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Autore: weirdo_soul    30/03/2016    0 recensioni
Sono Lucrezia e odio l'amore. Okay, forse odiare è una parola troppo forte, lo devo ammettere. Diciamo che non me ne frega un emerito cavolfiore dell'amore e quando Greta mi parla di quanto sia bello tenere per mano Matteo mi viene davvero voglia di vomitare. Vabbe', forse sto un po' esagerando: forse l'amore non lo odio affatto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora, partiamo da un paio di premesse.

Punto uno: questo è una specie di racconto/diario che mia madre mi ha costretta a pubblicare dopo aver trovato un ammasso informe di fogliacci e quaderni tra i miei cassetti. In realtà stava cercando, come sempre, qualcosa di losco, compromettente o di pericoloso tipo preservativi o sigarette. Quello che non sa è che l'erba la tiene Greta e ovviamente questa frase -come molte altre che troverete leggendo- è stata scritta in seguito solo per provocarla (o forse no; in ogni caso non le direi mai dove è o dove sarebbe se io ce l'avessi).

Punto due: il 90% di voi, dopo aver letto il titolo, avrà pensato che io sia una banalissima ragazza (o ragazzo: dal titolo non si capisce) cinica. Sono sicuramente una banalissima ragazza (visto? Sapete già qualcosa di me! Secondo mia madre siamo già migliori amici e se siete possessori di pene, ovvero maschi, abbiamo addirittura tre figli e cinque gatti), ma non cinica. Il mio è più simile a un sottile sarcasmo e menefreghismo, più che al cinismo. Più correttamente non provo interesse per i sentimenti. Non che io non li provi, sia chiaro, solo che non perdo tempo a rimuginarci sopra o ad analizzarli. Così sono e così devono essere. Mia madre questo concetto lo aborre con ogni fibra del suo corpo, tanto che ha cercato di spedirmi più volte da uno psicocoso, senza successo ovviamente. Considerate che ogni benedettissima cena (il cibo per me è santo, sappiatelo) mi chiede cos'ho fatto a scuola, se sto bene, se con i compagni mi trovo bene e blablabla. Okay, lo ammetto, sono cose che chiedono tutte le madri, ma quanto cavolo sono fastiodiose tutte queste domande? Fosse per me vivrei già da sola, ma prima devo finire il liceo e passare l'esame di maturità (ovviamente 62 è il voto massimo a cui posso ambire).

Vabbe', direi che mi sono dilungata fin troppo in queste premesse, vi lascio al resto del mio disagio e della mia vita piuttosto noiosa esistenza. Ciao belli!

 

  
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