Era un lontano 20 novembre 2008.
Il padre di Stiles era stato ucciso in una sparatoria, Stiles era rimasto completamente solo.
Nessun padre, nessuna madre e nessun parente che si prendesse cura di lui, si sentiva abbandonato.
Scott cercava di andarlo a trovare più volte che poteva ma purtroppo lavorava e a casa c’era sua moglie, Alison che lo aspettava, Isaac era tornato in Inghilterra dai suoi genitori ed era un po’ che non lo sentiva e Lyda conviveva con Ethan lontano da Beacon Hills.
L’unico che era rimasto in città era Derek. Dopo che lui se ne era andato in Messico, avevano troncato i rapporti.
Stiles passò il primo periodo a piangersi addosso e perse molto peso, dopo questa fase iniziò a frequentare brutti giri: come alcool e droga.
Passava le sue serate in locali malandati dove non faceva altro che bere, come una spugna, oppure gironzolava di notte cercando pasticche o qualsiasi altro tipo di droga.
Il suo medico gli aveva prescritto dei farmaci per la depressione che lo aveva colpito dopo la morte del padre ma Stiles non li aveva mai presi, diceva che tanto non gli sarebbero serviti e che soprattutto non gli avrebbero dato indietro suo padre.
Derek, dopo la morte dello sceriffo, controllava Stiles da lontano senza risultare invadente e inappropriato ma quando vide questo cambiamento.
Una sera, dopo che Stiles aveva finito i suoi giri illegali, lo seguì fino a casa. Stiles era talmente ubriaco e imbottito di pasticche che non riusciva ad aprire la porta di casa sua, Derek gli strappò dalle mani le chiavi ma Stiles non era molto contento.
« Hey.. che stai facendo? Vattene.. » disse Stiles farfugliando.
Derek non rispose e riuscì ad aprire la porta e a spingere dentro Stiles.
« Derek.. cosa.. vuoi da me? » chiese Stiles ancora farfugliando
« Voglio che rimetti la testa apposto. Ti stai rovinando la vita! »
« Non credo.. sia affar tuo.. quello che.. faccio della.. mia vita.. » e in quel momento Stiles perse l’equilibrio e Derek con i suoi riflessi riuscì a prenderlo e farlo sdraiare sul divano.
Casa di Stiles era diventata un enorme discarica: c’erano piatti sporchi di molti giorni prima, vestiti per terra e altre cose abbastanza disgustose.
Derek si guardò intorno e poi guardò Stiles, lì accasciato sul divano e si chiese come aveva fatto a ridursi così.
Prese Stiles in braccio e lo portò nella sua stanza, anch’essa un disastro, cercò di svestirlo e lo mise sul letto e aspettò finché non si addormentò, la mattina dopo avrebbero affrontato la discussione con una mente, forse, più lucida.
Nel frattempo Derek ripulì più che poteva casa di Stiles, doveva cercare di rimettere Stiles sulla strada giusta, lo doveva a suo padre.

Il mattino dopo Stiles si svegliò con un gran mal di testa e scese le scale per raggiungere la cucina e prendersi un antidolorifico, con sua sorpresa trovò Derek seduto al tavolo con la sua espressione seria.
« Emh.. Buongiorno, posso sapere come hai fatto ad entrare in casa mia? »
« Davvero non ti ricordi nulla? » chiese sbalordito Derek.
Stiles scossò la testa confuso e a quel punto Derek esplose.
« Ieri sera eri talmente fuori di te che ti ho messo io a letto. Eri pieno di alcool e pasticche in corpo, mi spieghi come hai fatto a ridurti in questo stato? Eh? Pensi che tuo padre sarebbe contento se potesse vederti come sei adesso? Capisco che sia stato tragica per te la sua morte ma non è di certo così che si risolve, quindi adesso hai due scelte: o ti fai aiutare a disintossicarti o me ne vado in questo preciso istante e ti lascio alla sorte, ma non sperare che se vieni ricoverato in ospedale per rischio overdose qualcuno venga a trovarti. A te la scelta, caro mio. »
Stiles rimase senza parole, nessuno aveva avuto il coraggio di sbattergli la realtà in faccia fino a quel momento.
Cadde a terra e pianse, pianse tutte le lacrime che si era tenuto dentro da quando aveva iniziato a fare uso di droghe e Derek si precipitò da lui e lo accolse tra le sue possenti braccia.
« Stiles? »
« Sempre diretto e coinciso vero werewolf? » disse Stiles quasi ridendo mentre singhiozzava.
Derek sorrise e lo strinse forte e rimasero lì fino a che il piccolo Stiles non si addormentò.
Appena si risvegliò Stiles cercò Derek con i suoi occhi ambrati e lo trovò lì, vicino a lui che dormiva. Decise che non era il caso di svegliarlo e andò in bagno, si guardò allo specchio: aveva il volta quasi cadaverico, occhiaie pesanti e il viso incavato, si alzò la maglietta e osservò il suo fisico era diventato magrissimo, quasi scompariva. Si bagnò il viso con dell’acqua fredda e prese una decisione: doveva cambiare.
Doveva cambiare per suo padre, per Scott, per Lyda, per Derek ma soprattutto per se stesso.
Quando tornò al piano inferiore Derek si era svegliato e lo guardò con sguardo severo.
« Quindi cosa hai deciso Stilinski? »
« Voglio farmi aiutare » e abbassò lo sguardo.
Derek sorrise, fiero di quello che era riuscito a fare. E sorrise ancora di più quando pensò che poteva salvare la persona per cui, probabilmente, provava qualcosa.

