Double Act

A Gì, la migliore giomellina

che si possa avere

Spesso mi chiedo se sono solo io a farmi questi problemi. Probabilmente sì. Anzi, sicuramente.

Ma il problema è che semplicemente odio quella frase.

“Perché noi siamo come gemelle!” (da leggere con voce acuta e tono insopportabile).

Ora, mi chiedo io, ma da dove vi salta fuori?

No perché lasciatevelo dire da chi una gemella ce l'ha davvero: non è così che funziona. Sarebbe come paragonare un hamburger di carne a uno di soia (e non voglio offendere nessun vegetariano, sia chiaro).

Comunque vorrei ben chiarire a tutti che una gemella non è come una semplice migliore amica, né come una normale sorella. Una gemella è molto di più.

Una gemella è una persona che ti capisce in ogni minima parte; ma anche quando non ti capisce alla perfezione te sei disposta a parlarle per ore e ore per fare in modo che ti capisca. E' una persona che ti accetta per quel che sei, ma che allo stesso tempo cerca di migliorarti. E' la prima persona a cui chiedi consiglio per qualsiasi cosa, anche prima della tua migliore amica, anche se sai che probabilmente non risponderà e ti sbufferà in faccia quando insisterai. Una gemella è l'unica persona di cui ti fidi veramente, perché sai che darebbe per davvero la sua vita per la tua (ed è una frase seria, non come in tutte le telenovelas romantiche che sparano in tv). E sai che lo faresti anche te per lei perché è quasi assurdo pensare di non averla intorno e di non poterle confidare tutti i tuoi viaggi mentali e tutte le tue paranoie.

Una gemella è quella persona che, anche a cinquant'anni suonati, sarebbe capace di dormire insieme a te in un letto a una piazza perché “le sei mancata la settimana scorsa quando non c'eri” e adesso deve recuperare. E' la persona capace di stare abbracciata a te per delle ore, se ne ha voglia e se non ha niente di meglio da fare. E' la persona capace di chiarire ogni tuo dubbio anche con una semplice frase, quando proprio non te l'aspetti, ed è l'unica persona a cui sei disposta a confessare davvero ogni singolo pensiero della tua testa.

E tutto questo non vuol dire che non si litighi mai con una gemella, ma piuttosto che non ce la si faccia ad arrabbiarsi troppo e troppo a lungo con lei. Forse perché le si vuole troppo bene, o perché semplicemente c'è bisogno di qualcuno con cui parlare apertamente e liberamente, e quindi si è costretti a chiederle scusa.

Una gemella è la persona che se vede che sbagli non si fa problemi a dirtelo o urlartelo in faccia. Ma è la persona che fa attenzione a non dirtelo davanti agli altri per non farti fare brutte figure, perché riesce a immedesimarsi in te.

Una gemella è anche quella persona che da quante volte ha spiegato che lei è lei e non te, riesce a confondersi e a dire che lei è te e te sei lei. (Perdonate il rigirio di parole).

E' quella persona che quando gli altri vi dicono che “non siete tanto simili” sbuffa e alza gli occhi al cielo perché sa perfettamente che neanche voi due sapete riconoscervi nelle foto di quando eravate piccole, ma che distinguete solo i vestiti.

Una gemella è quella persona che si alza alle otto in estate per venire a correre con te, ed è quella persona che ti fa correre anche venti minuti in più del previsto perché “ormai che ci siamo facciamo le cose per bene”.

Una gemella è colei che ti sveglia alle otto di domenica mattina suonando e cantando la tua canzone preferita perché “dai devi provare con me questo pezzo al piano”. E' colei che passa un pomeriggio – e se avesse tempo ne passerebbe anche di più – a parlare con te di cosa vorrebbe chiedere per il compleanno, ma non lo farà perché costa troppo. Ed è quella persona per cui sei disposta a spendere di più perché “tanto il regalo che ti ho fatto lo userò anche io”. Una gemella è la persona che sopporta ogni tua fissazione, ogni tua paura, e sa quando abbracciarti e quando mandarti a quel paese per farti ragionare. Inoltre è la persona a cui, un giorno, puoi aver voglia di cucinare il suo piatto preferito – anche se magari a te fa schifo – e dato che ovviamente lo sa, mentre lo mangia ti dichiara che “se tu fossi un uomo e non fossi mia sorella ti sposerei”.

Quindi ve lo chiedo per favore, in ginocchio e congiungendo le mani: non chiamate gemella una semplice amica o una parente (almeno non davanti a me, per cortesia), perché non avete davvero idea di cosa significhi. Perché se aveste una gemella capireste che non potreste veramente farne a meno, e perciò in conclusione posso tranquillamente affermare che una gemella può mancarvi solo se ce l'avete.

Sono cosciente di aver scritto un poema di cui non frega niente a nessuno, ma è da un po' che penso queste cose e improvvisamente ho sentito il bisogno di sfogarmi. So che il testo sarebbe da sottolineare praticamente tutto a penna rossa per le troppe volte che ho ripetuto le parole “gemella” e “persona”, ma è così che è venuto ed è così che lo pubblico.

Non ho idea se questa sia la sezione giusta per pubblicare tutto ciò, ma tanto credo che non lo leggerà nessuno. O meglio, se io non fossi io, non lo leggerei. Comunque se pensate che non sia il posto giusto dove pubblicarlo, basta dirlo e lo tolgo.

(Il titolo è palesemente rubato dal romanzo per bambini di Jacqueline Wilson, Fotocoppia che consiglio a tutti di leggere).

Spero di avervi annoiati al punto giusto e di avervi fatto capire qualcosa di quella strana relazione tra gemelli. E grazie ai pochi che avranno il coraggio di leggere fino a quaggiù.

A presto (non in questa sezione di sicuro)

Ledy Leggy