Crossover
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Autore: BelgiaofRome    07/04/2016    5 recensioni
Si tratta di un (mega) cross over di tipo avventura/fantascienza coinvolgendo Star Trek (prima generazione) con altri universi tratti da comics (esempio: DC), videogiochi (Tf2,...) , serie animate (MLP,...) e altri sopporti nonché personaggi della mia invenzione.
La trama ruota attorno a come dei personaggi, molto diversi tra di loro, reagiscono quando si trovano, nello stesso momento, davanti a a una minaccia comune che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare, nonché davanti la scoperta di alcune verità insospettate e il rapporto bene/male.
La storia contiene umorismo, azione, ma anche temi profondi.
Ritmo di pubblicazione: 1 capitolo ogni 2-3 settimane (tranne in casi eccezionali, in tal caso avvertirò)
Avvertimenti: volgarità, violenza, alcune scene trash, uso di alcool
Richiesta:
--Scrivere commenti
--Essere pazienti riguardo la pubblicazione dei capitoli
-Non giudicare la scelta dei personaggi
-Indulgenza (prima fanfict)
Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e ortografici (sono di madrelingua francese)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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--“Allora, cosi combattete i criminali e la gente che corrompono la vostra città?” chiese McCoy a Batman mentre il piccolo gruppo improvvisato si era rimesso a camminare nel corridoio, adesso illuminato, probabilmente perché la corrente era tornata.
                                     
-“Si” rispose seccamente Batman mentre camminava in avanti insieme a Kirk e seguito da Spock e del dottore – il quale chiudo i occhi nella frustrazione di non riuscire ad avviare una conversazione più lunga e costruttiva.
 
-“Per caso, il vostro pianeta ha sviluppato i viaggi intergalattici?” chiese Kirk
 
-“No” rispose Batman “Ma so che esistono forme extra-terrestre che lo possono. Come, ad esempio, gli ormai scomparsi abitanti di Krypton o il corpo degli Green Lantern, i quali sorvegliano l’intero universo con il potere dei loro anelli”
 
-“Anelli?” chiese Kirk
 
-“Si, con i quali materializzano, per via della loro immaginazione e della loro volontà, oggetti e arme per combattere forze malvagie e mantenere l’equilibrio nell'universo” spiego calmamente Batman mentre guardo attorno a lui, nel caso di trovare un qualunque indizio sul luogo dove si trovavano
 
-“Strano” commento McCoy con un po di sarcasmo “La nostra Confederazione esplora l’universo da più di duecento anni, e non abbiamo mai incontrato tale società che usa anelli per usare un potere cosi ridicolo!”
 
Batman volle rispondere alla provocazione, ma fu interrotto quando penso sentire un rumore. Fermo il gruppo e guardo attentamente dietro di loro. Ma non vendendo niente, fece segno ai suoi incerti alleati di proseguire. Ne approfitto per chiedere a Kirk
 
“A proposito, quale il ruolo esatto della vostra Confederazione?”
 
-“La Confederazione ha come principio la collaborazione tra diverse pianete e civiltà avendo sviluppato una tecnologia sufficiente a viaggiare nello spazio e la distorsione” rispose Kirk “Personalmente, il mio ruolo e di esplorare l’universo in cerca di nuovi mondi strani, di nuove civiltà e di studiarle entrando in contatto con loro – tranne se non hanno ancora sviluppato la tecnologia necessaria, e farne amici della Confederazione o almeno studiarli in modo pacifico. Ogni tanto, mi vedo consegnare delle missione militare contro i nemici della Confederazione, e agire se la diplomazia fallisce”
 
Batman si fermo e si giro con molto serio e giudicatore verso Kirk
 
-“E quando non ci riuscite?!” chiese con un tono che nascondeva bene il suo disprezzo
 
-“Quando lo scontro è inevitabile e che siamo in legittima difesa” rispose Kirk con una tristezza sincera “Allora, si, usiamo la forza. Vedete, tentiamo sempre la diplomazia e il compromesso, anche se dobbiamo rinunciare ad alcuni dei nostri obbiettivi di base, ma se non abbiamo scelta per sopravvivere, allora, facciamo il nostro ruolo da militare. Ma proviamo sempre a neutralizzare piuttosto che distruggere, e quando siamo obbligati, facciamo in modo di fare il minimo di vittime possibile”
 
Batman era arrabbiato, ma sapeva che questo era il ruolo dei militare ed era ovvio che Kirk diceva la verità, quindi non fecce niente e continuò a camminare facendo segno agli altri di seguirlo
 
-“Perche voi non uccidete mai i criminali?” chiese Spock con una voce per nulla provocatoria
 
Batman si giro e guardo l’impassibile vulcaino negli occhi
 
-“No, mai. Non darò mai la morte a qualunque essere vivente, anche se lo merita. Non ucciderei neanche il mio archi nemico – lo Joker – il quale è il peggiore essere che conosco! Mi accontento di assicurarmi che non ci siano più omicidi”
 
-“Strano, non mi aspettavo che un uomo severo, travestito in una creature della notte per combattere i criminali con la forza, avesse questi nobili principi” dice onestamente McCoy
 
-“Ma se il sistema giudiziario del vostro pianeta è inefficiente a fermare i criminali, come questo Joker, che si ho capito scappano sempre di prigione o dall'asilo per causare decine di vittime, non sarebbe meglio eliminarli una volta per tutto?” chiese freddamente Spock “ Dopo tutto, e più logico eliminare i pericoli direttamente per proteggere l’intera comunità”
 
A questo commento, sia McCoy che Batman si girarono e guardarono furioso verso il capo scientifico
 
-“Uccidere i criminali non potrei niente altro che diventare un criminale a sua volta!” replico Batman
 
-“Di più, noi essere umani, abbiamo valori morali!” s’esclamo McCoy “cosa che voi vulcani sembrate non avere!”
 
-“Visto i rusultati di entrambi le vostre terre, dubito che i sistemi che usate funzionino” rispose calmamente il vulcano, che rimase estraneo alla provocazione gratuita del dottore “E poi i vulcaini non causano mai violenze interne, perché ogni forma di aggressività all'interno del gruppo sarebbe illogico”
 
Kirk si interpone entro il trio prima che la situazione degenerasse
 
-“Spock, McCoy, Batman” egli dice “Vedo che abbiamo sistemi di valori diversi, ma vi ricordo che siamo tutti nella stessa situazione. Di più, nel fondo, non è che lavoriamo tutti per la pace e la giustizia, per il bene delle nostre comunità?”
 
Il trio, calmato, confermo
 
-“Allora, mettiamo per il momento le nostre differenze e proseguiamo” concluse il capitano
 
Il gruppo dei quattro collaboratori continuo a camimnare nei corridoio, ogni tanto fermandoci con l’impressione di sentire rumori di passi.
Dopo circa un ora, si ritrovarono davanti una grande porta d'acciaio, con accanto uno schermo e una tastiera olografici ma tangibili, sul quale erano inscritti strani simboli, alcuni quali ricordavano (da molto lontani) lettere greche, altre più vicini a rune scandinave e finalmente altri che non somigliavano a nessuna scrittura conosciuta
 
-“Affascinante” commento Spock “Anche se sembra a prima vista un semplice computer con un codice di accesso per aprire questa porta”
 
-“Apparentemente a cinque numeri, o lettere, tanto non capisce niente a questo linguaggio!” commento McCoy, che dopo egli avesse premuto un pulsante qualunque, visse apparire sullo schermo del computer un quadro con cinque case
 
-“Qualunque cosa c’è dietro questa porta, dobbiamo andarci” dice Kirk “Dietro potrebbero esserci i nostri compagni, o forse delle risposte alle nostre domande o altre informazione capitale! Batman, cosa state facendo?”
 
