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Autore: NinaS24    16/04/2016    0 recensioni
|| Titolo precedente: "Gli amici sono parenti che vi scegliete da soli" || Riferimenti Josh/Claudia - Liam/Jennifer ||
Columbia University. Liam, Josh e Jennifer stanno affrontando l'ultimo anno prima della fatidica laurea. I tre sono amici per la pelle e condividono un appartamento nel campus. Tra amori finiti male, ex che ritornano, litigate ed incidenti di percorso, dovranno rimanere sempre forti, così come forte è l'amicizia che li lega.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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POV LIAM
29 dicembre
Osservo mia mamma preparare elettrizzata i letti nelle camere degli ospiti, in previsione dell’arrivo dei miei amici. Quest’anno io e Jennifer abbiamo deciso di passare il Natale separati, visto che io ero bloccato con la caviglia ingessata, ma mi raggiungerà comunque per il Capodanno insieme a Josh ed anche alcuni dei nostri amici dell’università.
Mia madre non ha voluto sentire ragioni e ha deciso che nessuno andrà in hotel, quindi per la casa ci sono materassi ovunque.
-Mamma, non arriveranno prima di un paio d’ore, stai calma. – la rimprovero mentre la vedo sfrecciare da una porta all’altra. Mi sento tremendamente inutile con questo gesso maledetto.
-Liam, Jen dorme nella solita camera? Chi ci mettiamo con lei? – mi urla mio padre, comparendo con una pila di coperte.
-Kate, Amy ed Emma! Invece con me puoi mettere Bright e Josh. Bradley, Rupert e Colin possono stare nell’altra camera. Papà, vuoi una mano?-
Mio padre mi guarda sorridendo –Ti ringrazio tesoro, ma non mi saresti utile –
Sospiro, afferrando il cellulare per guardare Facebook.
 
Sento la risata di Jen e la voce di Josh che le intima di abbassare il tono ancora prima di vederli spuntare sul vialetto. –Mamma, son… - ma lei è già corsa fuori per salutarli. Sospiro, afferrando le stampelle e saltellando sul vialetto.
-Ecco il nostro ingessato preferito!- esclama Josh, staccandosi da mia madre e venendo verso di me per salutarmi.
-Attento a quello che dici, non starò ingessato ancora per molto- ricambio il suo abbraccio e poi guardo Jennifer, che è ancora presa con i saluti ai miei genitori.
-Mamma, me la fai salutare o no? Hai una settimana di tempo per raccontarle tutto quello che ti passa per la testa!-
Mia madre si gira sorridendomi –Tutta tua, tieni!- mi dice, prendendo la borsa di Jen e portandola in casa.
-Finalmente! – la mia amica mi corre incontro, abbracciandomi –Oh, mi sei mancato a Natale! Mi siete mancati tutti. Allora, come stai?-
-Tutto alla grande. Anche Luke, Chris e tutta la compagnia non vedono l’ora di vedervi. Ai bambini sei mancata tantissimo Jen- rientriamo in casa.
-Ho portato dei regali per tutti. In realtà credo di aver portato più pacchetti che vestiti, avevo il terrore che in aeroporto mi fermassero per contrabbando. Si sa come sono fatti gli australiani, no? – mi fa la linguaccia, buttandosi sul divano come se fosse a casa sua. E probabilmente lo è.
Il cellulare di Josh squilla e vedo che arrossisce leggendo il nome sul display. –Chi è? –
-Oh sarà Claudia – sbuffa Jen, alzando gli occhi al cielo – non fa altro che messaggiare con lei. Ed arrossisce ogni volta! –
Josh alza gli occhi dal cellulare –Sarai mica gelosa, Lawrence?! –la prende in giro, rimettendo il cellulare nella tasca dei pantaloni –No perché non hai speranze con me. Le bionde rompipalle e chiacchierone non mi piacciono –
Uno a zero per Josh.
-Ah, ah, ah, molto, molto divertente Hutcherson. Ti brucia la verità vero? Sei completamente cotto. Cotto e stracotto-
Jennifer si alza, buttandosi poi addosso a Josh e iniziando a fargli il solletico. –Basta, basta, basta! Ti prego Jen smettila- ansima lui, cercando di scappare da un lato, senza molti risultati. Ma Jennifer si ferma solo quando è soddisfatta.
