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Autore: Lolly99    15/04/2016    0 recensioni
Sette anni fa tutto ebbe inizio, era Dicembre 2009 a Vancouver quando il cast di Pretty Little Liars girò l'episodio pilota, nessuno di loro poteva immaginare il successo che avrebbe ottenuto lo show e soprattutto non avrebbero mai immaginato di legare così tanto con degli sconosciuti. Troian e Keegan non avrebbero mai creduto di trovare il loro "safe place to land".
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Keegan Allen, Troian Bellisario
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                     We keep this love in a photograph,
                                                                                                   We made these memories for ourselves.


Sette anni fa tutto ebbe inizio, era Dicembre 2009 a Vancouver quando il cast di Pretty Little Liars girò l'episodio pilota, nessuno di loro poteva immaginare il successo che avrebbe ottenuto lo show e soprattutto non avrebbero mai immaginato di legare così tanto con degli sconosciuti. Troian e Keegan non avrebbero mai creduto di trovare il loro "safe place to land".

Ottobre 2016.

Troian stava nel suo adorato camerino ad osservare per l'ultima volta tutti i particolari della stanza, era un po' come la sua seconda camera, ha passato sette anni della sua vita su questo set, era legata ad ogni angolo di esso perchè tutto le ricordava qualcosa di questa sua grande esperienza. 
Troian ricorda perfettamente come era spoglio all'inizio; i produttori le consigliarono di decorarlo, perchè sarebbe rimasta per un po' lì... ed è stato così! Lo ha pitturato di blu, ci ha appeso dei poster di Patti Smith e ci ha aggiunto delle candele profumate. Ma una delle cose più speciali del suo camerino erano i post- it che Keegan ha lasciato ogni giorno attaccati al suo specchio. 

"Sei bellissima. -K" 
"credi in te stessa sempre. -K"


Troian stava rileggendo tutti i post-it, e pensava a quanto quelle parole l'abbiano aiutata quando pensava di non essere abbastanza. Keegan era sempre lì per lei a dirle che era perfetta, e ad abbracciarla quando qualcosa non andava come voleva. Pian piano staccava ogni post-it e lo poneva nella sua borsa, li avrebbe tenuti sempre con lei nella sua agenda. 
Dopo averli riposti con cura, uscì dal camerino e incontrò la persona che amava sempre incrociare sul set, ma non quella mattina, perché quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe avuto la certezza di vederlo; lei sapeva che il loro rapporto non sarebbe cambiato, nemmeno dopo la fine delle riprese. Lei, però, odiava il fatto che per i loro impegni o per la lontananza non si sarebbero potuti vedere -ed anche se fosse successo, non sarebbero stati gli stessi-. 


Keegan era seduto con Ian a vedere alcune foto scattate durante quegli anni sul set, scherzavano sugli strambi capelli che lui e Tyler avevano nelle prime stagioni e sulle facce stupide che Ashley faceva in ogni singola foto- ma quando Keegan si ritrovò a guardare una foto di lui e Troian, che risaleva al 2013 circa, il suo cuore si fermò per un attimo e sorrise involontariamente pensando a quel giorno, uno dei tanti e speciali giorni passati insieme. Erano felici in quella foto, come in ogni foto d'altronde, o meglio, in ogni istante che passavano insieme. Keegan le voleva bene, la ammirava, e sapeva di esserne innamorato ma sapeva anche che non tutti gli amori sono destinati ad avere un lieto fine. 
Lui era cosciente del fatto che lei non sarebbe mai stata soltanto sua, era però grato anche solo di essere suo amico. 
I suoi pensieri vennero interrotti dal cigolio di una porta ed i suoi occhi incrociarono quelli di Troian. 

I due si guardarono per alcuni secondi interminabili e si sorrisero, il loro sorriso era diverso quella volta... era un sorriso che nascondeva tristezza. Keegan si alzò e le andò incontro e senza dire parola la accolse tra le sue braccia, lei lo strinse con tutta la forza che aveva, sembrava che volesse scomparire tra le sue braccia e dimenticare tutto il resto.

Quell'abbraccio significava più di qualsiasi altra cosa per entrambi, dire a parole quanto fosse difficile non piangere o quanto uno sentirà la mancanza dell'altro era impossibile e quindi quell'abbraccio era il modo migliore per esprimere tutto. 
Quando i due si resero conto che -come il loro amore- quell'abbraccio non era destinato al "lieto fine", Keegan amaramente rise. 
"Finalmente potrai dire addio alla frangia che tanto odi." Entrambi risero ancora, lui sapeva sempre come tirarla su.

Keegan prese quella foto e gliela mostrò. Troian ricordava perfettamente quel momento, quando arrivarono a Ravenswood e si divertirono moltissimo a guardare video stupidi e a ballare sul set; senza neanche rendersene conto,  si lasciò scappare un "mi mancherà tutto questo" -Troian si era promessa di non dirlo ad alta voce, voleva autoconvincersi che per lei non fosse importante tutto questo.
Invece... lo era eccome. 
"Anche a me, non puoi immaginare quanto". 

Marlene entrò, erano circa le 5 del mattino, avevano finito di girare verso le 2 l'ultimo episodio. Era arrivato il momento dei saluti.
Troian abbracciò tutte le ragazze, promettendo che si sarebbero riviste presto per mangiare tutte insieme una pizza, salutò i produttori, gli scrittori, tutte le persone che per sette anni avevano dato il massimo e avevano fatto nel modo migliore il loro lavoro; Troian aveva salutato tutti ma mancava una sola persona... Keegan.

Sul set non c'era.

Troian iniziò a pensare che se ne fosse già andato ma quando uscì, dirigendosi verso l'auto, sentì qualcuno prenderle delicatamente il polso, proprio come faceva lui.
Tutto ciò che voleva era davanti a lei, istintivamente, i due si avvicinarono così tanto da sentire i propri battiti; sarebbe stato un momento perfetto se solo avessero deciso di celarlo con un bacio. Loro, però, non lo fecero. 
Keegan, nel suo dolce modo di fare, le posò semplicemente le labbra sulla fronte. I loro sguardi si incontrarono ed ancora una volta fu Keegan a rompere il silenzio: "ci vediamo allora?" 
Sembrò quasi un sussurro per quanto lo disse a bassa voce, aveva gli occhi lucidi e da un momento all'altro sarebbe potuto scoppiare ma Troian capì che era arrivato il momento di andare, ed annuì, accarezzandogli il viso.

Si sorrisero un'ultima volta e si allontanarono. Ciò che più temevano stava per accadere, non sarebbero più stati colleghi o compagni di avventura.
Troian, come suo solito, indossò i suoi adorati occhiali da sole ma questa volta non per la luce. Non era riuscita a restare forte come avrebbe voluto.
Salì in macchina e l'ultima cosa che fece, prima di iniziare a guidare, fu attaccare uno dei post-it di Keegan, dove meglio poteva vederlo.
  
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