Batman stava in effetti cercando qualcosa nella sua cintura, dalla quale usci una piccola capsule con una polvere verde fluo.
Senza rispondere a Kirk, il cavaliere della notte apri la capsule, mise un po di polvere sula tastiere del computer e soffio sopra. Dopo avere rimesso la capsule nella sua cintura, si giro verso Kirk, il quale era un po interrogativo, e dice
 
-“Questa polvere ci permetterà di rilevare le impronte e rivelarci i tasti da premere. Sono stato fortunato che gli esseri che mi hanno rapito ci siano scordati di togliermela”
 
Appena Batman fini di spiegarci al capitano, delle impronte appaiarono in effeti su quattro tasti della tastiera. Dopo qualche minuti di silenzio, McCoy si giro verso Batman e Kirk
 
-“Bè, signore Batman, la vostra polvere ci ha molto aiutati, ma solo quattro tasti sono indicati, ma la password richiede cinque simboli” disse il dottore
 
-“Deve significare che un tasto deve essere premuto due volte” concluse Kirk
 
-“Va bene” riprese McCoy “Ci saranno decine di possibilità di password! Se facciamo calcoli di probabilità, dovrebbero esserci…”
 
Prima che Mcoy concluse il suo calcolo, la porta si apri all'improvviso. Sorpresi, il capitano,il dottore e il giustiziere guardarono verso il computer e vissero Spock che, girandosi per vederli, dice
 
-“Ecco fatto”
 
-“Ma ma …” esito McCoy  “Come avete fatto a trovare la password cosi velocemente?”
 
-“Un po di pazienza e una semplice procedura di dicotomia” spiego il vulcaino “Di più guardando attentamente, si distingue che l’uno dei tasti indicati dalla polvere di Batman è stato premuto più fortemente che dei altri, da cui ho concluso che si trattava del tasto da premere due volte”
 
McCoy non ebbe il tempo di rispondere che Kirk intervenne
 
-“Ottimo lavoro Spock” dichiaro il capitano “Comunque, quando passeremo questa porta, vi consiglio di mettervi sulle vostre guardie. Mi sembra in effetti un po troppo facile entrare cosi allora che gli esseri che ci hanno rapito sono più avanzanti tecnologicamente di noi.”
 
Si giro verso Batman
 
“Se mai vedremmo questi esseri, vi do la mia parola di onore che faremmo tutto il nostro possibile per parlare con loro e ricorrere alla violenza all'ultimo momento. E se possiamo – in questo caso – neutralizzarli senza toglierli la vita, ve lo prometto” 
Batman, riconoscendo, accennò con la testa e, insieme ai tre ufficiale della Confederazione, passo la porta per trovarsi in una gigantesca stanza, riempita di grafici, computer e una grande centrifuga per i allenamenti spaziale, ma molto più grande di quelle che noi conosciamo, e che levitava a cinque metri dal suolo su uno socle anti-gravitazionale.
 
-“Bones, Spock” ordino Kirk “salite queste scale e andate nella sala di controllo che si trova là sopra”
 
Mentre i due ufficiali si recassero nella sala, Kirk discuto con Batman
 
-“Che cosa pensate di questa centrifuga spaziale?” chiese Batman
 
-“A prima vista sembra molto più sviluppata, e soprattutto molto più alta e imponente di quelle usate dalla gente della terra” dice Kirk “… euh… della mia terra del XXIII° secolo, ma al di-là di questo, posso solo suporrere che siamo in una base di allenamento per viaggi spaziali. Il che confermerebbe una volta per tutto che coloro che ci hanno rapiti sono i stessi che hanno agredito la mia astronave. Pensate a un.”.
 
Il capitano fu interrotto da Batman che li mise la mano sulla bocca
 
-“Silenzio!” sussurro il cavaliere oscuro “Siamo osservati
 
Kirk guardo intorno a lui, non vide niente se non McCoy e Spock che erano al piano di sopra a cercare delle informazione. Era vero che avevano sentito rumore durante il loro camino, ma ogni volta che si erano fermati per controllare, non avevano trovato nulla. Pensando che il suo alleato giustiziere era diventato un po paranoico, Kirk inizio a parlare
 
-“Batman, credo che…”
 
Non ebbe il tempo di finire la sua frase che il capitano fu proiettato per terra da Batman. Caduto a suolo, senti un colpo di muro e un sgrido che attiro anche l’attenzione
 di McCoy e Spock che si misero a guardare dalla finestra della sala di controllo.
 
Rialzandosi, Kirk volle lamentarsi con Batman per questa brutta maniera, ma visse che il cavaliere oscuro manteneva qualcosa di invisibile contro il muro. La sorpresa 
di Kirk (e McCoy che guardava dall'alto) aumento quando un figura – bloccata da Batman e dibattendosi per liberarsi, si materializzo in uno sfumo rosso.L’avversario di Batman era del tutto peculiare: era un uomo magro, vestito di un elegante costume d’affare purpureo – sopra una camicia bianca e una cravatta rossa – con righe dei anni 60’, con guanti e scarpe a punte nere impeccabilmente puliti, ma portava un maschera bordeau che copriva tutta la testa tranne i occhi blu e la bocca 
(dalla quale si capiva che l’uomo era bianco) nella quale reggeva la sigaretta. 
Al momento in qui Batman stava per mettergli un pugno, l’uomo elegante grido, con un forte accento francese
 
-“Richiedo dell’aiuto!”
 
-“STO ARRRRRIIIIVAAAANDO!!!” urlo una grosse voce russa sempre più vicina
 
Batman lascio la sua presa buttandola a Kirk affinché il capitano mantenesse l’uomo francese, prima di girarsi e vedere nel corridoio dal quale erano entranti, diverse figure correre verso la sua direzione. La prima di queste figure era quella di un uomo molto alto (doveva facilmente superare Spock, il quale era già alto di un buon metro e n
ovanta!) e molto grosso, era calvo con un barba rasata e portava una camicia rossa sotto un giubbotto anti-proiettile, due guanti da pilota sulle sue imponente mane, un pantalone nero e un paio di botte nere molto alte.
 
-“TU! SI TU PIPISTRELLO! SEI MORTO!” urlo il colosso con stessa voce quando arrivo a altezza di Batman, al quale tento di dare un pugno
 
Il cavaliere oscuro schivo l'attacco, facendo in modo che la mano del suo avversario colpisce il muro e approfittando del breve instante offerto per accennargli un pugno nel torace. Il grosso avversario cado per terra, prima di rialzarsi e ripartire alla carica. Batman, essendo più veloce, agile e adesso completamente guarito della sua ferita, ebbe facilmente la meglio, ma non abbastanza per mettere il suo rivale fuori combattimento talmente quest’ultimo era resistenze.
 
-“Laisse-moi, bouffon!*” insulto il francesea Kirk che lo manteneva di tutte le sue forze l’uomo elegante mentre tentava di liberarsi, dando colpi di ginocchio e bracci.
 
Fu a questo momento che altre due figure arrivarono.
 
-“AAAATTTTAAAAAAACCCCKKK!!!!!!” urlo il primo dei due, basso ma massiccio vestito di un pesante uniforme rosso che assomigliava a quelli portati durante la seconda guerra mondiale, e portando un elmetto di guerra che gli copriva i occhi
 
-“Benissimo! Siete pronti, perdenti!” commento ridendo il secondo, un giovane di venticinque anni circa magro, vestito da una casquette, un maglia rossa con una collana militare, un short verde, delle calze da tennis e scarpe nere di corsa. Nonche delle bande bianche sulle mane.
 
Quest’ultimo corse come una freccia e fece un salto altissimo sopra Batman – che era ancora alle prese con il suo avversario – e sembrava per dare un colpo dall'aria a Kirk. Quest’ultimo ci sarebbe preso un pugno in faccia se Spock, che nel frattempo era sceso non lo spinse in tempo, facendo in modo che il colpo destinato al suo capitano atterrasse sulla faccia del francese, il quale buttato per terra ebbe solo il tempo di lanciare un insulto in francese prima di cadere mezzo inconscio.
 
