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Autore: soarez    14/04/2016    2 recensioni
Matt e Foggy non ce la fanno ad essere seri
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Foggy Nelson, Matt Murdock
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Avevo bisogno di sciocchezze e amore e questi due scemi. Scritta per Natale in inglese e tradotta solo questo pomeriggio. Non so più scrivere in italiano, se c’è qualcosa che non suona giusto, fatemelo sapere.

Avvertenze: i due scemi usano un linguaggio colorito, se vi offendete facilmente magari non vi piacerà. Loro comunque intendono tanto amore.

Per Sparrow *cuoricino* puoi arrivare a sabato, credo in te.

Soarez





 

It's cold outside





 

“Hey, Fog. Verresti con me a messa stanotte?”

Foggy posa il piatto asciutto e prende il bicchiere che sua madre ha appena lavato.
Stanno passando la vigilia di Natale a casa Nelson, fortunatamente con solo metà dell'intera famiglia estesa; l'altra metà è attesa per il giorno dopo, ma Anna Nelson ha comunque cucinato per un esercito.

“Devo proprio, Matt? Sai che non sono un appassionato”
Risposta prevedibile. Ma Matt è venuto preparato per questa battaglia.
Inclina appena la testa, docilmente, giocherellando con il panno che usa per asciugare i piatti. “È che finalmente mi piacerebbe presentarti Padre Lantom, ecco tutto”
E Foggy è pronto a giurare di aver appena visto sua madre nascondere una risatina. L'ha decisamente sentita.
“Avanti, coso. Non farlo” si lamenta “Non la faccia da cucciolo triste. Odio la faccia da cucciolo triste e lo sai.”
Certo che Matt lo sa. E la userà senza vergogna a suo vantaggio. Si morde il labbro.

“Per favore, Foggy?” chiede, timidamente. E questo è quanto. La combinazione di cucciolo triste e un quieto per favore funziona sempre. Foggy si arrende.

“Gesù, Murdock. Okay, vengo con te stasera per conoscere il tuo prete, finalmente. Mi aspetto una ricompensa. La mezzanotte è fatta per dormire, non per funzioni religiose.”
“Accetto il patteggiamento, avvocato” Matt sorride raggiante, dandogli una leggera spallata. Foggy gliene da una di rimando e poi lo colpisce con il panno, notando, con la coda dell'occhio, che sua madre sta sorridendo ai piatti puliti.

Onestamente, non saprebbe dire se sua madre sia felice per loro due o per i piatti. Gli piace pensare che quel sorriso sia per loro, ma sa che è più probabile che sia per i piatti.
Uscendo dalla cucina non nota sua madre battere il cinque a Matt.

 


Fuori nevica, la chiesa è fredda, la panca è scomoda e la messa è noiosa.

Foggy è stoico e un bravo compagno, quindi si stringe la sciarpa attorno al collo e resiste fino alla fine.
E, okay, magari il coro è piacevole.

Alla fine Matt lo presenta a Padre Lantom, ed è un prete niente male. Si, ha l'aria di qualcuno che sa qualcosa che Foggy ignora, ma forse tutti i preti sono così. Foggy non ha molta esperienza in fatto di preti. Ha molta esperienza riguardo Matt, però. E la sua esperienza gli sta dicendo che, dal modo in cui sta giocherellando nervosamente col suo bastone, Matt è nervoso.

Così, una volta che sono fuori dal portone della chiesa, Foggy lo ferma e gli chiese se c'è qualcosa che non va.

E ovviamente Matt “l'uomo senza paura” Murdock risponde che no no, nessun problema affatto, sembra che abbia qualche problema, Foggy?

Matt è un terribile bugiardo.
“Taglia le stronzate, Murdock. Chiaramente c'è qualcosa che non va. È un problema da doppia D?”

Matt scuote la testa e deglutisce e, prima che Foggy possa dire altro, cade in ginocchio sui gradini della chiesa.

E Foggy si spaventa da morire perché porca puttana, è svenuto?
Cerca di tirarlo in piedi, ma Matt lo colpisce sullo stico col suo bastone.

“Smettila, Fog. Sto cercando di fare qualcosa qui!”

Foggy quasi si strozza con la sua stessa saliva.
“Non puoi farmi un pompino in mezzo alla strada davanti alla tua chiesa, Matt, porca miseria!”
"Cosa? Sei impazzito? Non sto facendo quello!”
“Che cazzo stai facendo allora, Murdock, tirati su!” Foggy cerca di nuovo di farlo alzare Matt lo colpisce un'altra volta.

Foggy si chiede se sia socialmente accettabile lanciare il bastone il più lontano possibile dal suo proprietario non normodotato.
“Chiuderesti quella cazzo di bocca per un minuto, Nelson, cavolo!”

“Okay, va bene! Un minuto e poi ti alzi, perché non ho voglia di sentirti lamentare di quanto i tuoi pantaloni siano bagnati e sporchi e puzzino di cacca di piccione.”

La faccia di divina indignazione di Matt dura solo qualche secondo prima che sospiri, esasperato. Poi schiaffa il bastone in mano a Foggy brontolandogli un reggi qua, tira fuori una scatolina di velluto e la apre, porgendola a Foggy.

“Sposami”
Foggy batte le palpebre e fissa l'anello per un tempo che sembra più lungo della messa mortalmente noiosa.

Che cazzo?

“Ma che cazzo, Matt, non hai neppure fatto la domanda, o mio dio, la proposta peggiore di sempre!”
“È perché sei un sacco di merda, Nelson, giuro su dio! Avevo pronto tutto un discorso dolce e carino”

“Okay, questa è una stronzata per certo, Murdock, la tua stitichezza emozionale ti impedisce di fare qualsiasi cosa che sia dolce e carina”
“Si, okay, chissenefrega! Ora, ce la fa a darmi una risposta, avvocato, prima che cominci a lamentarmi dei pantaloni bagnati e puzzolenti?”

Foggy fa un verso di incredulità “Cazzo si che ti sposo, che diavolo, avevi anche bisogno di chiederlo?”

Matt non mette il broncio. Assolutamente no. Non è un bambino.

“Bèh, tecnicamente non l'ho chiesto, come hai fatto notare.” okay, magari è un bambino. E può sentire il disturbo nella Forza causato da Foggy che alza gli occhi al cielo.
“Fanculo, Matthew. Ora alzati e mettimi l'anello” dice, stavolta riuscendo a tirarlo in piedi. Matt si alza con un'espressione di totale esasperazione, lo stronzo.

“Finalmente, Franklin, cazzo.”

“Fottiti, scemo. Non chiamarmi Franklin” abbaia, mentre Matt fa scivolare l'anello al suo dito. È acciaio, semplice e freddo. La misura è perfetta.

“Coglione” gli sussurra Matt sulle labbra, sorridendo come uno scemo.

“Chiudi il becco”

Si baciano come non avessero una sola preoccupazione al mondo, sorridono come pazzi, si abbracciano a lungo e poi si avviano verso casa, mente la neve ricomincia a cadere.





 
   
 
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