Libri > Il diario del vampiro
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Autore: wale83    10/04/2016    2 recensioni
Bonnie scopre che l'unica persona di cui si è sempre fidata non ha fatto altro che mentirle, si sente tradita, delusa e sola. L'unica cosa che può fare è ricominciare una nuova vita contando solo su di se, non vuole altro che restare sola, non si fida più e come darle torto? Ma sarà così facile restare ai margini senza essere coinvolta da nuovi amici e soprattutto da un certo ragazzo moro? Poco ma sicuro lei non ne vuole sapere niente.. per una volta Damon non avrà il suo uccellino servito su un piatto d'argento!! Tutti umani
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore, Elena Gilbert/Stefan Salvatore
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cosa dire.. tranquilli non mi hanno rapito gli alieni? meglio tardi che mai? opto per una richiestadi perdono?
Scusate ma ho dovuto ripensare a tutto lo svolgimento della storia, non ci vedevo più un senso logico.. speriamo di averlo trovato!  Sonoa arrivata vicina a buttare tutto ma non sono riuscita ad abbandonare questa storia, spero solo che vi piaccia la metà di quanto piace a me!
Mi auguro che il risultato del capitolo sia valsa l'attesa..

CAPITOLO XV

 

POV B

 

< Finalmente siete arrivate! Temevo vi foste dimenticate di me ragazze! >
Neanche il tempo di suonare il campanello che quell'uragano di Elena ci è piombata addosso abbracciandoci e trascinandoci dentro
< Ciao anche a te! Sbaglio o dovresti startene seduta tranquilla da qualche parte? > durante l'ultima visita di controllo la sua pressione era alle stelle perciò la dottoressa ha visto bene di prescriverle assoluto risposo per evitare un parto prematuro, quindi da tre settimane è “agli arresti domiciliari” sue testuali parole.. neanche un po' melodrammatica non è vero?!
< O santo cielo! Non inizierete anche voi due adesso spero?! È più che sufficiente vedere Stefan sull'orlo di una crisi di nervi ogni volta che provo a muovere anche solo un dito! > non c'è dubbio che quel poveretto ritroverà pieno di capelli bianche prima ancora che nasca la bambina
< A proposito come hai fatto a convincerlo ad uscire con i ragazzi? >
Dopo più di una settimana di rinvii e rifiuti, Damon è riuscito a convincerlo a prendersi almeno un paio d'ore tutte per se per andare a giocare a basket con lui e Sage. Quando gli ho fatto notare quanto fosse dolce a preoccuparsi per suo fratello la sua risposta è stata: “spero solo che così Elena la smetta di chiamarmi dieci volte al giorno pregandomi di distrarre quella lagna di suo marito!”.. ah l'amore fraterno!
< Non è stato difficile – sorride angelica – Ho semplicemente cercato, con molta pazienza, di fargli capire che sto bene. Gli ho ricordato che durante la visita di ieri la dottoressa era più che soddisfatta sia del livello della mia pressione sanguigna sia delle mie condizioni generali e soprattutto gli ho chiarito che se non la smetteva, almeno per un paio d'ore, di seguirmi come un cagnolino avrebbe dormito in giardino per il prossimo futuro – il potere del compromesso.. ed è pure fiera di se – Naturalmente ha giocato un ruolo fondamentale il fatto che ci sareste state voi con me >
< Elena, tesoro.. ricordi vero il discorso che abbiamo fatto, più e più volte, riguardo il fatto che tuo marito è semplicemente preoccupato e che nessuno può dargli torto vista la situazione? Sbaglio o avevamo concluso che è il suo modo per sentirsi utile, per assicurarsi che stiate entrambe bene? > ormai ho perso il conto delle volte in cui abbiamo avuto questa discussione
< Lo so, lo so – alza le mani in segno di resa mentre ci accomodiamo sul divano – Non fraintendetemi.. lo amo da matti, mi rassicura che sia così coinvolto nella gravidanza, ma voglio che tutti e due ci godiamo questi momenti. Comportandosi così non fa altro che aumentare l'ansia che cerco di tenere disperatamente a bada. In fondo lo ha detto anche il medico che il peggio è passato visto che sono entrata nell'ottavo mese – accarezza il pancione assorta nei suoi pensieri ma si riscuote subito per tornare la solita allegra Elena – Ma da questo confino ne è venuto fuori qualcosa di buono! Ho potuto seguire in prima persona il lavoro degli operai per la nursery. Ho supervisionato ogni minima loro mossa per assicurarmi che fosse tutto perfetto, perché tutto fosse proprio come l'ho sempre immaginato. Pensate che sono riusciti persino a finire con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto! > non stento a crederci, immagino anche troppo bene come li avrà schiavizzati, con ogni possibilità sono scappati a gambe levate pregando di non vederla mai più!
Sono davvero curiosa di vedere il risultato di così tanto lavoro, sono mesi che progetta ogni più piccolo particolare, le ci sono voluti giorni solo per decidere la giusta tonalità di lilla per le pareti! Ha cercato idee in ogni rivista d'arredamento disponibile e ha fatto setacciare a tutti noi l'intera città alla ricerca dei mobili giusti. Damon non sbagliava di molto chiamandola maniaca e fissata.
Prendendoci sottobraccio ci accompagna al piano di sopra fin davanti alla porta con la targhetta glitterata “Princess”. Io e Caroline abbiamo lo stesso pensiero: O mio Dio! Siamo appena entrate nel sogno di ogni bambina!
Le pareti sono di un tenue lilla con delle righe sottili verticali rosa, ricorda il motivo di una carta da parati vintage. Tutto è già pronto all'uso, il fasciatoio è rifornito del necessario: pannoloni, creme, salviette. L'armadio bianco a due ante è stipato con vestitini, tutine e scarpine che tutti noi abbiamo collezionato negli ultimi mesi per questa principessina. Il lettino di legno laccato bianco è sormontato da una nuvola di tulle che arriva fino a terra, il piumoncino è rosa mentre il paracolpi è bianco con disegnati dei fiori di varie tonalità di rosa e arancio. Nelle mensole sono ordinati tanti libri di favole, nell'angolo vicino alla porta ci sono peluche di ogni dimensione e altri giochi. Ma la cosa che preferisco in assoluto è la sedia a dondolo posizionata davanti alle due grandi finestre che danno sullo splendido giardino della villa.
< Wow >
< E' tutto assolutamente perfetto! Non manca niente, adoro ogni particolare! >
< Ho ragione ad esserne orgogliosa, no? È venuta come ho sempre sognato la cameretta sin dal primo momento – si accarezza leggera il pancione con un sorriso sognante – Non vedo l'ora di vederci mia figlia! >
< Ancora un poco di pazienza e fra qualche settimana arriverà la più bella bambina del mondo. Dovresti goderti questi ultimi giorni di assoluto riposo, vedrai come questa bambolina ti darà da fare! >