Kirk, insieme a Spock, si trovo davanti il militare e il giovane presuntuoso
“Banda di larve inutile bambocci dei miei stivali!” inizio a gridare il militare quarantenne “E questo che chiamate combattere!? Adesso vi insegno io come un vero uomo americano combatte!” (a questa frase, Kirk fu un po sorpreso, anche loro erano terrestri?) “E tu, brutto elfe, adesso di strappo le tue orecchie a punto e ti le infisco nel 
tuo didietro prima di prenderlo a calcio! AAAAAHHH!”
 
A questo urlo di combattimento, si messe a correre come un pazzo verso il vulcano con il pugno in aria – a questo punto bisogna notare l’impressionante la precisione con la quale correva dritto malgrado il fatto che il suo elemento che mostrava solo la sua mascella quadrata doveva coprigli la vista.
Spock, il quale non aveva nemmeno alzato un sopracciglio in fronte alla minaccia, non ebbe nessuna difficoltà a fare un passo indietro per evitare il colpo, prendere il braccio del suo avversario, costringo quest’ultimo a girarsi e inginocchiarsi prima di mettere la sua mano sulla spalla del gia sconfitto militare, il quale in seguito alla presa di paralizzo di Spock, si addormento.
 
-“Bè, questo si che è un epic fail!” dice un po paurosamente il giovane vedendo la scena. Poi, osservando intorno a lui che né l’uomo elegante si era ripreso né che il colosso – il quale adesso era bloccato a terra da Batman che lo mantenga bene con un piede sulla schiena – avrebbe potuto aiutarlo, guardo all'uomo con l’uniforme giallo e quello vestito in blu con orecchie a puntate che erano davanti a lui
“E merda!” sussurrò a se stesso, prima di prendere una voce piu provocatrice, con una postura adatta “Okay signori, avete forse sconfitto questi cretini, ma non riuscirete mai a prendermi!”

Detto questo inzio a correre verso Kirk e Spock, questi tentarono di acchiapparlo, ma contrariamente al militare, egli correva troppo velocemente e intorno a loro prima di iniziare a saltargli sopra, assediandoli di colpi di pugno, non forti, ma ripetitivi.
Batman avrebbe voluto intervenire, ma non poteva lasciare cadere la pressione che esercitava sul colloso, il quale era certamente più pericoloso che questo ragazzaccio!
Il capitano dell’Enterprise e il vulcano tentavano invano di fermare questo sprinter, ma quello li continuava a assediarli sia di colpi che di parola
 
-“BONK!” esultava “E tutto quello che sapete fare? Non mi sorprende, sono il migliore, nessun può…”

 
BANG
 
Un rumore di sparo colpi con una luce blu contro la parete e sorprese il ragazzo al punto che inciampò incidentalmente per terra, quando inizio a rialzarsi, vide il canone di una specie di fucile a quattro canoni diretto contro di lui e tenuto da un altro uomo vestito di blu
 
-“Vi consiglio a te e tuoi amici di mettervi contro il muro li” dice con una voce poco sicura, ma abbastanza autoritaria il dottore McCoy, il quale, per puro caso, aveva trovato quest’arma nella stanza e si era allora reccato in rinforzo il piu brevemente possibile”
 
Il giovane, che sul momento si tiro dietro con uno sgrido da ragazzina, ubbidi subito e si placco in posizione fetale, le mane sulle orecchie, contro la parete del muro.
Accanto a lui, Spock tiro il corpo inconscio del militare. Batman costrinse il colloso, che adesso aveva le gambe che tremavano e le mane aperte in segno di arreso, a sederci a sinistra del militare, il quale era a destra del giovane. Infine Kirk prese l’uomo vestito elegantemente, che cominciava a riprendere coscienza, e lo mise a sinistra dei altri. Quando il francese si rese conto della situazione, tento di tirare qualcosa della sua tasca, ma la vista della pistola nelle mane di Mcoy (e il riccordo di essere stato smascherato da l’uomo-pipistrello) li fecce capire che era meglio non fare niente e ammettere la sconfitta, e cosi alzo le mani, ma non senza fare una espressione di rabbia con la sua bocca.
 
Batman raggiunse Mcoy, Spock e Kirk che intanto aveva preso l’arma al dottore, il quale non era abituato a minacciare la gente, e tutti i quattro guardarono ai loro prigionieri.
 
-“Chi siete?!” chiese con una voce grava e furiosa Batman a loro
 
-“MEDIC! AIUTACI!” urlo il colosso russo
 
-“JA! MEIN FREUNDS! ADEZZO LI TAGLIO A PEZZETTI E…” Inizio a urlare ridendo una voce con un fortissimo accento tedesco, prima di fermarsi e diventare una voce impaurita “..:Ma… ma kuesta è una piztola e voi zieti a terra?! Oh kui ci zi mette male!”
 
A questo punto Batman e Kirk si girarono verso il corridoio per vedere tre altri individui, tutti i quanti con le mane alzate.
 
Il primo era un piccolo uomo di un metro e cinquanta, faccia quadrata, vestito come uno operai in uniformo rosso, aveva degli occhiali de siderurgia, un guanto alla mano sinistra e un casco da lavoro di cantiere.
Il secondo era un po più grande ed era interamente vestito di un combinazione rosso anti infiammabile, e portava una maschera antigas nera che nascondeva anche i suoi occhi. Il che faceva nascere una palese sensazione di malessere sia a Batman che ai tre rappresentati di Starfleet.
Infine, il terzo, il più grande di tutti, era uno umo bianco tardo-cinquantenne con capelli neri cortissimi, quasi scomparendo. Portava piccoli occhiali circolari dal quale si vedevano i suoi occhi blu, una grande vesta bianca, la quale cadeva fino alle sue botte nere. Aveva anche due guanti di ospedale. Pure essendo il più grande e forse il più vecchio, egli tremava come un foglio e si nascondeva dietro i due altri.

-“Possiamo discutere tranquillamente?” chiese timidamente l’operaio con un certo accento texano

Kirk, assicurato che Spock manteneva sotto controllo i prigionieri, dirisse il suo fucile verso i tre nuovi arrivati
 
 -“Oh calma calma boys!” disse l’operai “Ci arrendiamo, ok?”
 
-“Mmmmmpffmff!” affermo l’uomo con la maschera antigas facendo ampi movimenti affermativi con la testa 
-“Bedingungslos!” Per favore, non ucciditezi come il zoldato! Faremmo tutto quello che volete, lo giuriamo!” Urlo buttandosi per terra supplicante il cinquantenne con un fortissimo accento tedesco “Prometto khe non tenterò di tagliare i voztri membri zolo per piacere e che torutero solo ki mi kiedete di torturare!”
 
-“Sale lâche!*” sputo il prigioniere vestito elegantemente al supplicante
 
-“A dire il vero non abbiamo ucciso il…soldato…lo soltanto adormentato premendo un pulso nervoso” commento calmamente Spock.
 
“Ah? Das ist gut*” dice il tedesco rialzandosi velocemente e riprendere il suo posto dietro i suoi due compagni liberi “Ehm, kommunque, zono zempre d’akkordo di zervirvi ze mi kiedeti di ztudiare kualkuno”
 
Questa frase non rassicuro nessuno dei nostri quattro compagni
 
-“Forse non l’abbiamo ucciso, ma questo non significa che non esiteremmo a fucilarvi!” dice a alta voce Kirk. Vedendo che Batman lo guardava, li fecce un segno con l’occhio al cavaliere per fargli capire che stava bluffando. Sembro funzionare, perché Batman prese una posizione di attacco verso il misterioso trio, ma niente altro.
 
