Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: stardust94    01/05/2016    3 recensioni
(SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO)
(dedicata a Master-sans il personaggio di Corex Licaone è suo)
****
Corex Licaone è l'ottavo boss dei Licaone...
Improvvisamente il fratello Joel muore
sulla scena pochi indizi,una pistola e una ragazza
sarà proprio questa ragazza a cambiare la vita del giovane boss.
Chi è veramente Himeko Ogawa?
per scoprirlo il ragazzo intraprenderà un viaggio pericoloso assieme alla ragazza e ai suoi guardiani.
Antiche verità stanno per essere svelate!
e niente sarà più come prima
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G, Giotto, Nuovo Personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Target 0
 la Stella del Nord (prologo)


Corex era seduto su un altalena nel parco, e guardava con aria spenta un gruppo di bambini italiani che giocavano con il pallone. Urlando e ridendo in quella strana lingua che era L'italiano mischiato al dialetto fiorentino.
Hime era al suo fianco e tentava di consolare il suo boss che da quando era morta Yori sembrava giù di morale.
-Boss dai non te la prendere - la guardiana della neve gli sorrise dolce mentre Corex si lasciava sfuggire un sospiro.
-Ti ricordi il nostro primo incontro boss? - Hime lo svegliò dal suo torpore con quella domanda che gli strappò un sorriso.
-Si me lo ricordo. Eri convinta che mio fratello Joel fosse "Corex" e invece quando ti sei trovata me di fronte sei rimasta sconcertata -
-Si pensavo davvero che Joel fosse te, poi quando è morto è stato un colpo - affermò la ragazza.
-Joel è stato ucciso dalla famiglia Stella del Nord quando siamo arrivati noi eri sotto shock e coperta di sangue. - disse Corex
-Infatti non ricordo molto - Hime sorrise appena
Corex
Era una notte abbastanza fredda e io ero preoccupato per Joel. Non era ancora tornato e decisi di andare a cercarlo avevo una pessima sensazione.
Uscii sotto la pioggia. Sentii uno sparo e corsi in quella direzione.
Corsi verso quel punto con il cuore in gola e lo vidi
Mio fratello Joel era a terra in una pozza di sangue, inginocchiata davanti a lui c'era una ragazza coperta di sangue sotto shock.
-No Corex- la ragazza scuoteva la testa e piangeva.
Corex? Ma Corex ero io
-Joel!- corsi verso di loro e la ragazza mi guardò in modo strano.
-Chi sei?- mi chiese lei ancora sotto shock
-Io sono Corex Licaone- risposi diretto mentre lei scuoteva la testa.
-Impossibile Corex è lui- disse lei indicando Joel a terra. Io scossi la testa sincero.
-Lui è mio fratello Joel-
La ragazza aveva capelli e occhi chiari, pelle candida e soltanto lo scarlatto del sangue dava uno strano effetto. Aveva uno sguardo puro e innocente, anche se velato dalla paura. Mi faceva venire voglia di abbracciarla.
-Sono Himeko Ogawa- si presentò lei indicandosi
-Corex Licaone, Ottavo boss dei Licaone- dissi di nuovo guardandola Lei mi fissò per poi scoppiare ancora a piangere.
-Lui voleva proteggere me e adesso è morto- dichiarò lei continuando a singhiozzare. Io l'abbracciai forte mentre lei non smetteva di piangere.
-Chi l'ha ucciso?- domandai mentre le accarezzavo i capelli chiari.
-N-non lo so - rispose la ragazza tra i singhiozzi-perdonami- disse poi tremando.
-Calmati tu non c'entri- dissi io stringendola forte. Lei si calmò un attimo ma era ancora sconvolta,potevo sentire il sangue avvolgere ogni cosa,anche quella ragazza.
- Padrone abbiamo trovato l'arma del delitto - disse una voce alle mie spalle,quando mi voltai fui contento di vedere a chi apparteneva.
Era un giovane,la pelle era tendente al color oliva,gli occhi. che in quel momento scorrevano,da me alla ragazza erano marrone intenso,molto caldi e gentili.
I capelli,una massa scomposta color cenere,molto lunghi,un ciuffo che arrivava fino al mento era nero. Indossava una lunga tunica,come quella di un prete,solo che aveva il pelo,pesanti scarponi calzavano i suoi piedi e una sacca si poteva notare a tracolla. Sopra aveva una giacca pesante con l'emblema dei Licaone,un lupo che ulula ad una luna scarlatta.
- Joseph - dissi mordendomi appena il labbro inferiore.
Il mio guardiano annuì mostrando la sua arma,era un incrocio tra una balestra,di colore argento chiaro e una pistola,la parte dove venivano sparati i proiettili era visibile solo quando Joseph inseriva la sua fiamma di attributo Neve-pioggia.