La terapia di Stiles iniziò nel settembre del 2009, andava tutto bene. Stiles seguiva le cure, andava agli incontri e altre cose. Lentamente stava riprendendo in mano la sua vita, era pulito da 8 mesi e stava anche ritornando ad avere un fisico sano.
Derek gli è sempre stato accanto in questo periodo era spesso a casa sua e lo accompagnava ovunque, non lo lasciava mai solo. Era come se avesse paura che capitasse qualcosa di brutto, come una ricaduta, ma comunque si fidava di Stiles.
Era un venerdì sera di dicembre, Stiles era appena tornato dal suo ultimo incontro ed era ufficialmente finita la sua disintossicazione.
Derek aveva chiamato Scott e gli altri per festeggiare, tutti insieme organizzarono una cena di bentornato a Stiles. Appena Stiles mise piede in casa vide tutto buio e pensò che Derek non fosse venuto a trovarlo, appena accese la luce si ritrovò tutti i suoi amici del liceo lì davanti a lui, sorridenti.
Stiles sentì il suo cuore scoppiare di gioia, durante  il suo periodo buio pensò che a nessuno importasse qualcosa di lui e infatti si sbagliava.
Scott corse ad abbracciarlo e quell’abbraccio sembrò durare un’ eternità e successivamente lo salutarono anche gli altri e Stiles si commosse. Passarono la serata tra cibo, chiacchiere e risate.
Sul tardi Scott e gli altri se ne andarono e in casa Stilinski rimasero lui e Derek, ripulirono il soggiorno e la cucina e dopo si rilassarono sul divano davanti ad un film che trovarono facendo zapping in tv.
« Grazie Derek  »
« Per cosa Stiles? » chiese il lupo confuso.
« Per esserti preoccupato per me, per avermi fatto ragione e per avermi aiutato a disintossicarmi. Insomma grazie per tutto quello che hai fatto per me » lo guardò e accennò un sorriso molto tenero.
Derek sentì qualcosa di insolito dentro di lui, come se avesse delle farfalle e lì capì che forse era amore.
Si guardarono a lungo e intensamente negli occhi i due ragazzi, Stiles allungò la mano e toccò delicatamente quella di Derek. Staccarono gli occhi per una frazione di secondo per guardare le loro mani che si toccavano per poi ritrovare lo sguardo dell’altro.
Alla fine Stiles decise di fare il primo passo, si avvicinò a Derek e poggiò le sue labbra sopra le sue. Derek ebbe un sussulto inizialmente ma poi afferrò Stiles e lo fece salire sopra di lui e iniziarono a baciarsi con passione.
Stiles accarezzava dolcemente il suo collo e Derek si alzò e lo portò in camera da letto.
Lo fece distendere delicatamente, come se fosse un pezzo di cristallo e potesse rompersi da un momento all’altro. Stiles tolse la maglietta a Derek e accarezzò i suo addominali scolpiti e anche lui fece lo stesso con Stiles per accarezzare il suo nuovo corpo.
Derek gli baciò ogni centimetro di pelle, lo accarezzava ovunque. Tutta quella bellezza era stata ritrovata grazie a lui.
Stiles mise le mani sopra la cintura di Derek e fece l’atto di slacciarla ma Derek gli scostò la mano.
« Derek? »
« Ssh Stiles, è presto. Avremo tempo anche per quello » e in quel momento Stiles capì quanto era grande l’amore che provava per lui.
Continuarono a baciarsi, accarezzarsi e stuzzicarsi per ore mezzi nudi in quel letto di casa Stilinski. In quella casa dove Stiles ha trovato la salvezza grazie ad un lupo.

___________________________

Dopo anni oggi mi sono messa a scrivere ed è uscito fuori questo.
Spero vi piaccia, in qualsiasi caso lasciatemi una recensione che sia brutta o bella, mi aiuterà comunque a migliorare magari!
Buona serata!