< Sacrosante parole Bonnie! - le parole di Tea ci colgono di sorpresa – Dovresti ascoltarla, santo cielo non dovrebbe essere una missione impossibile starsene comodamente in poltrona rilassandosi il più possibile! - la rimbrotta con il suo solito tono materno – Comunque il pranzo è pronto ragazze, venite prima che raffreddi >
La signora Flower ha superato se stessa, ogni piatto che cucina è migliore del precedente! Anche un semplice petto di pollo al latte riesce a risvegliare le papille gustative del più schizzinoso assaggiatore! È strepitoso!
< Bene bene amiche mie.. raccontate un po' voi ora, da questa clausura non ho idea di cosa succede nel mondo! Gossip? Notizie succulente? Voglio sapere tutto! >
< Che novità vuoi che ci siano se ci sentiamo tutti i giorni? Anche se pensandoci bene qualcuna potrebbe raccontarci del suo appuntamento di ieri.. vero Caroline? > dall'occhiataccia che mi lancia ho colpito nel segno, beh almeno per una volta non sono io a subire il terzo grado
< Non ci credo! Alla fine ti sei arresa eh?! > sin dalla festa di compleanno di Damon, Sage ha continuato a chiederle senza sosta un appuntamento. Ha incassato senza troppo scomporsi un'infinita valanga di “no”, intervallata da una marea di “assolutamente no” senza tralasciare gli occasionali “neanche morta”. Tutta questa reticenza è anche comprensibile dopo la rottura con quella testa vuota di Tyler, l'ultima cosa che poteva volere era uscire con un tipo con il patentino da playboy e un elenco di conquiste paragonabile all'elenco telefonico.. parliamone fino a un anno fa lui e Damon facevano a gare su quante ragazze rimorchiavano ed era di sicuro un bel testa a testa!
In tutta sincerità ero un po preoccupata anche io vedendolo così convinto a perseguire la mia amica, non volevo che la considerasse l'ennesima tacca sulla cintura ancora più attraente perché considerata una sfida. Però Damon mi ha rassicurata, mi ha confidato di avergli fatto un bel discorsetto in cui sottolineava quando io ed Elena lo avremmo torturato se si fosse comportato male. Inoltre è convinto che gli piaccia sul serio Caroline, dice che non lo ha mai visto così deciso, che normalmente dopo un “no” non insiste oltre perché il suo motto è “il mare è pieno di pesci”.. beh visto che lo conosce da sempre mi sono fidata del suo giudizio, almeno finché non commette un errore!
< Non c'è molto da dire, dopo tre settimane di rifiuti ho pensato di mettere fine alle sue pene ed ho accettato. Mi sono detta perché no? È un bel ragazzo, è simpatico, mal che vada non lo vedrò mai più > finisce facendo spallucce.. ah.. come se ci bastassero così poche informazioni per accontentarci!
< Hai fatto bene. Può sembrare un idiota a volte ma in realtà è un bravo ragazzo. Quindi come è andata? Dove diete stati? È stato romantico? Come eri vestita? Ti sei divertita? Ti ha baciata? Vi rivedrete? > non smetterò mai di stupirmi su come Elena riesca a sparare domande a raffica senza bisogno di prendere fiato
< Siamo stati a vedere una partita di basket e poi abbiamo mangiato al pub vicino allo stadio >
< A te neanche piace il basket > davanti alle nostre espressioni scettiche si affretta ad aggiungere
< Sono stata io a porre come condizione che non si trattasse di niente di romantico. Ci siamo divertiti, non l'avrei mai detto ma sono stata bene. Ha persino tentato di spiegarmi le regole del gioco – si lascia andare a un sorriso - ma alla fine si è arreso e abbiamo passato tutto il tempo a ridere e fare battute sui tifosi più scalmanati o gli errori dei giocatori. Pensate mi ha persino regalato un cappellino della sua squadra – Caroline che arrossisce è una novità – Abbiamo continuato la serata al pub mangiando hot-dog e patatine, parlando di qualsiasi cosa ci passasse per la mente.. stranamente non c'è stato nessun silenzio imbarazzante. Mi sono accorta che c'è un cervello dietro quegli occhioni verdi. Per tutto il tempo il suo sguardo non è mai scivolato su un'altra > è già una bella differenza rispetto a Tyler, ogni volta che uscivano assieme non perdeva l'occasione per radiografare ogni essere umano di sesso femminile che entrava nel suo raggio visivo!
< Ho sempre saputo che in fondo era un tenerone! Quando vi rivedrete? Perché vi rivedrete vero? >
< Credo di si.. forse.. boh.. Voglio andarci piano non credevo che mi sarebbe piaciuto uscire con Sage e invece.. ma non voglio gettarmi a capofitto, non ho bisogno di un altro playboy che mi spezzi il cuore. Sembra averlo capito anche lui, dice che vuole andare al mio passo.. vedremo.. > ma da come sorride mi sembra abbastanza ottimista
< Stai serena, se è cambiato Damon c'è speranza per chiunque! >
< Ehi! > le faccio una linguaccia, ma senti te! Ma mi unisco alla svelta alle loro risate
< Ora basta parlare di me, Bonnie tocca a te intrattenerci > mi viene spontaneo roteare gli occhi
< Forza aggiornaci un po'. Come sta il mio cognatino preferito? >
< Non c'è molto da dire, ultimamente sono molto impegnata con il solito tran-tran: università, pasticceria e corso.. niente di che. Per quanto riguarda Damon beh.. diciamo che ultimamente è più Damon del solito. Brontola di continuo perché dobbiamo fare i salti mortali per vederci, sbuffa ogni volta che accenno al corso, praticamente sta facendo il conto alla rovescia alla sua fine. Negli ultimi giorni sta accennando sempre meno sottilmente che dovremmo vivere insieme – dalle loro bocche aperte mi sa che non se lo aspettavano proprio – Naturalmente la mia risposta è sempre che è ancora presto. Diamine sto iniziando ora a capire come vivere da sola! Per fortuna siamo giunti alla conclusione di riparlarne tra qualche mese. Tralasciando queste sue bizze va tutto alla perfezione, nonostante la facciata da duro è sempre dolcissimo con me, che dire siamo felici e innamorati come non mai > inutile nascondere i miei occhioni a cuoricino!
Dopo un attimo di silenzio Caroline scoppia a ridere come una forsennata, la guardiamo stupite ma non accenna a calmarsi.. mah!
< È geloso! Ahhahhh!!!- ora è chiaro: è impazzita – Mr Strafigo-Nonc'ènessunomiglioredime è geloso marcio del sexy pasticcere! Ahhhahh!! > neanche le do corda
< Cosa mi sono persa? > Elena riconosce subito un pettegolezzo succulento
< Guarda – senza perdere tempo le mostra il suo smartphone – Questo il è famoso chef Zander Wolf. Da quando l'ho cercato su google mi sono pentita di non sapere neanche bollire l'acqua! > non mi stupirebbe se avesse messo la sua foto come sfondo dello schermo
< Wow! Guarda che figo! Che occhi e non parliamo del fisico.. - devono essere gli ormoni impazziti - Capisco che Damon non lo voglia vicino a te Bonbon! Non pensavo che avrei mai visto questo giorno, ha ragione Caroline: Damon è geloso! >
< Ok.. forse un pochino.. >

