Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Arkytior    11/04/2016    0 recensioni
Charlotte, detta Charlie, si trasferisce a Lima con la madre e il fratellino. Spera di riuscire a trovare il suo principe azzurro, un giorno, ma nella sua nuova scuola si innamora dell'ultima persona di cui si poteva innamorare.
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuove Direzioni, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4

    Era l’ultimo giorno di ‘vacanza’ di Charlie. Quello stesso pomeriggio sarebbe partita per tornare a casa. Aveva deciso che avrebbe mantenuto la promessa fatta a Blaine: sarebbe tornata a scuola, si sarebbe diplomata, e poi sarebbe scappata.
    Era andata al McKinley con la sua valigia, per salutare i ragazzi del Glee club appena prima di partire. Improvvisamente, il suo cellulare vibrò. Lo prese, credendo che le fosse arrivato un messaggio da suo fratello, o da uno dei suoi pochissimi amici, ma invece era un messaggio anonimo, in cui il mittente le chiedeva di recarsi in auditorium.
    Andò all’appuntamento, e fu veramente sorpresa, quando vide il ragazzo che la stava aspettando, sul palco dell’auditorium. Era un ragazzo che l’aveva presa in giro, due anni prima, durante il suo primo giorno in quella scuola, e a cui lei aveva tirato un pugno. Era uno che si faceva rispettare da tutta la scuola, ma a Charlie era sempre sembrato che in fondo avesse un po’ paura di lei. Non avevano mai parlato, infatti, ma lei era abbastanza sicura che il ragazzo si chiamasse Noah Puckerman, detto ‘Puck’, dato che la sua fama lo precedeva. Sapeva anche che si era diplomato l’anno precedente.
    Lasciò la valigia vicino all’entrata, e si avvicinò al palco. Il ragazzo, che aveva in mano una chitarra, iniziò a cantare.

I remember when I realized
the depth of your beauty for the first time.
A million ears had heard you,
but none had listened quite like mine.

Every phrase that leaves your lips
makes me feel as if I'm paralyzed.
Talking is trivial, sing another crazy note,
and I will be there below…

The troubles that we knew before
disappear and all I know is that…

It makes no difference where you come from,
I don't care if you need my love,
you know I'll be there!
I swear I want to sing to the world,
no need to keep it a secret:
you are the one, the only,
my musical soulmate.

(Mi ricordo di quando ho realizzato / la profondità della tu bellezza per la prima volta. / Milioni di orecchie ti avevano sentito, / ma nessuna ti aveva ascoltato come me. / Ogni frase che lascia le tue labbra / mi fa sentire come paralizzato. / Parlare è banale, canta un'altra folle nota, / e io sarò là sotto... / I problemi che conoscevamo prima / spariscono, e tutto quello che so è che / non fa differenza da dove tu venga, / non mi interessa se hai visogno del mio amore, / sai che sarò lì! / Giuro che vorrei cantarlo al mondo, / non c'è bisogno di mantenerlo segreto: / tu sei la sola, l'unica, / la mia anima gemella musicale.)

    Era incredibile: non sapeva né come, né perché, ma qualcuno si era innamorato di lei. Credeva che fosse impossibile, per lei, attirare così tanto l’attenzione di qualcuno, ma era successo comunque.
    Restò lì, ad ascoltare il ragazzo che le stava dedicando una canzone.

Darling, listen:
the audience is calling you.
(They're calling you)
There's no way in hell that
they will ever feel you like I do…

It makes no difference where you come from,
I don't care if you need my love,
you know I'll be there!
I swear I want to sing to the world,
no need to keep it a secret:
you are the one, the only,
my musical soulmate.

(Tesoro, ascolta: / il pubblico ti chiama. / (Ti stanno chiamando!) / Non c'è proprio nessun modo per cui / loro possano mai sentirsi come mi sto sentendo io... / Non fa differenza da dove tu venga, / non mi interessa se hai visogno del mio amore, / sai che sarò lì! / Giuro che vorrei cantarlo al mondo, / non c'è bisogno di mantenerlo segreto: / tu sei la sola, l'unica, / la mia anima gemella musicale.)