Tutti i miei guardiani avevano due fiamme lui era il mio braccio-destro. Per cui lasciavo che a volte prendesse le decisioni da solo.
Jo,come ero solito chiamarlo si avvicinò. Poi con una sottile nebbiolina bianco,azzurra avvolse la ragazza che svenne.
- Dovremmo portarla con noi - affermò,mentre io mi avvicinavo al cadavere di mio fratello.
Mi chinai e gli chiusi gli occhi stringendo i miei,in quanto boss,non dovevo mostrarmi debole. Ma dentro di me ero distrutto.
Joseph,che come al solito restava zitto. Non era portato per la conversazione,non che io fossi più loquace di lui. Mi guardò solamente sospirando.
- Padrone...Cosa volete fare? -
lo osservai per poi stringere i denti,mio fratello era stato ucciso,sulla scena cerano solo due indizi,una pistola e una ragazza.
La guardai,doveva avere uno shock-post traumatico,visto che non aveva ancora ripreso conoscenza,sospirai masaggiandomi le tempie
 - Torniamo - dissi poi stringendomi nelle spalle,ero nervoso ma sopratutto ero ad un punto morto.
Non sapevo chi aveva ucciso Joel ne perchè,sapevo solo che volevo risposte,perchè mio fratello era dovuto morire? ma sopratutto...Era stata veramente Himeko ad ucciderlo?
***
(qualche giorno dopo Svezia magione dei Licaone)
-Hime lasciami dormire - mormorò il ragazzo tirandosi il lenzuolo fin sopra la testa. Mentre la ragazzina lo scuoteva
- Corex...Corex dai svegliati! - sbuffò esasperata,cercando di svegliare il giovane per la diciottesima volta.
Ma questo non ne voleva sapere, Himeko sospirò rassegnata,poi uscendo dalla stanza andò nel grande salone delle feste.
L'aria fredda,che entrava dalla finestra la fece gelare,non si era ancora del tutto abituata al tempo in Svezia, e nemmeno al freddo quasi polare.
Indossava degli abiti molto pesanti,stivali neri con il pelo bianco,una maglia a maniche lunghe con il collo alto, bianca e molto calda. Sopra portava una mantella azzurro-chiaro con del pelo sul capuccio,lo teneva alzato,dietro la schiena si notava l'emblema dei Licaone.
La ragazzina decise di uscire dalla villa,tanto per rimpirsi i polmoni di aria nuova.
Non era mai riuscita ad abituarsi del tutto al freddo di Stoccolma,eppure aveva fatto di quella città e dei Licaone la sua nuova casa.
Si passò una mano tra i capelli,erano bianchi come la neve. Il suo elemento,la sua fiamma.
Mentre guardava il cielo sospirava di tanto in tanto. Omprovvisamente sentì una voce e si voltò.
Arrossì quando incontrò gli occhi glaciali di Corex. Il giovane era in piedi davanti a lei,pareva essersi appena svegliato,perchè i capelli bianchi erano scompigliati,una mano cercò di rimetterli apposto ma il Licaone glielo impedì.
- Nina non mi serve aiuto - sbottò un po infantile il ragazzo,mentre una donna sorrideva.
Aveva un forte accento Russo,i lunghi capelli le ricadevano sulle spalle,come fossero una cascata rossa. Gli occhi grigi passarono da Corex alla giovane Ogawa,che ovviamente sorrise.
Nina Miethov era la guardiana della Nuvola-neve dei Licaone. Una donna molto bella e scaltra,dimostrava circa 27 anni ed era una ex spia sovietica.
Subito vene raggiunta da un ragazzo,aveva cica 18 anni,corpo alto e slanciato,i capelli erano una massa di riccioli biondi. Sorrideva sempre,cosa che metteva Hime a suo agio.
- Raphael! - sbuffò Nina arrossendo lievemente, il ragazzo le sorrise con dolcezza.
Cera del tenero,o almeno così aveva detto una volta Jo,quando Hime gli aveva chiesto perchè i due si guardassero sempre come se volessero scannarsi.
- Buongiorno Boss! - disse allegro il ragazzo,indossava una maglia a maniche corte bianca e un paio di jeans neri,sopra aveva la giacca con lo stemma della famiglia.
Nina,che aveva incrociato le braccia sotto il seno. Indossava una tuta aderente nera sotto la mantella bianca,uguale a quella di Hime,alla vita portava una cintura piena di coltelli e pugnali affilatissimi.
Ad Hime mise un po soggezzione,la prima volta che la incontrò. Ma poi si abituò al carattere severo e freddo della donna. Con Raphael fu più semplice,lui aveva un carattere aperto e solare.
Himeko sorrise dolcemente,quando Corex le si avvicinò chinandosi e sussurrandole al orecchio di seguirla.
Il giovane arrossì appena,quando sentì i commenti dei suoi guardiani di nuvola e Sole.
