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Autore: Eic    04/04/2016    1 recensioni
"Un bigliettino fu fatto scivolare nella stanza e subito dopo il rumore dei passi continuò imperterrito nella direzione da cui aveva sentito lo sconosciuto avvicinarsi.
Raccolse il biglietto.
“Egregio Sig. Benati,
siamo lieti di invitarLa al primo incontro annuale della nostra organizzazione.
Per motivi di sicurezza, Le chiediamo di non farne parola con nessuno.
In seguito sono riportate le informazioni per luogo e ora.
00.00, Aula Magna.
La preghiamo inoltre, di non venire accompagnato.
Giacca e cravatta sono gradite.
E.”
La vita che abbiamo è il prodotto delle scelte e delle decisioni prese.
Certe decisioni però sono particolarmente difficili da prendere e possono avere conseguenze terribili.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Prologo.

“Tetris” fu il primo pensiero che fece Edoardo entrando nella sua nuova stanza.
Questo era infatti il modo in cui aveva trascorso le prime 3 ore della sua nuova vita, cercando di incastrare scatoloni su scatoloni in uno spazio piuttosto ristretto.

Quando finalmente poté sedersi sul letto per prendere fiato uno strano, e sconosciuto fino ad allora, stato di grazia si impossessò di lui.
Ce l’aveva fatta. Se n’era andato. Via dai problemi, dai suoi genitori, da sua sorella e da una casa troppo stretta.

Si stava beando sdraiato sul letto, quando sentì dei passi davanti alla sua porta.
Non ci diede troppo peso, in fondo era il giorno d’arrivo di tanti nuovi studenti che come lui avrebbero vissuto nel Residence dell’università.

Pensandoci meglio, forse sarebbe dovuto uscire a fare un giro per cercare di conoscere qualcuno e fare amicizia.
Ma proprio prima che si alzasse dal letto, i passi si fermarono. Proprio davanti alla sua porta.

Un bigliettino fu fatto scivolare nella stanza e subito dopo il rumore dei passi continuò imperterrito nella direzione da cui aveva sentito lo sconosciuto avvicinarsi.
Raccolse il biglietto.

“Egregio Sig. Benati,
siamo lieti di invitarLa al primo incontro annuale della nostra organizzazione.
Per motivi di sicurezza, Le chiediamo di non farne parola con nessuno.
In seguito sono riportate le informazioni per luogo e ora.
00.00, Aula Magna.
La preghiamo inoltre, di non venire accompagnato.
Giacca e cravatta sono gradite.
E.”
Il primo pensiero che balenò nella mente di Edoardo fu che lui non possedeva una cravatta.
Il secondo fu un pensiero di sbigottimento verso se stesso, in quanto solo una persona mentalmente instabile come lui poteva pensare alla cravatta dopo aver ricevuto un biglietto enigmatico, fatto scivolare sotto alla sua porta da uno sconosciuto, la prima sera della sua nuova vita.
Il terzo non ebbe il tempo di formarsi nella sua mente.

Andò in bagno a radersi, si fece una doccia, si vestì con il migliore completo che aveva nell’armadio, prese il biglietto e uscì dalla sua stanza. 

Ciao a tutti! Grazie per aver letto questo primo capitolo di una storia che vi annuncio già,sarà piuttosto breve. Questo è un esperimento nato grazie ad un corso frequentato all'università e visto l'esito positivo che ho ricevuto ho voluto renderla pubblica qua sul sito! Spero che questo primo assaggio vi inciti a continuare e colgo l'occasione per rendervi noto che l'aggiornamento avverrà ogni lunedì! Sentitevi liberi di recensire, fa sempre piacere! Eic

  
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