    Finita la canzone, Charlie non seppe come reagire. Non le era mai capitato che qualcuno si innamorasse di lei, tanto da dedicarle una canzone. O forse era successo, in passato, dato che lei non aveva mai scoperto che il suo amico Joe era innamorato di lei.
    "Wow..." provò a dire. "Una canzone stupenda..."
    "Già..." disse il ragazzo. "Ho deciso di dedicarla a te, perché mi sono sentito proprio così, quando mi sono reso conto che mi piacevi."
    Charlie arrossì. Non sapeva davvero come comportarsi, in una situazione del genere.
    "Sai, se me l’avessi dedicata qualche tempo fa, forse mi sarei messa con te, saremmo scappati insieme, e la nostra storia sarebbe finita nel giro di poche settimane," disse. "L’ultima cosa che voglio è ferire qualcuno, quindi... No, grazie: ho smesso."
    "Hai paura della mia reputazione da cattivo ragazzo?"
    "No, è che sembra che io porti una sfortuna incredibile... Tutte le mie precedenti relazioni sono finite male, e anche tutti i miei rapporti umani... escluso quello con il mio fratellino, si intende... Avevo preso in considerazione l’idea di passare alle ragazze, ma penso che non avrei molta fortuna neanche in quel caso!"
    "Ma non costa niente darmi una possibilità..."
    "Mi dispiace, e non sai quanto... Ma adesso voglio cambiare! Voglio smettere di cercare il ragazzo perfetto, e cominciare ad aspettarlo, vivendo la mia vita, perché se esiste, so che prima o poi lo incontrerò comunque!"
    "Cioè, vuoi smetterla di baciare ranocchi, in attesa del principe azzurro?"
    "Esatto! Non metto in dubbio che tu sia un bravo ragazzo, ora, ma per me è meglio smettere di innamorarmi di chiunque!"
    La ragazza lasciò l’auditorium. Riprese la sua valigia, e si diresse in aula canto.

    "Come sapete, oggi è il mio ultimo giorno qui," cominciò. "Tornerò a casa, dove mi aspettano lunghi mesi di inferno e di continui traslochi, e cercherò di resistere fino al diploma! Dopo, ho in programma di partire per un lungo viaggio: voglio vedere il mondo, ma non traslocando continuamente! Affronterò questo viaggio da sola, come ho sempre sognato di fare!"
    Avrebbe tanto voluto partire subito, ma volle mantenere la promessa fatta al suo nuovo amico.
    "Volevo anche ringraziare tutti voi," continuò. "innanzitutto per essere gli unici amici che ho (e spero soprattutto che rimaniate miei amici), e poi, per avermi aiutata a migliorare! Non credo che ce l’avrei fatta senza di voi... Prima di salutarvi, però, vorrei dedicarvi una canzone."
    Fece segno ai musicisti di cominciare a suonare la canzone, dopodiché lei cominciò a cantare.

Sometimes you think you'll be fine by yourself,
cause a dream is a wish you make all alone.
It's easy to feel like you don’t need help,
but it’s harder to walk on your own.

(A volte pensi che starai bene da solo, / perché un sogno è un desiderio che esprimi da solo. / E' facile sentirsi come se non avessi bisogno di alcun aiuto, / ma è più difficile camminare da solo.)


    Anche molti ragazzi del Glee Club conoscevano quella canzone, così si misero a cantare insieme a lei.

You'll change inside,
when you realize…

The world comes to life,
and everything’s alright,
from beginning to end,
when you have a friend by your side,
that helps you to find
the beauty you are,
when you open your heart and believe in
the gift of a friend,
the gift of a friend.

