Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Celty23    07/04/2016    9 recensioni
[Storia a OC iscrizioni chiuse]
Potrebbe sembrare un sogno, o forse lo è davvero... un mondo diverso dal nostro in cui due regni si affrontano in una lotta da talmente tanto tempo che sembrano ormai secoli. Ma lo scontro è arrivato a un punto di svolta, entrambi stanno cercando quattro nuovi guerrieri per poter iniziare la battaglia finale... e decidere chi governerà il regno.
Coppie:
- tra OC
- Gale
- Nalu
- Gruvia
- Gerza
- Miraxus
- Baccana
Altri che non so ^^'
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dei passi rompevano il silenzio del corridoio rimbombando in tutto il castello. Il comandante dell'esercito si muoveva in fretta alla ricerca della sua regina, i capelli scompigliati e turchesi si muovevano ritmicamente, seguendo il passo del padrone, cadendogli appena sopra le ciglia e nascondendogli parte del tatuaggio rosso scuro che gli contornava l'occhio destro.
Vide la porta del balcone, completamente bianca tranne che per delle rifiniture argentee che formavano il disegno di un albero spoglio, leggermente aperta e la luce del tramonto entrava nel corridoio scuro attraverso uno spiraglio. L'aprì e solo quando vide la schiena di una donna coperta da lunghi capelli albini, in un vestito rosso, sospirò esasperato. L'aveva cercata nella sala del trono, nelle sue camere, in giardino e aveva anche chiesto a una domestica di controllare nei bagni.
«Mia regina...»
Si inchinò e appoggiò il ginocchio a terra aspettando che la figura davanti a sè si girasse e gli desse il permesso di parlare.
La donna guardava l'orizzonte immersa nei suoi pensieri, si chiedeva quanto ancora quella guerra sarebbe durata, quanto ancora i suoi sudditi avrebbero dovuto soffrire per una stupida profezia, sospirò e solo all'ora si accorse del suo fidato compagno dietro di lei.
«Gerard... Che notizie hai?...»
«Nulla di buono... I nostri ultimi generali sono morti, ma portando con se anche quelli di Titania...»
«Quindi è giunta l'ora... Presto arriveranno gli otto soldati che cambieranno le sorti di questa guerra...»
«Quattro sotto il loro comando e quattro sotto il nostro...»
Sospirò e si chiese se davvero avrebbero cambiato qualcosa, non voleva più vedere morire nessuno, ma sapeva che presto sarebbe dovuta andare in battaglia anche lei, accanto a loro. Persone ancora sconosciute ma che sarebbero presto diventate compagni d'armi e amici fidati.
«Venga mia regina... Sentiamo cosa ha da dire la sua stratega, mi hanno avvisato che ha tradotto altri frammenti della profezia e ha notizie da darci.》
«Arrivo...»
Si incamminarono e il comandante, una volta che furono entrambi nel corridoio, chiuse a chiave la porta, non si sentivano altri suoni se non quello del suo passo lento, che seguiva la donna; il castello sembrava deserto. La regina stessa non produceva alcun suono, come se stesse fluttuando, non si sentiva nemmeno il suo respiro. Spesso gli ricordava un fantasma, con quei capelli bianchi, come la sua pelle, che la rendevano simile ad un'illusione, ad una bambola con una nota sempre triste in volto.
«Eccoci...»
Si fermarono davanti a un portone a due ante, di un legno scuro e massiccio, una volta aperto si sarebbero trovati nella libreria dove li aspettava il suo secondo in comando. La regina esitava ad entrare e prima che lui potesse chiedere qualcosa lei si girò di scatto guardandolo negli occhi.
«Ce la faremo Gerard?»
La osservò attentamente: la bocca rosa chiara veniva mordicchiata per lo stress e la preoccupazione, i lineamenti non erano di una regina, ma di una ragazza cresciuta troppo in fretta che si era caricata di un compito troppo grande per lei. Quando guardò nei suoi occhi, di un blu cristallino, la abbracciò senza pensarci, ricordandosi di quella bambina con cui giocava nel giardino nel castello.
«Non lo so Mirajane... le possibilità di vittoria sono del cinquanta per cento, ma se combatterai al nostro fianco aumenteranno senz'altro!»
La lasciò e le fece l'occhiolino, lei gli sorrise e dopo aver preso un profondo respiro aprì la porta.

