Crossover
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Autore: BelgiaofRome    24/04/2016    3 recensioni
Si tratta di un (mega) cross over di tipo avventura/fantascienza coinvolgendo Star Trek (prima generazione) con altri universi tratti da comics (esempio: DC), videogiochi (Tf2,...) , serie animate (MLP,...) e altri sopporti nonché personaggi della mia invenzione.
La trama ruota attorno a come dei personaggi, molto diversi tra di loro, reagiscono quando si trovano, nello stesso momento, davanti a a una minaccia comune che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare, nonché davanti la scoperta di alcune verità insospettate e il rapporto bene/male.
La storia contiene umorismo, azione, ma anche temi profondi.
Ritmo di pubblicazione: 1 capitolo ogni 2-3 settimane (tranne in casi eccezionali, in tal caso avvertirò)
Avvertimenti: volgarità, violenza, alcune scene trash, uso di alcool
Richiesta:
--Scrivere commenti
--Essere pazienti riguardo la pubblicazione dei capitoli
-Non giudicare la scelta dei personaggi
-Indulgenza (prima fanfict)
Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e ortografici (sono di madrelingua francese)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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-“Bene, da dove cominciamo, Signori?” chiese Soldato
 
-“Esplorate la sala e tentate di trovare qualche indizio” commando Kirk “Se non trovate niente, allora partiamo”
 
I mercenari stavano per separarsi
 
-“Un ultima cosa” aggiunse Kirk “Se trovate un arma dovete consegnarcela nell’immediato”
 
Ci furono delle lamentele tra il gruppo dei mercenari
 
-“Se no, cosa fai testa tosta?” dice sarcasticamente l’Esploratore
 
-“Avrai a che fare con me” commento Batman con calma ma con una voce profonda da fare spaventare i più duri uomini, mentre stringenva i pugni “E non tentare di fare il furbacchione o di nascondermi qualcosa, capito?”
 
-“Si” deglutì di paura l’Esploratore “Non c’è bisogno che me lo ricordate!”
 
-“Io non voglio arme, voglio Sacha!” piango Grosso
 
-“Stai zitto cicciotto!” insultò Spia “Devi farti una ragione: Non vedrai mai più Sacha!”
 
-“NIET!” urlo allora il bolscevico che tento di accennare un colpo “SACHA NON MI LASCIEREBBE MAI!”
 
“CALMA ENTRAMBI IDIOTI!” urlo Conhager mettendosi in mezzo “Risolverete le vostre faccende dopo!” poi si giro verso Kirk e, sudando dallo stress, commento “Non fateci caso, sono solo un po’ nervosi, adesso andiamo a cercare come ce lo avete chiesto… ah e non fate caso a Sacha, non c’è molto da dire su essa”
Da cui tutto il gruppo di mercenari inizio a cercare indizi nella stanza o a guardare i meccanismi presenti, lasciando Batman e i tre esploratori spaziali riflettere da solo
 
-“Sieti sicuro che non tenteranno a scappare?” chiedo McCoy
 
-“Tranquilli” rispose Batman “Mentre stavano a litigare per questa Sacha, ho messo, come avevo, detto i miei tracciatori su di loro senza che se ne rendessero conto. Se provano qualunque cosa, li ritroverò e fermerò”
 
-“Beh, almeno su questo possiamo essere tranquilli! Adesso dobbiamo solo capire dove siamo, il perché e come tornarcene a casa… e capire chi sia questa Sacha di cui parlano in continuazione!”
 
-“Non può essere una loro collega perché altrimenti si sarebbero preoccupati tutti, quindi forse si tratta di…” chiese Spock
 
Il vulcaino non ebbe il piacere di proseguire il suo ragionamento che i sette mercenari tornarono
 
-“Allora, non avete trovato niente?” Chiese Kirk
 
-“Negativo!” rispose Soldato “Abbiamo percorso ogni angolo di questa fottuta stanza, e non abbiamo trovato niente altro che polvere, computer e questa strana cuffie nere con un microfono integrato” designando il cosiddetto oggetto con la sua mano
 
-“Insomma niente d’interessante” commento McCoy prima di sussurrare a se stesso “Ne valeva la pena di collaborare con degli insani come voi! Ottimi risultato!”
 
-“Non direi cosi” dice Batman avvicinandoci e mettendosi una delle cuffie dopo averla trafficata un po’ “Tu Spia, dimmi qualcosa in francese”
 
-“Heu, je déteste travailler avec ces ringards ?”
 
A l’instante, Batman senti nelle cuffie « Odio lavorare con questi perdenti ! »
 
-“Questa non è una cuffia, ma un traduttore istantaneo! Traduce le lingue straniere all’instante.”
 
-“Quale è l’interesse? Parliamo tutti inglese” commento negativamente Esploratore
 
-“Se mai troviamo altri prigionieri o coloro che ci hanno rapito e che non parlino inglese, potremmo cosi comunicarli” rispose Spock “Pensavo che avresti capito subito”
 
-“Haha, divertente!” morse McCoy “Spero che Uhura non ne venne a conoscenza, potrebbe temere per il suo lavoro!”
 
-“U…Uhura?” chiese l’Ingegnere
 
-“Una delle nostre compagne scomparse” disse McCoy “Che è l’interpreta del nostro astronave”
 
-“Oh, e pensate che…” stava per chiedere Conhager quando s’interrompo come se avesse un colpo di genio “Un minuto, con questa cuffia possiamo capire cosa dicono i altri?!” chiese si esclamò girandosi verso lo Pyro “Mettitele e prova a parlare, normalmente dovremo capirti!”
 
-“MMmmdmdmph!” cominciò a dire entusiastico lo Pyro, prima di vedere l’espressione delusa di tutti i altri
 
-“Argh! Nemmeno Kon Kueste riuziamo a capirti!” dice Medico
 
Il Pyro emise un suono di lamento
 
-“Argh! E già rotto!” si arrabbiò il soldato che prese la cuffia e, prima che chiunque lo fermasse, lo butto a terra e lo rompo sotto il suo piede
 
-“NOO!!! Cosa hai fatto cretino?!” urlo il francese che inizio a strangolare il suo collega
 
-“Non riesco a crederci, ma voi siete matti!” si arrabbiò McCoy
 
-“Noi no, lui SI!” disse Ingegnere che guardo a Batman “Non fatte niente, ci occupiamo noi a dargli una lezione!”
 
-“Stati fermi tutti o altrimenti vi faro passare a entrambi un pessimo momento!” s’innervosì Batman che era pronto allo scontro
 
-“ok ok, ci calmiamo” disse Spia rilasciando Joe “Ma se mai dobbiamo sacrificare qualcuno per sopravvivere, sarà lui!”
 
-“Basta che stati calmi!” disse Kirk nervoso ma che tentava di mantenere la calma “Bene, abbiamo perso un vantaggio, ma forse ce ne sono altri in giro. Nel frattempo è meglio proseguire. Ma prima ho una domanda, perche non levate direttamente questa maschera, signore Pyro?” chiese Kirk
 
-“MMMEMEMMPPFF!” sembro urlare con panico Pyro nascondendosi il viso mentre il Grosso e lo Soldato lo bloccarono per calmarlo
 
-“Cosa li prende?!” chiese Kirk rialzando la sua arma nel caso di nuovo attacco
 
-“Niente signore” rassicuro l’Ingegnere “Solo che lo Pyro non leva mai la sua maschera, non sappiamo nemeno a cosa somiglia! Anzi, non sappiamo niente di lui, tranne che li piace il fuoco e che si diverte di una maniere spaventosa – anche secondo i nostri criteri – a uccidere i suoi nemici!”
 
-“Anzi, mi fa paura quando lo vedo da solo!” commento l’Esploratore
 
-“Nessun uomo mi fa paura!” dice il Grosso prima di sussurrare a McCoy mostrando lo Pyro “Ma questa cosa mi mette nel panico”
 
-“Nessun uomo può sapere quale insani pensieri ci sono dietro questa maschera!” concluse Spia
 
I tre membri dell’Enterprise e il protettore di Gotham guardarono tra di loro, poco rassicurati di avere vicino a loro un tale mostro di odio, ma decisero di fare finta di nulla e raddoppiare la loro vigilanza. Poi, avendo capito che in questa stanza non ci sarebbe trovato niente, decisero che sarebbe stato tempo di muoversi
 
-“Calmatelo!” ordino Batman “Dopo di che usciamo da questa porta e continueremo le nostre inchieste
 
E cosi, il gruppo si mese in cammino. La “Squadra” era stata disposta in modo molto preciso da Kirk e Batman per mantenere sotto stretto controllo i mercenari: In prima fila, Kirk – armato, camminava con al suo fianco l’Ingegnere, dietro di lui, McCoy insieme al Medico e alla Spia, seguiti dal Grosso e dell’Esploratore a loro volta sorvegliati da dietro da Batman, dopo di che venivano lo Pyro e lo Soldato che precedevano Spock che concludeva la fila.
Il gruppo cosi strutturato, cammino per lungi minuti. L’ambiento era in alta tensione, visto la mutua diffidenza generale. Insomma, il malessere generale era persino peggio che nelle file di attesa delle poste!
Doppo un po, alcuni mercenari tentarono di rompere il giaccio
 
-“Heu” dice Medico rivolgendosi a McCoy “Kuindi cozi anke lei è un dottore?”
 