(Cambierai dentro, / quando scoprirai che... / Il mondo prende vita, / e tutto va bene, / dall'inizio alla fine, / quando hai un amico accanto, / che ti aiuta a trovare / la bellezza che sei, / quando apri il tuo cuore e credi / nel dono di un amico, / il dono di un amico.)


    Dato che i suoi rapporti sociali non duravano mai molto, non aveva mai capito quanto fosse bello avere degli amici. Aveva infatti scoperto l’importanza dell’amicizia proprio in quei giorni.

Someone who knows when you’re lost and you’re scared,
there through the highs and the lows.
Someone to count on, someone who cares,
beside you wherever you go.

You'll change inside,
when you realize…

The world comes to life,
and everything’s alright,
from beginning to end,
when you have a friend by your side,
that helps you to find
the beauty you are,
when you open your heart and believe in
the gift of a friend.

(Qualcuno che sa quando sei perso e hai paura, / là, nei momenti belli e in quelli brutti. / Qualcuno su cui puoi contare, qualcuno a cui importa, / accanto a te, ovunque tu vada. / Cambierai dentro, / quando scoprirai che... / Il mondo prende vita, / e tutto va bene, / dall'inizio alla fine, / quando hai un amico accanto, / che ti aiuta a trovare / la bellezza che sei, / quando apri il tuo cuore e credi / nel dono di un amico.)

    Non aveva mai avuto dei veri amici, prima di quel momento. E i primi veri amici che aveva mai avuto, erano le prime persone che erano state in grado di farle scoprire la sua bellezza interiore.


And when your hope crashes down,
shattering to the ground,
you, you feel all alone.
When you don’t know which way to go,
and there's no such leading you on,
you're not alone…

The world comes to life,
and everything’s alright,
from beginning to end,
when you have a friend by your side,
that helps you to find
the beauty you are,
when you open your heart and believe in…
When you believe in…
When you believe in… the gift of a friend.

(E quando la tua speranza crolla, / e si schianta a terra andando in frantumi, / tu, tu ti senti solo. / Quando non sai da che parte andare, / e non c'è nessuno che ti possa guidare, / tu non sei solo... / Il mondo prende vita, / e tutto va bene, / dall'inizio alla fine, / quando hai un amico accanto, / che ti aiuta a trovare / la bellezza che sei, / quando apri il tuo cuore e credi... / Quando credi... / Quando credi... / nel dono di un amico.)

    Tutti abbracciarono Charlie, per salutarla. Charlie era felice di poter contare sui nuovi veri amici che aveva trovato. Ora sapeva di non essere sola.
    Blaine fu l’ultimo ad abbracciare la ragazza.
    "Non fare stupidaggini!" le disse.
    "Cercherò di fare la brava!" rispose Charlie.

    La presenza di amici con cui parlare e sfogarsi, anche soltanto attraverso Internet o una telefonata, aiutò molto Charlie, che riuscì a sopportare la sua vita fino al giorno del suo diploma. Il giorno successivo, come aveva programmato, sarebbe scappata, e nessuno avrebbe saputo dove era diretta.


















L'angolo dell'autrice:

Piccola confessione: ho sempre sperato che Mark cantasse 'Musical Soulmate' in una puntata, e siccome in questa storia comando io, gliela faccio cantare! Mi dispiace soltanto di aver deluso le aspettative di chiunque avesse sperato che la povera Charlie si mettesse con Puck...
In questo capitolo finale, le canzoni citate sono, nell'ordine, "Musical Soulmate" di Mark Salling e "Gift Of A Friend" di Demi Lovato.
Il prossimo capitolo sarà l'epilogo, che avevo scritto molto tempo prima del vero finale della serie, e che, più o meno, fa finire la storia nello stesso modo (con l'eccezione di Charlie, naturalmente!).
Come sempre, se vi piace questa storia (o anche se non vi piace, o volete darmi qualche consiglio per migliorare), sarei molto felice se mi voleste lasciare una recensione o un messaggio. Ne sarei davvero molto felice!
A presto!
Arkytior
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Arkytior