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Autore: krys    18/03/2016    6 recensioni
Spin-off di NOTTI MAGICHE, dove ritroveremo nuovi personaggi che già conoscete ed anche altri, ma non temete anche se non parleremo esattamente di loro Tsubasa, Sanae e gli altri verranno a trovarci ogni tanto. Se siete un po' curiosi di vedere di che si tratta, fermatevi a leggere
Dal 1° capitolo
“Kazuki …”
“Sì … Atsushi?”
“Ora che ci penso … tu sei bella sempre, non solo quando sei imbarazzata!”
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Nakazawa, Daichi Ozora, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quel pomeriggio il sole era alto nel cielo ed i suoi raggi illuminavano la sua stanza.

Kazuki, appena rientrata da scuola, indossò la tuta, prese il borsone e corse verso il campo del liceo.

La brezza primaverile le scompigliava i lunghi capelli color dell’ebano ed il calore di quella giornata colorava le sue gote di un lieve rossore.

Una volta giunta a destinazione si fermò per un istante …

Lui era lì bello come il sole, il fisico atletico ed i capelli corvini completamente in balia di quel leggero venticello, quando giocava, Atsushi Nakazawa sembrava un adone greco, di quelli pronti a vincere la battaglia senza dare il tempo ai propri avversari, di capire nulla.

A bordo campo, vicino al mister c’era lei … Hiromi Shimizu, un nome, una garanzia “bellezza abbondante”, la ragazza più bella e desiderata di tutto il liceo, con lunghi capelli mossi, le curve al posto giusto e gli occhi da cerbiatta, all’ultimo anno esattamente come Atsushi e Daichi, Presidente del comitato studentesco e Capo Manager della squadra di calcio, a cui lei dava una mano.

Le erano stati affibbiati una marea di flirt, non l’era mai importato un granché, fino a quando non si iniziò a vociferare per i corridoi, che tra il Capitano Nakazawa e la Senpai Shimizu c’era del tenero.

Certo, visto l’amicizia che li legava avrebbe potuto chiedere direttamente ad Atsushi o quanto meno a Daichi, ma solo all’idea si vergognava tremendamente e poi temeva che il giovane Ozora potesse farsi scappare qualcosa con il resto della squadra e che tutti l’avrebbero derisa.

No! Non poteva assolutamente permettere ciò.

Intanto il campionato interscolastico sarebbe iniziato tra qualche mese e lei, in quanta seconda manager aveva un gran da fare.

“Kanda! Che cosa fai lì impalata? Bisogna portare da bere e gli asciugamani ai ragazzi, sono in pausa!”

“Si! Shimuzu Senpai! Arrivo subito!”

Prese a distribuire asciugamani e bibite fresche hai ragazzi quando …

“Grazie Manager! Certo che la Senpai ti fa correre vero Kazuki?”

“Beh c’è tanto lavoro da fare con voi ragazzi, Daichi, è naturale che debba dargli una mano!”

“Certo hai ragione! Siamo un gruppo di indisciplinati ahahahah, quello che non capisco è perché sgobbi solo tu Manager Kanda!”  Disse Jirou Sakamoto, uno dei difensori.

Kazuki stava per rispondere quando ….

“Capitano! Sei molto affaticato! Tieni! Asciugati il sudore e bevi una bibita fresca, ti sentirai subito meglio!” disse lei guardandolo con occhi sognanti

A Kazuki stava venendo il voltastomaco e quindi si girò di scatto, continuando il giro dei giocatori, quando però rivolse nuovamente il suo sguardo verso il capitano, si accorse che Nakazawa la stava guardando, imbarazzata si voltò immediatamente e terminò il suo giro.

“Kanda! Domani ci sarà la partita d’allenamento con la squadra del liceo Ikinawa, ricordati di lucidare bene i palloni e di mettere in ordine tutti gli spogliatoi, oltre che a lavare le divise! Non posso trattenermi oggi, ho un impegno urgente, mi dispiace, altrimenti ti avrei dato volentieri una mano.” Disse con tono beffardo

“Non c’è problema Shimuzu-Chan, vai pure tranquilla, ci penso io qui!”

