Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: queenjane    11/04/2016    5 recensioni
Una Oscar adolescente in Inghilterra .. Una storia che ha preso il via mentre scrivevo altre storie, le Regine Inglesi, specie la mia prediletta Jane Seymour nata (con tutta probabilità) a Wolf Hall .. Ho immaginato che Oscar si recasse lì, questi i suoi pensieri. Vari
episodi, prendendo spunto da una idea di Cecile Belandier..che mi ha suggerito di continuare.
Un viaggio... Che sarà un percorso dentro e fuori...la nascita di un legame infinito...di una passione e un amore lunghi una vita. Buona lettura! Dalla Francia all'Inghilterra e alla Russia.. Amore e storia mescolati insieme..
Genere: Malinconico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Il cardinale Rohan voleva conquistare il favore della regina, che non lo degnava di un saluto e .. la sua mira era divenire primo ministro, come Mazzarino, come Richelieu ..
Da una lettera di mio padre, il Generale”  Il 3 agosto 1785  il  gioielliere Boehmer mi ha fatto visita, dicendosi preoccupato di non avere ricevuto risposta a una sua missiva del 12 luglio, mi ha chiesto se sapevo nulla ma gli ho risposto che il biglietto era stato bruciato. È andato fuori dai gangheri e ha detto che era in debito. Sconvolgente, credimi, incredibile, diceva che la sovrana aveva acquistato il collare dello schiavo per un milione e mezzo di franchi, suo fiduciario il cardinale di Rohan. Io ho ribattuto che non si parlavano da anni ma il gioielliere ha affermato che forse si erano visti in privato, Rohan in persona glielo aveva raccontato ..Gli ho consigliato un appuntamento  con Breteuil, il ministro della casa reale, ma ho fatto una chiosa, che mi pareva strano che avesse gestito quella faccenda senza ordini dai sovrani o da Breteuil, tra le cui competenze vi sono i rapporti con il gioielliere della corona.. mi ha poi spiegato  di avere in mano dei biglietti della regina, che aveva mostrato ai banchieri per avere delle dilazioni dei propri debiti ..Il 15 agosto vi è stato un incontro tra Rohan, Antonietta, il re alcuni ministri.. lo hanno accusato di avere acquistato i diamanti, che ne aveva fatto e il cardinale ha detto di averli consegnati alla regina per il tramite della contessa Jeanne Valois, che gli aveva consegnato una lettera da parte di lei.. il biglietto era indirizzato alla contessa, con il conferimento dell’incarico e firmato “Maria Antonietta di Francia”, il re ha dichiarato che né firma e scrittura erano quelle della moglie.. il cardinale ha detto di averla incontrata in segreto, grazie ai buoni uffici della Valois, nel boschetto di Venere e di avere ricevuto una rosa, mi sa tanto di commedia, come nel Figaro,…Abbi pazienza, e scusami, però mi ricorda tanto la scena in cui la contessa di Almaviva si maschera da cameriera, per sorprendere il marito che prende accordi per un appuntamento galante al chiaro di luna, in dei giardini? Possibile che non abbia notato le somiglianze. E la firma, si sa che i regnati firmano solo con il nome di battesimo, possibile che sia così ingenuo, un principe della chiesa che ignora queste evenienze.. Oscar ..L’ho arrestato ma non sai che scandalo è stato, davanti a tutta la Corte.. poi l’hanno portato alla Bastiglia, mandati di arresto sono stati spiccati contro i conti Valois- La Motte, lo scrivano che ha stilato i biglietti falsi, la sosia della regina, che in verità è una prostituta di bassa lega. Che bazzica vicino a Palais Royal, con un velo e un mantello somiglia davvero a  Antonietta.. Il capitano La Motte, il marito di Jeanne, ora come ora è uccello di bosco..  Jeanne è anche lei alla Bastiglia, la sovrana pensa poi che una inchiesta non sia sufficiente e ha chiesto che il Cardinale sia giudicato dal Parlamento di Parigi, anche lui si è dichiarato d’accordo, invece di sottoporsi al giudizio del re…Verrà fuori un caos, e vedremo che si inventerà la contessa, nei suoi panni.. quando hai tutto da perdere, o tiri fuori la grinta, sennò sei fregato.Pare che sia una discendente bastarda dei Valois, che poi è diventata erede di una nobile marchesa, per adozione e testamento, poi ha cercato sempre ricchezze e potere, giocando d’azzardo  e.. Bella pensata, un intrigo, pagamenti frazionati e intanto la collana si è involata, intelligente e.. tutto è venuto fuori perché non era in grado di pagare la prima rata.. !