"Come faccio a dirglielo?... Mi ucciderà... Sicuro..."
Un uomo, con i lineamenti di un ragazzo, dai capelli rosa camminava avanti e indietro di fronte alla porta del trono, il corridoio rimbombava ad ogni suo passo.
«NATSU!»
Una donna dai folti capelli rossi e con addosso un'armatura uscì dal portone scagliandosi contro il rosato, lo prese per il colletto della maglia e iniziò a muoverlo bruscamente.
«E' da cinque minuti che continui a fare avanti e indietro, avanti e indietro! Pensavi che non si sentisse attraverso la porta?»
«R... Re... Regina! Mi scusi! Ero venuto a informarla delle ultime notizie!... Iiiih!»
La donna si fermò all’istante e fissò il ragazzo in attesa che continuasse a parlare, lui la guardava terrorizzato ma consapevole che doveva andare avanti.
«Ecco... I generali sono riusciti a uccidere quelli nemici... Ma...»
«Ma?»
«Ecco... Solo che ci sono morti anche loro...»
«CHE COSA?!... Va beh... Si sapeva... Ormai il tempo è giunto...»
Presto sarebbero arrivati i quattro soldati e avrebbe dovuto insegnare loro a combattere, ma non sarebbero bastati, sarebbe dovuta scendere in campo pure lei e aveva bisogno di un asso nella manica. Subito i pensieri passarono a quell'uomo, rinchiuso nelle segrete da qualche anno ormai, sapeva di non potersi fidare, ma non aveva altra scelta. Sospirò e lasciò libero il rosato che si allontanò immediatamente di qualche passo per mettersi al sicuro.
«Seguimi...»
La donna con passo militare e senza fiatare cominciò a camminare, lui la seguiva scomposto, con le mani dietro la nuca o nelle tasche. Attraversarono tutto il castello e quando dovettero iniziare a scendere le scale presero una torcia per illuminare i gradini e non rischiare di cadere. Le segrete erano un luogo buio, senza un solo raggio di sole che filtrava, dovevano essere un luogo di punizione e torture, ai carcerati non era concesso il lusso di vedere la luce.
«Perché stiamo andando nelle segrete?...»
Nessuna risposta, il ragazzo preferì non insistere e continuò a scendere senza fiatare, dopo non molto tempo giunsero in fondo alle scale e davanti a loro si estendeva un corridoio pieno di porte. Ricominciarono a camminare diretti verso una cella in particolare e solo all'ora capì cosa stesse cercando la regina, o meglio chi. Arrivarono fino in fondo dove una porta solitaria era bloccata da una trave di legno, che venne tolta con facilità dalla donna. Finalmente entrarono e la stanza, rimasta nel buio per chissà quanto tempo, si illuminò mostrano un uomo incatenato alla parete.
Alzò leggermente la testa, i lunghi capelli biondi si allontanarono dal volto scoprendo degli occhi di un nero pece ed una cicatrice a forma di fulmine su quello destro, la barba era vecchia di mesi, sul volto aveva macchie di sporco e i vestiti erano laceri e consunti, scrutò le due figure che aveva davanti e dopo poco tempo un ghigno gli comparve sul volto.
«Guarda guarda chi si vede... Erza! Ah... Ma ora sei regina, forse preferisci che ti chiami Regina Titania? Ihih...»
«Laxus...»
«Oh... Non ti avevo riconosciuto Natsu, sei cresciuto... Forse riusciresti addirittura a battermi, ora che sono incatenato...»
«Bastardo!»
Il rosato fece un passo avanti pronto a tirargli un pugno in faccia, ma la rossa lo bloccò mettendogli un braccio di fronte, segno che se avesse voluto continuare sarebbe stato punito.
«Ti interessa uscire da qui?»
Il biondo perse il sorriso e la guardò dubbioso, cercando di capire i possibili trucchi e inganni, ma alla fine dovette chiederglielo.
«Che cosa succede?... Sei così disperata da chiedere aiuto a me?»
«La profezia si sta avverando, presto arriveranno i soldati da addestrare... Tu eri il comandante delle guardie e nessuno è migliore di te... Solo tu puoi addestrarle...»
«Ooooh... Quindi io addestro queste reclute, combatto in guerra e poi tu mi concedi la libertà? Cosa ti fa pensare che io non scappi appena mi liberi da queste catene?»
Per sottolineare le sue parole mosse gli anelli di ferro che lo tenevano bloccato, lei sorrise perché sapeva che lui avrebbe accettato e non sarebbe fuggito.
«Ti conosco... Adori torturare i soldati sotto il tuo comando, addestrarli e portarli al limite... Ma ti piace ancora di più combattere, non fuggirai... Tu vuoi solo partecipare a questa guerra...»
Scoppiò a ridere, una risata amara e che mostrava tutta la sua voglia di uscire da lì, la guardò dritta negli occhi e le fece il suo miglior sorriso.
«Sarò buono... Ti prometto anche che non ucciderò di fatica questi fantomatici quattro...»
«Abbiamo un accordo?...»

