"Diario del capitano abbiamo ricevuto un sos da parte di una colonia mineraria sul pianeta Makara. Ci abitano otto minatori che estraggono il deuterio. Non sappiano di che natura sia l'emergenza, ma il fatto che Uhura non sia riuscita a stabilire alcun contatto, mi fa temere il peggio."
"Ancora nulla." Confermò la ragazza che provava senza sosta a ottenere un contattto con la colonia.
" Va bene lascia perdere ormai è chiaro che è successo qualcosa a loro o alla loro apparecchiatura radio .Spero la seconda." Commentò Kirk che era veramente sulle spine.
"La colonia è un importante centro per l'estrazione del deuterio, minerale usato per innescare la reazione materia antimateria.Quindi è fondamentale per la nostra flotta e non dubito che faccia gola anche a altri ."
Spock forniva sempre informazioni non richieste solo per far sfoggio della sua cultura e far sentire gli altri piccoli come caccole di mosca, pensò Kirk . " Grazie Spock." Rispose con un sorrisetto ironico.
" Maraka è in vista attracchiamo signore." Lo informò finalmente Chekov.
" Bene, Sulu con me e prendi due uomini della sicurezza. Uhura avverti Loki e McCoy di raggiungerci in sala teletrasporto due ." Ordinò scattando dalla postazione di comando verso l'ascensore, agilmente raggiunto dal suo ufficiale tattico.
" Spock tieni alta l'attenzione finchè non scopriamo cosa è successo!" Aggiunse lanciando un 'occhiata eloquente al vulcaniano.
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Il pianeta, Makara , era una palla di sabbia desertica spazzata da un vento secco e caldo. Non c’era nulla sulla superficie che lo rendesse attraente per l’uomo. Tutta il suo fascino infatti era nascosto nelle sue viscere, sotto forma di abbondanti giacimenti di preziosissimo deuterio. In lontananza si vedevano le gigantesche torri di estrazione che lavoravano incessantemente andando su e giù ed emettendo un suono basso e ritmico che riempiva la vallata altrimenti silenziosa. Se le torri erano in attività era un buon segno, ragionò tra se Kirk. Poco distante vi erano le baracche prefabbricate che costituivano le abitazione degli operai. Loki tirò fuori il tricorder e ccominciò ad analizzare i segnali che riceveva dall’ambiente circostante.
"Nessun segno di vita concluse dopo una rapida analisi."
" Non rilevi la presenza degli otto minatori ?" Chiese Kirk per essere certo di aver capito bene.
"Non vuol dire che siano morti , magari si sono nascosti in qualche cunicolo e il tricorder non riesce a cogliere i loro segnali vitali ." Replicò McCoy che non era pronto ad abbandonare la speranza.
"Può essere." Loki a sua volta non voleva essere eccessivamente pessimista.
"Non ci resta che ispezionare le baracche ." Kirk tirò fuori il phaser e fece cenno ai due guardiamarina in maglietta rossa di fare altrettanto e di precedere la piccola spedizione . Sulu invece di sua iniziativa si piazzò dietro il gruppo nel caso li avessero attaccati alle spalle. Il drappello si muoveva velocemente diretto verso il piccolo agglomerato di baracche. I due giovanotti della sicurezza correvano innanzi a loro con le armi spianate. Quando uno di loro si bloccò di colpo senza apparente motivo . Di conseguenza anche il resto della squadra di sbarco si fermò di botto in attesa di capire cosa lo stesse preoccupando . Lui si voltò verso di loro con aria perplessa.
"Ho calpestato qualcosa !"