CHAMPS ELYSEES
“Mia madre
mi ci portava spesso a passeggiare” ricordai ad alta voce “Diceva che è un posto magico”
Sorrisi al ricordo di quei giorni spensierati in cui con voce
dolce e allegra mi invitava ad apprezzare le bellezze del mondo intorno a me. E
poi, un giorno, quella maledetta malattia … in poco tempo me l’aveva strappata
via. E quasi sovrappensiero cominciai a canticchiare una delle prime canzoni
che mi fece imparare in inglese.
“Cosa
canti?” mi domandò Hailie, prendendomi per mano
Sorrisi e
cominciai a cantare a voce più alta
Life, oh life, oh life
doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
“E’
una canzone che cantavamo sempre. Tutte le volte che eravamo un poco tristi. La
cantavamo assieme e … ci divertivamo molto” tentai di scacciare il pensiero di
mia madre sul letto d’ospedale
I'm afraid of the dark specially when I'm
in a park
And there no one else around, oh I get the
shivers.
I don't want to see a ghost, It's the sign
that I fear most
I'd rather have a piece of toast and watch
the evening news.
Life, oh life, oh life doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
“Oh si la conosco. Mi piace” dichiarò
lei
“Ti va di cantarla assieme?”
Lei annuì sorridendo ed insieme
cominciammo a cantare a squarciagola.
Life, oh life, oh life doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
So after all said and
done
I know I'm not the only one
Life indeed can be fun, If you really want to.
Sometimes living out your dreams, ain't as easy as it seems
You wanna fly around the world, in a beautiful balloon.
Life, oh life, oh life doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
Saltellavamo
ridendo e cantando mentre dietro di noi, Marshall e Alina ci guardavano
sorridendo e scuotendo la testa.
Continuavo
a ridere, passeggiando per i magnifici champs elisee e a cantare senza nessun
pensiero in testa. Ero felice e così tutte le persone accanto a me. Era bello
ridere senza nessun motivo.
Lo so, mamma … tu
avresti voluto così … ridere e scherzare senza motivi apparenti.
Vidi
Hailie tornare indietro, prendere per mano sua cugina e cominciare a correre
davanti a noi. Non aveva smesso un momento di cantare quella sciocca canzone. Mandai
loro un bacio con la mano e sorrisi contenta.
“Grazie”
mi sussurrò all’orecchio Marshall affiancandomi per poi voltarsi a guardarmi
Risposi
con uno sguardo confuso
“Per
quello che stai facendo … per lei … oggi” chiarì lui “E’ importante! E vederle correre e ridere
così allegre mi riempie di gioia” continuò distogliendo lo sguardo per posarlo
sulle sue figlie
“Mi
fa piacere, lo sai” risposi sorridendo, guardandole anche io “Non mi devi
ringraziare”
Mi
sentì afferrare bruscamente per un braccio
“Si
invece” il suo volto era duro e lo
sguardo deciso “Fai molto per noi … ed
io te ne sono grato” era serio da morire
“So
che non è facile andare d’accordo con me e tu … sei tanto gentile e
disponibile. Sempre … quindi grazie” mi strinse la mano e si chinò a sfiorarmi
la guancia con un bacio
Mi
portai una mano sopra la guancia stupita perché non me lo sarei mai aspettato da
lui. Sorrise e mi prese la mano iniziando a camminare per raggiungere le
ragazze, canticchiando anche lui a bassa voce la canzone.
Life, oh life, oh life doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
So after all said and
done
I know I'm not the only one
Life indeed can be fun, If you really want to.
Sometimes living out your dreams, ain't as easy as it seems
You wanna fly around the world, in a beautiful balloon.
Life, oh life, oh life doo,
Doot doot dooo. Life, oh life, oh life,
Oh life doo doot doo.
Rientrammo
in albergo molto tardi, tutti stanchissimi. Appena fui in camera mi spogliai e
mi buttai sotto il caldo getto della doccia. Poi, più tardi, con ancora addosso
solo l’accappatoio, bussai alla camera delle ragazze; volevo dar loro la
buonanotte e controllare se avessero bisogno di qualcosa.
Dentro
trovai Marshall, anche lui con indosso solo l’accappatoio e venuto con lo
stesso scopo, dar loro la buonanotte. Con un sorriso mi avvicinai a Lainy, le
diedi un bacio sulla guancia e le rimboccai le coperte.
“Ti
voglio bene, Holly” mormorò quasi addormentata
Sorrisi
e le risposi con una carezza ed un altro bacio “Buona notte, tesoro” sussurrai
Accanto
al letto di Hailie, suo padre stava finendo di sistemarle lenzuolo e coperta
“Mi
sono divertita tanto oggi, Holly” disse lei mettendosi a sedere ed annullando
il lavoro di suo padre
Sorrisi
raggiante e mi avvicinai per abbracciarla “Mi sono divertita anche io, tesoro” le baciai una guancia e scostando un poco la
coperta la incitai a rimettersi a letto “Buonanotte e sogni d’oro, Hailie”
sussurrai al suo orecchio
Guardai
Marshall e lo vidi sorridere sereno. Insieme stavamo per uscire e tornare alle
nostre stanze quando la voce di Hailie bloccò entrambi “Ti voglio tanto bene
papà … e anche a te Holly” mugugnò prima di sprofondare nel sonno
Sorrisi
e mi voltai per soffiarle un bacio con la mano, poi uscì seguita da lui.
Arrivata
alla mia porta, mi voltai verso di lui “Buona
notte Marshall” sussurrai
“Notte
Holly … e sogni d’oro” rispose con un leggero sorriso, sfiorandomi la guancia
con il dorso della mano.