-“Okay okay, parlo nel nome dei mie compagni e giuro che non faremmo più niente. Possiamo discutere?” chiese impaurito l’operaio
 
-“A terra con i altri, poi discutiamo!” ordino Kirk
 
I tre si misero contro il muro accanto ai loro compagni
 
-“Dottore! Aiutami” urlo il colosso quando il cinquantenne si sedete accanto a lui
 
-“Mi dispiaze, non pozzo fare niente!” li rispose il tedesco
 
-“Fate schiffo!” si lamento il francese
 
-“Non è il momento, serpente!” contr-attaco il texano
 
I sei prigionieri svegli cominciarono a litigare tra di loro, quando Batman intervenni
 
-“SILENZIO!” urlo il cavaliere scuro, che fecce tacere tutti i litigatoti
 
-“Chi siete? Per chi lavorate et cosa ci facete qui?” interrogo Kirk
 
-“E perché ci avete attaccato?!” s’esclamo Mcoy
 
Il texano prese un sospiro e lentamente, con le mane alzate, si alzo, e inizio a parlare designando uno a uno i suoi compagni
 
-“Mi chiamo Dell Conhager, ma tutti mi soprannominano l’Ingeniere, quello a canto con la maschera è lo Pyro, non chiedetemi il nome perché nessuno lo sa,  il colosso russo è Michail o “Micha”, ma per facilita lo nominiamo Grosso, il mio compagno tedesco è il nostro Medico Fritz..:”
 
-“Un dottore?!” chiese sorpreso McCoy, non riconoscendo affato un collega nel cinquantenne
 
-“Ja” rispuose il Medico un po nervose “Anche ze teknicamente ho perzo la mia licenzia di medizina, hehe”
 
-“Per continuare” continuo l’Ingeniere “Il giovanne incosciente si fa chiamare l’Esploratore, ma tra noi pensiamo che si chiama Judas…”
 
-“Hé!” si lamento il cosiddetto Esploratore “Non mi chiamo cosi stronzo! E non sono un incosciente!”
 
-“…Il frenchie è la Spia…”
 
-“Je t’en fouterai moi du frenchie*!” commento arrabbiato il francese, prima di girarsi “E non sperate sapere il mio nome, l’ultimo ad averlo saputo si trova adesso a vivere insieme ai vermi”
 
- “…E infine il patriota che avete addormentato è lo Soldato che si fa chiamare H.B Jane Doe, ma manteniamo Soldato”.
 
-“Non era il nome dato agli uomini della seconda guerra mondiale che avevano perso la loro identità e la memoria?” interrogo Spock
 
-“Yeah” rispose visibilmente nervoso Conhager  prima di proseguire “Insieme a due altri dei nostri compagni, Tavish Finnegan Degroot, che fa di Demolitore o come dice lui il Demoman, e Mundy, o Cecchino se preferite, lavoriamo per società Reliable Excavation Demolition – RED per facilità – e…”
 
-“Ti sei scordato Sacha!” interrompo bruscamente il colosso russo
 
-“In cosa consiste il vostro lavoro?” chiese severamente Kirk prima di saperne di più su questa Sacha, anche se cominciava a farsi un idea non piacevole
 
-“Bè, vedete, la compagnia RED è una più importante multinazionale al mondo, e detiene molti monopoli" inizio a spiegare con difficoltà l’Ingeniere
 
-“Uccidiamo i concorrenti!” s’esclamo il Grosso
 
Fu allora che tutti i altri prigionieri svegli si misero a insultare il russo e dirsi che non era possibile che fosse cosi imbecille a dire apertamente il loro vero mestiere, quando avrebbero potuto evitare dettagli del genere e facilitare la negoziazione con coloro che le avevano sconfitti.
 
-“Siete degli psicopatici!” si arrabio Batman sollevando l’Ingeniere dal collo
 
-“Preferiamo il termine di assassini professionisti o mercenari” dichiaro con una voce un po ridente la Spia “L’unico vero psicopatico cui è il Pyro…e forse anche il tedesco cui presente”
 
-“Mmmpf” sussurro lo Pyro mettendosi una mano sulla sua maschera
 
-“Ma koza dici? Hehe?” rido nervosamente Fritz sudando prima di supplicare McCoy “Non kredete una parola di kuello khe dice! E’ zolo un buggiardo kome tutti i francezi!”
 
-“Batman, calma!” intervenne McCoy presso il super eroi che stava quasi per malmenare l’Ingeniere prima di girarsi verso i prigionieri “Ma comunque siete soltanto dei assassini senza morale!”
 
Batman rilascio per terra l’Ingeniere, mentre Kirk e Spock raddoppiarono la lora vigilanza sui loro ostaggi. L’Ingeniere si rialzo e continuo a parlare…
 
-“Posso finire? Si, è vero che siamo dei mercenari. La Red compagny produce quasi tutto, apparecchi domestici, utensile, veicoli sia civili che militari, cibo, armi, estrazioni di materie prime, ect. E le società concorrente, prima l’ormai fallita BLU compagny con la quale abbiamo finito per allearsi formando la Mann&co, e adesso acerrima GREY compagny usano anche loro metodi violenti per tentare di catturare i siti di produzione e i mercati. La nostra padrona, l’Amministratice, ci paga per difendere gli interessi della RED e Mann compagnies, conquistare con la forza mercati delle società avverse nel mondo, fare dello spionaggio industriale, esplodere i siti di produzione avversarie,…”
 
-“Va bene! Abbiamo capito!” interrompo violentemente Kirk, stufo di sentire le cose orribile che facevano questi tizzi in cambio di denaro
 
-“Sono da lasciare marcire in prigione!” dice molto severamente Batman, disgustato dai loro prigioniere
 
-“Pensava che i esseri terrestri avevano dei valori” sussurro Spock a McCoy
 
-“Non adesso Spock!” rispose con fastidio il dottore dell’Enterprise “Capitano, cosa aspettiamo per legarli e abbandonarli qui?”
 
-“Ola calma!” intervenno con panico Conhager “Capisco perfettamente che non ci apprezate e vi diffidate di noi! Ma credeteci, siamo nella stessa situazione di voi e possiamo collaborare, magari con una tregua, finche usciamo da questa situazione!”
 
Kirk rialzo l’arma e la punto verso i ostaggi, i quali, all’eccezione dello Pyro e della Spia, cominciarono a termare e a placcarsi contro il muro
 
-“Datemi una sola ragione di non spararvi, visto che siete soltanto dei criminali”
 
-“MMmmfp,mmmmddf,hmmmmsph!” inizio a parlare a traverso la sua maschera lo Pyro articolando i suoi bracci in tutti i sensi
 
-“Cosa sta dicendo?” chiese Spock
 
-“Non lo sappiamo. Infatti, non sappiamo nemmeno cosa si nasconde dietro questa maschera” dice l’Esploratore
 
-“Io riezco zolo a zentirlo chiamarmi per curarlo” commento il Medico “O kuando mi mostra il zuo lavoro... non akkurato kome il mein, ja, ma karino lo ztezzo”
 
-“Mmmdmd” sembro lamentarsi il Pyro mettendosi una mano sul suo fronte
 
-“Ascoltate” supplico l’Ingeniere “Lasciateci almeno spiegarvi come siamo arrivati qui e perché vi abbiamo attaccato. Dopo, potrete decidere cosa fare di noi? Okay?”
 
Kirk esitò, guardo Spock e Mcoy che aspettavano i suoi ordini, poi guardo a Batman. Quest’ultimo era riluttante a ascoltare questi assassini, i quali li ricordavano i criminali di Gotham, ma sapeva che forse avrebbero forniti informazione utile, e quindi acconsenti. Il capitano Kirk, sempre puntando l’arma verso i mercenari
 
-“Vi ascoltiamo”
 

Flash-Back

 
-“Attenzione, la missione inizia tra 20 minuti” dice freddamente un voce di una donna attraverso i altoparlanti presenti nella base
 
-“Avete sentito banda di larve molluschi di buona donna!? Prepariamoci!” ordino lo Soldato ai suoi otto collegi mentre metteva il suo elmetto su la sua testa rasata da militare e mentre prendeva il suo bazooka, il suo fucile a pompa e la sua pelle.
 