Il conte La Motte ha portato la collana a Londra, mostrando vari diamanti sciolti ai gioiellieri Grey e Jeffries, dicendo di averli ereditati dalla madre. Chiedeva una cifra così bassa, rispetto al valore, da far assumere informazioni agli acquirenti presso la polizia per sapere di recenti furti.
Nulla di rilievo e venne effettuato  l’acquisto.


Gli arrestati, dal Cardinale Rohan al falsario, passando per Jeanne Valois e la prostituta,  erano tutti molto loquaci, i loro racconti, stampati in migliaia di copie,  viaggiavano per le province, oltre che a Parigi.
Si  sostiene che la regina abbia obbligato il re a incarcerare Rohan alla Bastiglia per la loro vecchia inimicizia, che la  truffa della collana sia solo una montatura, che addirittura abbia convinto il cardinale a acquistare il monile con le menzogne, per poi mandare i soldi in Austria al fratello imperatore.
La sua impopolarità ha raggiunto livelli da paura, i verbali del processo di Jeanne, poi, contengono di tutto e di più, che Antonietta  abbia avuto una relazione carnale con Rohan, con Jeanne stessa.
Ognuno cerca di salvarsi la pelle, inventando bugie su bugie, vi è poco da stare allegri, gli imputati si possono controinterrogare l’uno contro l’altro, cercando di scagionarsi.
La sovrana, durante l’annuale soggiorno della corte a Fontainebleau, in autunno, si mostrava in pubblico, ostentando indifferenza, insieme a con i suoi figli, altera e maestosa, ma i cortigiani credono davvero che Rohan abbia fatto acquistare la collana per suo conto.
Intanto, il raccolto è stato cattivo e in questo inverno 1785-1786  migliaia di contadini si sono riversati nella capitale, ma i prezzi salgono e la fame aumenta, il pane non basta per tutti
Dopo tre mesi di inchieste  preliminari, il vero processo ha inizio nel gennaio 1786.
Rohan,   dopo avere goduto di molti privilegi, un letto di piume e raffinate pietanze, illustri visite e doni, è stato trasferito in una cella sotterranea della Bastiglia, ma ogni volta che è interrogato ricorda il suo rango indossando tutte le insegne esteriori del suo ruolo, i rossi paramenti, la papalina, la calzamaglia e la berretta.
La sentenza dovrebbe giungere alla fine di maggio, gli imputati saranno trasferiti dalla Bastiglia alla Conciergerie, la fortezza adiacente al Palazzo di Giustizia ove poi saranno per ascoltare il verdetto  finale.
La regina è di nuovo in stato interessante, peccato che sia molto turbata dalle nuove del processo e dalla attuale moda, le dame di corte che si mostrano con i cappelli alla moda di Parigi, ovvero berrette “Cardinale di paglia”, arricchite di nastri rossi e gialli, un riferimento al pagliericcio ove si dice dorma Rohan, in una cella fredda.
I libelli trovano ulteriore e fertile terreno, perché bijoux, gioielli, è una parola in gergo che indica i genitali femminili
Il 31 maggio 1786 vi è stato il verdetto, la finta regina è stata assolta, il falsario condannato all’esilio e alla confisca dei beni, mentre i due coniugi La Motte, il marito sempre contumace, alla fustigazione, alla marchiatura e all’ergastolo a vita, mentre il cardinale..