-Comunque te lo meriti di essere cotto e stracotto- dice, e poi si alza per andare da mia madre.
Chi la capirà mai.
 
Pov Josh
30 dicembre
Apro gli occhi e la prima cosa che sento è un gran casino provenire dal piano di sotto. La sveglia di Liam segna le dieci del mattino, ed i miei compagni di stanza provvisori sono già in piedi. Mi stiracchio, sentendo una strana voglia di caffè e scendo in cucina.
-Giorno Josh – mi saluta Leonie, che è già alle prese con il pranzo –lì c’è del caffè se vuoi – mi indica la tavola, sistemata alla bell’è meglio.
-Giorno. Grazie – mi siedo e prendo una tazza. –Dove sono tutti?-
La madre di Liam scrolla le spalle –Sparsi per la casa e per i dintorni immagino. Craig, Bright e Colin sono andati a fare la spesa per domani sera, Liam credo sia in spiaggia con qualcuno dei vostri amici. –
Annuisco, osservandola mentre taglia delle patate con movimenti ritmici e calcolati.
-Vuoi una mano? Mi dispiace così tanto che siamo venuti ad incasinarvi la casa, anche solo per una settimana – dico, sciacquando velocemente la mia tazza della colazione.
-Non pensarci nemmeno, è bellissimo vedere tutta questa gente qui. Siamo sempre stati abituati ad essere numerosi in casa, da quando anche Liam se n’è andato è una tristezza assoluta. Io e Craig siamo molto felici di avervi qui – Leonie mi sorride –Forza, raggiungi gli altri in spiaggia –
 
-Hey bell’addormentato!- mi prende in giro Liam, non appena mi vede arrivare.
-Ha parlato l’ingessato – gli faccio una linguaccia prima di sedermi in mezzo tra Jenny ed Amy. –Allora, che mi sono perso?-
-Niente, stavamo parlando della grigliata di domani sera. Sarà fantastico. – ad Amy brillano gli occhi dall’eccitazione.
-Ma in quanti saremo più o meno?-
Liam sorride, con l’aria di chi la sa lunga –Non puoi contare, Josh. Noi, poi i miei genitori ed alcuni loro amici, Chris, Luke e rispettive famiglie, amici loro e probabilmente anche gente che passerà di qui e deciderà di imbucarsi. In pratica tantissimi. –
Porca miseria. Ci sarà il delirio. –La spiaggia sarà piena di feste del genere. Ecco perché Capodanno qui è fantastico – aggiunge Jen, che ha già partecipato a diverse feste organizzate dagli Hemsworth.
Scrollo le spalle –Lo immagino-
-Hey, avresti dovuto far venire anche Claudia! Che cosa farà lei?-
-No Emma, ci conosciamo da troppo poco e non voglio affrettare le cose. Comunque è a casa sua, penso che festeggerà insieme ai suoi amici-
-Oooh piccolo Joshino innamorato- Jennifer mi scompiglia i capelli e poi si toglie la maglietta e i pantaloncini –Chi viene con me a fare un bagno?- chiede, legandosi i capelli in uno chignon. Tutti si alzano.
-Io rimango qui a fare compagnia al nostro malato – sorrido agli altri –sono ancora troppo addormentato per l’oceano, annegherei nel giro di due secondi. –
Osservo i miei amici correre verso il mare, poi guardo Liam, che ha lo sguardo fisso su Jennifer.
-Quando ti deciderai a dirglielo?- gli chiedo, distogliendolo dai suoi pensieri.
-Dire cosa? A chi? –
Oh ti prego Liam, non facciamo come i bambini. Sbuffo.
-A Jennifer. Che sei innamorato di lei. –
-Io non sono innamorato di Jennifer. È la mia migliore amica- il tono di Liam diventa più acuto, come sempre quando parla di qualcosa di scomodo.