-“Ricordatemi chi la nominato capo?” sussurro l’Esploratore à suoi più prossimi vicini
 
-“Mmmsmdph” esprimo li Pyro alzando le brace come per dire “E che ne so?”
 
-“Te! L’inglese in tuta! Svegliati e preparati a combattere come un uomo” urlo lo Soldato buttando giù da una banchina un tizio nero con barba, vestito da un berretto per la pioggia, un copra occhio (era guercio), ampi vestiti rossi, una camicia anti missile, un pantalone che non arrivava a nascondere le sue calze e un paio di botte per la pioggia. 
-“Haaaaah!” urlo questo tizio mezzo ubriaco cadendo per terra, poi rialzandosi una bottiglia di Wiskey in mano, comincio a babultire “Ee…calmo he…Quante volte ti devo dire che non sono un F****inglese ma uno scozzese, forse ciclopo e nero, ma scozzese!” bevo un po nella bottiglia di wiskey prima di urlare a tutti “SONO TAVISH DER GROOT FINNEGAN! IL PIU FORTE E FOTTUTO DEMOMAN DI QUESTO MONDO! E sono orgoglioso d’essere un fottuto nero scozzese ciclope! BUUURP!”
 
-“Accontentati di essere abbastanza sobrio e di avere il tuo lancia-granata!” sermeno soldato Doe, “E’ una vergogna di avere un ubriaco nella MIA squadra! Già che già che una vergogna di avere degli non-americani!” fini per dire arrabbiato
 
-“TUA squadra?!” intervenne l’Esploratore, che avevo nel frattempo preso la sua batta da baseball, il suo fucile a dispersione e la sua pistola
 
-“Coza vuoi dire kon non americano?” Chiese scetticamente lo Medico che stava usando un aparecchio – che egli chiamava medigun – che emmeteva un raggio rosso al Grosso
 
-“DA! Cosa piccolo capitalista americano vuole dire?” prosegui arrabiato quest’ultimo che reggeva il suo minigun
 
-“Visto che i non americani non sono graditi, meglio che vado a fare cose più intelligente, tipo essere lontano da voi prima della missione! Au revoir signori!” commento saccarsticamente lo Spy che stave fumando e giochando con un coltello – un balisong per la precizione

Mentre il francese stava per uscire della stanza dove la tensione saliva sempre di più, quando un signore molto magro, appogiato contro il muro reggendo un fucile di precisione, vestito da botte da cowboy, pantalone nero, maglia rossa sotto un gilleto nero, degli occhiali da sole e un capello marrone (somigliando a quelli di crocodile dundee) che li nascondeva la faccia, li rivolse lentamente e cattivamente
 
-“Non mi sorprende che te ne vai” dice prima di sputtare per terra “Voi francesi arrivate soltanto per pugnanarci alle spalle. E nel tuo caso specifico non è nemmeno una metafora, mongolo!”
 
La Spia offesa si giro e si dirisse verso il provocatore
 
-“Guarda chi parla?” iniziò a parlare il francese “Allora, Mundy, non sei tu che rimane postato sullo stesso luogo a non fare niente mentre i altri lavorano? Certo, pugnalo alle spalle, ma almeno sono utile IO! Faresti meglio a tornare in Australia a scoparti Kangouroo mentre bevi la tua preziosa pisscia!”
 
Lo Cecchino salto in avanti e tiro un coltello di 30 centimetri che punto sul suo rivale, prima di dire calmamente, ma con una voce arrabbiato
 
-“Per prima cosa, non bevo la mia piscia, la uso soltanto per smascherare i stronzi come te quando si travestono. Secondo, osa ancora insultarmi, e mi faro un piacere a tagliarti la gola, Frenchie!”
 
Una lite comincio a esplodere nella stanza: Mentre lo Pyro, che si era equipaggiato dal suo lancia-fiamma e una ascia da pompiere, tentava disperatamente di separare l’australiano dal francese, il Medico – aiutato dallo Grosso e dall’Esploratore – provo a evitare che incontrollabile Soldato e l’ubriaco Demoman di uccidersi a vicenda.
 
-“INUTILE UBRIACO!”
 
-“STRONZO ASTEMIO!”
 
-“Vieni cui frenchie, che ti faccio a pezzi!”
 
-“Provaci! Ah, e nel frattempo… Pssssssssss”
 
-“Argh! Dumpkoff! Ze non avevo gia kuesti robot da zmembrare!”
 
-“AAAARGH!”
 
-“MMMMFMFP!!”
 
Dalla sala di controllo, riempita di mappe et tabelle nonché di computer, che si trovava sopra della stanza degli armamenti, Conhager guardò la scena del litigio con un profondo senso di disperazione. Dopo cinque anni di lavoro tutti insieme, non c’era nessuna solidarietà di gruppo.
Cinque anni da quando erano stati reclutati per lavorare per la RED compagny.
Durante questi cinque anni, erano stati mandati a combattere su tutti continenti, sotto tutti tempi e in tutte le circostanze inimmaginabile per difendere i interessi del loro patrone, rischiando più volte la vita.
Avevano combattuto a più volte i mercenari della BLU compagny, che stranamente somigliavano molto a loro stessi, prima che essa fallisce durante la crisi petrolifero e improvvisa morte del suo direttore, il quale sembra esserci suicidato buttandosi dal suo immobile. Malgrado il crollo della vecchia rivale e la sua fusione con la Red 
compagny, i nove mercenari dovettero adesso combattere contro la nuova società concorrente: La GREY compagny, specializzata nella costruzione robotica e mandava interi eserciti di robot contro i diverse impianti della nuova Mann&co.
 Per fortuna, questi robot, i quali ancora una volta somigliava stranamente ai nove assassini, erano piuttosto facile da distruggere, ma combatterli era sempre una cosa pericolosa e più di una volta erano quasi riusciti a fare esplodere i impianti.
 




Era a punto per proteggere questa base da un imminente attaco della Gray compagny, situata nel bel mezzo del deserto australiano di estrazione di minerali chiamati “Australium” che i nove mercenari erano stati mandati. Ma in questa situazione dove normalmente la solidarietà e la camaraderia avrebe dovuto uscire fuori, i nove collegi non trovavano niente di meglio che litigare.
 
Non era sempre stato cosi, il gruppo era più solidale, quando il carismatica – e pazzo – vice-direttore, Saxton Hale, un robustissimo e vigoroso australiano in mutante, il quale li aveva trovati e fatti reclutare dall’Amministrtice, era al loro fianco. Li  incoraggiava tutti i nove a dare del loro meglio e li aiutava quando erano nei guai (sopratutto per la storia del pane mutante*). Ma purtroppo, il muscoloso e sempre combattivo leader australiano era stato ucciso durante una missione in solitario, spezzando pocco a pocco l’unita del gruppo.

 Dell Conhager guardo sempre con tristezza i suoi compagni entrati in una zizania, avrebbe tanto voluto che il gruppo diventasse piu coeso e amichevole
 
-“La missione inizia tra 10 minuti!” grido l'Amministratrice negli alti parlanti 
L’Amministratice, vecchia tirannia di 50 anni, era la supervisore e vice-direttrice della Red Compagny. Era lei a reclutare i mercenari, e a dare i ordini per il conto della società. Il fatto che non aveva cuore o anima era forse una delle poche cose su quale i mercenari si mettevano d’accordo, i quali la chiamavano "la suocera del diavolo".
 
