È una notte come tante, se guardo fuori alla finestra posso vedere le palme della nostra casa oscillare lente. Un aria leggera mi scompiglia i capelli scuri, sono ferma, incapace di pensare ad altro se non a te Lilo. Guardo il cielo pieno di stelle in cerca di qualcosa, non so neanche io cosa forse un miracolo o una risposta alle mie preghiere, tutto ciò che desidero e che tu resti con me. 

È passata un'altra ora. 

Rifletto rannichiata in un angolo su un pensiero stupido, anche il tempo cerca di separarci, ma io non mi rassegno e non voglio perderti Lilo. 

Mi asciugo le lacrime e mi alzo. Quasi come un automa salgo le scale che portano alla tua stanza. Non esito ad aprire lentamente la porta, sei lì, nel tuo letto, dormi tranquilla ignara che domani Cobra Bubbles verrà a prenderti. 

Mi siedo al margini del letto senza far rumore. Vorrei dirti tante cose piccola, ma la voce mi si strozza in gola. Vorrei dirti che sei la mia vita, la sorella migliore che io abbia mai potuto desiderare e che mi dispiace per tutte le volte che ti ho sgridato o messo in punizione. 

Ancora una volta mi asciugo le lacrime e continuo ad accarezzarti i capelli. 

Mi dispiace di non essere stata in grado di capirti e proteggerti come avrei dovuto, è tutta colpa mia, se non avessi perso il lavoro e non ti avessi portato a fare surf forse tutto questo non sarebbe accaduto.

《Perdonami Lilo.. 》la mia voce è un sussurro impercettibile

《È tutta colpa mia.. 》

In quel momento sento qualcosa di caldo e soffice sul dorso della mia mano. Abbozzo un sorriso. Inconsapevolmente stai appoggindo la tua guancia sulla mia mano quasi a volermi dire che forse non sono stata poi tanto male come sorella, non riesco a intendere questo gesto in altro modo e non mi importa se è involantorio. 

È quasi l'alba adesso 

Sono rimasta con te tutta la notte. 

Ho il cuore stretto in una morsa. Devo allontanarmi. 

 Ti accarezzo un'ultima e ti bacio una tempia. 

《Ti voglio bene Lilo. 》 

Prima di uscire dalla stanza mi vengono in mente le parole che ripetevano mamma e papà e le ripeto a mia volta senza pensarci troppo

《Ohana significa famiglia, e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato, e tu sarai sempre la mia famiglia ovunque sarai. 》

Abbozzo un altro piccolo sorriso e mi allontano chiudendo la porta.