-Dai, l’abbiamo già avuta questa conversazione mi pare. Non fare il finto tonto con me. –
-Non voglio parlarne-
Stavolta non ho intenzione di lasciar perdere il discorso.
-E invece ne parlerai. Credo che Jen sia l’unica a non essersi accorta dei tuoi sentimenti per lei. Sono palesi Liam, sei pessimo nelle bugie- gli faccio notare.
-Bene, allora mettiamo giù così la cosa: mi sono innamorato della mia migliore amica, nonché coinquilina per la maggior parte dell’anno, visto che me la ritrovo anche a casa. Pensa te che sfiga. A lei non frega nulla di me in quel senso. – Liam stringe i pugni nella sabbia.
Alleluia, lo ha detto!
-Per forza cretino, se non glielo dici!-
-Certo, falla facile tu! Così quando mi rifiuterà, io avrò perso la mia migliore amica ed inoltre la convivenza in casa diventerà qualcosa di insostenibile. Non ci pensi? Eppure saresti coinvolto anche tu. – il ragionamento di Liam non fa una piega, ma sinceramente il mio sesto senso mi dice che Jennifer non rifiuterebbe.
-Non è detto che rifiuti-
-Lo farebbe-
-Non puoi saperlo-
-Basta Josh- Liam ha perso la pazienza. Cerca di alzarsi dalla sabbia, con qualche difficoltà a causa del gesso. Mi sto ancora chiedendo come facciano i granellini a non andargli nella gamba.
-Aspetta, ti aiuto- mi alzo in fretta, ma lui spinge via la mia mano –Ce la faccio da solo-
 
Pov Liam
                                             31 dicembre
Dannato Josh che mi ha messo in testa quell’idea. Maledetto, ora per colpa sua sto continuando a pensarci. Ieri sono stato scontroso tutto il giorno e mia madre è arrabiata con me per questo, perché dice che con degli ospiti non ci si comporta così. Ha ragione, lo so, ma i miei sentimenti per Jennifer sono un tasto dolente che avrei preferito non toccare di nuovo. Non qui almeno. Anche Josh ha ragione. Ma come faccio a dire a Jen che sono innamorato di lei? Non posso. Lei ha la sua vita, una miriade di ragazzi che le vanno dietro. Mi vuole bene, certo, ma solo come amico. Friendzone, Liam, accettala.
Sono seduto sul divano a guardare la tv mentre tutti sistemano le cose in spiaggia per stasera. Ho provato a dare una mano anche io, ma rallentavo ogni cosa quindi ho preferito rinunciare.
Giro l’ennesimo canale.
-Liam, mi aiuteresti a gonfiare i palloncini da mettere in piscina per favore? – Jennifer spunta accanto a me con dei sacchetti in mano. Mi sorride, nonostante la mia faccia cupa.
-Certo- mi sposto leggermente per farle posto sul divano.
Jennifer mi passa un pacchetto di palloncini e una pompa di plastica rossa, poi inizia a gonfiare la sua parte.
-Allora, mi vuoi dire che ti succede? – mi chiede dopo qualche minuto di silenzio. Lo sapevo, lo sapevo che me l’avrebbe chiesto.
-Non ho nulla. Sono solo un po’ infastidito perché per via di questo stupido gesso non riesco a darvi una mano e mi sento inutile. Niente di che. – cerco di sorriderle, per essere più convincente.
Jen mi guarda, non totalmente convinta –Non appena torneremo a New York potrai toglierlo-
Annuisco –Lo so, finalmente-
Lavoriamo in silenzio ancora per un po’.
-Sai, in Kentucky sono uscita con un ragazzo – lo dice piano, a bassa voce e mi viene voglia di urlarle di stare zitta, di non dire nulla di più.
-Ah si?- chiedo invece, anche io con un filo di voce.
-Si chiama.. si chiama Nicholas, ha qualche anno in più di noi. È simpatico, un amico di mio fratello. Siamo usciti solo un paio di volte, quindi niente di serio ancora. Volevo aspettare a parlarne con te e Josh, ma adesso mi andava di farlo. – Jen sorride e sembra davvero felice. Invece non oso nemmeno immaginare la mia faccia.