Comunque sia, a questa seconda chiamata, i mercenari si calmarono e, con una fortissima tensione tra di loro, uscissero della sala per rendersi alla basa, grande struttura bianca con un architettura degli anni 60’ e un grande panello rosso e giallo“MANN&CO”. A canto, si poteva vedere le miniere di estrazione e aeroporto privato da dove il prezioso minerale veniva esportato.
La base era stata abbandonata tre giorni prima a colpa di un “necessità di controllo”, il che significava “Abbiamo scoperto il progetto di un attacco di massa di robot”: qualunque erano i obbiettivi della GREY company, i mercenari dovevano fermarli.
 
I robot stavano per arrivare e i mercenari presero le loro posizione:

-L’Ingeniere costruii un dispenser (un contenitore che forniva munizione e medicine al gruppo), una sentry (mitragliatice automatica) e due tele-portatori vicino alla sede
 di estrazione, probabile obbiettivo degli robot
-Il Cecchino prese posizione su una delle torre di estrazione e preparo il suo fucile di precisione
-La Spia si mise una maschera e all'instante prese le somiglianze di un robot-Soldato, prima di nascondersi nel parcheggio
-Il medico urlo “Karica pronta!” e si mise dietro lo Grosso, il quale postato all’entrata della base, comincio a azionare – senza sparare – il suo minigun
-Il Demoman inizio a minare il terreno e, una volta fatto, tiro il suo lancia-granata e una bottiglia di Scrumby (alcool scozzese molto forte) che bevo interamente
-Sia lo Soldato, che l’Esploratore e lo Pyro si misero sui i diversi settori della base e aeroporto
 
-“La missione comincia” comincio a dire l’Amministratrice “Tra 3…2…1”
 
3 ore più tardi
 
-“Missione compiuta” dice in la voce fredda e quasi annoiata della suocera di Satana “Ma torneranno”
 
-“YAEH!  Ora di festeggiare urlo felice il Demoman malgrado una ferita alla gamba
 
-“Eins, zwei, drei*… Arg, ci zono troppo korpi di robot” s’esclamo lo medico davanti le decine dei loro omologhi androidi distrutti per terra, poi si giro e vide L'Esploratore ferito a la pancia “Oups, zorry mein Freund*!” e da qui usci il suo medigun che emise un raggio rosso al ferito, il quale doppo qualche secondo salto in aria completamente guarito
 
-“Grazie doc!” dice il giovane “Ma non avrei avuto bisogno di te se il Soldato era venuto quando lo chiamato aiuto!”
 
-“Stavo distruggendo il carro armato con la bomba che stava per distruggere il complesso!” rispose Soldato come un militare “L’intero merito del successo della missione va soltanto a me!”
 
-“COSA!?” urlarono sette degli altri mercenari
 
-“COSA di minchia dici bastardo?!” urlò Demoman che smetto di bere un’altra bottiglia di Scrumby
 
-“MMMMMM!” commentò negativamente lo Pyro
 
-“Affermativo!” si difese Doe “IO ho visto il carro, IO lo seguito distruggendo i robot che lo scortavano e sono stato IO a farlo esplodere in mille pezzi prima che fossero loro a farsi esplodere in mille pezzi! QUINDI RIPETO: Tutto il merito della missione viene soltanto a ME!!!”
 
-“Avrei potuto aiutarti! Se mi avessi aiutato prima!” attaco l’Esploratore
 
-“Sei un uomo e sai difenderti da solo!” commento militarmente lo Soldato
 
-“Contro due, tre o quattro robot si, ma non circondato da trenta!” rispuose con agitazione il giovane “Se non ero veloce e che il Grosso e lo Medico non fossero arrivati, sarei morto!”
 
-“A proposito vermi!” dice Soldato girandosi verso il tedesco et il russo “Come mai non siete intervenuto al mio commando quando ho visto il carro?!”
 
-“Troppi piccoli robot davanti a noi!” grido arrabbiato il Grosso “Mane di Micha puo spaccare testa a uno o tre robot, Sacha può fare buon lavoro per fare piangere molti nemici, ma sia mane di Micha che Sacha hanno limiti!”
 
-“E allora? Non avete attivato l’ubercharge per diventare indistruttibili?” aggiunse la Spia inserendosi nella lita
 
-“Mein ubercharge” comincio infastidito il Medico “Zi permetti di reziztere ai proiettile, non di zconfigere ezerciti! Poi zapete bene che i effetti zono temporali!”
 
-“Non lo sappiamo perche lo usi sempre sul tuo piccolo amico, bloody german of my ass!” Grido Demoman
 
Il Grosso e il Medico si girarono esasperati verso lo scozzese
 
-“Cosa piccolo uomo nero vuole dire?” commento il grosso cominciando a stringere i pugni
 
-“Il cazzo di Medico è sempre dietro di te! Se vogliamo essere curati dobbiamo sempre essere noi a trovarvi!” sermono Soldato  “E’ sempre lui a beneficiare dell’ubercharge e non vieni mai quando ti chiamiamo, brutto tedesco mangiatore di Wurstels!”
 
Il Grosso volle prendere il l’americano dal collo, ma lo Medico intervenne per primo
 
“Zappi che curo zempre il Grozzo per due ragione. Primo, è il più forte di noi e quindi attivare l’ubercharge zu di lui è la coza più logica. Zecondo, è l’unico a difendermi e non a abbandonare quando io zono in pericolo come fatte tutti! Non pozzo zeguirvi e curarvi tutti insieme! Demoman, per ezempio, smetti di lanciare le tue granate dappertutto zenza penzarci! Mi piace vedere a mille pezzi i noztri nemici, ma non per kuezto voglio conozere la lora zorte!”
 
-“Cosa?” chiese Demoman
 
-“E vero, una delle tue bombe ha mancato di ferirmi!” commento Esplotatore
 
-“Ooh!” si mise a ridere Demoman guardando al giovane “Scusami bambina, è vero che senza le mie bombe, saresti tanto meglio!” e poi esplodo di rabbia “SE PER BENE INTENDI DOVERE RIATTACCARE I PEZZI DEL TUO CORPO CON DELLA COLLA IN INFERNO! Visto che sono l’unico a fare esplodere i robot quando il Soldato e troppo occupato con i suoi carri e che l’Ingeniere dorme come un fanciullo!”
 
-“Cosa vorresti dire, ciclope?” chiese vessato il texano
 
-“Che non hai fatto un cazzo!” morse Tavish Finnegan
 
-“DA! Se piccolo operai costruito tele-potatore, Io e Medico potevamo muoversi più velocemente e uccidere piccoli robot più presto!” ribatte il Grosso
 
-“E zi avezzi messo un dispenser, non avrei avuto bisogno di corerre per curarvi tutti, Dumpkompf!” aggiunse il Medico
 
-“E si tu avessi costruito un sentry, non avrei avuto bisogno di correre dietro il carro!” concluse Soldato
 
-“Allora, ascoltatemi bene” disse nervosamente ma con calma Conhager “Ho costruito tutto questo, ma si nessuno mi protegge, è ovvio che i robot mi distruggono i miei apparecchi! La colpa è solo vostra, e soprattutto di voi due!” dice disegnando la Spia e il Cecchino.
 
-“Io?!” sputo lo Mundy “Credi che posso guardare sempre un occhio su di te? Sai benissimo che posso sparare pochi colpi alla volta! Di più, ho dovuto scappare dal mio nascondiglio visto che nessuno a pensato a fermare i robot che entravano negli edifici! Chiedi piuttosto all'inutile francese qui perché non mi ha coperto!”
 
