Soshite, Watashi Wa Shiawadesu








Era rattrappito contro il muro. Si teneva le mani nei capelli, arruffati come un nido di rospi,e non la smetteva di agitarli ancora di più. Spazzolarli sarebbe stato un incubo,se non fosse che aveva smesso di farlo da diversi anni.
-Ah...-sospirò,gli occhi puntati a terra che si colmavano di liquido disprezzo,-Non sono che spazzatura...chi mai vorrebbe starmi vicino? E perché dovrei stare vicino a qualcuno se tutti quelli con cui ho un bel rapporto poi finiscono sempre per morire?-.
Si afferrò le spalle,con un sorriso disperato sul volto.
Lentamente,annegava nel suo stesso odio.
-Alla fine rimango solo...è la stessa identica cosa,per cui... Tanto vale esonerare la gente dalla mia presenza...-.
Tentò di nascondere il capo nelle braccia:-Sono solo spazzatura,in fondo...-.
-Sbagliato.-.
Komaeda trasalì. Alzò gli occhi grigi,e fu sorpreso di vedere una ragazza troneggiargli davanti.
Era una ragazza ordinaria,capelli e occhi castani,leggins neri,una gonna,una felpa della Super Dry e cuffie bianche appese attorno al collo. Teneva le mani in tasca.
Quella si accovacciò davanti a lui e gli afferrò le tempie, costringendolo a tirare su il volto. Si fissarono in quel modo per un lungo,imbarazzante minuto.
-Sei un bel marshmallow.-concluse la ragazza,stringendo le guance di Komaeda tra le sue dita gelate,-Non dovresti pensare così male di te.-.
Nagito spalancò gli occhi:-...M-marshmallow?-.
Nessuno lo aveva chiamato così prima.
Lei infilò la mano nei capelli del ragazzo,di un biondo così chiaro da sembrare bianco,e tentò di districare un nodo: -Uh,decisamente. I tuoi capelli sembrano un marshmallow gigante che si è sciolto e poi solidificato. … Sono molto belli,sai? Stanno proprio bene sulla tua faccia.-.
-P-perché sulla mia faccia?-.
-Non so. Stanno bene sulla tua faccia. La tua faccia sta bene sui tuoi capelli. Bho. Roba così.-.
Lo osservò di nuovo,accarezzandogli la guancia col pollice.
-Facciamo così. D'ora in poi,tu sei il mio godson.-.
-Il tuo che?-.
-Godson,figlioccio. Sai,no,non sei esattamente mio figlio ma più o meno ti conosco da quando sei nato.-.
-... Mi conosci da meno di dieci minuti...-.
-E so che non hai amici,le persone a cui vuoi bene sono morte,ti reputi spazzatura e non sai quanto sei adorabile con questa tua faccia e questi tuoi capelli marshmallow.-replicò la ragazza,schiacciandogli leggermente il viso tra le mani. Nelle guance del giovane si formarono un paio di piccole fossette laddove lei premeva.
-...Beh,è il resoconto della mia vita,in effetti...-sorrise tristemente Komaeda.
La ragazza sorrise di rimando. Era un sorriso piccolo,di quelli un po' timidi.
Scribacchiò qualcosa su un foglietto di carta che gli infilò tra le dita:-Se mi vuoi parlare fai questo numero.-.
Si rialzò,mentre la nevicata si faceva un po' più forte.
-Hai proprio un bel sorriso.-.
-Anche il tuo è bello,marshmallow. Allora ci si rivede. O risente. O rivede e risente.-.
-Ok...Ma sei sicura...sei sicura di voler sprecare il tuo tempo con della spazzatura co-.
-Tesoro,non sei spazzatura.-replicò lei,-Semmai lo sono io che ho la vita sociale pari a quella di un'ostrica con la peste bubbonica. Non sono neanche sicura che un'ostrica la possa prendere,la peste. Ma credo di no,dovrebbe venire infettata da una pulce e le pulci non possono andare sott'acqua,grazie a Dio. Ti immagini se le pulci andassero sott'acqua,saremmo circondati da pulci. Sarebbe catastrofico,ce le ritroveremmo letteralmente nella minestra. Ma c'è qualcuno che mangia ancora la minestra? Sai,perché fa schifo.-.
Nagito rise. Era un sacco che non rideva.
La ragazza si interruppe,fissandolo,come se non capisse che cosa ci fosse di divertente. Un attimo dopo si perse di nuovo nei suoi pensieri,riflettendo:-Buffo. Ti vedo nella strada,non so chi tu sia e ti nomino mio figlioccio. Passo sei ore ogni giorno in classe e interagisco coi miei compagni ogni morte di papa.-.
-Sarà,sarà perché sei strana...-.
-Sì,lo sono. E stranamente mi piace esserlo.-.
Si allontanò,agitando la mano in segno di saluto.
-E comunque ricordati che la speranza è l'ultima a morire!-gli gridò,sparendo sotto la neve.
Komaeda alzò il capo,appoggiandosi al muro.
Che buffo personaggio,quella ragazza...
-Speranza...-ripeté tra sé e sé,-La speranza è l'ultima...-.
Che bel suono,“speranza”.
Sì,sì,era proprio un bel suono.
Continuò a dire quella parola finché i muscoli gli si contrassero dal freddo. Allora si alzò,un poco irrigidito, scrollò la neve da capelli e indumenti e camminò tranquillo verso casa, dondolando appena e cantando.
-Sono uno speranzoso marshmallow,e sono felice.
Sono il figlioccio di una strana ragazza,e sono felice.
La speranza è l'ultima a morire,e sono felice.-.



Quel pugnale faceva male,nella mano destra,ma non mancava molto perché arrivassero gli altri. Ancora un po' e poi tutto sarebbe finito.
“Sono uno speranzoso marshmallow.-cantò nella sua mente,-E sono felice.”.
Udì il fuoco divampare dall'altro lato della tenda.
Strinse il filo che teneva la lancia sopra il suo stomaco, spaventato ed elettrizzato.
“Sono il figlioccio di una strana ragazza.-continuò,quasi tremando dall'adrenalina,-E sono felice.”.
Sentì qualcosa spaccarsi a terra.
Riusciva a percepire la morte accarezzargli le guance.
“La speranza è l'ultima a morire...”.
Il veleno gli pervase le narici,entrandogli in circolo.
Era una sensazione sgradevole,tremenda.
Fu un attimo.
Sbatté le palpebre,circondato dal buio più puro,e sorrise.
-...E sono felice.-.





















































...Dubito che ci sarà mai qualcuno a leggere questa cosa.
Buongiorno,sono l'autrice di questa fic girata intorno a Nagito Komaeda di Dangan Ronpa 2.
Perché questo pazzo?
E' un personaggio abbastanza interessante,che da amico può diventare nemico e viceversa.
Inoltre,come si evince dalla descrizione,ha dei bellissimi capelli.
No,sul serio.
E' un marshmallow vivente.
Ma tornando sulla retta via,ecco alcune spiegazioni per eventuali enigmi:
La fic è ambientata prima dell'entrata di Komaeda alla Hope's Peak Academy;
La ragazza NON è Junko Enoshima,anche perché credo che al tempo fosse morta,ma un personaggio da me inventato;
Il titolo significa "E sono felice" in giapponese (se ho sbagliato,mi scuso ma ho usato Google Traduttore).
Bene.
Forse farò una long come sequel a questa fic,ma non ci conterei.
Grazie per la vostra attenzione!
    An13Uta