-Sono contento. Josh già lo sa? –
-Non ancora. Sei il primo a cui lo dico – pensa che fortuna.
-Scusa, non mi sento tanto bene. Vado un po’ in camera, finisci tu qui?- mi alzo, afferrando le stampelle accanto al divano. Davvero un ottimo inizio dell’anno, Liam stavolta hai battuto tutti i record di sfortuna.
-Si.. certo. Vuoi che venga con te?-
-No!- sbotto, saltellando verso le scale.
 
Che disastro. Sarà un Capodanno disastroso. Lo so. Apro gli occhi e guardo nervosamente l’ora sul display del cellulare: 19.00. Tra poco Josh e Bright dovranno entrare in camera per prepararsi e avrò finito i miei momenti di pace. Dalla stanza accanto sento le risate di Kate ed Amy, probabilmente sono alle prese con trucco e parrucco. Jen invece è ancora giù in spiaggia, la vedo dalla finestra. Sta sistemando le sedie intorno ai tavoli che abbiamo messo.  Non penso che basteranno per tutti. Non sorride più come stamattina e io mi sento tremendamente in colpa. Poi ad un tratto alza gli occhi e corre verso il nostro vialetto di casa. Incuriosito mi alzo anche io, per sbirciare meglio: Chris e Luke stanno arrivando, anche loro carichi di borse frigo e sacchetti. Abbracciano velocemente la mia amica, che poi viene requisita dalle mie nipotine. Vedo che le porta in casa, probabilmente per consegnare loro tutti i regali che ha portato da casa sua.
Mi scuoto dalla finestra solo quando sento bussare.
-Liam? Possiamo entrare? –
-si!-
-Dovresti girare la chiave allora- cazzo.
Mi affretto verso la porta e faccio scattare la serratura.
-Amico, che problemi hai oggi? Perché te ne stai qui da solo? – Bright mi guarda incuriosito.
-Non mi sentivo molto bene- mento. Mento spudoratamente, sperando che il mio amico non se ne accorga. Josh scuote la testa, ma lo ignoro.
-Forza Liam, è quasi il nuovo anno! Bisogna festeggiare! –
Sorrido, sperando di riuscire a convincerlo a cambiare discorso, perché di festeggiare non ne ho proprio voglia.
Quando il mio compagno di squadra esce, Josh mi tira il cuscino –Sei un coglione-
Scrollo le spalle. Chissene importa.
-Jen esce con uno. – esordisco.
-Che?-
-Uno del Kentucky, un amico di suo fratello. Me lo ha detto prima- Josh si siede sul letto accanto a me.
-Cosa seria? – mi chiede.
-Non lo so. Sono usciti due volte. Lei dice di no-
Il mio amico si morde il labbro come se volesse aggiungere qualcosa, ma non lo fa. –Cambiati, ti aspettiamo giù. La festa sta per cominciare-.
 
POV Jennifer
Mi guardo allo specchio per dare un’ultima controllata al look finale. Indosso un vestitino nero piuttosto aderente e dei sandali rasoterra argentati, in tinta con il resto degli accessori. Non mi sono truccata molto, fa troppo caldo. Scendo le scale di corsa, sentendo che la musica inizia a diffondersi nell’aria. Come avevo previsto, c’è un sacco di gente e lungo gran parte della spiaggia si vedono luci di falò identici al nostro. Nonostante non sia la prima volta che passo il Capodanno in Australia, mi fa ancora una grande impressione pensare che a casa mia l’ultimo giorno dell’anno deve ancora iniziare. Osservo i miei amici scherzare vicino al fuoco, ma prima di raggiungerli voglio trovare Liam. Dalla nostra conversazione di oggi pomeriggio non ci siamo più parlati e vorrei assicurarmi che stia bene. Non lo vedo, ma in compenso noto una sua copia che cammina verso di me con un bicchiere di vino in mano.
-Jen, lo sai che chi non beve a Capodanno non beve tutto l’anno?- mi chiede Chris, porgendomi il calice pieno fino all’orlo. Non me lo faccio ripetere due volte e mi porto il bicchiere alle labbra, buttandone giù metà.