-“Si, ma non uso i metodi barbarici dei medici del XX°secolo!” rispose nervoso il dottore del XXIII°secolo “Da noi, non c’è più bisogno di aprire i corpi per curarli”
 
-“Ma Kome?” chiedo sorpreso il tedesco “Ma allora dov’è il divertimento?!”
 
-“Divertimento?!” dice sotto choc Leonard “Parliamo di vite umane!”
 
-“Ja ja” dice un po fastidito Medico “Lo zo, ho giurato su IppoKrate di salvare le vite degli altri. Hehe, hai kapito, Ippokrate, è vicino a ipokrita kome nome! Divertente, nein?”
 
-“Prima che perdersi la tua licenzia di medicina dopo avere estratto il scheletro di un uomo ancore in vita” dice sarcasticamente l’Esploratore
 
-“CHE COSA?!” S’esclamarono Kirk, McCoy e Batman guardando l’ex-dottore che prese un espressione timida e un po’ colpevole
 
-“Ero zoltando curiozo di coza zarebbe zucesso, hehe. Ztavo per rimmeterlo a pozto, kredetmi, ma purtroppo il paziente è morto sul kolpo kuindi...” dice molto nervosamente e sudando dalla paura di essere picchiato “E aveva ragione, perché sia Batman che Kirk e McCoy avrebbero voluto picchiare queste mostro, e era con estrema difficoltà che si trattenessero, per il via della situazione disperata nella quale erano, ma sempre con l’idea di risolvere la questione quando tutto sarà finito
 
Da cui ci fu di nuovo un grande silenzio, che duro finché l’Ingegnere, timidamente, chiese a Kirk
 
“Voi che venite dal futuro, quale tipo di tecnologia usate?”
 
-“Come rappresentati della Confederazione intergalattiche di Starfleet” inizio Kirk soddisfatto di avere almeno uno dei mercenari con cui la conversazione poteva essere piacevole “Usiamo delle astronave spaziale per viaggiare velocemente a traverso lo spazio, grazie alla distorsione che ci permette di muoverci più velocemente della luce stessa. Usiamo dei faser e delle torpille nucleare per combattere, camera potentissime per vedere in dettaglio la vita sulla pianete dallo spazio, dei teleportatori per transferasi sulle altre pianete e…”
 
-“Oh oh” interrogo Soldato “Ci possono teleportare pane alla vostra epoca?”
 
-“Che tipo di domanda scema è questa?!” chiese McCoy
 
-“Heu” cominciò a spiegare il texano “E’ un po’ complicato: vedete, anch’io costruisco teleportatori durante le nostre missione, ma quando teleportiamo pane, c’è una leggera modificazione del DNA. D’abitudine non c’è niente di grave, ma…”
 
 -“Una volta no ho fatto nient’altro che teleportatare pane per tre giorni!” dice orgogliosamente Soldato
 
-“E per colpa sua abbiamo rischiato di essere divorato da un pane mutante gigantesco con tentacoli! Ciò anche la prova su questa foto!” s’esclamo l’Esploratore “A pensarci, Soldato, sei proprio un coglione!”
 
-“Grazie!” disse con orgoglio il patriota
 
-“Non era un komplimento kretino!” commento Fritz
 
-“Esploratore!” si rivolse McCoy “Che tipo di linguagio è questo?!”
 
-“Scusami, vecchio” ritorco il giovane “Sono nervoso, vorrei solo tornarmene a casa con mia ragazza!”
 
-“Ti capisco” dice Spia “Anch’io vorrei tornare a casa tua con tua madre, hahah!”
 
-“Brutto schifoso!” comincio Esploratore prima di iniziare una logomachia di insulto con il francese mentre l’Ingegnere spiego a Kirk che la Spia era l’amante della madre dell’Esploratore
 
-“Non so cosa sia più assurdo e illogico” inizio Spock “Il fatto che un semplice pane sia diventato una creatura vivente in seguito a un semplice processo di decomposizione molecolare, o che il vostro gruppo cosi disorganizzato e incoerente sia ancora vita” concluse il vulcaino offendendo tutti i mercenari
 
-“Se volete sapere il più ridicolo nell’affare è che il mio collega tedesco voleva rifare lo sperimento solo per vedere per studiarlo meglio”

-“Io trovo costume pipistrello ridicolo!” commento Michael
 
-“In effeti, perché vi travestite cosi, senza offesa, signore?” chiese Conhager
 
-“Non vi riguarda” dice Batman “Adesso camminate”
 
-“Non sei tanto autoritario quando credi, he?” chiese di nuovo il Grosso
 
-“Ho già sconfitto a più riprese avversari più pericolosi di te, allora di consiglio di camminare” dice il cavaliere oscuro
 
-“Aspetta un momento, ai affrontato a diverse riprese i stessi avversari?” chiedo l’Ingegnere
 
-“Si”
 
-“Ma zcusa non li uccidete i voztri aversari?” chiedo Medico
 
-“Io no, ma loro si” menti Batman per coprire il suo errore tattico designando i membri dell’Enterprise per mantenere la pressione su i mercenari “E poi se non uccido, credetemi che posso farvi talmente male da mandarvi per l’intera vita all’ospedale”
 
-“Scusi pipistrello” intervenne l’Esploratore “Le fratture sono una cosa certo scomoda per i tuoi avversari, ma non è più facile ucciderli e seppellirli sotto terra?”
 
Batman si accontento di minacciare con lo sguardo il giovane per fargli capire di stare zitto, messaggio che visibilmente fu recepito dal ragazzaccio.
 
-“Hooo, poverino, il giustiziere della notte ha paura di fare del male perché rispetta la vita umana, bouhouhou” si mise a ridere Spia “Patetico”
 
-“Mi rifiuto di uccidere, ma non di fare male” commento Batman “Quindi se non vuoi farne l’esperienza, tacci!”
 
-“D’accordo, ma solo un ultima cosa che vorrei fare notare, cher ami*: Se combatti i criminali travestito cosi, è perché, secondo me e sono sicuro di avere ragione,  non sei membro delle forze ufficiale. Quindi sei solo un vigilante che agisce in nome proprio con la violenza e contro la volontà della polizia ufficiale e il governo..: in conclusione, come noi, sei anche tu un fuorilegge” concluse il francese ridendo
 
Batman avrebbe voluto strangolare il presuntuoso mascherato per avere osato paragonarlo a dei criminali, ma prese finalmente la decisione di trattenersi, non volendo rompere la formazione e creare disordine
-“Non saro mai uno di voi. Io posso andare contro le istituzione per difendere la giustizia, anche perché quando ho iniziato tutte le più alte sfere della città erano corrotti. Ma anche se qualcuno mi vorrebbe fare arrestare, so che posso contare su della gente onesta come il commissario Gordon. Me ne frego se alcuni pensano che io sono cattivo, quel che conta è che i civili e gli innocenti siano salvi: Io sono uno che dedica la sua vita a proteggere quella dei altri, voi siete soltanto degli pazzi ossessionati dal denaro sporco e facile, mi disgustate!”
 
-“Non solo il denaro ci interessa signore!” fecce con orgoglio il Soldato “Ma anche la possibilità di dimostrare la nostra forza sul campo di battaglia e ridurre a pezzi i nostri avversari! Nyehehehehe!”
 
-“Questo sei solo tu” fecce notare l’Esploratore “A me bastano i soldi per comprarmi ciò che ho sempre desiderato!”
 
-“Del talento? Dell’intelligenza? HAHA!” moco Spia
 
-“Te francese dei miei cazzi di giuro che…” inizio il giovane
 
-“Silenzio!” ordino Kirk “Tutti voi! Non riesco più a sopportarvi, ma siamo costretti a collaborare per il momento. Quando tutto sarà finito, risolvete i vostri  conti, ma adesso state zitti!”
 
Tutti smisero di parlare e, nel silenzio a pena creato, sentissero rumori di pianti, provenienti da lontano
 
-“Cos’è rumore?” chiedo Grosso
 
-“Qualcuno sta piangendo in fondo al corridoio” indico McCoy
 
-“E a giudicare dall’intonazione, direi una voce di una giovane ragazza” commento Spock
 
-“Oh no!” cominciò a stressare l’Esploratore “Ho capito! Siamo stati rinchiusi in un bunker dove erreremo senza fine prima di essere uccisi uno a uno da un spirito martirio per punirci delle nostre colpe!”
 
-“Esploratore per favore!” dice Spia mettendosi la mano sulla testa “Sei veramente patetico! Ecco cosa succede quando riguardi troppi film dell’orrore! Nessuno crede a queste storie, vero?”
 
