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Autore: shinepaw    07/04/2016    4 recensioni
L'amore circonda John in ogni modo possibile ed immaginabile: quello segreto del suo migliore amico Beau verso di lui, quello appena sbocciato tra suo fratello e un certo sfrontato ex militare... e come non citare l'amore di suo nipote (il quale ha finalmente messo da parte la propria cotta per lo zio!) verso il proprio ragazzo, Christopher? Insomma, l'amore è ovunque, ma non nel suo cuore. Si reputa troppo impegnato con la propria squadra di basket, nella quale gioca nel ruolo di playmaker, per l'amore. Ma si sa, esso non guarda in faccia a nessuno, nemmeno ai giocatori di basket super impegnati. Soprattutto a loro. E chissà che, con un po' di fortuna e una stella cadente...
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Sequel di 'Stray Heart'.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Keeping Love Again'
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John's point of view

È quasi sera. Abbiamo fatto un allenamento super intenso, di quelli che ci distruggono più di una settimana di torneo. È bello cercare di superare i nostri limiti, e soprattutto è bello farlo insieme. È impossibile dimenticare che siamo una squadra.

Di questi tempi sono parecchio di buon umore, va tutto incredibilmente bene: non perdiamo una sola partita, sono in estrema sintonia con i miei amici e sono follemente innamorato di Virginia, oltre a star instaurando un buon legame con Bella.

Devo dire che anche con Beau ogni cosa è andata a posto. Mi pare più sereno, è di nuovo il mio fantastico miglior amico, il mio compagno preferito e mio fratello.

- Ehi, Beau! - esclamo, raggiungendolo e cingendogli le spalle con un braccio. Lui volta appena il capo, stravolto. - È da un secolo che non beviamo qualcosa insieme... che dici, stasera ti va di andare da qualche parte, io e te?

I suoi occhi guizzano rapidamente e per una frazione di secondo in essi passa un lampo di qualcosa che non colgo, poi sembra... imbarazzarsi?

- Scusa ma no, John. Ho già un altro impegno col mio fidanzato.

Soffoco un colpo di tosse, sgranando gli occhi. Perché diavolo non lo sapevo, m'interrogo, non lo so?! Dopodiché rammento che anch'io non gli ho detto di Virginia fino al giorno della finale del torneo, perciò mi sembra giusto.

- Oh. OH - dico, stupito. Le sue dita si posano sulla mia nuca e mi accarezzano gentilmente i ricci.

- Magari un'altra volta, eh?

- Oh - ripeto per la terza volta. - Certo.

Dopodiché mi dona un sorriso ancor più imbarazzato e fa un cenno con la mano, andando a recuperare le proprie cose. Io resto imbambolato in mezzo al campo, mordicchiandomi il labbro inferiore. Sono curioso, eccome se lo sono, ma non voglio impicciarmi.