 

FLASHBACK

 

Ancora un piccolo sforzo e magari un po' più di equilibrio.. devo solo allungare il braccio sinistro per riuscire ad aprire il portone, cosa ci vorrà mai?
Beh sarebbe più facile se la tracolla della borsa non minacciasse di scivolarmi dalla spalla a ogni respiro e soprattutto se non dovessi mantenere in equilibrio la tortiera e il vassoio con il braccio destro.. accidenti rischio di far cadere tutto a terra!
< Bonnie! Aspetta, lascia che ti aiuti > neanche mi volto verso la voce alle mie spalle per timore di far crollare tutto
< Grazie chef. Mi aiuteresti molto aprendo la porta per me >
< Sai fuori dalla cucina puoi chiamarmi solo Zander – sorride amichevole cedendo il passo per farmi uscire – Pensavo di essere rimasto solo io ormai >
< Mi sono attardata per sistemare gli appunti della lezione, gli altri hanno finito almeno un quarto d'ora fa > caspita fa freddo stasera, a ogni parole esce una nuvoletta di condensa dalla bocca
< Dove hai parcheggiato? Ti accompagno >
< Non serve grazie. Mi viene a prendere il mio ragazzo, anzi ormai dovrebbe essere qui > si guarda attorno per poi tornare a posare lo sguardo su di me
< Aspetto assieme a te finché non arriva. Non mi va di lasciarti da sola per strada a quest'ora. Il tuo ragazzo non dovrebbe farti aspettare - non mi dà il tempo di dirgli che non è mai successo che cambia argomento – Sicura di farcela a tenere tutto quel peso? Dammi almeno il vassoio >
< No, è tutto sotto controllo ho trovato la posizione giusta, grazie > è strano parlare con Zander al di fuori delle sue lezioni. L'ho sempre visto come lo chef pasticcere, una specie di professore, non mi sono mai resa conto di quanto sia giovane. In realtà probabilmente ha più o meno quanto Damon.. Mi viene da ridere se penso al soprannome che gli ha dato Caroline: “sexy pasticcere”.. in fondo è proprio il suo tipo: alto, biondo, occhi azzurri, sorriso sfolgorante. È un miracolo che non si sia iscritta al corso solo per fare colpo!
< Allora che ne pensi del corso? Qualche domanda? Poco ma sicuro hai fatto tantissimi progressi, probabilmente sei la migliore della classe! >
< Grazie > sono la più brava! Brava me brava me!
< Potremmo andare in quella tavola calda dall'altra parte della strada ad aspettare, almeno staremmo più comodi e al caldo. Ci facciamo due chiacchiere davanti a un buon caffè. Mi piacerebbe se potessimo conoscerci un po' meglio, per ora so solo che sei un'ottima pasticcera > mi piacerebbe se diventassimo amici ma ora come ora non voglio altro che andarmene a casa, caspita è quasi mezzanotte
< Mm.. un'altra volta, è tardi - scuoto la testa e un riccio ribelle mi finisce davanti agli occhi – Damon sarà qui da un momento all'altro > guardo la strada aspettandomi di vederlo spuntare. Uffa dove caspita è? Inizio a preoccuparmi.
Cerco di soffiare via i capelli dal viso ma con poco successo, Zander lo nota e cogliendomi di sorpresa allunga la mano sistemandoli delicatamente dietro all'orecchio il tutto senza distogliere gli occhi dai miei. Sono rimasta a corto di parole, mi sento arrossire.. è come se mi fossi persa qualcosa..
< Ecco fatto – con la punta delle dita indugia sulla mia guancia, di riflesso faccio un passo indietro mettendo una giusta distanza fra noi, non sono ancora a mio agio se qualcuno si avvicina troppo - magari la prossima volta. Ci conto eh? > cerco il modo giusto per rispondergli ma mi distrae il rumore di una portiera sbattuta con forza, un attimo dopo una mano possessiva mi stringe alla vita. Damon è arrivato e non è per niente calmo.
Per qualche secondo restiamo tutti e tre in silenzio, loro troppo impegnati a squadrarsi l'un l'altro e io non ho idea di cosa dire ma so che è meglio andare via il prima possibile.
< Tu devi essere il ragazzo, io sono Zander > Damon fissa la mano che gli viene tesa con malcelato disgusto e quando la stringe lo fa con fin troppa forza
< Damon Salvatore - niente sorriso di circostanza, niente “piacere” solo gelo – Andiamocene è tardi! > rafforzando la presa su di me
< Certo.. mm.. buonanotte > il saluto di Damon è stato un grugnito
< Buonanotte Bonnie. La prossima volta ti prendo in parole per quel caffé, non vedo l'ora > sentendo questo il mio ragazzo ha ringhiato.
Guida stringendo così tanto il volante che le nocche sono bianche, la vena sulla tempia sta pulsando così forte che potrebbe esplodere, per non parlare di come digrigna i denti
< Cos'hai? Giornataccia a lavoro? > per tutta risposta mi becco un'occhiataccia
< Hai litigato con tuo padre? > ultimamente sembra che il loro rapporto vada molto meglio ma mai dire mai. Scarto questa ipotesi quando sbuffa senza degnarmi di una risposta.