Tutti i presenti all’esclusione di Spock approvarono, prima di constatare che il Medico si metteva a tremare come un foglio e era diventato bianco
 
-“Allora, dottore tedesco” chiese con sarcasmo McCoy “Vi piace torturare gente, ma quando si tratta di un piccolo fantasma avete paura?”
 
-“Smettetela! Dobbiamo andare controllare!” ordino Batman, preoccupato che un innocente, anche sconosciuto, poteva essere in pericolo
 
E cosi il gruppo accelero il passo, per arrivare a una porta chiusa da dietro la quale i rumori provenivano.
 
-“Ecco l’origine del rumore, ma come entriamo?” chiese Kirk
 
-“DA! Piccola porta non aperta!” dice Grosso tentando di sfondarlo “Ma troppa resistente per gigante come me!”
 
-“E non ci sono computer di accesso come la precedente” dice Spock “Al contrario, c’è una sorte di protezione elettromagnetica che la protegge di ogni metodo di forza” aggiunse mostrando una sorte di luce blu che percorreva gli angoli e emetteva scintille quando si toccava “Inutile tentare di sfondarla”
 
-“Cazzo! Se solo ero dall’altro lato! Potrei trovare un modo di aprirla!” dice l’Ingegnere, che si penti di cosa aveva appena detto quando vide le facce dei altri girarsi per guardarlo
 
Batman  allora guardo intorno a lui, e vide una sorta di sistema di ventilazione sopra a sinistra della porta
 
-“Michail, mettiti per terra” chiese il giustiziere
 
-“Cosa? Non credere piccolo pipistrello che…” cominciò il colosso russo
 
-“FALLO E BASTA!” grido Batman
 
Il grosso si esecuto senza più protestare e Batman sali su di lui. Una volta sistemato, tiro fuori una sorta di bomba a spray che usò per applicare sul condotto una sorte di colla bianca poi scese e preparo una sorta di detonatore “Allontanatevi”
 
BOOUM
 
-“What the hell?!” urlo Esploratore
 
-“E’ solo un po di colla esplosiva che ho la fortuna di avere ancora su di me” spiegò il cavaliere oscuro
 
-“Ebbe” si gratto la testa Doe “Questa si che un metodo da uomo! Me ne presteresti un po’? Alla nostra base ho una conserva di ravioli che non riesco a aprire”
 
Batman lo ignoro
 
-“Dovresti spiegarmi un giorno come fatte a non ferire nessuno usando questi metodi!” commentò McCoy
 
Batman, ancora una volta, non rispose e si accontento di guardare al condotto d’aria, il quale aveva ormai un buco dentro, poi guardo all’ingegnere
 
-“Tocca a te Conhager!”
 
-“Cosa?!” chiedo preoccupato allora il piccolo operaio
 
-“Ai detto che potevi aprirci dall’interno, giusto?” commento Batman “Ho appena fatto un passaggio per arrivarci. Purtroppo, ne io ne i altri siamo abbastanza piccoli per entrarci, quindi sei l’unica opzione!”
 
-“Ma, ma… E si c’è un pericolo dietro questa porta?” supplico l’Ingegnere
 
-“Motivo in più per sbrigarvi e aprirci questa porta” commento un po’ ridendo Kirk
 
Conhager tento di trovare sopporto tra i suoi collegi, ma questi fecero finto di guardare altrove. Sapendo che non si sarebbero stati alternativi, Conhager sali sul Grosso, entro nel buco, strisciò nel condotto fino a trovare un uscita dal quale usci cadendo per terra. Rialzandosi in una stanza scura ma non completamente buia, si precipito di corsa verso la porta e, trafficando nervosamente la serratura elettronica che era sopra, apri la porta ai altri che lo aspettavano prima di lasciarsi cadere e riprendere il respiro
 
-“Vedi, non era cosi difficile” commento McCoy
 
-“Cosa c’è, ai avuto paura, poverino?” ride Spia
 
-“Chiudi la tua boccaccia, serpente!” rispose arrabbiato il texano
 
Il gruppo entro nella stanza e visse che quest’ultima doveva essere una biblioteca
 
-“Una biblioteca? Cosa ci fa una biblioteca in un bunker?!” s’esclamo Leonard McCoy
 
-“Magare i esseri che ci hanno rapito sono più colti di noi, vero Soldato?” commento sarcasticamente Spia
 
-“Allora sarà più facile liberarsi di loro! Tutti sanno che coloro che leggono non sanno combattere” rispose il patriota americano con ottimismo
 
-“Soldato” disse deluso Spia “Per prima cosa, non ai capito niente a quel che dicevo. Secondo, sei un idiota”
 
-“Idiota ma che sa combattere, in guerra non c’è bisogna di riflettere ma di agire! Ecco perché gli Stati Uniti hanno sempre vinto le loro guerre!” contrattacco Soldato
 
-“Se escludiamo” inizio Spock “La seconda guerra d’indipendenza, la guerra di Corea, la guerra del Vietnam, lo sbarco alla baia dei…”
 
-“Fermati li elfo!” minaccio Doe
 
A questo momento, i pianti ripresero lontano nella stanza e furono seguiti da un rumore di libro che cadevano per terra, il gruppo si giro e contrasto un corridoio della biblioteca completamente immerso nell’oscurità. In effetti, non ci si vedeva niente a meno di un metro
 
-“I pianti vengono da cui” dice la Spia
 
-“Grazie, capitano obvious!” dice Esploratore
-“Oh no” si lamento Spia “non questo vocabolario giovanile per favore!”
 
-“Smettetela, dobbiamo andare a controllare” dice Kirk iniziando a camminare verso i lamenti quando fu fermato da Spock
 
-“Capitano, potrebbe trattarsi di una trappola” avverto il vulcaino “Faremmo meglio a mandare solo uno di noi a controllare”
 
Kirk prese nota dell’iniziativa logica del suo secondo e si giro per guardare il gruppo: Andarci lui stesso o mandare i suoi officiali e Batman era fuori questione perché avrebbe tolto ai mercenari un elemento di sorveglianza, ed era meglio non lasciarli da solo e uniti! Allora il quale di loro mandare?
L’Ingegnere? No, mandarlo una seconda volta in riconoscimento avrebbe potuto inasprire il rapporto con lui, che dopo tutto era l’unico mercenario un po’ fidabile.
L’Esploratore? Dopo tutto, come il suo pseudo lo indicava, era perfetto per le missione di riconoscimento. Ma era molto veloce e poteva scappare senza problemi, quindi non poteva essere mandato.
La Spia? No, troppa inaffidabile (anche perché sorrideva all’idea di essere solo) e anche senza i suoi gadget avrebbe sicuramente trovato un modo di filarsela
Il Soldato e lo Grosso erano entrambi troppo imprevisibile e forti, sarebbero stati un problema perdergli di vista.
Lo Pyro? Fino a adesso era stato calmo e tranquillo. Ma a sentire la descrizione dei suoi compagni, era un vero psicopatico! Poi, non era la migliore scelta per avviare una conversazione con qualcuno, visto che non poteva farsi capire.
Il capitano Kirk guardo quindi all’ultima scelta possibile
 
-“Fritz!” ordino il capitano inter-spaziale “Andante in riconoscimento!”
 
-“Wat!?!” urlo con grande panico il tedesco
 
-“Hai sentito i ordini del capitano?” dice Soldato prendendo Medico dal collo “Vai la giù e combatti come un uomo se necessario!” e da cui lo buto nel corridoio con un calcio nel sedere
 
-“Espeditivo ma efficace come metodo” commento McCoy alla scena, mentre la Spia e l’Esploratore stavano morendo dalle risate
 
Il medico si rialzo e guardo dietro di se il gruppo rimasto
 
-“Dai dottore! Ho fiducia in te” grido il Grosso
 
-“Non preoccuparti, sto gia lavorando a accendere le luce” dice l’Ingegnere “Non ci vorrà molto…credo”
 
-“Adesso vai! Presto!” ordino Soldato
 
Il Medico deglutì e guardo davanti a se il buio completo. Malgrado il fatto che i suoi membri tremavano di una maniere incontrollabile, cominciò a camminare in avanti passo per passo, penetrando cosi sempre di più nel regno dell’oscurità. Dopo un po’ percuoto qualcosa davanti a se e cado per terra. Stava per correre in ritarata quando capi che si trattava di un semplice armadio, e che doveva girare a destra per proseguire
 
-“Gut*” penso per darsi coraggio “Non è cozi male, hehe. Moeder*”
 
E da cui continuo a camminare, girando a destra, nella penombra, per circa dieci minuti evitando le biblioteche prima di perdere definitivamente la vista del gruppo e, anzi, perdersi del tutto.
Arrivato a un spazio libero quadrato, e sentendo i pianti molto vicini, il psicopatico tedesco decise di fermarsi
 
-“Buongiorno” dice paurosamente agitando timidamente la mano come si qualcuno poteva rispondergli “Non c’è nezzuno kui?”
 