Spero unicamente che sia una brava persona, diamine, se lo merita.

~~~

- Ma è proprio una villa villa?

- Sì.

- Cioè, con la piscina?

- Sì.

- E hanno il maggiordomo, anche?

- Sì. È mio fratello. I suoi figli, i miei nipoti, sono due ragazzi fantastici. Sono un po' più grandi di te, hanno diciotto anni, ma credo che andrete d'accordo.

- Hmmm... hai detto che hanno il cane, giusto?

- Sì. Si chiama Haru. Ti piacciono i cani?

- Sì, tanto.

- E poi c'è il coniglio di mio nipote, Watson. È stato il mio regalo di Natale dell'anno scorso a mio nipote.

Bella mi scruta con gli occhioni grigi colmi di meraviglia ed impazienza. È una gioia vederla meno diffidente.

- Andiamo, allora? - sbuffa. Le ho proposto di presentarle Akira e Ryuu, ovviamente insieme a tutto il resto della famiglia... e magari presentare anche Virginia a loro.

- Dobbiamo aspettare tua madre - sorrido. Alza gli occhi al soffitto.

- Mammaaaaa! Quanto ci metti?!

Lei sbuca immediatamente dal bagno con i capelli legati in una treccia a lisca di pesce. È bellissima. No, è stupenda.

- Cos'è tutta questa impazienza? - ridacchia, divertita. - Mi pare di ricordare che avevi detto: okay, ma solo per conoscerli, io lì due ore non ci voglio stare.

- Mamma! Non m'interessa quanto restiamo, ma andiamo!

Io e Virginia ci scambiamo un'occhiata ilare, prima di scoppiare entrambi a ridere. Mi copro la bocca con una mano, lei invece arruffa gentilmente i lunghi capelli di sua figlia.

- Va bene, andiamo, andiamo. Sei pronto, John?

- MAMMA!

L'ennesima risata ci accompagna fino alla mia macchina, mentre durante il viaggio regna il silenzio. Virginia sembra felice e Bella è tornata impassibile.

- Siamo arrivati - annuncio. La villa si staglia in tutto il suo candido splendore davanti ai nostri occhi.

Andiamo a suonare al campanello. Viene ad aprire mio fratello il quale, a seguito di una lunga occhiata, ci invita ad entrare.

- Sono tutti in giardino - spiega, conducendoci a bordo piscina.

- Ma è enorme! - sento Bella esclamare.

- Benvenuti! - esclamano all'unisono gli abitanti della villa. Ci sono i miei fratelli con Paul e Crystal, i padroni di casa con loro figlio e Jake e i gemelli, stranamente Akira da solo e suo fratello in compagnia di Blake.

- Grazie - risponde Virginia. Sua figlia le sta rigidamente accanto.

- Grazie del caloroso benvenuto - mi aggiungo io. In famiglia, forse, penso. - Oggi sono qui perché volevo presentarvi la mia fidanzata, Virginia, e sua figlia, Bella.

- Piacere di conoscervi - dice Crystal, sorridendo caldamente. - Prendetevi cura di lui.

Anche Geoffrey fa per imitare sua moglie, ma qualcosa d'imprevisto cattura la nostra attenzione.

- Oh, ehm, ciao, Paul.

- Il cerchio si chiude - borbotta lui. Adam lo fissa con aria furiosa. Virginia mi lancia un'occhiata confusa.

- Adam e Geoffrey sono i miei fratelli maggiori - le spiego. Poi lui esplode.

- 'Il cerchio si chiude' un corno! E dire che mi fidavo di te! Con la ragazza di mio fratello, poi! E ha pure una figlia! Non ci posso credere!

Il suo biondo fidanzato, afferrato da mio fratello per la felpa, lo lascia sfogare con espressione imperturbabile.

- Hai finito?

- Oh, certo, come no! Ovvio che ho finito! - risponde Adam, la voce grondante sarcasmo.

- Ottimo - lo zittisce Paul. - Perché se hai finito potresti anche ascoltarmi un attimo e farti entrare in quella testa vuota che ti ritrovi che ti amo, e questo vuol dire che ci sei solo tu, per me, non me ne frega niente di nessun altro.

Lui si sgonfia come un palloncino bucato.

- Oh, vaffanculo - borbotta, a testa bassa. Il suo ragazzo esibisce un sorrisetto, dopodiché gli dà qualche pacca gentile sul capo.

- So di non essere stato il ritratto della fedeltà per lungo tempo, ma puoi fidarti di me, Adam. Puoi fidarti dei miei sentimenti. Sono reali.

- Lo so - ribatte, avviluppandolo in un goffo abbraccio. - Ti amo anch'io.

Quando si staccano, Geoffrey ci attira entrambi a sé, cingendoci le spalle con un braccio.

- Finalmente anche i miei fratellini sono cresciuti - commenta, ridendo. Rido a mia volta, mentre Adam protesta e si divincola, inutilmente. Anche gli altri ridono.

Le presentazioni, a seguito di questo piccolo battibecco, si rivelano ancor più calorose.

- È un piacere avervi qui. Io sono Marco e questo è mio marito, Leon. Lui invece è nostro figlio, Rei - si presentano i padroni di casa.

- E io sono Jake - aggiunge mio nipote, il maggiore dei tre. - Loro sono i miei fratelli, Akira e Ryuu.

- Piacere di conoscervi - ripetono loro, facendo una piccola riverenza a Virginia e stringendo la mano a Bella.

- Io sono Akira - sorride lui. - Perdona mio fratello, è terribilmente maleducato.

Infatti il suo gemello si è subito allontanato da noi con il suo ragazzo.

- Osa guardare qualcuno che non sia io come hai fatto poco fa e... e... ti uccido, Blake!

- Ma...

- Non negare! Ti ho visto come la guardavi!

Akira si passa una mano fra i capelli, imbarazzato.

- È terribilmente geloso - spiega. - Mi dispiace...

- È okay - replica Bella, ipnotizzata dai suoi occhi dorati. A seguito della consueta diffidenza, si è sciolta in un attimo.

In sottofondo le voci di mio nipote e il suo fidanzato più non s'odono, poiché si stanno baciando così appassionatamente da dare i brividi.

Arriva Haru al galoppo e io e Virginia affidiamo Bella ad Akira. Sembrano avere un certo feeling.

- Fidanzata, eh? - esordisce Geoffrey, raggiungendoci. Io stringo a me la mia ragazza.

- John mi ha parlato di te - dice timidamente.

- Ah sì? E cos'ha ti detto?

- Belle cose. Ha dei bei ricordi di te.

Lui pare stupito, io avvampo violentemente.

- Davvero?

- Davvero - confermo io, passandomi le mani fra i ricci. E poi mio fratello m'abbraccia forte, mentre Virginia mi dona un sorriso dolce e mi fa l'occhiolino.

- Vorrei averlo fatto più spesso... - borbotta in seguito Geoffrey, staccandosi, quasi tra sé e sé. Una risata sommessa rotola cristallina fuori dalle mie labbra.

Alla fine ci ritroviamo a scambiare due chiacchiere un po' con tutti, osservando nel frattempo Ryuu e Blake impossibilitati a staccarsi l'uno dall'altro, ma soprattutto Bella e Akira che giocano con Haru.

- Hai una famiglia meravigliosa, John - osserva Virginia, appoggiandomi la testa sulla spalla. Io poso la mia sulla sua.

- Da oggi è anche vostra - mormoro. - Qui nessuno resta solo.

Nessuno.

-

Note dell'autrice:
konbanwa, miei adorati! Spero abbiate avuto una buona giornata. Io okay, tra ieri e condizioni fisiche non esattamente ottimali ho passato la mattinata a letto, ma per il resto ora sto benone - e anche di buon umore -. Ora rispondo alle recensioni, intanto vi lascio Bulletproof Picasso dei Train, giuro, non riesco a smettere di ascoltarla. A parte ciò, chi sarà mai il fidanzato di Beau? E quale delle nostre adorate coppie finirà in crisi? A voi scoprirlo. Baci
   
 
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