Il resto del tragitto verso il suo appartamento trascorre nel più assoluto silenzio.
Il silenzio continua una volta arrivati da lui. Getta la giacca sul divano, a passi decisi si piazza davanti alla porta finestra a braccia incrociate, fissa il panorama come se non ci fossi. Ogni tanto lo vedo fare un respiro profondo come per cercare di calmarsi.
Conoscendolo so che dovrei lasciargli il tempo di sbollire qualunque cosa gli frulli in quella testa dura ma i minuti passano e non cambia niente. È tardi, sono stanca e frustrata perché non capisco cosa abbia e più continua questo assurdo mutismo più mi irrito!
< Si può sapere cos'hai?! Ti è così difficile parlarmi?! Se avevi intenzione di ignorarmi completamente potevi lasciarmi a casa mia > si volta di scatto verso di me, sopracciglio inarcato e labbra serrate.. almeno ho ottenuto una reazione
< Cos'ho? Non è ovvio?! - con un paio di falcate mi è davanti – Un qualunque idiota ci prova con la ragazza davanti a me e dovrei fare finta di niente?!! > passa con rabbia una mano fra i suoi capelli e intanto cerco di dare un senso alle sue parole
< Sei serio? > oddio siamo alla follia
< So riconoscere quei sorrisetti e quei toni di voce melliflui > non mi trattengo dal roteare gli occhi annoiata
< Quell'idiota, come dici tu, è l'insegnante del mio corso e mi stava tenendo compagnia mentre ti aspettavo. Santo cielo! Dovrei essere io quella arrabbiata perché sei arrivato con quasi mezz'ora di ritardo! >
< Ero in ritardo perché c'era un fottutissimo incidente per strada! Sono rimasto imbottigliato nel traffico per più di tre quarti d'ora! E quando arrivo cosa trovo? Quel tipo che ti stava appiccicato! Non puoi non essertene accorta! > il tono di voce è sempre più alto
< Non è successo niente, stavamo solo parlando. Ti basta così poco per scatenare tutto questo casino? > stiamo raggiungendo nuove vette
< Parlando? Forse tu stavi parlando ma cara lui stava flirtando! “Ti prendo in parola per quel caffè, non vedo l'ora” - gli fa il verso – Tu non vai da nessuna parte con quel babbeo! Sono stato chiaro?! >
< Ascolti le fesserie che stai dicendo?! Stava cercando solo di essere gentile, si è appena trasferito e non conosce nessuno. Parliamo sempre di pasticceria e dei progressi che ho fatto, per una volta ragiona Damon > per tutta risposta sfodera uno dei suoi famosi sorrisetti sarcastici
< Ahhahhhahh!!! Come fai a non vederlo? Neppure tu puoi essere così ingenua! A quel tipo non gliene frega niente di quanto tu sia brava nel tuo lavoro o dei tuoi progressi! L'unica cosa che vuole è portarti a letto! > da scioccata divento arrabbiata in nanosecondi
< Stai dicendo che mente ogni volta che loda il mio lavoro?! > sento il gelo nella mia voce, gli conviene stare molto attento!
< Si! Cioè no! Oh al diavolo! - con le dita afferra con forza i suoi capelli dalla rabbia – Lo sapevo che questo corso non avrebbe procurato altro che problemi fra noi! > questa discussione sta degenerando. Cerco di calmarmi, almeno uno dei du deve mantenere il sangue freddo, devo riuscire a parlare senza mandarlo al diavolo
< Ti consiglio di pensare bene alle tue prossime parole perché ti sei infilato in un terreno minato! - ha la decenza di apparire pentito – Dimmi un po' vorresti che abbandonassi questo corso, corso in cui sto imparando tantissimo, corso che è una manna dal cielo per il mio futuro per la tua infondata gelosia? Fammi capire dovrei partecipare solo a corsi in cui lo chef pasticcere è un vecchio, grasso e preferibilmente gay?! >
< Un uomo può sempre sperare, no? > scuoto la testo al suo tentativo di alleggerire l'atmosfera cercando di nascondere il sorriso
< Damon – mi alzo sulle punte dei piedi per prendergli il viso fra le mani – Tutta questa discussione è assurda > davvero non so cos'altro fare per convincerlo
< Mi avevi promesso che avrei sempre avuto la priorità, che il nostro rapporto era la cosa più importante.. invece guardaci ora! Ci vediamo pochissimo, spesso non abbiamo neanche il tempo per una telefonata per tutti i tuoi impegni, se passiamo più di due insieme è perché è notte e stiamo dormendo! Non mi basta a malapena la domenica! Voglio tutto con te! > ha ricominciato a camminare avanti e indietro, ricomincia a digrignare i denti. Quando i nostri occhi si incrociano vedo lo sguardo di un bambino abbandonato