Senti una corrente d’aria e un rumore sopra di lui e ando precipitosamente placarsi contro un’armadio
 
-“Non voglio nezzuno male, Ich zweer!* Al peggio kiedero prima ze pozzo fare zperimenti zu di…”
 
Senti in debole respiro sopra la sua testa e une vento caldo soffiarlo. Lentamente, millimetri per millimetri, alzò la testa per vedere due occhi bianchi con delle pupille giallo, l’occhio di destra lo guardava mentre quello di sinistra guardava in alto
 
-“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!” urlo il medico mentre la creatura si mise a urlare lo stesso e si butto sopra di lui
 
 
 
 
Nel frattempo, l’Ingegnere era risuscito a attivare le luce della stanza
 
-“Ecco ragazzi” commento il texano “Non è quello che c’è di meglio, ma almeno non dovremo più temere il buio”
 
-“Affascinante” dice Spock percorrendo i libri “Non ci sono soltanto libri scritti in questa misteriosa lingua, ma una sacco di altre! Ci sono persino originali testi vulcaini e terrestri di ogni civiltà!
 
-“Tablette originali della biblioteca di Ninive?” chiese sorpreso McCoy tenendo un cosi detto testo cuneiforme in terra, “Ma quanti anni avrà questo luogo allora?”
 
-“A proposito di tempo, sarà un bel quarto d’ora che non vediamo Fritz” notò Kirk “Pensate che è tempo che andiamo a controllare?”
 
-“Negativo! Il tedesco è forse debole, ma rimane un uomo! Starà bene Signore!” dice Soldato
 
-“Aiutatemi! E zopra di me e vuole mangiarmi! AAAAaaaaah!” urlo da lontano la voce del Medico
 
-“O forse no” concluse Soldato
 
-“NIET! Nessuno mangerà Medic! IAAAAAHHH” Urlo il Grosso che si mise a correre nel corridoio di armandi, che non esito a buttare giù pur di arrivare dal suo compagno
 
-“Ti ordino di tornare cui!” ordino Batman, ma sentendo le gride di supplico del Medico, anche lui corse nel corridoio, seguito dal resto dei mercenari e dai ufficiali spaziale. Arrivarono dove si trovava il tedesco, pronto a combattere contra qualunque creatura immonda. Ma si fermarono sbalorditi – tranne Spock che alzo soltanto il sopracciglio – quando vissero una scena del tutto particolare.
 
-“Coza c’è?” grido con panico lo Medico “Aiutatemi! Non vedete khe zta per mangiarmi!”
 
Da cui si giro e, rendendosi che ormai c’era luce, vide la creatura che voleva “mangiarlo”: si trattava di un piccolo pegaso, che forse arrivava all’altezza dei suoi ginocchi, grigio con una coda e dei capelli biondi, delle piccole palle di sapone sopra le zampe posteriore, con due occhi distorti. Sembra più ancora impaurito che lo
fosse il Medico

-“A me non sembra cosi pericoloso” commento McCoy trattenendosi dalle risate

 -“Ah Medico” inizio a morire dalle risate la Spia “Sei cosi ridicolo! HAHAHA! Spaventato da un pony con delle ale, ouahahahah!” 

-“E’ una vergogna! Tu non sei un uomo!” urlo Soldato “Sei solo una bambina senza tette e pelato!”
 
-“Arg, va bene, ho zolo perso per l’instante il controllo!” reagisce arrabbiato ma vergognato il tedesco
 
-“Non fattemi del male per favore!” supplico all’improvviso con una voce da giovane ragazza il pegaso
 
Tutti i mercenari tranne Pyro caddero per terra sorpresi e spaventati dall’improvvisa capacita di parlare del pony, Batman e i membri dell’equipaggio dell’Enterprise che erano rimasti in piede furono comunque sorpresi, all’eccezione di Spock che dice
 
-“Questo si che è particolare”
 
Pyro, l’unico mercenario in piede, all’improvviso butto con un armadio Kirk e McCoy per avvicinarsi della strana creatura, prima di mettersi davanti la sempre più spaventata pegasa, e si mise a guardarla, emettendo un pesante respiro dalla sua maschera, respiro lento e molto regolato, inquietante come l’ultimo respiro di un moribondo.
Poi, si agitò e si mise a correre verso la pony come se fosse un leone pronto a assalire la sua prede.
 
-“Non fattegli del male!” ordino Kirk
 
Batman stava per intervenire, quando – alla grande sorpresa di tutti – Pyro inizio a abbracciare il pony e accarezzarla, finendo per fare ridere il pegaso.
 
-“Questo non me l’aspettavo!” commento Conhager alla vista della scena e levando il suo capello di operaio per grattarci la sua testa calva
 
-“DA! Pensavo che Pyro avrebbe fatto a pezzi piccola pony ridendo come se non ci fosse un domani!!” dice Grosso mentre si rialzava, aiutando Spia che aveva avuto una crisi cardiaca quando il pegaso aveva parlato
 
Kirk, che abbasso il fucile che aveva preparato pensando di dovere affrontare una creatura pericolosa, insieme a Batman si avvicino al pegaso, la quale a sua vista tento di rifugiarsi nei bracci di Pyro. Kirk si inginocchiò
 
-“Mi capisci?” chiedo il capitano, tendando di nascondere la sua sorpresa e usando la sua esperienza personale di parlare con delle specie intelligente sconosciute
 
-“Si..si” rispose timidamente il pony
 
-“Ascolta” cominciò Kirk “Io sono il capitano Kirk, questi sono i miei compagni e officiali Spock e il dottore Leonard “Bones” McCoy. Dopo essere stati attaccati, ci siamo risvegliato cui e abbiamo incontrato Batman cui presente”.

Alla vista di Batman, il pegaso urlo di terrore e supplico quest’ultimo di non ferirla
 
-“Perché dovrei feriti?” chiese Batman
 
-“Perché le creature della notte sono malvagie! Tutti i pony lo sanno!” rispose spaventato la creatura mitologica
 
-“Credimi, sono quello nel quale devi avere il più fiducia” dice Batman, ma la sua profonde voce non sembro convincere la creatura spaventata, la quale trovo rifugio nei bracci del Piromane
 
 “Comunque sia” riprese Kirk “In seguito, abbiamo incontrati questi signori: Soldato, Grosso, Medico, Ingegnere, Esploratore, Spia, e il signore che ti sta tenendo nelle bracci Pyro. Non sappiamo come ne il perché siamo arrivati cui. Potresti aiutarci?”
 
-“Mi…mi” balbutii il Pony “Mi dispiace, ma anch’io sono arrivata cui senza sapere niente! Non so cosa sia stato storto!” dice mentre delle lacrime uscivano dai suoi occhi distorti
 
Il Pyro le asciugo e provo a fare di nuovo ridere la sua nuova amica
 
-“Calma, calma” dice McCoy “Come ti chiami?”
 
-“Der…Derpy Doo”
 
-“Derpy, che nome stupido!” sussurro l’Esploratore prima di ricevere uno schiaffo sulla testa da parte di McCoy “Aie!”
 
-“Bene Derpy, raccontaci cosa ti è successo” invito Kirk
 
-“Heu…”
 
-“Dai, non abbiamo tutto il giorno” si lamento Spia che si era ripreso del suo shock iniziale, ricevendo cosi lo sguardo disapprovatore di tutti i altri
 
-“Be…Non so cosa sia andato storto” esito Derpy
 
Flash-Back
 
Era l’alba di una normale mattinata a Ponyville, piccolo villaggio al centro del regno di Equestria, non lontano della capitale Canterlot dove vivono le principesse Celestia e Luna, che erano responsabile della gestione del paese e della normale alternanza del sole e della luna.
A Ponyville, in una normale case, una giovane pegaso stava profondamente dormente, sognando a degli deliziosi muffin
 
-“DRiiiing!” suono l’orologio sulla tavola da notte
 
-“Humm, non adesso!” si lamento Derpy tentando di chiudere la sveglia, ma sfortunata come era, riusci soltanto a cadere del letto e poi nelle scale “Ouille! Aya!” dice ogni volta che colpiva una marcia, prima di ritrovarsi muso contro la porta d’entrata
 
-“Mi sa che non ho scelta….” Si lamento la sfortunata pegaso prima di guardare l’orologio che indicava le 6 di mattino “OH no, sarò in ritardo al lavoro!”
 
La giovane pegaso andò velocemente in cucina e si reco al frigo. Al colpa della sua visione un po’ difettosa dovuto a quelli occhi distorti che aveva sin dalla nascita, ebbe un po’ di male a prendere il muffin con il quale voleva fare collazione.
A pena finito di mangiare, e avere rimesso in piede il frigorifero, Derpy si reco fuori da casa sua e iniziò a volare a tutta velocita per recarsi al lavoro.
Purtroppo, sempre a cosa della sua vista, fini spesso per percuotere alberi, case o altri ponies che si lamentarono e li chiesero di fare più attenzione. Ogni volta lei rispondeva “Scusatemi, mi dispiace, non l’ho fatto a posto”
 Alla fine, arrivo all'ufficio postale e, un minuto prima che la giornata di lavoro iniziasse, riuscì a mettere il suo foglio di presenza
 
-“Ouf, giusto in tempo!” soffio sollevata Derpy
 
-“Hmhm!” sussurrò un voce autoritaria.
 
