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Autore: comme par miracle    24/03/2016    0 recensioni
L'universo ci parla, ci chiama, dobbiamo solo avere il coraggio di rispondere.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pag.153

Humide été de chair et d’os.


Umida estate di carne e d’ossa
E l’acqua chiama la sete come la sete chiama l’acqua
Come la fonte chiama la nuvola
Come il fiume chiama il mare
Come il mare chiama il fiume col suo vocione
D’alghe e sale
Pozze di fuoco e fiamma d’acqua.
 
 
chiamare v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 

1. ant. Gridare.
a. Invitare una persona o un animale ad avvicinarsi, a intervenire, ad accorrere, a comparire.
b. estens. Pronunciare il nome di una persona o attrarne in altro modo l’attenzione perché ascolti, perché risponda.
 
Tutti i giorni veniamo chiamati, il nostro nome viene urlato e noi accorriamo.
Veniamo chiamati anche da voci silenziose e invisibili, che ci spingono come un’onda a fare qualcosa – come accettare di sposare qualcuno che non amiamo- ma alcune volte il richiamo è così forte che il nostro cuore battete così velocemente che crediamo che stia per esplodere, la nostra pelle inizia a sudare e la gola diventa più arida del deserto.
Diamo nomi a tutto, agli oggetti, alle persone e a i nostri sentimenti; ma ci sono delle volte che i nomi non sono importati.
Ecco cosa ho provato nel momento in cui i miei occhi si sono posati sulla tua figura, fiera e insicura al tempo stesso. Sono stato travolto da un’onda gigantesca che ha eliminato tutto ed è rimasta solo la carne e le ossa.
Sono stato chiamato, come l’acqua chiama la sete – e sono così assetato- e ora mentre ti vedo, fasciato da un bellissimo abito bianco, mi chiedo se anche tu hai sentito la mia stessa chiamata.
Ho vissuto così tanto ma nonostante questo l’amore ti ferisce sempre, il dolore è lo stesso – forte, pungente, lacerante- ed è per questo che lascio la stanza; che senso ha vederti mentre ti leghi a qualcuno che non sono io? .
Porterò per sempre i tuoi occhi e il tuo sorriso nella mia mente, anche lo sguardo dispiaciuto che mi ha lasciato poco prima della mia piccola fuga.
 
 
Ora quando ripenso a te, a me e a noi i miei ricordi mi rimandano al tuo sguardo.
Il modo in cui mi hai guardato quando mi hai afferrato il braccio e baciato, abbandonando la tua non- sposa è stata per me come una chiamata.
 A cui risponderò sempre
.
 

Salve a tutti..
è la mia prima Malec e la mia prima storia in questo fandom,
Ho deciso di basarmi sulla serie televisiva nonstante io non la veda.
Mi scuso di eventuali errori ma il sonno e lo studio ultimamente mi stanno distruggendo gli occhi.
Detto questo buona notte e lasciatemi un piccolo, piccolissimo, commento se vi va.
   
 
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