-“Oh per favore Cecchino!” dice sarcasticamente la Spia “Ho altre cose da fare che guardare alle tue spalle e a quelle di voi altri” comincio a ridere un po all'ironia della frase, visto che quando si trovava dietro la gente era di solito per pugnalarli “E poi, per information mon ami*,  io solo mi stavo occupando – da solo ripeto – degli robot all'interno degli edifici… prima che questi ultimi prendessero fuoco!” urlo guardando lo Pyro, il quale sembro sorpreso
 
-“Si Pyro, guarda cosa hai combinato!” s’esclamo l’Esploratore “Devi mettere fuoco ai robot, non alla base intera!” urlo indicando un edificio che era interamente preso dalle fiamme
 
-“Mmmmf?” interrogo Pyro come se non capiva il problema
 
E cosi, il gruppo si rimise a litigare ancora e ancora per alcuni minuti
 
-“Lascio perdere, signore!” Urlo il Demolitore “Se volete trovarmi, staro a bere nei bagni! B***!”
 
“Benissimo vigliacco!” urlo Soldato “Tanto non sai fare nient’altro che bere, ragazza inglese!”
 
Lo sozzese nero fecce finta di non avere sentito e se ne andò, lasciando il resto del gruppo litigare.
Dopo qualche instante, il cielo, che fino a adesso era luminoso come un pomeriggio d’estate, si oscuri violentemente e inizio a tuonare. Quando i otto collegi rimasti se ne ressero conto, smisero di litigare e guardarono al cielo.
 
-“Que se passe-t’il*?” chiede la Spia
 
-“Kredo che zta per piovere” rispose il Medico
 
-“DA!” commento il Grosso “Acqua cadere cielo!”
 
-“E merda, ci mancava solo questo!” si lamento l’Esploratore
 
-“Non è possibile che sta per piovere…” commento freddamente lo Cecchino levando il suo capello
 
-“E che ne sai, Koalo Dundee?” chiese militarmente Soldato
 
-“Sono cresciuto in questa regione, e non piove mai di tutto l’anno in questo deserto” rispose glacialmente lo sparatore d’élite “E’ un fenomeno che non si vede tutti giorni qui, vado a controllare…Sara meglio che rimanere qui con voi, partners!” e inizio a allontanarsi
 
Il Soldato provo a chiamare lo Cecchino per tornare, ma solo per ricevere un dito di onore da parte dell’Australiano che scompari nell’edificio più vicino
 
-“Bon debarras!*” commento la Spia
 
-“A quest’australiano!” s'innervosii Soldato “Se solo potessi prendergli il suo capello ridicolo e infilarglielo nel…”
Per circa un quarto d’ora Jane Do lancio insulti mentre i altri guardavano il cielo, finchè…
 
-“MMMMMMMMDDMPPF!!!” si agito il Pyro
 
-“COSA C’E’ ANCORA?!” urlarono i suoi sei collegi girandosi per guardarlo
 
Il Pyro designo una direzione con il suo braccio. Tutti i altri mercenari presenti si girarono per vedere, difficilmente, un robot! Ma questo robot, al contrario di coloro che avevano sconfitto poco prima, non somigliava a fatto a nessun di loro: doveva essere grande circa 2,5 metri, aveva una forma umanoide, ma senza tratti distintivi, e due occhi rossi. Di più, teneva nella mano una sorta di lancia elettrica.
 
-“Allora, cosi la Gray compagny innova i suoi giocatoli?” commento Soldato preparando il suo bazooka “Bib boob, robot boom!” commento sparando un missile che esplose lanciando del fumo.
 
Il patriota americano inizio a ridere, ma il suo sorriso svani quando, dissipato il fumo, visse che non soltanto il robot era ancora li, ma che altri lo avevano raggiunto! E questi arrivavano da decine, da centinai, come delle formiche, dappertutto!!!.
 
-“Okay…” Dice Soldato un po stressato “Non sono una banda di buffone metallici che ci fanno paura! Non ci rendiamo ne scappiamo! Vero signori? Signori?” si giro e visse che tutti i suoi compagni stavano scappando per rifugiarsi dentro la base “Maledizione! Vigliacchi! Non siete uomini! Siete…” senti un rumore di passo e constato che i nuovi robot ci stavano muovendo verso di lui “AAAAAHHHH” comincio a urlare raggiungendo di corsa i suoi compagni vigliacchi
 
-“Ci scappa chi può!” urlo l’Esploratore entrando per primo nel centre operativo della base, seguito da tutti i altri
 
-“Koza zta zuccendendo?!” urlo il Medico chiudendo a doppia serratura la porta e iniziando a mettere i mobili per bloccarla
 
-“Sacha, aiutaci!” urlo Grosso mentre ricarico il suo minigun
 
Doppo qualche calme secondi, i sette mercenari rinchiusi in questa stanza rimassero senza fare nessuno rumore. Poi, quando pensarono che era finito, degli robot sfondarono la porta
 
-“Et merde!” dice Spia iniziando a sparare ai robots con la sua pistola, imitati da tutti i mercenari che avevano un fucile.
 
-“Non potete battermi! беспородная собака* !!!” urlo il Grosso sparando con il suo minigun
 
Dopo la sparatoria generale, soltanto un robot cado per terra, mentre il altri continuavano a camminare lentamente verso i resistenti. Quest’ultimi, usate tutte le munizione, cominciarono a ritirarsi, ma furono fermati da altri robot che iniziarono a entrare dalle finestre, costringendo i sette collegi a formare tra di loro un cerchio difensivo.
Alcuni robot tirarono allora fuori delle sorte di punture, verde scure.
 
-“Questo è la fine!” urlo Medico
 
-“Sono troppo bello per morire!” Grido l’Esploratore
 
-“Non sono rinchiuso in una trappola piena di robot! Siete tutti voi a essere rinchiusi cui con me!” urlo Soldato dando un violente colpo di pella sulla testa di un robot un po troppo vicino, facendo cadere quest’ultimo rotto per terra
 
Al momento in cui tutto sembro finito, un potentissimo tuono si fecce sentire, facendo smettere i robot di camminare, poi dopo qualche secondo, un esplosione verde scura fecce a pezzi il tetto dell’edificio per mostrare una sorta di aereo, ma fisso nell'aria come se fosse un astronave, somigliando a un aquila nera.
 
-“Che cazzo?” disse Esploratore “Ma questo è cosa da extra-terrestri!”
 
-“Oooh” fecce incuriosito Medico “Penzate ke anke loro dizzecano le loro vittime?”
 
-“Negatory!” fecce Soldato mentre tento di alzare il suo bazooka, ma non ci riusci perché il potente vento dell’appena apparsa violente tempesta entrò allora dal buco e schiaffò i mercenari con forza, anche se questi continuarono a guardare sopra di loro l’aquila meccanica, la quale inizio a formare una potente luce verde che sparo
 
“Oh noooo!” ebbe solo il tempo di commentare il Grosso prima che tutti iniziassero ad urlare
 

Fine del Flash-Back

 
...dopo di che ci siamo tutti sette risvegliati dentro delle specie di bagni e abbiamo. Non trovando ne lo Cecchino né il Demolitore, abbiamo cominciato a cercargli nel buoi nel bel mezzo di corridoio. A pena abbiamo trovato un interruttore che azionavamo, abbiamo sentito rumore di lotta e ci siamo precipitati. Vi abbiamo visti e dal poco che abbiamo sentito abbiamo capito che – più al meno – eravate anche voi intrappolati. La spia si è dunque reso invisibile per seguirvi da vicino, mentre noi lo abbiamo seguito a sua volta da lontano. Volevamo solo trovare l’uscita senza prendere contatto con voi, ma questo signore vestito da pipistrello ci a smascherato, e adesso siamo cui. Se volete, potete arrestarci, ma siamo nella stessa barca e potremmo esservi d’aiuto” concluse l’Ingeniere
 
-“AAh!” Urlo Soldato risvegliandosi “Cosa faccio per terra?! Perché non combattete?! Perché…” visse allora i quattro avversari minacciandolo con una sorta di pistola “Maledizione!” disse prima di alzare le mani in segno di arresa “Siamo delle merde boys!”
 