< Sto facendo del mio meglio per bilanciare tutto ma non è per niente semplice, lo sai.. Credi che sia facile per me? Fra l'università, il lavoro e il corso sono stressata e stanca ma soprattutto mi manchi da morire! Sai quante volte ho voglia di mandare tutto all'aria? Ma tutti questi impegni sono importanti, non sto giocando o perdendo tempo.. è dura ma è un sacrificio che devo fare per la mia vita, lo sai che è una decisione che ho dovuto prendere. Sto provando in ogni modo a non trascurarti.. - gli allaccio le braccia al collo – Cinque settimane e il corso sarà finito, tornerà tutto alla normalità. Fidati di me amore >
< Lo so, lo so – lo attiro di più a me per un bacio a fior di labbra, finalmente sento le sue braccia che mi stringono forte – ma quell'idiota continua a non piacermi per niente e gli conviene starti alla larga >
< Ti ho mai dato motivo di dubitare di me? >
< No, ma è di lui che dubito e molto anche > che testardo
< Se anche per assurdo tu avessi ragione su di lui non cambia niente per me: io amo te Damon! > per la prima volta stasera vedo un vero sorriso, un sorriso vittorioso
< Tu ami me! - mi stringe di più a se e un lampo attraversa gli occhi neri – Sei mia! > si avventa famelico sulle mie labbra, il bacio è possessivo, con la lingua invade la mia bocca, sembra quasi mi voglia divorare e lo lascio fare volentieri. Mi fa impazzire, riesce a farmi sentire l'unica al mondo.
Le sue mani si fanno strada sotto la mia maglia mentre mi bacia e mordicchia il collo, oddio adoro le sue mani! Sentendo i miei gemiti diventa ancora più frenetico, con uno scatto mi prende in braccio facendomi allacciare le gambe alla sua vita, mi ritrovo premuta contro la parete con il suo corpo su di me. È come se con tutta questa foga volesse riprendere il controllo della situazione ma non mi dispiace per niente, anzi..
< Mia! > torna a baciarmi senza prendere fiato. In questa posizione sento la sua eccitazione crescere contro il mio ventre, sto impazzendo dal desiderio. È tutto così frenetico che quasi non mi accorgo che le nostre maglie sono volate a terra seguite dal mio reggiseno, è fantastica la sensazione di poterlo sentire pelle contro pelle
< Di che vuoi solo me! > mi guarda dritto negli occhi ancora, uno sguardo fra il bisognoso e il voglioso
< Solo te, solo te > è decisamente la risposta esatta dato che l'assalto ricomincia ancora più deciso. Un paio di passi e mi siede sopra al tavolo, un brivido mi percorre poggiando la schiena sulla superficie fredda ma passa appena lo sento succhiare e accarezzare il seno, stringo le mani fra i suoi capelli per non farlo allontanare. Slaccia i jeans, me li toglie senza ostacoli. Nella stanza risuonano solo i nostri ansimi.
< Solo io posso farti sentire tutto questo – continua a guardarmi dritta negli occhi mentre con il pollice stuzzica il clitoride – Solo le mie mani possono farti bagnare così > con una lentezza inaspettata fa scivolare un dito dentro me, poi due, pochi movimenti e sono sull'orlo dell'orgasmo
< Dimmelo! Non ti lascio venire finché non me lo dici! > oddio.. mi serve tutta la mia forza per riuscire a rispondere
< Damon! Voglio solo te.. oddio.. solo te.. solo le tue mani su di me > continua a muovere le dita in modo diabolicamente perfetto, pochi secondi e urlo tutto il mio piacere. Quando riapro gli occhi dal mio oblio lo vedo sfoderare un sorriso trionfante chinandosi a baciarmi dolcemente. Faccio scorrere le mani lungo la sua schiena nuda, sui fianchi fino ad arrivare ai bottoni dei suoi pantaloni, trattiene il fiato mentre apro la chiusura e faccio scivolare dentro la mano
< Ti voglio ancora > caspita neanche riconosco la mia voce talmente è roca
< Bene perché non ho ancora finito con te rossa! > scivola dentro di me con un movimento deciso, i nostri occhi sempre incatenati
< Ti amo uccellino > me lo sussurra all'orecchio. Le sue spinte sono sempre più profonde e vigorose. Le sue mani continuano ad accarezzare e stringere. Il mondo attorno a noi è scomparso, ci siamo solo noi finché entrambi non raggiungiamo l'orgasmo
< Damon ti amo. Sei la mia vita non dubitarne mai >
Con una dolcezza di cui non lo si crederebbe mai capace mi prende in braccio passando un braccio sotto le mie ginocchia e l'altro dietro la schiena. Senza il minimo sforzo apparente mi porta a letto, riesce a farci sdraiare senza allentare la presa e ci copre con il piumone. Conoscendoci al nostro risveglio saremo ancora in questo abbraccio.
Non smetterò mai di stupirmi di come a volte Damon possa sentirsi così insicuro, come possa avere dubbi.. come fa a non capire che ormai mi è impensabile immaginare la mia vita senza di lui? Proprio lui sempre così sicuro di sé e a tratti strafottente.. mah..
Non credo di avere ancora capito bene cosa sia successo stasera, qualunque cosa fosse l'importante è che siamo riusciti a superarlo insieme