Chris annuisce soddisfatto –Brava bambina-
Sorrido –Dov’è Liam? – gli chiedo, continuando a scrutare tra la gente.
-Prima era alle griglie insieme ad un paio di vostri amici e a mio papà – mi indica il lato della casa. Lo ringrazio e vado nella direzione che mi è stata indicata, fino a quando non lo vedo, intento a girare delle salsicce sul fuoco.
-Liam!- lo chiamo e lui si gira, rimanendo a bocca aperta.
-Stai benissimo- mi dice, abbassando subito lo sguardo verso il cibo.
-Grazie. Come stai? Dopo oggi, non ti ho più visto in giro.- Prendo una bottiglia di birra dal tavolo e la stappo, bevendone un generoso sorso.
-Meglio, grazie –
Che loquacità. Vorrei davvero insistere per sapere cos’è che lo turba così tanto ma non ho voglia di litigare anche stasera.
-Me lo concedi un ballo dopo? – cerco di cambiare discorso.
Liam guarda prima me e poi la sua caviglia ingessata –Non credo che questa sia fatta per ballare. O che io, sia fatto per ballare.-
Sbuffo, stanca della sua passività.
-Eddai, balliamo da fermi, che ti frega. Era solo un modo per divertirci un po’- finisco la bottiglia di birra e la appoggio sul tavolo. Il mio amico non mi risponde più, così decido di girare al largo –Va beh, se hai voglia di festeggiare insieme ai tuoi amici sai dove trovarci-
 
Ho bevuto troppo. Me lo sento. La testa inizia ad essere decisamente più leggera ed io molto più allegra. Sto ballando con Josh ed Amy da almeno mezz’ora ma non sono per niente stanca. Voglio andare avanti così tutta la notte. Faccio per bere un altro sorso di vodka alla menta, ma Josh mi toglie il bicchiere dalle mani con un gesto veloce –Signorina, credo tu abbia bevuto troppo- mi dice ridendo e tenendomi mentre mi sporgo verso di lui per riprendermi ciò che mi appartiene. Rido –Signorino, credo che tu abbia ragione. E sai cosa c’è? Non me ne importa!Chris ha detto che chi non beve a Capodanno non beve tutto l’anno. E di sicuro non voglio passare 365 giorni senza champagne. O senza vodka. O senza alcool in generale. – I miei amici ridono, ma so benissimo che anche loro non sono del tutto lucidi. Credo che solo pochi lo siano in questo momento. E di sicuro in questo ristretto gruppo non rientrano i genitori di Liam. Leonie e Craig ballano da ore insieme ad una coppia di amici e hanno gli occhi lucidi di alcool. Domani avremo tutti un mal di testa colossale.
Un botto annuncia che manca solo un minuto alla mezzanotte. Qualcuno spegne la musica ed accende la radio, così che possiamo seguire il conto alla rovescia. Tutto il gruppo si calma e ci giriamo all’unisono verso il mare per osservare i fuochi d’artificio. Bright ha trascinato Liam in mezzo a noi e ora se ne sta appoggiato ad un tavolo, osservando l’orizzonte.
Dieci secondi. Nove. Otto. Un coro di voci roche dall’alcool inizia a contare insieme al presentatore. Cinque. Quattro. Tre. Due. Uno. È ufficialmente il nuovo anno. I fuochi partono puntualissimi, mentre le persone intorno a me si abbracciano scambiandosi gli auguri per un anno bellissimo. Anche io inizio a fare gli auguri a chiunque mi capiti sotto tiro, anche se inizio ad avere la vista offuscata. Liam mi si para davanti –Buon anno Jen- mi dice, abbassandosi per abbracciarmi. –Buon anno, orso – gli dico, ricambiando il suo abbraccio. Faccio per staccarmi da lui, ma un’ondata di vertigini mi travolge. Liam mi afferra per la vita, cercando di non farmi cadere e mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso. Non so cosa sto facendo ma lo bacio. Quando mi stacco, l’espressione di Liam è un misto tra stupore e impazienza. E mi rendo conto di ciò che ho appena fatto.
Ho appena baciato il mio migliore amico. 
  
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