 Derpy si giro per vedere un massiccio pegaso maschio marrone con capelli biondi e una casquette nera

-“Heu, saluto signore direttore, come andate?” dice stressata Derpy “Volete un muffin, hehe?”
 
-“Derpy…” inizio il suo superiore “Ti ho perdonata la volta in cui ai fatto cadere dal cielo le affare di un camion di trasloco su gli abitanti, la citta ti ha perdonato la volta in cui a distrutto la casa del sindaco con un fulmine nel pieno cuore di un estate bellissimo, e finalmente ti ho lasciato il tuo lavoro dopo che avevi distribuito gli inviti sbagliate per il matrimonio di Mathilda il mese scorso solo perché sei riuscita a risolvere parte del problema, ma devi capire che non potrò sempre scusarti. E’ già la sesta volta questo mese che manchi di arrivare ritardo!”
 
-“Scusatemi direttore, non succederà più! E solo che ho questo problemi ai occhi e che…”
 
-“Derpy, sappiamo tutti che hai delle… difficoltà speciale, ed è per questo che fino ad adesso ti ho perdonato, ma questa volta sarà l’ultima! Adesso prendi il corriere e vai a distribuirlo a traverso la citta! Presto!” li dice il direttore dandogli una borsa piena di lettere e andarsene subito via senza lasciare finire la povera Derpy di spiegarci
 
-“…Non so cosa sia stato storto” sussurrò a se stessa Derpy chiudendo i occhi tristi e mettendosi il suo capello da postiere
 
Lentamente usci e inizio a percorrere il Villagio distribuendo le lettere e salutando i diversi ponies. Per fortuna, i abitanti, per la grandissima parte, erano gentilissimi con lei
 
-“Ciao Derpy, come va?”
-“Direi di più, come vai Derpy?”
 
-“Come un muffin, grazie Lyra e BonBon
 
-“Yo, stai bene?”
-“Buona mattinata Derpy, mi auguro che ti abbia avuta una bella giornata fino a adesso”
 
-“Si tutto bene, vi ringrazio Vynil e Octavia
 
Ma purtroppo, c’erano anche coloro che si ridevano di loro
 
 -“Guarda, è signorina non so dove guardare” dice un pony un po’ meno amichevole alla sua compagna
-“E si, rispose” rispose l’altra “Mi chiedo ancora perché non l’hanno cacciata, è una minaccia constante alla tranquillità di questo villaggio e il benessere! Quanti incedenti bisogna conoscere ancora prima di metterla in manicomio?”
 
Derpy fece finta di non sentire, ma malgrado il suo sorriso, fu profondamente ferita da queste parole. Certo, la vita era migliore a Ponyville che a Canterlot dove viveva prima, perché almeno la maggiore parte degli abitanti l’avevano accettata malgrado i suoi occhi distorti. Era felice e si era fatto molti amici, senza contare che tutti (all'eccezione del suo patrone e di qualche pony ogni tanto) li volevano bene. Ma malgrado questo, faceva sempre incidenti o pasticci senza farlo a posta, si sbagliava molto e faceva errori che si risolvevano solo per miracolo, tutto questo a colpa del fatto che non riusciva a vedere dritto.
Che i altri li volevano bene era indubbio, ma che pensavano che era un po idiota era purtroppo una spiacevole idea che Derpy nutriva nei suoi pensieri.
Solo un pony sembrava considerarla veramente ad un alto livello, e Derpy sorrisi quando visse che doveva dargli una lettera.
Derpy apri le sue ale e sorvolo la città per arrivare una casa solitaria, che da l’esterno sembrava comune, ma che Derpy sapeva che conteneva un laboratorio.
Scesa al suolo, Derpy suono alla porta
 
-“Un minuto, sto arrivando” dice una voce maschile con un accento inglese “Oh, buongiorno Derpy, come stai? Non trovi che è una splendida giornata?” dice un pony terrestre marrone, con dei capelli neri, un immagine di una clessidra sulle zampe posteriore e vestito da una cravatta verde
 
-“heu, ss-ssaluto Doctor Whooves” balbutii Derpy
 
Il dottore – il che era strano che si chiamasse cosi visto che non era un medico – era il migliore amico di Derpy. Era l’unico che non solo la rispettava, ma la considerava come una brava pegaso. Appassionato di scienza, non usciva molto da casa sua, ma ogni volta che lo faceva, era sempre gioioso, curioso della vita e della città.
Comunque, dopo il matrimonio che si era svolto tre mesi fa, Derpy aveva cominciato a guardare il suo amico con occhi diversi. La sua gentilezza, la sua cultura, il suo umorismo e suoi dibattiti talvolta un po’ strani erano cose che affascinavano sempre di più Derpy che cominciava a pensare più a lui che ai muffins- e Dio sa come Derpy era ossessionata da questi dolci!
La giovane pegasa avrebbe voluto ammettere i suoi sentimenti al Dottore, ma c’era un problema: i suoi occhi e il fatto che era maldestra… quindi in realtà due problemi. E sé il dottore non accettava una stupida pony come lei?
Era meglio stare zitto e conservare la sua amicizia
 
-“Hem, Derpy, tutto bene” chiese Whooves a la sua amica che usci dai suoi pensieri
 
-“He? A si si, ecco delle lettere per te” rispose Derpy dando al suo amico delle lettere. A questo punto, noto che il Dottore sembrava preoccupato “Heu, tutto bene dottore?”
 
 -“A dire il vero” inizio a raccontare Whooves da cui il sorriso scomparse “Non troppo, mi hanno rubato TARDIS”
 
-“Tardis?” chiese sorpresa la postiere
 
-“Voglio dire la mia cabina telefonica blu” dice con un po’ di vergogno il Dottore “Ne ho bisogno per i miei….esperimenti. Ieri sera lo controllata prima di uscire. Ma quando sono tornato a casa, ho visto una veloce luce verde in casa mia. Mi sono allora precipitato per entrare, ma nel frattempo la mia cabina era scomparsa!”
 
-“Oh mi dispiace Dottore!” dice sinceramente desolata Derpy “Ma puoi sempre chiedere alla principessa Twilight Sparkle di aiutarti”
 
-“E vero, e lo farò” dice il Dottore “E’ solo che, vedi, dovevo andare oggi a Manehattan  per fare qualcosa di molto importante. E il semplice fatto di non poterlo fare mi fa cosi tanto arrabiare! Comunque, grazie per le lettere Derpy”
 
Derpy guardo il suo amico che stava per chiudere tristemente la porta. Avrebbe voluto tanto aiutarlo.
 
-“Aspetta ho un idea!” dice Derpy
 
-“Veramente?” chiedo Whooves
 
-“Si guarda” esplico Derpy “Devo portare una lettera a Twilight, posso parlargli del tuo problema mentre vai a fare quello che avevi previsto a Manehattan”
 
-“Faresti veramente questo per me?” chiedo con speranza il Dottore
 
-“Certamente, sei il mio amico dopo tutto!”                 
 
Derpy si arrosi quando il suo amico la abbraccio
 
-“Derpy, sei veramente geniale! Mille grazie! Ci vediamo domani quando torno, sei veramente la migliore!”
 
 Doppo avere lasciato il suo amico il dottore, Derpy si sbrigo per rendersi al castello della principessa Twilight. Doveva sbrigarsi, perché aveva mentito (la principessa riceveva direttamente il suo corriere dal suo piccolo drago-assistente Spike) e doveva essere entro due ore al suo officio di lavoro
 
-“Non posso permettermi di perdere il mio lavoro!” penso preoccupata la pegaso “Mi piace cosi tanto. Di più, quando mai troverei un’altra occupazione nelle mie condizione?”
 
Finalmente, arrivò davanti il castello della principessa. Era un palazzo-torre in forme di albero, interamente fatto in cristallo blu, che si trovava al centre della citta. Derpy si ricordo del tempo in cui a questo posto – ancora qualche mesi prima – si trovava un albero che costituiva la libreria-casa di Twilight Sparkle, ma da allora, la casa era tata distrutta dall’attaco del centauro Tirek e quando fu sconfitto, questo castello di diamante era uscito misteriosamente del suolo.

 
Quando si trovò davanti la porta in oro del palazzo, Derpy esito prima di suonare. Certo, conosceva Twilight Sparkle prima che quest’ultima diventasse una principessa e quest’ultima era sempre rimasta molto gentile con tutti, ma comunque, era una principessa!
 