“Bene! Allora io vado … Capitano vuoi che ti accompagno e ti porto il borsone?” Chiese lei speranzosa

“No Shimuzu, ho delle commissioni urgenti da fare anch’io, quindi vado a farmi la doccia e poi scappo, inoltre non vorrei farti fare tardi al tuo impegno, così urgente da non consentirti di fermarti a dare una mano alla manger Kanda. Vai pure! Non voglio trattenerti oltre!” Così dicendo si diresse direttamente negli spogliatoi, non prima di essersi scambiato uno sguardo divertito con Daichi ed uno indecifrabile a Kazuki, la quale avvampò all’istante ed abbassò lo sguardo altrettanto velocemente.

“Hei manager vuoi una mano? E’ un po’ troppo lavoro per te da sola.”

“Grazie Koichi non ce n’è bisogno, dico davvero, posso fare da sola tranquillo!”

“Kazuki … Koichi ha ragione, vuoi che mi fermo a darti una mano io, in due faremo prima”

“No Daichi grazie e poi se ti fermi ad aiutare me, arriverai tardi alla fine degli allenamenti della squadra di pallavolo e non credo che una certa Yuriko Endo ne sarebbe felice ahahahah”

“Grazie Kazuki! Sei davvero un’amica, la migliore!” rispose il giovane Ozora

Tutti se n’erano andati, il mister le aveva lasciato le chiavi, così canticchiando una canzone dei KASHIT GO, iniziò a raccattare i palloni e a lucidarli uno per uno, riponendoli man mano nella cesta, che ripose all’interno, poi si diresse negli spogliatoi per raccogliere le divise sporche e fare il bucato.

Con le cuffiette alle orecchie, intonando Heart Attack, di Sanae Nakazawa, entrò negli spogliatoi, iniziando il suo lavoro fino a quando non urtò con qualcosa, o meglio con qualcuno.

Capelli gocciolanti, che cercavano di essere tamponati dall’asciugamano, pettorali in bella mostra e solo un asciugamano in vita.

Le divise appena raccolte le caddero e lei divenne bordeaux.

“Ca-Capitano! O cielo scusami pensavo che non ci fosse più nessuno, io … beh … forse è meglio che esca”

Ma mentre stava dirigendosi alla porta, la mano del ragazzo afferrò il suo polso, la voltò verso di se ed avvicinò il suo viso a quello di lei.

“Manager! Ti ha mai detto nessuno che quando sei imbarazzata sei davvero bella? Aspettami qui fuori! Finisco di vestirmi e sono da te!”

Kazuki uscì come un fulmine, si appoggiò al muro, cercando di regolarizzare il suo respiro ed il battito del suo cuore, Atsushi le aveva appena detto ch’era bella, non doveva illudersi, non era mica quando erano ragazzini, lui aveva quasi 18 anni e lei solo 13, a lui interessava Hiromi, erano amici, solo buoni amici e doveva farsene una ragione.

Poi una voce calda interruppe il fiume dei suoi pensieri.

“Allora Kazuki andiamo?! Dai ti do una mano, così finiamo prima ed andiamo a cenare ho una fame da lupi!”

“Ma come Atsushi non hai detto a Shimizu che avevi delle commissioni urgenti?”

“Infatti … mi pare che dare una mano alla manager della squadra a sistemare gli spogliatoi in vista di un amichevole come quella di domani, sia una commissione urgente, nonché un mio dovere di Capitano, in quanto responsabile del benessere dei miei compagni.”

“Beh allora grazie, anch’io in effetti ho un certo languorino ed un aiuto mi fa oggettivamente comodo! Non preoccuparti non dirò nulla alla Sempai, almeno non incorrerai nelle sue ire ahahaha.”

Così si misero a fare il bucato ed a sistemare gli spogliatoi, quando ebbero finito, chiusero tutto e si avviarono verso casa, una volta arrivati davanti casa Kanda.

“Kazuki …”

“Sì … Atsushi?”


“Ora che ci penso … tu sei bella sempre, non solo quando sei imbarazzata!” le diede un bacio sulla guancia  “A domani!” si voltò di scatto e se ne andò di corsa, lasciandola impietrita sull’uscio di casa.

NOTE DELL'AUTRICE
Ciao a tutti!!! Sono tornata, ma questa volta Sanae, Tsubasa e tutti gli altri saranno solo un contorno ... LARGO AI GIOVANI!!!! Certo verranno a trovarci mica spariranno del tutto, ma ci saranno tante sorprese in questa nuova fan fictions che riprende un po' le vicende dalla fine di NOTTI MAGICHE
Che dire spero solo che vi piacerà
A presto
Krys

 
  
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