«Dicci tutto Levy!»
La ragazza era immersa in un tomo antico e stava cercando di tradurlo, perciò non si accorse dell'entrata del suo comandate e della regina, e quando sentì la voce sobbalzò spaventata.
«Ah! Sì certo!»
Chiuse il libro che stava leggendo con un tonfo e si diresse velocemente sul tavolo accanto. La libreria era enorme e conteneva centinaia di migliaia di libri, posti con cura in scaffali che si alzavano fino al soffitto. C'erano molti tavolini su cui erano sparsi libri di ogni genere, ma uno solo era talmente grande che poteva far invidia a quello della sala da pranzo.
«Ecco qui... Come sapevamo già quando l'ultimo dei generali dei due regni sarebbe caduto, otto figure, quattro per parte, compariranno e porteranno alla fine questa guerra...»
L'albina fissava la ragazza di un paio di anni in meno di lei, anche se la sua figura minuta e i lineamenti delicati la facevano sembrare più piccola di quello che era in realtà. I capelli turchesi come quelli del suo comandante erano tenuti fermi e lontani dagli occhi da una fascia nera.
«Ma ho scoperto un'altra cosa... Sembra che grazie a loro il regno si unirà... La guerra finirà perché qualcuno salirà al trono diventando re e regina...»
Si guardarono negli occhi a vicenda consci del significato di ciò che il comandante in seconda aveva appena detto, non solo la guerra sarebbe finita, ma presto ci sarebbe stata anche la pace e qualcuno in grado di governare si sarebbe preso cura di tutti i cittadini.

Ormai era questione di poco tempo. Presto la battaglia finale sarebbe iniziata.
 



Angolo autrici!
Allora questa è una storia a OC *non si era capito!* teoricamente scritta a due mani da me Celty23 (che alcuni di voi magari conoscono già e mi odiano dal profondo del cuore...) e Guzza627! Per ora però scrivo solo io perché lei non ha ancora scritto nulla e voleva provare a scrivere una sua storia per abituarsi :3 quindi sarà il mio correttore ortografico personale (ti voglio bene lo sai? <3)
E' la nostra prima OC quindi siate clementi... Oltre alle coppie che potrebbero formarsi tra i vostri OC ci saranno quelle classiche! così che anche chi non voglia partecipare possa leggere le sue OTP! (ho problemi ha mettere i personaggi e alcuni sono spariti, tra cui le coppie e OC...)
Ci saranno!: Nalu - Gale - Gruvia - Miruxas - Gerza - e poi altre forse! (metterò la Baccana... devono esserci muahahah)
E ora passiamo ai personaggi! Come detto nell'introduzione saranno 8 personaggi, quattro femmine e quattro maschi, non sarete voi a scegliere in quale regno finire ma saremo noi (con una fantastica estrazione stile tombola) a scegliere dove mettervi!
Credo di avere detto tutto in caso scriveteci pure per avere maggiori dettagli! La scheda inviatemela pure come messaggio privato ma scrivete in una recensione che partecipate e il sesso (pervy-chan inizia a fantasticare)
A presto!


 


Nome:
Cognome:
Aspetto fisico:
Interessi:
Non piace:
Sport (se ne pratica):
Arma da combattimento:
Caratteristiche particolari:
BackGround:
Carattere:
Età (tra i 18 e i 24 anni):
Dettagli:


Piccola nota, abbiamo aggiunto due personaggi in più un maschio e una femmina, quindi il totale è diventato 10
NOTE
- Arma: durante la storia il vostro personaggio imparerà a combattere e quindi vi chiediamo di scegliere cosa vi piacerebbe usare! Se ad esempio decidete di utilizzare l'arco potete mettere che lo facevate già a scuola (nel club), oppure che lo iniziate da zero. Potete sbizzarrirvi e inventare quello che volete!
- BackGround: La storia è strutturata in due mondi, il nostro e quello in cui combatterete. Quindi più fate il personaggio dettagliato meglio sapremo intrecciare il tutto! (è anche la nostra prima storia >.< quindi pietà!)
- Età: Più o meno i personaggi frequenteranno la quinta (scientifico, linguistico, classico, ..., quello che volete) e l'università. Naturalmente potete anche decidere che abbiano abbandonato la scuola e stanno già lavorando, ma basta che abbiano quell'età! Quindi direi tra i 18 e i 24 anni.
- Dettagli: Quello che volete, tick, manie, non lo so, .... Per dirvi ho saputo di una personaggio (inventato per un gioco) che ogni volta che sentiva una parolaccia sveniva ^^'
Il nostro mondo abbiamo deciso che sarà ambientato in una specie di Giappone-Italia per semplificare un filo a noi la scuola (che in questo caso possiede i club come quelli giapponesi, ma durerà 5 anni) e altri dettagli, ma cercheremo di tenere la cultura orientale il più possibile, ad esempio con il cibo e i nomi!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Celty23