FIORE GIALLO
 
Eccomi, in scena,
la festa, abbia inizio,
al fuoco, la vena,
che scioglie, il supplizio;
silenzio, invernale,
sul gelo, che regna,
al cuore, il suo male,
sovrana, la croce,
che segna.
Sia lacrima, il canto,
se il fondo, consola,
del verde, che infranto,
si mostra, l'aiuola;
oppure, un sorriso,
sul vuoto, incessante,
carezza, sul viso,
l'abbraccio, che allevia,
il mancante.
Fatine, del pianto,
che sempre, vegliate,
restateci, accanto,
quegli occhi, aiutate;
crudele, la morsa,
che limita, il ballo,
e frena, la corsa,
il germoglio, di un fiore,
anche se giallo.
 
DA "L'AMORE TRADOTTO"
Luca Clementi