-“McCoy” disse Kirk dandogli l’arma “Tenetegli d’occhio un minuto, Batman, Spock, dobbiamo parlare”
 
I tre si allontanarono di un metro e cominciarono a parlare piano
 
-“Cosa facciamo di loro?” chiedo il capitano
 
-“Sono soltanto criminali, inaffidabili e pericolosi!” dice Batman “Dovremo legarli cui e abbandonarli”
 
-“Signori” replico stoicamente Spock “Il fatto che siano pericolosi è indubbio, ma a quello che vedo non sono solidari e sono completamente disorganizzati. A parte questo Dell Conhager e questa spia, mi sembrano anzi pazzi. Ma, se le lasciamo qui, la probabilità che scappino e si vendicano è alta. Sarebbe più logico tenergli sotto stretto controllo, pur accentandone la collaborazione”
 
-“Collaborare con degli assassini, siete pazzo!” s'innervosii Batman
 
Kirk rifletto, e poi dice
 
-“Accetteremo la loro collaborazione. Spock ha ragione, abbiamo già abbastanza problemi, non aggiungiamoci il rischio di un’altra attacco da loro. Ma appena siamo usciti da questa situazione, li arrestiamo”
 
-“Di più, la lora descrizione degli robot e dell’astronave è abbastanza somigliante a quelli che abbiamo visto, senza parlare della luce verde.” Continuo Spock “Magari, potrebbero essere la chiave mancante per capire la ragione di tutto questo”
 
-“Ma sono più numerosi di noi. E si i due mancanti sono anche qui?” notò Batman
 
-“Fino a adesso siamo noi a avere l’arma. Senza dire che siamo riusciti a sconfigerli.” Rassicuro Kirk “Di più, loro pensano che non esiteremo a ucciderli, e quindi saranno tranquilli”
 
-“E se i loro compagni è qui, alloro i quattrocento membri dell’equipaggio dell’Enterprise lo saranno anche loro” concluse Spock
 
Batman guardo discretamente i sette mercenari, sempre minacciati da McCoy. Odiava quest’idea, ma sapeva che sul lungo termine era la meno peggiore
 
-“Va bene, ma allora a modo mio: metterò discretamente su di loro alcuni tracciatori che ho ancora su di me, cosi se mai si allontanano, conserverò la loro posizione”
 
-“Ottima idea!” approvo Kirk
 
I tre tornarono davanti i prigionieri
 
-“Abbiamo qualche altre domada” dice Kirk “Da quale pianeta di quale sistema venite, e l’anno?”
 
-“Heu, siamo della Terra, della via lattea” rispose l’Ingeniere
 
-“E ziamo nel 1975” continuo Fritz
 
-“Perchè, voi da dove venite?” chiedo sarcasticamente l’Esploratore
 
-“Io vengo dal pianeta Vulcaino” dice Spock “Il dottore McCoy e capitano Kirk vengono della Terra del 2267, mentre Batman della Terra del 2009” concluse lasciando bocca aperta i mercenari
 
-“Pe le baffe di Theodore Roosevelt!” commento Soldato levandosi il suo elmetto per grattarci la testa
 
-“In effeti” dice Kirk “E come voi siamo rinchiusi qui. Acetiamo la vostra collaborazione, ma a certe condizione”
 
-“Quale?” chiedo Medico
 
-“Primo, Io e Batman saremmo al commando. Eseguirete i nostri ordini e non farete niente senza il nostro accordo.”
 
-“Che cosa?!” s’esclamo Soldato "MA SOLO IO COMM..."
 
-“Secondo" interrompo Kirk "Non ucciderete tranne in situazione estreme e con il nostro consenso”
 
-“Nein!” si lamento Fritz prima di prendersi un pugno sulla spalla da parte di Esploratore    
       
-“Personalmente, non ho più il mio coltello, quindi, va bene” dice Spia con sarcasmo
 
-“In fine, voglio che mi date una prova della vostra buona volontà. Avete due minuti per decidervi. In caso di rifiuto, vi abbandoniamo legati qui”
 
I mercenari si misero a parlare e litigare tra di loro, in fine l’Ingeniere si alzo e camino verso i quatti alleati
 
-“Accettiamo le vostre condizione, anche se chiediamo di potere proporre delle iniziative” dice il texano
 
-“Soltanto se saranno utile” rispose seccamente Kirk “E la prova della vostra buona volontà?”
 
-“Eccola” dice l’Ingeniere tirando fuori un orologio e un porto-sigarette “Appartengono alla Spia, senza questi, non può ne rendersi invisibile nè prendere la forma di un altro individuo”
 
-“Tu me le paieras, sale nain*!” commento arrabbiato il francese
 
Dubbioso, Kirk diede i gadgets a Spock, il quale premendo un tasto sull’orologio in effeti riusci a diventare temporaneamente invisibile
 
-“Va bene, accordi accettati?” chiede preoccupato l’Ingeniere
 
-“Si” dice reclutante McCoy
 
-“Benissimo, e viva partenari!” dice l’Ingeniere allungando il suo braccio verso Kirk
 
Ma, contrariamente con Batman, non ci fu una stretta di mano e, deluso, sotto le risate della Spia, Conhager abbasso il braccio. Quando i sette mercenari ci furono rialzati, Batman arrivo e li minaccio, facendoli tremare tutti tranne il Pyro.
 
-“Se rompete l’accordo, che vi allontanate troppo ho che sospetto minimamente un doppio gioco, vi giuro che non vi darò tregua finché vi daro quello che meritate. Anche se devo spezzarvi ogni ossa del vostro scheletro, capito?”
 
-“Ca…Caaa…Capito signore” dice tremando l’Esploratore
 
-“Ja!”
 
-“Vedo che avete autorità! E come siete americani e che quest’elfe mi a sconfitto nell’arena dell’onore, mi vedo costretto a mantenere la mia fedeltà finché usciremmo da qui, Signore! Anzi, mi farò un piacere a dare a me stesso calci nel culo se me lo ordinate, Signore!” fece tremantdo il Soldato facendo il saluto militare
 
-“Mmmm” sospiro Batman dubbioso
 
-“Bene” cominciò a parlare a se stesso Mcoy “Prima una base segreta, poi il risveglio in questo posto orrendo, poi un justiciero travestito da pipistrello, e adesso degli psicopatici?! Cosa sarà dopo? Una creature mitologica?!”
 
 
* Bedingungslos = senza condizione
*Sâle lâche = brutto vigliacco
*dat is goed = va bene
* Je t’en fouterai moi du frenchie!” = te ne faro vedere io del frenchie !
* Eins, zwei, drei = uno, due, tre
*mein freund = amico mio
*Mon ami = amico mio *Que se passe-t-il? = Cosa sta succendendo? *беспородная собака = bastardi
*Sâle nain = brutto nano
 
 
 
PS: PER CAPIRE LA STORIA DEL PANE; GUARDATE IL VIDEO "EXPIRATION DATE" https://www.youtube.com/watch?v=GLlLQ3LmZWU  Uffa! Finalmente! Avrei voluto pubblicarlo per il primo Aprile, ma con tutto il lavoro universitario non c'è stato proprio tempo. Di più ho dovuto provare a correggere da solo il mio italiano (Se vedete errori grammaticali, non esitare a mandarmeli, prenderò il mio tempo ma alla fine correggerò).
Commuque spero che questo terzo capitolo vi sia piaciuto, e se è cosi non esitate a lasciare una recezione ^^
Ringrazio un amico comune a Nickoku per avermi corretto alcuni dettagli su i mercenari di TF2 (a proposito, cosa ne avete pensato XD?).
Il capitolo 4 è già pronto, ma deve essere corretto e non so se avrò tempo questa settimana, quindi speriamo che riesco a farlo per il 25 aprile e sarà MOLTO no-sense quindi preparatevi.
Va bene, vi saluto e vi ringrazio della vostra lettura ^^ e non esitate a dirmi cosa ne avete pensato e dove posso eventualmente migliorarmi, ciao ciao

 
 
 
 
   
 
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