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Autore: Lutea Eos    04/04/2009    12 recensioni
Leah si sente sola... ma qualcosa sta cambiando...Spoiler Breaking Dawn!!
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ff Leath

 

Siate clementi… questa è la mia prima ff… Attenzione SPOILER Breaking Dawn. Questa ff è raccontata dal punto di vista di Leah. Ho immaginato che anche lei si sia affezionata alla famiglia Cullen.

 

 

 

Ormai sono due giorni che mi trovo su questa roccia. Credo di essere diventata immobile, non sento quasi la stanchezza. Sarà il dolore.

Morti. Mia cugina e Sam. Chi mi è rimasto? Mia madre se ne andata 20 anni fa, mio fratello ha avuto anche lui il suo imprinting, presto morirà per accompagnare la sua amata. E’ sicuramente questo il lato negativo dell’imprinting. Implica la morte del lupo, insieme alla donna che ama. E’ successo a tutti, ormai. Sam, Jared, Quil… Solo Jacob può salvarsi. Lui è l’unico che mi è rimasto. Ma lui ha Nessie. Lui ha una famiglia, i Cullen lo considerano uno di loro, anche se Rosalie continua ad insultarlo. Non so come faccia Jake a resistere.

Io non ho nessuno. Sono sola al mondo.

Vedo un movimento tra gli alberi, troppo veloce per distinguere bene cos’è. Perché questo l’ho capito: non è un umano, è un vampiro o un licantropo. Sospiro. Perché Jake deve venirmi a cercare? Di sicuro sarà lui. Chi altri mi può volere?

Chiudo gli occhi.

Passi leggeri mi si avvicinano. Troppo leggeri.

“Smettila di pensare cavolate”

Edward.

Mi arrabbio. Pensavo di essere riuscita ad allontanarmi abbastanza da non essere udita da lui. Odio il suo potere.

“Sì, anche Jazz la pensa così… Mi dispiace, non posso farci niente, ma lo sai, di solito sono discreto. Comunque è una questione di familiarità, ora ti sento anche da più distante.”

Benissimo, abbastanza in familiarità da essere sentita a chilometri di distanza ma non sufficientemente da essere parte della famiglia. Ma cosa sto pensando? Io non voglio essere parte della famiglia… O non volevo?

“La smetti con le cavolate? Ormai sei una di noi, tanto quanto Jacob, non di più e non di meno.

Mi giro finalmente a guardarlo meravigliata. Che aveva detto?

“Non l’avevi capito? Per Esme ormai sei una delle sue figlie da quando è morta tua madre, Carlisle si è appassionato a far ricerche sui lupi femmina, Jasper cerca di renderti più serena quando capisce che soffri troppo, Alice ti considera una cavia per i vestiti come noi, Bella cerca di capire la tua sofferenza, Nessie si sta cominciando a preoccupare, per Emmet sei la compagna di scommesse perfetta e Rosalie si abituerà a te, è molto orgogliosa e non accetta di essersi sbagliata fin dall’inizio su te e Jake.”

Mi disse tutto prendendo fiato una sola volta. “E per te cosa sono?” Ora sono curiosa.

“Sei un’alleata, una sorella con cui passare l’eternità.

Fece una pausa.

“Esme ti ha preparato la tua stanza. Sarai stanca, è due giorni che non dormi. Andiamo a casa.”

“La mia casa?”

“La tua nuova casa”

Ci avviammo a passo poco superiore di quello umano. Non voglio arrivare, non voglio le mille domande di persone preoccupate. Sospiro.

“Non ti preoccupare, li ho avvertiti io di non fare domande”

“Grazie” penso. Forse non è così male avere un fratello che legge nel pensiero. Lo sento ridacchiare… Sorrido anch’io involontariamente. Vivere per l’eternità sarebbe stato meglio, con una famiglia. In fondo non si cibano di umani e a parte la stupida ossessione di Alice per i vestiti e la rabbia di Rosalie, di cui ho finalmente capito la causa, non è male una vita con loro. Certo, una volta abituatisi all’odore, ma ormai non lo sentivo neanche più nei luoghi aperti.

“Grazie, comunque non devi deprimerti, un giorno avrai anche tu l’imprinting, e aspetterai quel momento con noi.”

No, io non avrò mai l’imprinting. Non potrò mai procreare.

Anche Jake. Non credo che Nessie possa avere figli, ormai non cambia più.

Improvvisamente me ne rendo conto. Perché non ci ho pensato prima? Il mio sorriso si allarga.

Arriviamo a casa. Esme mi accoglie e mi sorride. Mi prende per mano e mi fa vedere la camera. Mentre la seguo, incurante del freddo della sua mano, noto Edward scambiare con Bella uno sguardo complice e un occhiolino. Anche lei sembra rilassarsi.

Dopo una bella dormita, eccomi in cucina. La mia famiglia mi aspetta.

 

 

Grazie a tutti per avere letto… e per favore lasciate un commento… devo capire se sono stata brava… sono aperta alle critiche per migliorare… in fondo mi sono iscritta per questo…

Grazie a tutti quelli che hanno recensito, Ilaila95, BellaCullen88 e soprattutto mazza, che mi gentilmente detto che avevo sbagliato a scrivere il nome, e me ne scuso… Comunque ho in mente una storia piuttosto lunga… Magari con le vacanze di Pasqua riesco a scriverla… GRAZIE DI TUTTO

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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