 

POV D

 

< Possiamo andare a casa ora? >
< No, non possiamo caro il mio fratellino rompiscatole – a occhio e croce me lo sta chiedendo da quando lo sono andato a prendere stamani, che lagna – Potrai avere aspirato il tuo pranzo ma io ho ancora metà bistecca e ho intenzione di gustarmela con tutta calma. Senza contare che tua moglie mi ha dato ordini tassativi di non farti rientrare prima delle quattro > con estrema lentezza mastico soddisfatto il mio boccone. Perché sto passando il mio prezioso sabato con Stefan? Ah giusto: Elena è riuscita a incastrarmi come suo solito! Beato Sage che è dovuto scappare per il turno in ospedale!
Fantastico ora si mette anche a sbuffare mentre aggeggia con il cellulare. Dio dammi la pazienza..
< Possibile che non mi abbia ancora risposto al mio messaggio? Ora la chiamo >
< Ok l'hai voluto tu – velocemente gli rubo il telefono dalle mani – Te lo sequestro! Ti è tanto difficile goderti quest'ora d'aria? > potrei stordirlo, chiuderlo nel bagagliaio dell'auto e riconsegnarlo senza fretta alla sua mogliettina
< Uffa! Voglio solo essere sicuro che Elena stia bene, non sto chiedendo la luna! >
< Di certo si sta divertendo più di te. Tranquillo è con le ragazze, si staranno rilassando ridendo e spettegolando. Non snervarla anzi dovresti prendere esempio. Diamine fra poco sarai sommerso tra biberon, pannoloni puzzolenti e pianti in piena notte – ho i brividi per lui – Divertiti finché puoi. Hai ancora un po' di libertà prima di essere un papà a tempo pieno > l'ho sempre detto che non ha mai saputo cos'è il divertimento
< Hai ragione.. sarò padre.. una figlia.. Ti rendi conto? - lo dice incredulo, cos'è se ne è accorto ora? - Se ti confido una cosa resterà fra noi? Non puoi dirlo neanche a Bonnie > ora si che ha attirato la mia attenzione
< Sarò muto come un pesce >
< Sono terrorizzato! - si sfrega con forza gli occhi – Cioè sono felice ma sono anche spaventato a morte! Elena sarà grandiosa, è nata per fare la mamma ma io? Non ne so niente di bambini! Non credo di averne mai visto uno a meno di un metro di distanza! Lo hai detto anche tu.. i bambini piangono e per mille ragioni, cosa succede se non capisco il perché? La faccio piangere finché non impara a parlare? E se per disgrazia scambiasse il giorno per la notte? Io adoro dormire non ce la farei mai a passare la notte in bianco cullando un neonato! Al corso pre-parto ci hanno fatto vedere dei video e spiegato fin troppe cose, hai una vaga idea di quanto quei bambolotti possano essere disgustosi tra rigurgiti e diarrea? Che schifo! Elena finirà col prendermi a calci se non le sarò d'aiuto. E non è ancora il peggio! Se non fossi capace di educarla? Se fossi troppo permissivo o troppo severo? Se crescendo non le piacessi? Se le stessi antipatico? > sta vomitando parole senza freno, resto a guardarlo a bocca aperta.. cos'è ora devo consolarlo? Non so come si fa. È già tanto se non sto ridendo a crepapelle..
< Beh – passo una mano fra i capelli per prendere tempo – ammettiamolo magari non sarai il padre più divertente del modo ma a tua figlia potrebbe capitare di molto peggio. Non chiedere a me consigli del genere, cosa vuoi che ne sappia di come si fa il genitore. Hai letto tutti i manuali esistenti sull'argomento e il resto verrà da se – spero – Non pensarci e il resto verrà da se. Tu ed Elena sarete dei genitori perfetti, vostra figlia sarà fortunata a poter contare su di voi. Inoltre quando quella povera bambina vorrà divertirsi potrà sempre contare su me e Bonnie > spero non si commuova ora
< Grazie fratellone > se ora vuole che lo abbracci lo picchio
< Basta che non ci fai l'abitudine >
< Ragazzi posso portarvi qualcos'altro – per fortuna la cameriera ci ha interrotti prima che il mio fratellino iniziasse a piangere come una mammoletta – Magari qualcosa di dolce.. >
< Beh veramente.. >
< Certo – lo interrompo prima che si affretti a chiedere il conto – due crostate di mele con gelato alla vaniglia >
La cameriera è veloce e dopo poco torna con le nostre ordinazioni
< Ecco a voi – sorride – Per qualunque altra cosa basta una chiamata.. > non ho fatto caso a ciò che ha detto finché non sento Stefan ridere fin quasi ai singhiozzi
< Ahhhahhha! Certe cose non cambiano mai eh? Ahahha > indica il tovagliolo posto sotto il mio piattino: Tiffany 487-19781523. faccio spallucce mentre lo appallottolo e lo butto via
< Sai però cos'è cambiato? La tua reazione alla cameriera che ci provava senza sosta. Non te ne sei neanche accorto del suo atteggiamento, dei suoi sguardi flirtanti sin dal momento in cui ci siamo seduti. Fino a qualche mese fa non ci avresti pensato due volte a lasciarmi qui da solo per una sveltina sul retro, non te la saresti fatta scappare: bionda, tette finte, soprattutto disponibile > il brutto è che ha ragione, neanche un anno fa avrei agito proprio così ma ora scuoto la testa convinto
< Il mio tipo è Bonnie > nessun'altra può reggere il confronto
< Risposta esatta fratellone. Piuttosto come sta? È un po' che non la vedo >
< Per forza ha sempre mille cose da fare! Corre da una parte all'altra come una trottola: università, pasticceria – faccio un respiro a pieni polmoni ma non evito il tono amaro – e quel maledetto corso > continuo a ripetermi che devo resistere ancora un mese ma quanto mi sembra lungo questo mese! Ogni volta che ci penso la smorfia di fastidio è inevitabile
< Perché quel tono? >
< Non c'è mai, è sempre occupata a fare qualcos'altro e non ha tempo per noi! Ormai è come se avessi una ragazza solo part-time! È sempre di corsa. La sera sono quasi sempre da solo finché non vado a prenderla, mi manca cavoli! Lo so da solo che fa di tutto per non trascurarmi ma mi conosci sono un grande egoista e scatto per nulla, così me la prendo con lei e alla fine mi sento anche in colpa >
