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Autore: AnonimoX    11/03/2016    0 recensioni
Sono passati ben quattro anni dalla sconfitta di Gea ma il caos torna a regnare e nemici sempre più potenti e misteriosi si fanno avanti, alleati sconosciuti e poteri sepolti verranno a galla. Riuscirà la luce a regnare sulle tenebre definitivamente?
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mostri, Nico di Angelo, Percy/Annabeth, Reyna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Percy


Il semidio venne spazzato via dall'esplosione che travolse l'intero campo mezzosangue, il cielo fu del tutto oscurato mentre la maledizione prosciugava ogni forza del dio, era uno dei colpi più pericolosi e letali sia per chi lo riceveva che per chi lo scagliava, oltre ad esserci una possibilità che la maledizione si rivoltasse contro, c'era anche da valutare l'enorme dispendio di energie, era l'ultima carta da giocare e Roz l'aveva utilizzata. Continue scariche elettriche di onde negative sempre più potenti colpivano Urano che tentava inutilmente di liberarsi dalla prigione di nubi che lo circondava, una seconda esplosione disintegrò la piccola altura dove si trovavano i tre, Percy fu spazzato tra le macerie, il semidio provò a cercare Roz con la mente ma fu tutto inutile, l'eccessiva tensione rendeva impossibile il collegamento tra le due menti. Il figlio di Poseidone tentò di rimettersi in piedi ma si sentiva sfinito, lo scontro lo aveva ridotto a pezzi e così si rannicchiò dietro delle macerie mentre le raffiche di vento continuavano ad aumentare, riusciva a sentire le urla di Urano bombardato dalle scariche, una terza esplosione arrivò e il semidio venne spazzato via insieme alle macerie, sfinito perse i sensi. Riaprì gli occhi, non seppe dire per quanto tempo era rimasto privo di sensi, il cielo si era schiarito e la tempesta era cessata, si guardò intorno e vide la desolazione totale, l'intero campo mezzosangue era stato ridotto in macerie. Si rialzò dolorante e trascinandosi a fatica cominciò a cercare Roz, provò a chiamarlo ripetute volte ma fu tutto inutile finché non vide un pezzo di mantello nero uscire dalle rovine di una casa del campo, cominciò a sollevare i piccoli massi e poco dopo uscì una mano, a fatica riuscì ad estrarre dai resti della costruzione il dio -- Roz? Roz rispondi! -- era ancora vivo, in caso contrario il suo corpo sarebbe stato disintegrato, era ricoperto da tagli e ferite ovunque, Percy lo sollevò e gli appoggiò il braccio sulla sua spalla. Rischiò più volte di cadere ma non seppe come riuscì ad evitarlo, a poco a poco raggiunse il punto centrale del campo mezzosangue dove in precedenza si trovavano tutti i semidei, vedendolo arrivare molti saltarono di gioia ma erano esausti anche loro. Il semidio tentò di raggiungere Chirone ma cadde per terra sfinito schiacciato da Roz -- Percy! -- Il centauro corse a soccorrerlo, lo sollevò e portò entrambi dagli altri semidei che cominciarono a riempirlo di complimenti e pacche sulle spalle che Percy sentì dolorose quanto i colpi di Urano, poco dopo lo raggiunsero anche Flavius, Reyna, Nico, Dràkon e Annabeth, la semidea trattenne a stento la voglia di prenderlo a pugni -- Sei un'idiota! -- Poco dopo però lo baciò -- Anche se devo dire che sei stato straordinario, hai sconfitto Urano! -- Qualche secondo dopo Roz riaprì gli occhi -- È...finita? -- Chirone annuì -- Il buon vecchio Urano è finito disintegrato. -- Una voce si avvertì immediatamente dopo -- Forse hai ragione sul fatto che io sia vecchio ma mi dispiace per voi, sono vivo e vegeto! A breve sarete voi a finire disintegrati! -- Percy sollevò lo sguardo incredulo e vide Urano, era ricoperto da ferite e sangue ma era incredibilmente vivo, persino Roz si mostrò sorpreso -- Impossibile...Ci ho messo tutta la mia energia... -- I semidei spaventati cominciarono ad arretrare mentre Urano rideva facendo rimbombare la risata nell'intero campo -- Sono indistruttibile! -- Annabeth, Flavius, Dràkon e Reyna sguainarono le lame -- È ridotto piuttosto male, possiamo farcela! -- Percy tentò di caricare un fulmine ma ormai non aveva neanche più la forza di tenersi in piedi, i quattro attaccarono il dio che sogghignando colpì con forza il suolo scatenando un potente terremoto che li mandò a terra -- Poveri sciocchi, siete soltanto degli inutili insetti in mio confronto! -- Una freccia tentò di trapassarlo al cuore ma il dio la disintegrò a mezz'aria, Nico attaccò alle spalle del nemico ma appena si avvicinò venne colpito con una gomitata in faccia che lo mandò a terra -- Eppure dei microbi come voi sono riusciti a ridurmi in questo stato...Ma tranquilli, pagherete per tutto. -- Urano strinse il pugno mentre caricava una saetta dalle proporzioni apocalittiche, nessuno nel raggio di almeno un centinaio di chilometri si sarebbe salvato da un colpo simile, era tutto finito, i semidei sembrarono capirlo e si rassegnarono, Roz non tentò neanche di alzare una mano e Chirone osservava impassibile la scena, Percy strinse la mano di Annabeth, la semidea ricambiò la presa e Percy la guardò negli occhi facendosi sfuggire una lacrima -- Mi dispiace, non sono riuscito a salvarti... -- Annabeth gli sorrise -- Ti amo. -- Il semidio riuscì a sorridere -- Anche io... -- Urano strinse con ancora più forza il pugno -- Una nuova era sta per sorgere, gli dei dell'Olimpo finiranno incatenati nel Tartaro e l'umanità sparirà dalla faccia di questo pianeta! -- Calò il pugno e il fulmine si diresse a tutta velocità contro i semidei che assistevano rassegnati alla fine, Annabeth rafforzò la presa e anche Percy fece lo stesso, ci fu una spaventosa esplosione e pochi secondi dopo una luce dorata avvolse tutto mentre il semidio chiuse gli occhi, poco dopo le tenebre lo accolsero.
   
 
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