Assolto, la punizione erano pubbliche scuse per avere creduto che la regina lo volesse incontrare di notte, richiedere il perdono del sovrano, lasciare i suoi incarichi a Corte, donare ai poveri una ricca cifra, ma era libero, si era creduto alla sua buona fede e alla sua ottusaggine.
Era considerata legittima, in via implicita, la sua convinzione che la figura velata fosse Maria Antonietta, che si rivolgeva confidente, ovvero una accusa sullo stile di vita della regina.
Rohan era vestito di viola, la tinta del lutto per un cardinale, intorno a lui 18 membri della sua famiglia, vestiti di nero, mentre ascoltava il verdetto, sempre più sollevato mentre le parole erano pronunciate.
Jeanne Valois venne vergata 20 volte, dinanzi a molti spettatori, marchiata con la v di voleuse, ladra, poi condotta alla Salpètriere, per scontare la condanna all’ergastolo.
In quel carcere presso cui riceveva visite su visite e doni da tutti, anche dai nobili più altolocati, che Antonietta aveva mancato di ricevere negli anni, acclamata e osannata come innocente vittima.
In effetti, ai più  Jeanne appariva la vittima sacrificale, un povero agnello immolato per coprire i crimini dell’Austriaca, la disgrazia della nazione.
Ha pianto per ore, mi ha detto mia madre per lettera, affranta e incredula, saputo il verdetto, mentre il re ha dichiarato che il Parlamento ha preferito vedere in Rohan solo il principe della chiesa, mentre nei fatti era solo un uomo avido con bisogno di denaro.
Nuovi libelli su libelli, dalla lista di tutti gli amanti della regina, dalla Polignac alla Lamballe, passando per il cognato conte d’Artois, fino a tutte le tribadi di Parigi, i colloqui tra Antonietta e Rohan, un bordello e via così.
Madame Vigee Le Brun fece togliere un reale ritratto dall’ Accademia e nella cornice vuota venne rinvenuto un biglietto, con su scritto “Ecco Madame Deficit!”; prima l’ironia, infine il nuovo insulto.
Il 9 luglio 1786 nacque una principessa, Sofia Elena Beatrice, Luigi XVI, suo padre, ne fu molto lieto quando disse al conte Aranda, ambasciatore spagnolo, che era una bimba, altrettanto l’interlocutore accennando galante alle prospettive matrimoniali della nuova Figlia di Francia.
Fin da subito la neonata apparve fragile, mentre il delfino aveva continui attacchi febbrili, Antonietta era sempre sdegnata per l’oltraggio subito dal suo onore, il conte Mercy riferì in Austria che riteneva di non poter essere risarcita in alcuna maniera del dolore e del disgusto provati.
Intanto, Luigi XVI si dedica in modo eccessivo alla caccia e ai pasti abbondanti, le malignità contro di lui si moltiplicano, è ingrassato in maniera copiosa e pare che abusi troppo di vino e distillati.
E Jeanne Valois sia dannata, come è riuscita a evadere dalla Salpetrieré resta un mistero, di sicuro ha corrotto qualcuno oppure…
Pare letteralmente dissolta, come se si fosse rivestita del mantello di Mercurio che reca il dono dell’invisibilità.
Indomabile, scaltra e acuta, ha sempre cercato di non rimanere all’angolo.
Possedeva forse gli artifici di una Circe, coniugati a una solida intelligenza, mai molla la presa, avrei scommesso che non avrebbe voluto terminare i suoi giorni in una cella.
È cinica, avida, sfrenata ma non è una stupida, anche se mi piacerebbe lo fosse.
Sono pessimista, ammetto in segreto tra me, come lo è il ministro delle Finanze, Calonne.