< Damon è solo per un breve periodo, sopporta. Bonnie è una giovane donna indipendente che sta facendo tutto il possibile per costruire il futuro che desidera e per giunta ci sta riuscendo in modo eccezionale >
< Credi che non me lo ripeto in testa di continuo? Ma è come se la sentissi scivolare via dalle dita e mi sento impazzire. Neanche vuole trasferirsi da me >
< E quando glielo avresti chiesto? > ha quasi sputato il gelato dalla sorpresa
< Vediamo.. la prima volta prima di Natale e la reazione che ho ottenuto è stata più o meno terrorizzata, la seconda volta ha cercato di convincermi che è troppo presto. Infine la terza volta, pochi giorni fa, siamo giunti all'accordo di riparlarne quest'estate. Diamine! È già come se vivessimo insieme! L'altro giorno è diventata matta cercando un paio di scarpe a casa sua quando invece erano nella mia cabina armadio. E queste cose capitano di continuo a entrambi! > incrocio le braccia un po' petulante
< Oddio! Non posso crederci! Ahhahh! Mai sentito parlare di mezze misure vero? Con te è tutto o niente! Damon la tua ragazza ha vent'anni e state insieme da quanto sei mesi? Ci credo che ha reagito così! Ahhahh > cosa ci sarà da ridere
< Alla sua età tu eri sposato >
< Tu invece alla sua età non concepivi altro che rapporti da una notte! >
< È una situazione completamente diversa >
< Devi darvi tempo. È chiaro come il sole che vi amate alla follia, pensa a goderti quello che avete senza metterle fretta. Falla respirare >
< Ehi si può sapere da che parte stai? > è mio fratello, dovrebbe essere contento che sono sulla buona strada per sistemarmi, no?
< Non fare il bambino! È indaffarata dalla mattina alla sera, non infierire anche tu! Piuttosto perché appena potete non fate un bel viaggio, una vacanza per
ricaricare le batterie? Poi quando tornate porti direttamente le sue valigie da te mettendola davanti al fatto compiuto >
< Mi piace come pensi fratellino – alzo il bicchiere verso di lui a mo di brindisi – Non devo fare altro che resistere un paio di mesi, appena dà l'ultimo esame la porto via! Ci vuole solo un po' di pazienza, giusto? E grazie al cielo in un mese finirà il corso e non sentirò più parlare di quel pagliaccio di Zander Wolf! È il suo idolo, dovresti sentirla come ne parla.. è tutta uno Zander ha detto, ha fatto.. > bleah!
< E chi sarebbe? >
< Come non conosci il genio della pasticceria?! Non è un dramma, non ti perdi niente! Bonnie sostiene che è il migliore nel suo campo e che le sta insegnando molto. Sarà ma l'ho visto e non sono scemo, quel tipo non fa altro che provare a portarsi a letto la mia ragazza! >
< Damon non esagerare >
< Col cavolo che esagero! Le sbava dietro senza ritegno! Non ha smesso di provarci neppure con me presente! Dovevi sentirlo come la invitava per un caffé. Persino un idiota capirebbe al volo che Bonnie è off-limits! È la mia ragazza dannazione! - solo a pensare a quel botolo mi sale una rabbia – Ero così furioso ci è mancato davvero poco che lo prendessi a pugni! Dalla rabbia che avevo addosso alla fine io e Bonnie abbiamo litigato, ti rendi conto? Per colpa di quel coglione! Secondo lei mi immagino tutto! Come fa ad essere così ingenua è un mistero! >
< Damon stai con una bellissima ragazza, è normale che attiri l'attenzione di altri uomini. Santo cielo se dovessi scatenare risse ogni volta che capita ad Elena sarei in prigione a quest'ora! – scuote la testa sorridendo dei miei problemi – Non creare problemi dove non ci sono. Bonnie ti ama, vede solo te >
< Lo so, è per questo che quell'imbecille respira ancora, perché so che Bonnie è solo mia! >
< Che cavernicolo che sei >
< E pensa che non è neppure la cosa peggiore che mi sia capitata questa settimana – lo guardo serio mentre sgancio la bomba – Katherine è tornata in città >
< Stai scherzando?! Speravo di non sentirla più neanche nominare. Ma sei sicuro? L'hai vista? >
< Sage mi aveva avvertito di averla incrociata ma non gli avevo dato peso. Ieri ero al solito ristorante vicino all'ufficio per la pausa pranzo, avevo quasi finito quando dal nulla me la sono ritrovata seduta al tavolo. Per un attimo ho temuto di avere le travecole – scuoto la testa al solo ricordo – Dovevi sentirla ha iniziato a parlare del più e del meno come nulla fosse successo fra noi, come se fosse normale. Pare sia appena tornata da New York, che fortuna eh? Ti giuro ero a corto di parole, mi ha del tutto preso in contropiede, appena il mio cervello ha ricominciato a funzionare mi sono alzato per andarmene senza degnarla di uno sguardo. Ha avuto il coraggio di trattenermi per un braccio iniziando a dire quanto le sono mancato, che le manca ciò che avevamo insieme, credo parlasse alla mia carta di credito, che dovremmo rivederci per ricordare i bei vecchi tempi > mi nausea solo il pensiero
< E tu? >
< Per prima cosa ho liberato il braccio dalle sue grinfie, poi le ho riso in faccia mettendo bene in chiaro che non mi è mancato per nulla ciò che avevamo, che non sono mai stato meglio in vita mia e di starmi il più lontano possibile! Roba da matti! Pensava davvero che le sarei caduto ai piedi? Che tristezza >
< Bonnie lo sa? Come ha reagito? >
< Non gliel'ho ancora detto. Ieri sera è tornata a casa stanca morta dopo il corso e non mi sembrava il momento per una tale conversazione. Stamani è uscita presto.. Non so come fare a dirglielo, non è neanche così importante secondo me.. > non sarebbe più semplice dimenticare tutto?
< Devi farlo e anche il prima possibile, non vedo perché ti preoccupi non hai fatto nulla di male, non hai sbagliato anzi hai agito benissimo > sembra quasi stupito, tante grazie per la fiducia eh?