-“Arrivo!” dice una voce veloce “Oh, Derpy, come stai vecchia amica?” chiedo un pegaso blu con capelli multicolore e un fulmine con i colori dell’arcobaleno sopra le zampe posteriore
 
-“Bene Rainbow Dash” rispose Derpy alla sua energetica e sportiva amica “Vedi, vengo cui per….”
 
Derpy cominciò a spiegare la storia del Dottore, ma si rese conto che Rainbow Dash si addormentava: quest’ultima era la pegaso la più veloce al mondo, era molto sportiva e degno di fiducia, ma tutti sapevano che si annoiava davanti le problematiche complicato che non richiedevano dell’azione. Quindi Derpy decido di andare dritto al centro del problema
 
-“…e quindi quando il dottore è tornato a casa sua, ha visto della luce verde dentro casa sua e…”

-“Della luce verde?!” urlo una alicorno (cioè un pony sia con ali che con un corno) viola chiara con capelli rosa e viola scura e un immagine di una stella rossa scintillante. L’inattesa di quest’urlo sorprese sia Derpy che Rainbow Dash che si sveglio cadendo per terra
 
-“Principessa Twilight Sparkle” dice Derpy che s’inclino rispettosamente
 
-“Derpy, ti ho detto che “Twilight” basta” dice la principessa dell’amicizia “Hai detto delle luce verde?!”
 
-“Si, e poi…” continuo la pegaso grigia
 
-“Seguici! Presto” dice preoccupata Twilight correndo a traverso i corridoi, seguita dai due pegasi
 
-“Twilight, cosa sta succedendo?” chiese Rainbow Dash che sorpassò la sua amica, ma senza riuscire a fermala prima che essa entro in una stanza. Questa stanza di per se era semplice, ma aveva al suo centro una mappa del mondo intorno al quale si trovavano 6 troni di diamanti con un disegno diverso l’una dall’atra, e un più piccolo trono sul quale riservato al drago Spike (il quale oggi era assente perché partecipava ad una fiera di fumetti di supereroi tale B
atpony) a canto a quello più centrale, sul quale si trovava lo stesso disegno di Twilight, la quale andò a sederci proprio su questo trono.

 
I altri cinque troni, tranne uno sul quale si sedo Rainbow Dash, erano già occupati.
Su uno si teneva di maniera molto elegante una unicorno bianco, con capelli blu scuri e un disegno di tre diamante, che rispondeva al nome di Rarity
Su un altro, quasi impaurita e rinchiusa su se stessa, si trovava la pony più timida al mondo, una pegaso giallo con capelli rosa e tre farfalle disegnati sul suo fianco, che si chiamava Fluttershy.
Sul terzo trono che era occupato si trovava un pony terrestre arancione con capelli biondi e un capello da cow-boy e un disegno di tre mele rosse, che sembrava un po’ s’annoiarsi, conosciuta da tutti per essere AppleJack
Infine, saltando gioiosamente sul suo trono, si trovava Pinkie Pie, un pony terrestri rosa con capelli un po’ più scuri e con tre palloni sul fianco.
Insieme a Twilight, queste cinque pony rappresentavano i sei elementi dell’armonia: Twilight rappresentava la magia, Rainbow Dash la lealtà, Rarity la generosità, Fluttershy la gentilezza, Appeljack l’onesta e infine Pinkie Pie la gioia (anche se spesso esagerava nelle sue feste)I elementi dell’armonia erano da 4 anni i difensori dell’equilibro di Equestria e – insieme al potere magico dell’amicizia – difendevano Ponyville e le altre citta da attacchi di mostri o di creature ostile ai ponies. L’anno scorso, doppo la sconfitta di Tirek, il loro potere era considerevolmente aumentato e – visto que Twiligth era divenuta la principessa dell’amicizia – avevano cominciato ad aiutare il mondo anche al di fuori del regno di Equestria.
 
-“Ragazze” inizio Twiligth “Abbiamo un problema”
 
-“Oh no!” s’esclamo Pinkie Pie “Non ci sono più Balloni?! Sono finiti i cupackes?! Non potrete venire alla mia festa di compleanno?! E…”
 
-“Pinkie Pie!” s’esclamo Rarity “Un po di self-controllo cara, lasci Twiligth di parlare”
 
-“Di piu il tuo compleanno era il mese scorso” aggiunse con un accento texano Applejack
 
-“Ah si è vero” dice gioiosamente con un sorriso il pony rosa prima di prendere una falsa postura seria “Prosegui, Twilight”
 
-“Ecco, Derpy cui presente mi ha appena informata che a visto queste luce verde”
 
-“In realtà è stato il Dottore Whooves” intervenne Derpy
 
-“Non importa di chi la visto” rispose Twiligth ansiosa “Il fatto è che saranno diversi giorni che delle strane luce verde appaiono in un po’ tutto Equestria prima di scomparire nel nulla
 
-“Pensi che si possa trattare di changelings?” chiese Applejack
 
-“I changelings?!” urlo spaventata Fluttershy prima di nascondersi dietro il suo trono, pensando a queste creature che potevano prendere l’apparenza di chiunque per divorare l’amore (e quindi la vita) delle loro prede
 
-“Ah Fluttershy!” si lamento Rainbow Dash “ Abbiamo già sconfitto i changeling e non sono mai tornati! Di più, potrebbe essere qualcun altro, io scommetto su Discord!”
 
-“Scusami di contradirti” inizio a parlare con un voce maschile la borsa di Derpy “Ma le luce verde non sono il mio trucco”
 
Derpy, spaventata, butto la sua borsa parlante per terra. Quest’ultima, prima di toccare il suolo, si metamorfoso in una creatura chimerica di tre metri: testa e collo di asino con occhi gialli/rossi, un dente a punta, una corna di cervo e una di caribù, un corpo di aquila e una coda di drago rossa che si concludeva in pelli bianchi come le sue imponente sopracciglia e la sua barbetta. Aveva anche un’ala di pipistrello e una altra di uccello blu, una zampa da leone e una da aquila come bracci e una zampa di buoi e una di coccodrillo come gambe.
 
-“Kof kof!” dice la strana creatura sputando delle lettere dalla sua bocca prima di guardare Derpy “E dai! Ho già fatto di peggio nel passato!”
 
-“Discord!” s’esclamo Fluttershy abbracciando l’improvviso comparso
 
Malgrado questo, Derpy rimasse spaventata, e c’era motivo: Discord era lo spirito del Caos e si divertiva a spesa degli ponies. Dopo essere stato imprigionato in una statua per 1000 anni dalle principesse Celestia e Luna, aveva creato il disordine rotto l’equilibro di Ponyville prima di essere fermato dagli elementi dell’Armonia. Poco tempo dopo, comunque su ordine di Celestia, Fluttershy era riuscito a riformarlo diventando la sua prima vera amica e da questo momento usava la sua magia caotica per il bene (la maggiore parte del tempo). Ma anche se nel frattempo aveva provato la sua conversione al bene, faceva sempre impressione e si divertiva sempre a spese dei altri.
 
-“Fluttershy, mia cara Fluttershy!” Disse Discord abbracciando la prima delle sue nuove amiche
 
-“Cosa ci fai qui?” chiedo un po impaziente Twiligth
 
-“Cosa c’è Twili?” rispose il draconequus teletranportandosi dietro la principessa “Perché questo tono? Pensavo che eravamo amici ormai.”
 
-“Lo siamo” commento Twiligth “Ma solo che ogni volta che sei qui commetti qualche catastrofe”
 
-“Io?!” dice Discord facendo comparire un aureola su sua testa “Non vedo a fatto cosa ho fatto”
 
-“Ai conquistato Equestria!” attacco Rarity
 
-“Era mille anni fa! Non eravate nemmeno nate!”
 
-“Ai tentato di distruggere la nostra amicizia e fare di Ponyville la capitale del caos!” rispuose Rainbow Dash
 
-“Si si, ma nel frattempo sono stato riformato, vero Fluttershy?” chiese lo spirito del Caos alla pegaso giallo che li rispose con una sorriso
 
-“Hai in seguito tradito la nostra fiducia per aiutare Tirek!” attacco Applejak
 
-“Era…” cominciò Discord esitante “…uno grosso errore. Ma vi ricordo che sono stato tradito a mia volta e che vi ho aiutato a sconfiggere questo dannato centauro! E poi, non ho più commesso nessun fastidio in seguito, se si eccetta li Gran Galloping Gala”
 
-“E ai fatto piovere del delizioso cioccolato sulla citta” ride Pinkie Pie “Potresti rifarlo?”
 