Nel mese di agosto 1786 ha chiesto udienza al re, rappresentando che le casse del tesoro sono vuote, i finanziamenti diminuiti, le esportazioni in calo. Mancava la fiducia nel governo e, quid pluris, nel corso del corrente anno 1786 le spese minacciano di superare le entrate per circa 100 milioni di franchi.
Inutili  i piccoli tagli, ridurre o tagliare alcuni capitoli di spesa, differire le scadenze delle obbligazioni, servono radicali mutamenti.
Novembre 1786 Jeanne Valois è sempre dispersa e sparita come un soffione nel vento, tranne che circolano copiosi i Volumi delle Sue Memorie.
È una cosa orribile, inventa che Antonietta ha avuto amanti su amanti,che, stanca, sia poi passata alle donne, la principessa di Lamballe, la Polignac e quanto altro, sono giunti finanche in Russia..
Il re si tiene occupato con gli affari di stato, la regina trascorre molto tempo con i figli di Francia, vuole ribadire di essere una madre, non una puttana infida e libertina.
Ha commissionato un ritratto a madame Vigèè Lebrun, lei e suoi quattro figli, la graziosa Madame Royale, sana e robusta, con le guance paffute come il duca di Normandia. Un contrasto con il delfino, che è pallido e afflitto per le continue febbri, per Madame Sophie, che è molto piccola per la sua età.
Indosserà un abito rosso granato, con un cappello di piume in tinta, bracciali ai polsi, orecchini ma nessuna collana, un fatto intenzionale …Una Sacra Famiglia, la madre e i suoi figli, un contrappunto a una satira costante, che vede il re come un paziente San Giuseppe..
Basta, mi sembra di impazzire. Le rose di serra gettano un fumoso profumo, riemergono i ricordi… So di avere fatto bene a andare, ma per Antonietta è dura.. spero che il conte di Fersen la aiuti ..
In some place outside here I am looking for you, trying to find you again, even if I found you here, and you're beside me,  I'll find you in other millions times, because my beloved, my love has no end..
Sei nelle ossa e nel sangue, ti piaccio, come sempre e più ancora che ai tempi della nostra giovinezza armoniosa, siamo noi che torniamo, senza orpelli, una perduta primavera, ieri come allora…
Il conte di Fersen continua a dividersi nei suoi incarichi militari, ma dal mese di marzo 1787 dispone di un alloggio meno precario, la regina ha ordinato che al suo appartamento a Versailles fossero apportate delle modifiche, in modo da ricavare un alloggio per lui, in una stanza è stata installata una grande stufa svedese di maiolica, operazione registrata con minuzia dal Servizio degli Edifici Reali.
E si registra un consumo smoderato di macarons negli appartamenti della regina.
Tre o quattro volte per settimana, Antonietta si reca a cavallo da sola nei pressi del Petit Trianon, Hans che la precede.Sono osservati e le assenze annotate, ma non importa più nulla a nessuno dei due, anche se fomentano un vero scandalo.Il re si rifugia con passione nella caccia, fino a rimanere esausto, come una fuga, mentre quando è in riunione con i ministri spesso si addormenta, continuano a girare le solite voci che sia fatto ubriacare con intenzione dalla regina, così che per metà del tempo è alticcio, per l’altra metà a caccia, in fuga.
Ben abbiamo fatto a partire Andrè, a scegliere la Russia, siamo ambra e miele e grano, il dono dei re Magi, viviamo senza affanni ..
 
Affanni che gravitano sulla regina Antonietta, sempre più vituperata, criticata e odiata .. Il delegato prussiano,il barone Goltz, rileva che la sovrana ha abbandonato il suo frivolo circolo privato e si occupa degli affari di stato, ma senza grandi risultati..
Vi è molto da riflettere, ma lei cerca di fare qualcosa, mentre gira voce che Luigi XVI vada ogni giorno a piangere nei suoi appartamenti, paragonandosi a una nave alla deriva..
Non che abbia grandi idee, Antonietta, su come raccogliere i soldi, racconta di un suo avo della Lorena che, andando in chiesa, dopo avere detto la cifra che gli occorreva una certa cifra che gli occorreva, si toglieva il cappello e aveva subito quanto gli era necessario ..