 

< Uccellino sei già a casa? > dal profumino che sento so già che è una domanda retorica
< In cucina! > adoro entrare nel mio appartamento sapendo che mi sta aspettando. Quanto sarebbe perfetto se si decidesse una volta per tutte a trasferirsi qui? Ho sempre ottenuto ciò che mi sono prefissato perciò so che la convincerò, ne sono sicuro!
Ogni volta che cucina per me mi innamoro di più, mi piace che si prenda cura di me, può sembrare infantile ma mi fa sentire coccolato. I miei fornelli erano soliti avere le ragnatele prima che Bonnie entrasse nella mia vita ma ora lavorano a pieno regime!
Come ogni sera che è da me sta preparando la cena, mentre si destreggia fra i fornelli canticchia insieme alla radio. Quello che vedo è uno spettacolo che mi fa impazzire ogni volta: a piedi nudi, con quei pantaloni da yoga che le fasciano alla perfezione i fianchi stretti, i ricci ribelli raccolti sulla nuca lasciando il collo scoperto..
Resto ad ammirarla per qualche secondo in silenzio, ancora non mi spiego come faccio a meritare di averla nella mia vita. Sono proprio un dannato fortunato!
L'abbraccio da dietro stringendola forte a me, affondo il viso alla base del collo inalando il suo unico profumo di fragola. Quando volta il viso verso di me con quel sorriso dolce che voglio solo per me non resisto più e la bacio, è tutto il giorno che ho voglia di farlo e non me ne basta uno a fior di labbra, ci metto tutta la passione che provo per lei
< Wow.. - l'ho lasciata senza fiato - Ciao anche a te amore.. > le faccio l'occhiolino senza allentare la presa
< Cosa stai cucinando di buono? >
< Petto di tacchino ripieno con contorno di patate al forno e per dolce il tiramisù che ho preparato al corso alla Flowers Pastry – mi ha fatto venire l'acquolina in bocca ma non esattamente per il cibo – Cinque minuti ed è pronto. Apparecchi tu? > ormai è la nostra routine: lei cucina e io sistemo la tavola, neanche
mi stupisco più.
Pochi minuti dopo ci stiamo raccontando la nostra giornata durante la cena, questa atmosfera domestica avrebbe spaventato a morte il vecchio me ma ora? Non immagino un altro posto al mondo in cui preferirei essere! O signore sto diventando come il mio fratellino..
< Divertita con le ragazze? >
< Moltissimo! Era tanto che non passavamo un po' di tempo tutte assieme, ci voleva proprio. Abbiamo spettegolato un bel po', sai sembra proprio che Caroline e Sage usciranno ancora assieme, ci ha raccontato il loro appuntamento e sembra che il tuo amico stia facendo centro. Spero che si ricordi di comportarsi bene >
< Sage sa cosa rischia da te e Elena se si azzarda ad incasinare tutto e fra parentesi mi sembra molto preso anche lui. Ha passato tutto il tempo della partita a parlare della loro uscita, accidenti sembrava di ascoltare il racconto di una ragazzina. Fra lui e Stefan non so chi fosse più distratto, il lato positivo è che li ho battuti miseramente entrambi: sono il campione baby! >
< Il mio campione! - si sporge verso di me per baciarmi – Come ti è sembrato Stefan? Ancora nervoso? >
< Nervoso, teso, stressato, noioso.. sempre il solito insomma. Mm questo tiramisù è strepitoso! Complimenti pettirosso >
< Grazie >
< Stavo pensando.. l'estate è un periodo fiacco per la pasticceria vero? >
< Già, credo che lo scorso luglio Mary mi abbia assunta solo perché le facevo pena >
< Quindi non dovrebbe essere un problema prenderti un po' di ferie – le si stanno già illuminando gli occhi – Prendiamoci una bella vacanza, solo io e te. Ho un sacco di ferie arretrate, potrei prendere senza problemi almeno un mese, se mi organizzo bene anche qualcosa in più. Voglio portarti in Italia. Abbiamo una villa poco fuori Firenze e da lì possiamo visitare qualunque altro posto.. Roma, Venezia, magari una puntata sulle spiagge della Sicilia, che ne dici? > il sorriso le sta andando da orecchio a orecchio. Ci mette un paio di secondi prima di reagire saltandomi letteralmente in braccio, mi riempie il viso di baci.. sapere che è grazie a me che è così felice mi fa sentire l'uomo più potente del mondo!
< Si, si, si! Oddio non vedo l'ora! Quando possiamo partire? > fosse per me domani
< Appena hai dato l'ultimo esame ti porto via con me! Ho davvero bisogno di averti tutta per me! > affonda il viso nell'incavo del mio collo e la sento sorridere
< Solo io e te è perfetto. Ti amo >
< Anche io uccellino >
Mentre infila i piatti in lavastoviglie non prende neanche fiato facendo progetti per il nostro viaggio, di tutto ciò che vuole visitare e di come dovremo organizzarci. È fantastico vederla così piena di vita e cerco di stare al passo col suo entusiasmo ma purtroppo una parte di me continua a sentire la fastidiosa vocina di Stefan che dice di dirle di Kathreine.. dannazione! Perché non posso godermi questo momento senza drammi? Come faccio a trovare le parole giuste per farle capire che non è niente, che non è un pericolo per la nostra relazione? Solo con Bonnie non riesco a trovare le parole! È inutile tergiversare, devo andare dritto al punto senza giri di parole. Persino per mio fratello non ho sbagliato nulla quindi non può capire male, vero? Non mi resta che incrociare le dita e sputare il rospo
< Bonnie devo dirti una cosa.. non è importante però credo sia giusto che tu lo sappia, ma non conta nulla ed è proprio perché non è rilevante che non voglio che nascano fraintendimenti fra noi.. > continuo a passarmi la mano fra i capelli nervoso, diamine è un tic che devo farmi passare! Con tutto questo discorso sconclusionato sta immaginando il peggio, lo vedo dalla rughetta che le si è formata sulla fronte, il sorriso di poco fa ormai è scomparso
< Mi stai facendo paura – incrocia le braccia al petto come per difendersi da ciò che sta per sentire – Parla >
< Non è niente, non preoccuparti > le accarezzo piano il viso e le racconto tutto:_ di come mi sia trovato davanti la mia ex, di ciò che mi ha detto e soprattutto di come me ne sono andato lasciandola là senza guardarmi indietro. Non ho tralasciato niente
< È tutto? >
< Assolutamente si! Lo giuro > la guardo dritta negli occhi voglio che capisca senza il minimo dubbio che non le sto nascondendo niente
< Sicuro che il suo ritorno non cambia niente? Trovartela davanti non ha riportato alla mente vecchi ricordi? Avete avuto una storia rilevante.. >
< Non dire idiozie, non ha riportato a galla niente se non brutti ricordi. Ciò che avevo con lei non può essere neanche paragonato a ciò che abbiamo noi. Ho voluto che lo sapessi solo per chiarezza, non voglio avere segreti con te. Io ti amo e sei l'unica che abbia mai amato. Solo te! Mi credi vero? > deve credermi.. mi lascia con il fiato sospeso per attimi che mi sembrano infiniti
< Si >
Ci sono state fin troppe parole stasera, senza perdere tempo mi avvento sulle sue labbra, la prendo per la vita facendole allacciare le gambe alla vita e a passi veloci vado in camera da letto. Voglio fare l'amore con lei tutta la notte, voglio dimostrarle quanto sia importante per me, voglio dimostrarle che si può fidare di me. Ma soprattutto voglio perdermi in tutto il suo amore per me.
Lei è mia ma ormai io sono suo.
Drin drin..
Apro gli occhi di soprassalto, la sveglia segna le tre del mattino, caspita sono esausto.
Drin drin..
Bonnie mi si stringe più addosso infastidita da questo rumore infernale.
Drin drin..
Allungo alla ceca la mano per rispondere
< Cosa c'è di così importante?! - tutto d'un colpo sono sveglio e vigile – Ok ok arriviamo subito! Bonnie, Bonnie sveglia! >



Bene bene ragazzuole che ne pensate? Mi raccomando fatemi sapere le vostre opinioni conuna bella recensione!! :-)
Bacioni
Valentina

 

  
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