22/04/2016
1 recensioniIn October 2008
Da quando il viaggio, la missione per fermare Savage era iniziata Sara aveva pensato spesso a quello. Cosa avrebbe cambiato del suo passato. Ci pensava quando era sola nella sua stanza, nella notte artificiale che veniva creata sulla nave temporale. Fino a quel momento aveva trovato una sola risposta, non sarebbe andata con Oliver sulla Queen’s Gambit, sarebbe rimasta a casa con Laurel e loro padre.
«E a quel punto non sarei mai diventata Black Canary, né White Canary.» Osservò il costume sullo schienale della sedia, quello che in segreto Laurel aveva fatto creare per lei. «Non sarei qui con la possibilità di salvare il mondo.» Ma forse ne sarebbe valsa la pena, così pensava, forse avrebbe avuto una vita normale e tranquilla. O forse no. Una parte di lei desiderava sempre di più cambiare il passato, l’altra era restia, accantonava quel pensiero ogni volta consapevole che facendolo avrebbe cambiato gran parte della sua vita e perso la cosa più bella che quella vita assurda e pericolosa gli aveva donato.
Fu nel momento in cui Ra’s Al Ghul la liberava, per la seconda volta nella sua vita, fu nel momento in cui si voltò per andarsene con la squadra che la mente, o forse il cuore, decise che no, non avrebbe cambiato il passato o il suo futuro da quel tempo, lo avrebbe creato.
«Nell'ottobre del 2008» Iniziò con il tono basso e sicuro che aveva imparato ad usare all’interno della Lega. «fa' che tua figlia si trovi al largo di un'isola nel mare della Cina, Lian Yu.» Sarebbe salita su quella barca, decise, così com’era accaduto, sarebbe affondata, quasi morta da sola in mezzo al mare cinese. Mentre diceva quelle parole sentì tutte le emozioni che aveva soppresso in quegli ultimi due anni riaffiorare e riprendere il posto che spettava loro.
«Perché dovrei mandare Talia a fare un viaggio simile?» Vide il dubbio negli occhi del suo maestro, un’incertezza che non aveva mai visto prima.
“Dev’essere tutto così assurdo per lui, ancora più che per noi. Cosa accadrà quando quel giorno mi vedrà?” Cacciò quel pensiero e le labbra si incresparono in un sorriso dolce.
«Non Talia.» La dolcezza sembrò contagiare tutto il suo volto, gli occhi si fecero lucidi mentre non si sforzava più di tanto di mascherare l’amore che provava.
«La figlia che non ti è ancora nata.» Inizialmente aveva pensato di raggiungere Nanda Parbat per lei, per riunirsi alla sua amata. Inizialmente.
«Sono piuttosto sicura che la chiamerai Nyssa.»
Il suo futuro era deciso, Nyssa l’avrebbe trovata, l’avrebbe salvata dal mare, dalla morte, da cose da cui Sara non sapeva ancora di fuggire, l’avrebbe addestrata. E l’avrebbe amata nel silenzio e nell’oscurità di quel luogo sacro e segreto.
Il futuro era deciso e il passato era al sicuro, doveva solo tornare da lei.
Angolino dell'Autrice: Da parecchio volevo scrivere qualcosa su quella scena ma ancora non era scattata la scintilla esatta finchè non mi sono chiesta cosa le Leggende avrebbero voluto cambiare del loro passato ed ecco la scintilla che mi serviva!
Ovviamente, i personaggi non mi appartengono e in questo caso, nemmeno i dialoghi, sempre meglio specificare ;)
Alla prossima (Sperando di riuscire nel Week End ad aggioranre Rebirth!)
Bye Bye~
Aki