Nel maggio 1787, dopo il fallimento dell’assemblea dei notabili,che venne sciolta a fine mese, Calonne è stato allontanato e le Finanze sono state affidate a Brienne, arcivescovo di Tolosa, prediletto della regina, e certo insieme governeranno la nave alla deriva, dato al re non sta simpatico, lo ritiene poco ortodosso in materia di religione, nonostante il rango ecclesiastico, ma la sua nomina è un chiaro segnale della sua prostrazione ..
Brienne non ha una buona salute, è deturpato da un eczema e suscita la repulsione di Luigi, per alcuni è arrogante e taciturno, per altri un “tipo abile e scaltro”, ma queste doti possono rivelarsi utili …
Comunque, affermare che goda delle simpatie di Antonietta è un modo per affossarlo, data la sua estrema impopolarità, ripeto …
All’Opera viene fischiata dai parigini, che applaudono frenetici l’invocazione nella tragedia “Athalie” di Racine, ovvero “Svergognate quella regina crudele”.
Si cercano di ridurre le spese con dei tagli, riducendo che ne so dei posti, per evitare degli sperperi, ma la mossa non pare un granchè, tutto il male deriva dalla Regina e solo da lei, detta “Madame Deficit” con estremo sarcasmo.
Questa riduzione delle spese è contestata dai nobili,che considerano i privilegi acquisiti ormai inamovibili .. Benseval,uno degli intimi della cerchia della sovrana, giudica disgustoso che qualcuno possa perdere così una sua “proprietà”, ripete che eventi del genere accadevano una volta in Turchia e basta, ma queste economie non risolvono il problema di fondo.
Le spese per la Corte ammontano a meno del 10% del bilancio totale dello stato, mentre il pagamento degli interessi sul debito pubblico ne assorbe il 41%.., l’esigenza che venga modificato il sistema delle tasse e dell’amministrazione, appare incombente e non più rimandabile.
Il ritratto commissionato a Madame Vigèe Le Brun, di Antonietta insieme ai suoi bambini, è stato fatto allo scopo di presentarla come feconda “Madre dei Figli di Francia”, non come la rovina della nazione..
Vestita in velluto rosso bordato di pelliccia nera, con un pouf ornato di bianche piume, è regale, magnifica, con indosso orecchini e intenzionalmente nessuna collana..
La collocazione dei suoi “monili” è studiata con cura, Madame Royale si protende sollecita verso sua madre, il delfino indica la culla con dentro Madame Sophie, il duca di Normandia, vestito di bianco in cui spicca la fascia azzurra dell’Ordine di Saint Esprit è sulle ginocchia della madre ..
Una sorta di Sacra Famiglia.
Il quadro è stato studiato in ogni dettaglio, ma i suoi componenti non hanno avuto molta fortuna.
La piccola principessa Sophie è morta il 19 giugno 1787, a nemmeno un anno di vita, dopo quattro giorni di convulsioni, pare causate dalla crescita dei dentini e alle cattive condizioni dei polmoni, che in base all’autopsia sono apparsi poco sviluppati.. il suo ritratto nella culla è stato tolto e il piccolo delfino indica un posto vuoto, un triste monito
Da un dispaccio alla Zarina di tutte le Russie; “.. il raccolto della fine estate del 1787 è stato pessimo .. il Re, per dare esempio, ha cercato di ridurre il seguito e i lavori di ristrutturazione di Saint Cloud sono stati lasciati … I pettegolezzi e i libelli contro la regina perseverano … nel mese di novembre 1787, il Re ha convocato il Parlamento di Parigi  per una seduta reale, in cui il ministro delle Finanze ha chiesto il consenso per un editto che autorizzasse il Tesoro a contrarre un prestito di 450 milioni di lire nel corso di 5 anni successivi, per mandare avanti il governo .. Un solo uomo si è opposto, ovvero il duca di Orleans .. poi esiliato ..