-“Certo”
 
Discord stava per fare apparire una nuvola quando – alla grande delusione di Pinkie – fu interrotto da Twiligth
 
-“Perché sei cui?” chiedo la principessa
 
-“Ho?” Dice lo spirito del Caos travestendosi in costume d’affare con una valigia di avvocato “Soltanto perché la piccola principessa Celestia e la sua sorella Lulu mi hanno mandato qui. Sembrerebbe che una strana luce verde abbia fatto scomparire una porta magica conservata al castello di Canterlot, niente d’importante insomma. Grosso modo, devo portarvi li”
 
Ci fu un silenzio
 
-“E non potevi dircelo subito?!!” si arrabbiò Twiligth
 
-“Bè, non è che mi avete lasciato molto tempo per parlare!” si lamento discord prendendo una postura offesa
 
-“Seguitemi” dice Twilight uscendo dalla stanza “Anche tu Derpy” aggiunse a la postiere che era sempre sotto shock dalla metamorfosi della sua borsa

I otto ponies e il draconequus entrarono nella libreria del castello in cui trovarono uno specchio collegato a una sorta di meccanismo.
 
“Eccoci arrivati” spiego Twilight “Questo è una copia funzionante del specchio rubato a Canterlot. Le altre elementi dell’armonia sanno di cosa si tratta, ma per voi due” guardo a Derpy e Discord “Si tratta di un portale magico che mi permette di viaggiare in un mondo parallelo dove si ci trovano i nostri equivalenti umani”
 
-“Che cose un umano?” chiese Derpy, abassurdita
 
-“Sono degli esseri che camminano sulle loro zampe posteriori, o gambe come le chiamano, e al posto delle zampe e zoccoli di avanti hanno dei bracci e mani.
 
“Comunque sia” continuo la principessa “Ero andato prima per risolvere un grosso problema, e nel frattempo ho creato questo portale per visitare le mie amiche di questo mondo a piacimento – visto che la porta originale permette solo un viaggio di tre giorni ogni tre lune piena. Non entro nei dettagli, ma si questo portale capita nelle mane sbagliate, chi sa che catastrofe potrebbe succedere!”
 
Ci fu un minuto di silenzio
 
-“Avevi un portale magico inter-dimensionale è non me l’hai detto?” si mise a piangere Discord facendo comparire un divano sul quale salto in disperazione travestendosi in uno costume femminile di diva “Oh tragedia mia, tradito da coloro che consideravo le mie dolce amiche! Addio, mondo crudele!”
 
-“Ammettilo, eri già a conoscenza di questo portale” chiese annoiata Applejack guardando nell'aria
 
-“Certo che lo sapevo!” dice lo spirito del Caos di nuovo serio facendo scomparire il divano e il suo costume “Vi ricordo che sono omnisciente!” la stanza diventava scura poco a poco mentre lo spirito del chaos si travesti come un vecchio mago bianco con i occhi di fuoco “Sappi che ho riacquisto molto del mio antico potere. Posso prendere ogni forme fisiche e il mio spirito non ha perduto della mia potenza. Rinchiuso nella mia fortezza, vedo tutto, il mio sguardo travolge tutto: nuvole, ombre, terre e…” stava per dire adesso che tutti tranne Twilight erano spaventati e che solo i suoi occhi erano visibili nella stanza. “Oh ma cosa dico?” rido facendo tornare tutto alla normalità “Comunque me ne frego un po’ di questi giocatoli, ho potere magici infiniti!”
 
-“Comunque bella la tua imitazione di Rarity che si lamenta!” risse Pinkie Pie, facendo vergognare la sua amica unicorno
 
-“Non c’è tempo per scherzare Discord!” interrompo Twilight “Mi ai detto che c’era una luce verde? Non fa niente, faci portare subito dalla Principessa Celestia! E te Derpy. Derpy mi ascloti?”
 
-“Oh scusami Twilight” rispose la pegaso grigia che si era nascosta sotto la mappa per non farsi vedere
 
-“Noi dobbiamo andare e Spike è assente, rimani cui senza muoverti per sorvegliare il portale.” Ordino la principessa
 
-“Ma devo assolutamente tornare al lavoro entro un po più di un ora!” si lamento Derpy
 
-“Grazie Derpy, torneremmo tra poco!” dice Twiligth senza averla ascoltata “Discord, a Canterlot, subito!” ordino l’alicorno
 
-“Mm, un “grazie” sarebbe stato gradito” si lamento lo spirito prima di fare scomparire se stesso e i elementi dell’armonia, lasciando solo la povera Derpy. Quest’ultima sembro esitare. Doveva veramente andare al lavoro se non voleva perdere quest’ultimo. Ma aveva ricevuto un ordine della principessa e la faccenda sembrava in effetti molto grave. Cosa fare.
 
-“Magari, se rimango cui, Twilight potrà parlare a mio favore al direttore” penso la postiere prima di prendere la decisione di rimanere nella libreria.
 
Per occuparsi, cominciò a leggere, ma come a colpa dei suoi occhi faceva fatica, decise di impilarli per formare un castello.
 
Mezz'ora più tardi
 
Derpy si annoiava, e alla noia cominciava a arrivare anche il stress: Più che un mezz'ora, e sarebbe stata licenziata. E nel frattempo, né i elementi dell’Armonia né Spike erano tornati. Derpy guardo al portale magico e concluse che visto che niente era successo, allora che poteva lasciarlo e precipitare al lavoro prima che fosse troppo tardi.
 
Si alzo, e comincio a camminare verso l’uscita, quando all'improvviso tutto divenne scura tranne una luce verde apparsa nel centro della stanza, emettendo un rumore stridente.
Impaurita, Derpy corse nascondersi dietro il castello di libri, dove poté spiare la luce verde.
 
Dopo qualche instante, una creatura apparse dalla luce. La forma di questa creatura somigliava a quello degli umani presentati da Twiligth, ma faceva molto più paura. Doveva essere grande circa un metro e ottanta (il che era grande per un pony per cui l’altezza e di un metro e dieci!), era piuttosto magro e il suo corpo verde, che sembro a Derpy essere quello di un maschio, era coperto di cicatrice bianche, tranne la parte sotto la pancia coperto da un pantalone militare e alte botte nere. I suoi capelli, cortissimi, erano neri come la notte. La creatura si gira, rivelando involontariamente a Derpy, nascosta, i suoi occhi rossi fuoco, uno pizzetto nero nonché una profonde cicatrice bianca sul petto sinistra. Di più, portava uno strano oggetto nero nelle bracci
 
Derpy, per istinto, trattene il suo respiro, ma li veni noia al naso
 
-“Non adesso!” penso con panico la pegaso mettendosi i zoccoli sul suo muso
 
Intanto, la creatura scruto la stanza, come se controllava che non c’era nessuno altro che lui. Dopo, si giro verso il portale
 
-*Trattieniti!* pensò Derpy per evitate di starnutire
 
La creatura era davanti allo specchio
 
-*Per l’amore dei Muffin!* si dispero Derpy
 
La creatura alzo il suo braccio per prendere il portale
 
-“ATCHOUM!!!” starnuti Derpy cosi violentemente da distruggere il suo nascondiglio fatto di libri.
 
Quando apri i suoi occhi distorti, vide – senza sorpresa – che la creatura la stava guardando. La pegaso in totale panico non perse un secondo e, malgrado i suoi problemi di vista e il fatto che percuoto molti libri, usci precipitosamente fuori dalla stanza e inizio a volare a grande velocità a traverso i corridoi, ma solo per sbattersi contro un ostacolo metallico.
Rialzandosi e guardando sopra di se, Derpy visse cinque creature spaventatissime: Somigliavano all'umano verde, ma erano interamente fatto di metallo nero/grigio, avevano occhi rossi e erano sprovvisti capelli. Ma soprattutto, erano armati di lance che facevano della luce blu
Derpy urlo e tento di scappare indietro, ma solo per vedere la creatura verde la quale, alzando l’oggetto nero che teneva nelle sue mane, inizio a sparare luce viole su i cinque essere di metallo, i quali a loro volta iniziarono a correre verso di lui e a trafiggerlo delle loro lance, tagliandoli un braccio e aprendogli la pancia.

Derpy, più spaventata che mai, tento di sfuggire alla sparatoria, e volo di tutte le sue forze verso la porta

-“Ci sono quasi!” penso Derpy quando si trovo a meno di due metri dall'uscita.
 
Ma non fecce in tempo a uscire: senti un gran dolore alla sua testa mentre la sua visione divenne completamente verde scura, e da cui cadde per terra, inconscia
 
Fine del Flash-Back
 
-“Dopo di che” piango Derpy mentre lo Pyro la stava carezzando per consolarla “Mi sono risvegliata in una vasca da bagno. Non sapendo cosa fare, ho girato alla cieca nell'oscurità fino ad arrivare in questa libreria. Sapendo che la principesse Twilight ama studiare la sua magia negli libri, sono rimasta cui a piangere, sperando che sarebbe arrivata per salvarmi. Poi questo signore” designo Medico “E venuto chiedendo si c’era qualcuno, ma quando ho voluto parlargli, si è messo a urlare”
 
-“In effetti, pensava che volevi mangiarlo” risse l’Esploratore ricevendo uno sguardo cattivo dal sua collega tedesco
 
-“Mangiarlo?” rido Derpy “Che idea ridicola! Mangio soprattutto muffin e nessuno mangia altri essere viventi”
 
-“Spock, che pensate di questa situazione?” chiese Kirk
 
-“Mi sto interrogando come degli esseri della famiglia degli equini, sprovvisti di mani, abbiano riuscito a costituire una società organizzata operativa e che siano riusciti a svilupparsi senza mai incontrare serie minacce naturale. Di più, la magia non esiste, non sarebbe logico, quindi mi chiedo quale organo permette a queste creature – alicorni, unicorni o draconeequs – di usare di una tale capacita psichica.”

