12/04/2016
1 recensioniAvete presente quella sensazione quando credete di aver superato una fase della vostra vita, di essere diventati una persona migliore e - improvvisamente, maldestramente, precipitosamente - vi accorgete che, invece, nulla è cambiato?Quando incontrai il verde dei suoi occhi capii. Potevano essere passati giorni, mesi o forse anche anni. Lui sarebbe rimasto sempre il mio stupidissimo idiota occhialuto, ed io una maledettissima folle, perchè lui, questo, non lo avrebbe mai saputo.
Era un lunedì mattina quando cominciò la mia nuova vita al Dolce Amoris. Come ogni adolescente che si rispetti, io, Roselyn Moore, ero carica di aspettativa. L'idea di abbandonare la mia vecchia città e la mia migliore amica Lety inizialmente mi terrorizzava. Ero convinta che tutti si sarebbero dimenticati di me e sarei finita per diventare una persona diversa. Ma lui, mio malgrado, decise di seguirmi.
Vedete, se dovessi descrivervi il mio rapporto con Kentin, dovrei cominciare dal dirvi quanto lo odiavo ed adoravo al tempo stesso. Eravamo amici di infanzia ed è tutt'altro che un segreto, quanto lui fosse perdutamente invaghito di me. Hah, quanto venivo presa in giro per questo! E lui, cavoletti! non capiva quanto mi mettesse a disagio! Ero un'adolescente abbastanza solare quanto piena di me, all'epoca. Avevo un orgoglio e una certa reputazione da difendere. Il parere della gente era tutto ciò che occupava i miei pensieri. E Ken, il piccolo fastidioso Ken, era un ostacolo. Per questo, finivo sempre per trattarlo male. Ma la verità è che, una piccola microscopica insignificante parte di me, amava le sue attenzioni. E quando eravamo soli, mio malgrado, mi riscoprivo una persona gentile...
Persona gentile che svanì, non appena misi piede al Dolce Amoris.
<< Potresti, per favore, smetterla di seguirmi? >> era quasi impossibile non cogliere il sarcasmo pungente nella mia voce.
<< Avevi promesso che avremmo fatto un giro insieme dopo le lezioni! E...E p-poi di là c'è Castiel... ti prego, Rosie, torniamo a casa insieme. >>