E l'alba bagnata di rose e brina bussa ai vetri, il sole ancora sorge ..
Il tuo fiato tra i seni, come una perfetta composizione, un mosaico ci completiamo ..Una sfumatura appresso all’altra.. Ti amo Andrè ..
 Da una lettera di mio padre, il Generale.. “ … l’8 agosto 1788 è stato annunciato che saranno convocati gli Stati Generali, la  prima volta dal 1614 .. Resta il problema della loro composizione ..  .. è stato nominato Necker come controllore delle Finanze il 26 agosto 1788 .. Brienne si è dimesso, dopo che aveva annunciato che il Governo non avrebbe più onorato in contanti i debiti, ma bensì con cambiali a un interesse del 5 per cento .. Il clamore è stato immenso  .. Germaine, la figlia di Necker, fresca sposa dell’ambasciatore di Svezia, De Stael, ha affermato che la nave dello Stato è stata posta nelle Sue mani (di suo padre,  Necker) ma che teme un  prossimo naufragio, nonostante la sua fervida ammirazione di figlia.. . I libelli contro la Regina continuano ..  Va segnalato l’episodio che si è svolto a Grenoble questa primavera, quando vi è stata una giornata di folle violenza, quando un cappellaio è stato trafitto senza motivo alle spalle con una baionetta .. A Digione, Tolosa e Rennes si sono verificati ulteriori disordini, dopo che Luigi XVI aveva disposto lo scioglimento del Parlamento di Parigi .. .. la nomina di Necker ha fatto cessare le agitazioni parigine.. Sul momento non saranno introdotte riforme, se ne riparlerà con la riunione degli Stati Generali .. Comunque, Necker ha ottenuto credito e il Tesoro ha i fondi necessari per continuare a funzionare .. La Regina ha insistito per richiamare lo Svizzero ma, lungi dall’essere orgogliosa, ha timore.. Sostiene che il suo destino è portare sfortuna, se lo svizzero fallisce o scalza l’autorità del re Sahara ancora più odiata (almeno così racconta il Conte di Mercy nei suoi rapporti a Vienna). ..Questo in privato ..l’evento mondano dell’estate 1788 a Versailles è stata la visita dei tre inviati del sultano indiano Tippu Sahib giunti in Francia per chiedere aiuto contro gli inglesi..
Da una lettera di mia sorella Catherine, da Parigi…” …la confusione nelle finanze, l’assenza di ministri competenti .. un bisogno di libertà che preme e lievita senza posa .. e tutti i ceti della società vogliono  un cambiamento, ma non hanno idea di cosa chieder e come organizzarsi … il ministro Leomenie di Brienne, la cui salute vacilla, è vituperato e malvisto da tutti .. A fine settembre 1787 giova ricordare come l’esercito prussiano abbia varcato le frontiere dei Paesi Bassi e occupato le province Unite e la Francia, che non ha fondi per pagare i soldati non ha potuto mandare un esercito in soccorso .. Si teme, in caso di attacco, l’impotenza della Francia ..  In questa situazione, la Regina è oberata dalle preoccupazioni per la salute del figlio maggiore, il delfino. Ha una spalla più alta dell’altra, la schiena con le vertebre sporgenti e fuori squadra, soffre di continue febbri, è magro e debole .. Si parla di  un soggiorno al castello di Meudon per la convalescenza .. hanno già approntato quanto di competenza per renderlo più gradevole e si dice che dalla spianata del castello si goda la vista più bella d’Europa.. Di sicuro, il delfino godrà a Meudon maggiore tranquillità rispetto a Versailles o Saint-Cloud .. La regina spera nella sua ripresa, è il suo amato figlio primogenito ma negli ambienti vicini alla Corte si parla del suo secondo figlio, il duca di Normandia, che gode di ottima salute ed è una fortuna, pare più adatto a regnare e .... Vivrà più  a lungo, rispetto al fratello maggiore …
L’inverno del 1789 è stato freddissimo, la neve in ogni dove, tanto che gli spazzacamini non hanno rimosso i rifiuto che si sono accumulati e emanano un fetido odore ..