 -"Sul serio?!" urlo sbalordito l’Esploratore “Vedi per la prima volta un pony somigliando a un giocatolo per bambina parlare, ed è cosi che reagisci?”
 
-“E come dovrei reagire?” chiese stoicamente Spock
 
-“Ma è sempre cosi freddo e imperturbabile?” chiese l’Ingegnere à McCoy
 
-“Purtroppo si” li rispose il dottore “I vulcaini hanno bandito le loro emozione per dedicarsi alla logica pure. Non vi dico la noia!”
 
-“Spock” interruppe Kirk “Non chiedevo della società di…Equestria…ma degli eventi narrati dalla nostra amica”
 
-“Sono la vostra amica?” chiese timidamente Derpy  
 
-“Capitano” comincio a parlare Spock “E veramente difficile di trovare un filone logico a questa vicenda: Quando abbiamo incontrato Batman, ho pensato ad una guerre segreta tra entità superiori con l’obbiettivo di distruggere l’equilibro della pace delle terre locale – magare due terre dell’universo veramente lontane l’una dall'altra. Questa teoria si è rinforzata quando abbiamo incontrati i mercenari, anche sé ci si perde la nozione di equilibro della pace locale. Ma con questa descrizione, tra i elementi simile, come la luce verde, i esseri strani e la loro visibile guerra contro robot, non trovo niente che coincida”
 
-“Che cos'è un robot?” chiedo il pegaso
 
-“Un essere meccanico che costruiamo. Possiede un Intelligence artificiale – cioè fatta dagli veri esseri viventi che lo fabbricano – ma solo per compiere azione pre-registrate” spiego Ingegnere
 
-“Oh” dice Derpy “Un una specie di statua incantante fatta di metallo”
 
-“Se vuoi” li rispose il texano rotolando i occhi
 
Kirk guardo a Derpy
 
-“Potete occuparvi di Derpy un minuto?” chiedo il capitano al Pyro, il risposi di si con la testa “Voi altri, ho a parlarvi” ordino a tutti i altri uomini allontanandosi un po’ dal pegaso e dal piromane
 
-“Cosa c’è capitano?” chiese McCoy
 
-“Prenderemo Derpy nel gruppo” inizio a parlare Kirk “Chiunque sia dietro questa faccende, è visibilmente pericoloso, e non dobbiamo lasciare perdere nessuno elemento o testimoni che può aiutarci alla nostra inchiesta”
 
-“State scherzando spero!?” s’esclamo l’Esploratore “E’ un pony! Non ci servirebbe a niente!”
 
-“DA! Piccola pony non forte abbastanza per uccidere nemici forti!” commento il Grosso
 
-“E’ soprattutto non è nemmeno maschio!” aggiunse Soldato bracciando i suoi muscoli
 
-“Ma è abbastanza forte per spaventarvi quando parla” ricordo McCoy, facendo vergognare l’intera squadra dei mercenari”
 
-“Capitano” dice Spock “Ne siete sicuro? Prenderla nel gruppo potrebbe rallentarlo senza ricavarmi vantaggi particolari”
 
-“Certo che ne sono sicuro. E’ un ordine” si arrabbiò Kirk “Ma per mostrare la mia buona volontà, procediamo a un voto simbolico. Chi è a favore di Derpy nel gruppo alza la mano.
 
Kirk, McCoy e l’Ingegnere seguiti da Spock, alzarono la mano. Furono raggiunti da Batman
 
-“Non credo che sia una buona idea portarla a presso con noi con questi criminale” dice il giustiziere “Ma non possiamo lasciare un innocente – pur strano sia – da sola senza difese. Mi occuperò personalmente a che niente gli succede”.
 
Dopo Batman furono Soldato, Spia, e Medico
 
-“Ma cosa non va con voi?!” intervenne l’Esploratore
 
-“Non ci lascia mai un potenziale soldato da solo! Soprattutto quando il tuo superiore lo dice” urlo Soldato facendo l’occhiolino a Batman “Sopratutto quando si può allenare a sorvolare le linee nemiche per lanciare delle granate!” questa giustificazione dispiaccio a tutti, ma nessun ebbe il tempo di reagire che la Spia parlo
 
-“Personalmente me ne frego completamente di questo pegaso, come non ho niente a fregarmene di voi tutti” dice sarcasticamente il francese “Ma siamo obbligati di collaborare se non vogliamo essere SCOPPATI da dietro. Di più, la semplice idea che la presenza di Derpy ti imbarazzerà mi fa ridere! Piccolo Giuda”
 
-“Ja, Forze ho avuto paura di pony – che sono animali per madchen* - ma non dobbiamo lasciare indizi da parte” concluse Medico
 
-“Se Medico d’accordo per pony, allora Grosso anche lui d’accordo!” urlo alzando la mano il colosso russo
 
Kirk si giro
 
-“Signore Pyro, volete che Derpy ci accompagna?”
 
Il piromane salto di gioia e malgrado che non si capiva niente di quello che diceva, era ovvio che la sua risposta era affermativa.
 
Il capitano dell’Enterprise si giro
 
-“Dieci a uno, credo che la democrazia abbia vinta” egli dice
 
-“Non posso crederci!” si lamento l’Esploratore       
 
-“O credi che sia imbarazzante, ragazzo?” li sussurrò Spia “Aspetti che ti prendo una foto di te con lei e che la mostra alla signorina Paulin!”
 
Kirk ordino a tutti a calmarsi
 
-“Una cosa in più” prosegui il capitano “Non dobbiamo spaventarla, quindi voi, mercenari, non parlate delle vostre vere occupazione, se non l’accordo è rotto! Adesso, partiamo” poi si giro verso Derpy, che stava giocando con il Pyro “Derpy, abbiamo deciso che ti prenderemo con noi, vedi, anche noi siamo stati rapiti e cerchiamo a uscire. Se vuoi dire qualcosa di importante , parla a me o ai signori Spock, McCoy e Batman”
 
-“Perché non i altri” chiedo il pegaso
 
-“Perché ci rubano i muffin!” intervenne Leonard, inventandosi una scusa per non dovere spiegare a Derpy le esagione dei mercenari 
 
-“Capisco, ma posso rivolgergli la parola?” chiedo Derpy
 
-“Se lo desideri, ma te lo sconsiglio” dice Batman    
 
-“Quindi, siamo amici?” chiedo di nuovo la pegaso
 
-“Heu, certo” rispose l’Ingegnere
 
-“Oh sono cosi felice!” dice Derpy iniziando a volare “Vi prometto che non sarò un peso e che vi aiuterò del meglio che posso. Soprattutto…aie!” dice prima percuotere un armadio che cado per terra, facendo cadere a sua volta meta della biblioteca per terra a effetto di domino
“Oups, colpa mia”
 
-*Sara una giornata molto lunga!* Penso Batman con la mano sul fronte “Spero che troveremo presto informazione e che torneremmo a casa affinché non rivedo più questi sette pazzi!”



 
Gut* Bene
Moeder = madre
Ich zweer = lo giuro
Madchen = ragazzine





Bene, prima di criticare il capitolo, lasciatemi spiegare, mentre scrivevo, mi sono reso conto che non avevo messo per il momento nessuno personaggio femminile né la tradizionale "mascotte" che è sempre presente nelle serie, allora mi sono chiesto "Cosa posso mettere come personaggio femminile, ben distinta di tutti i personaggi già presenti e che posso giocare un ruolo nella storia" allora ho cercato e ho scelto l'unica serie "rosa" che sia intelligente, adesso apprezzate o no, ma ammettertelo, adesso si che è insano, no?
Ma basta risate, adesso abbiamo tre uomini spaziali, un super eroi, 7 pazzi sanguinari e una pony credula e inoffensiva, penso che per l'instante abbiamo abbastanza personaggi e una squadra WTF no? Quindi il prossimo capitolo sarà finalmente un passo in avanti, perchè finalmente risponderemo a delle domande instaurate nei principali capitoli, buono no?
Bene, spero che vi sia piaciuto e che, se non sopportate Derp che il resto della storia vi piacerà, perché adesso entriamo nel serio (non un scherzo) e alla prossima

PS 1: Ho nascosto un riferimento a una famosa trilogia nel flash Back, saprete trovarlo

PS 2: Per i eventuali Brony che leggerebbero la storia, il contesto si svolge un po dopo la stagione 5 ma prima della sesta... e no, non ci sarano cloping (bwerk che schifo!)!!!


Per lo Pyro, consiglio di guardare questo video: https://www.youtube.com/watch?v=WUhOnX8qt3I  
   
 
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