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Autore: felinala    10/03/2016    10 recensioni
song fic sulle note dell'arcinota canzone omonima, uscita nel lontano 1929.
un alieno alquanto particolare canta sotto una pioggia altrettanto particolare, in un cielo che sembra plumbeo ma forse non lo è.
Buona, si fa per dire lettura!
Genere: Guerra, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ginew
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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SINGING IN THE RAIN
 
Doo-dloo-doo-doo-doo
Doo-dloo-doo-doo-doo-doo
Doo-dloo-doo-doo-doo-doo
Doo-dloo-doo-doo-doo-doo...


“Oh sì, è una bella giornata di distruzion e mi va di cantar…” mormorava tra un fischiettio e l’altro un corpulento alieno viola con le corna mentre, con aspettativa, guardava verso l’alto.
Poi d’improvviso lo spettacolo che attendeva arrivò, facendolo scoppiare a ridere sguaiatamente, prima di cominciare a cantare.
 
 
I'm singing in the rain
Just singing in the rain
What a glorious feelin'
I'm happy again
I'm laughing at clouds
So dark up above
The sun's in my heart
And I'm ready for love (death)



“Oh yeah, canto allegro, proprio così,
ma che bello, spettacolo di morte sì!
Io canto nella pioggia cremisi ” 

Vaneggiava  così l’allegro canterino viola, mentre dal cielo, effettivamente plumbeo ma non piovoso, scendeva un diluvio di gocce cremisi, di cui egli si beava.
Sangue.
Una macabra pioggia di sangue, che in molti altri, avrebbe suscitato sgomento, ira, terrore, finanche nausea alla vista di tutto quel vermiglio liquido che cadeva a pioggia tutt’intorno alla sua persona.
Ma il grande capitano Ginew non era un comune essere umano che viveva innocente e pacifico.
Ginew era il capitano della squadra d’elite dell’esercito del grande Freezer, mandato a sterminare le popolazioni più resistenti  e bellicose che osavano intralciare i piani del gran signore e dominatore  e che, come tali, andavano sterminate.

Let the stormy clouds chase
Everyone from the place
Come on with the rain
I've a smile on my face
I walk down the lane
With a happy refrain
Just singin',
Singin' in the rain



Quel giorno erano atterrati, lui e la sua squadra di altri quattro elementi, in quel bel pianeta verde, il cui re si era rifiutato di pagare il tributo dovuto al grande Freezer  affinché il pianeta venisse lasciato in pace.
Il suo signore non aveva preso per niente bene la notizia, davvero no: “Vai pure capitano, divertitevi e fate agli abitanti quel che più vi aggrada…. Solo, ricorda: voglio che il pianeta sia spendibile sul mercato, non riducetelo ad un colabrodo…. O sai già cosa vi succederà…”   
Quelle erano state le parole del Grande Lord e loro da bravi, tra una barretta di cioccolato e l’altra, si erano approcciati allegramente al compito che li attendeva.

“Canto felice sì
E vai con la pioggia proprio così!
Sorrido, cantando, sotto la pioggia cremisi!”
 
Cantava sempre  più inebriato il capitano Genew, dimentico del disappunto che fino a poco prima lo colmava.
I suoi sottoposti avevano barato per divertirsi senza di lui, ne era sicuro.
E così., dopo avergli vinto tutte le barrette di cioccolato, lo avevano convinto a giocarsi alla morra cinese pure la sua partecipazione allo spargimento di sangue….
Poco male, pensò il losco figuro simile ad un demone, almeno si sarebbe lui solo goduto quello spettacolo: nemmeno a loro, assassini incalliti, capitava tutti i giorni la possibilità di godere una pioggia cremisi.
 
Dancin' in the rain
Dee-ah dee-ah dee-ah
Dee-ah dee-ah dee-ah
I'm happy again!
I'm singin' and dancin' in the rain!


I'm dancin' and singin' in the rain...


E così il capitano Genew, oltre a cantare il suo allegro motivetto, con tanto di strofe da lui inventate, si mise allegro a ballare sotto la pioggia cremisi che i suoi uomini continuamente alimentavano, mietendo nuove vittime.
E ancora nuovo sangue scarlatto precipitò, da quello che sembrava fosse il cielo di quel rigoglioso pianeta, e da quelle che sembravano in tutto e per tutto plumbee nuvole.
Ingenui abitanti di Mushcloud, che credevano di essere al sicuro e irraggiungibili solo perché provvisti di un diverso sistema respiratorio rispetto a quello polmonare.
Che credevano davvero di essere al sicuro dalle grinfie del grande Freezer, solo perché erano in alto e vivevano tra le nuvole.
Davvero ingenui e stolti.
 
E mentre pensava questo, il corpulento capitano danzava allegro tra la pioggia scarlatta.
 
singing in the rain…
 
 
FINE






A.D.A.F.D.T (OVVERO Angolo Dell’Autrice Fuori di testa)
Beh… che dire? La mia apertura delle note la conoscete tutti ormai, e credo certe volte sia davvero azzeccata.
Soprattutto questa volta….
Ringrazio l’autrice/recensitrice  Malanova che mi ha dato con una sua recensione lo stimolo flash per costruire questa cosuccia (che non oso quasi chiamare storia); cara Malanova, grazie dello spunto quindi e…. perdonami, nella recensione ipotizzavi qualcun altro tu ma…. No, Ginew è MOLTO più adatto! ;)
 
Bene null’altro da aggiungere se non…
GRAZIE  ai lettori tutti e ai recensori ancor di più!
Affettuosamente
NALA 
  
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