La Senna si è coperta di ghiaccio .. Niente la naviga e le provviste di grano non circolano, così che è impossibile fare il pane, tanto che il prezzo di una pagnotta è salito a 14 sous, una cifra iperbolica ..
Cantami o diva del Pelide Achille l’ira funesta ..Scorro l’Iliade, senza pace, pure se continuo ad amare l’Odissea senza rimedio ..La sera primaverile avanza, il caldo rende torpidi e senza respiro ..
Acuto il profumo di fiori, come immagino siano acute le voci dei membri dei vari Stati che non trovano accordo su come votare..
Per stato o in base ai membri ..Entità separate o in base al numero dei deputati …?Su classe sociale o su base personale ..
E il tempo scorre ..
Ripenso alla fine di aprile, quando è scoppiata a Parigi una rivolta, in seguito alla presunta decisione di un fabbricante di carta da parati, Reveillon, di abbassare i salari .. un malinteso,voci confuse che hanno cagionato una rivolta.. Sono cadute trecento persone, prima che le truppe disperdessero la gente..
E il Governo si è convinto che Parigi sta diventando ingestibile e la gente di Parigi che il governo userà i soldati contro il popolo ..
Intanto, a Parigi continuano i tumulti, il prezzo del pane cresce e si teme una carestia.. Le urla contro i ricchi e di lode verso la libertà e la democrazia risuonano nelle piazze.
Chi  è la più stordita del reame????
Verrebbe da domandare come sopra a Antonietta, che è assente e distratta, almeno a opinione dei più, tranne che la vera, intima ragione sono le precarie condizioni di salute del delfino ..
Che è magro, afflitto da dolori senza fine, le costole deformate che premono sui polmoni, che combatte per ogni respiro ..
Sta morendo, a Meudon, mi riferiscono che è così debole da non potere più camminare da solo, se non sorretto ..
Il 2 giugno le campane di Notre Dame hanno iniziato a rintoccare la veglia funebre..
Luois Joseph, dauphin de France, futuro Luigi XVII, è morto il 4 giugno. alle una di notte tra le braccia di sua madre, subito allontanata per esigenze di etichetta.
Dai giardini di Meudon sorge il profumo fumoso di rose, gelsomino e glicine. .Il 6 giugno, il deputato di Parigi, Bailly, scelto come portavoce, ha avuto una udienza con Luigi XVI, riproponendo la questione del voto, tanto che il Re ha chiesto con tristezza se non vi fossero padri nell’assemblea del Terzo Stato.Non vi sono i soldi per il funerale, dovranno fondere l’argenteria per farvi fronte ..Il cuore del delfino è stato portato al convento benedettino di Val de Grace, il suo corpo nella cripta di San Denis, ove riposano i suoi avi, la piccola bara coperta da un drappo d’argento, su cui erano posate la corona, la spada e le insegne del suo rango, passate ora a suo fratello minore, Luigi Carlo, duca di Normandia, ora nuovo Monseigneur.Sia lui che la sorella, Madame Royale, hanno pianto quando hanno appreso della morte del fratello.
 Antonietta è devastata dai fantasmi, dall’insonnia, dai cattivi pensieri.Ora si è convinta di portare sfortuna e osserva che il troppo dolore rende superstiziosi. Madame Campan, ha riferito che una sera, appena dopo i funerali, si sono spente senza alcun motivo apparente due candele al pari di una terza .. La Regina le ha intimato di stare ferma, osservando che, ove si fosse spenta una quarta candela, lo avrebbe interpretato come un funesto presagio.
Così è stato.
Incipit trogedia ..
Il nostro secondo figlio, Henry Grandier, è giunto al mondo il 23 giugno 1789 ..
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: queenjane