" Maledetti" mormorò tra i denti mentre scrollandosi i commenti,che variavano da un " che piccioncini" ad un " a quado le nozze?" prendeva la mano delicata di Hime,scortandola verso una stanza. Per poi chiudersi la porta alle spalle.
- Devo ricordarmi di ucciderli - disse il Licaone,appoggiandosi con la testa al muro,subito Hime gli si avvicinò sorridendogli dolcemente.
- E poi come faresti a divertirti senza i tuoi amici? - domandò con la sua voce dolce e appena udibile. Il ragazzo le sorrise appena.
- Hai ragione...Però preferirei essere rispettato da loro -sospirò il giovane - quanto meno non essere preso i giro - aggiunse poi chiudendo gli occhi.
La ragazza gli accarezzò dolcemente una spalla,il suo tocco era delicato,ma trasmise a Corex un piacevole brivido che lo fece sorridere e sospirare di piacere.
- Cercano solo di tirarti un po su di morale - affermò la ragazza continuando ad accarezzarlo,passando le dita nei suoi capelli d'argento - vogliono condividere il tuo dolore, ma non possono vero? - domandò a quel punto guardandolo.
- No. Non possono - disse Corex guardandola - e nemmeno tu - affermò poi staccandosi da lei.
- Ma lo vorrei fare! - lo guardava soltanto,ma dal suo sguardo Corex aveva letto tutto.
" io voglio stare con te"
 Sembravano dire gli occhi blu della ragazza. Mentre avvicinandosi lo abbracciava.
- Non lasciarmi,sei il solo che mi è rimasto - singhiozzò Himeko,sprofondando con il volto nel suo petto.
Il ragazzo la strinse appena,sentiva il peso di essere il boss ora più che mai. Ma sopratutto si sentiva in dovere di proteggere Hime.
Improvvisamente,il cellulare nella tasca squillò,il ragazzo si staccò dal abbraccio e rispose.
Dal altra parte si udirono i suoini di una battaglia,poi una voce maschile e una femminile parlarono al unisolo
- Boss! - la voce mescolata apparteneva ai suoi guardiani della Nebbia,un urlo infantile e femminile si levò in quel momento,mentre cadeva la linea.
Subito Licaone guardò Hime stringendo il telefono,era una situazione assurda,e lui diventato boss da poco,non era in grado di risolverla.
- Và...Non perdere tempo Corex - disse la voce dolce della ragazza. Il giovane le si avvicinò e la strinse forte.
- Tornerò appena possibile - disse prima di uscire e lasciarla sola.
***
La ragazzina urlò,quando la lama le si conficcò nella carne della spalla,aveva lunghi e soffici capelli neri,legati in due codini laterali.
Gli occhi leggermente dal taglio orientale erano di due colori, il destro azzurro il sinistro verde. Indossava un abito bianco e candido con una gonna svolazzante,ora bagnato dal rosso cremisi del sangue.
- Jul! - gridò in preda al dolore la piccola. Un ragazzo corse da lei,gli stessi occhi e i capelli biondi come luce.
Julian strinse Anita accarezzandole la schiena per calmare le sue lacrime.
- F-fa male...Fa male! - gridava la piccola dimenadosi per il dolore alla spalla.
Proprio quando un esplosione stava per colpirli,un muro di ghiaccio fece loro da scudo. Quando il fumo si diradò, si videro Joseph,Nina Raphael e Corex.
- Capo! - esclamò il bimbo biondo,anche la sua casacca era grondante di sangue.
Si alzò tenendo Anita tra le braccia,e raggiunse il suo boss e i suoi compagni.
- Stai bene? - domandò Corex,costatando che i due avevano combattuto contro un temibile avversario. Il bimbo sospirò triste.
- Abbiamo perso Mikael, è andato da solo - disse abbassando la testa,aveva un accento tipicamente Francese.
Corex annuì e guardò il suo Sole,Mikael la Tempesta di Neve,era il fratello minore di Raphael. Entrambi erano Americani originari di Los angeles.
Mikael era la Tempesta Raphael il Sole,completamente opposti. Se uno era gentile e solare,l'altro era....
Improvvisamente,si vide levarsi dal cielo un raggio rosso,poi si sentirono un inquetante risata folle e le urla delle guardie.
Nina sbuffò mentre prendeva i coltelli,ma Corex le intimò di fermarsi al instante.
- Aspetta - disse guardando verso il punto dal quale era echeggiata la risata. Si sentirono passi lenti ma pesanti e poi apparve,dalla coltre di fumo un giovane.
Aveva l'eta di Corex,era alto e slanciato. I capelli ambrati erano lunghissimi e legati in una lunga treccia laterale.
Un ciuffo bianco copriva l'occhio destro,esso era attraversato da una cicatrice obliqua,che finiva appena poco prima del naso.
Era a torso nudo,la pelle era segnata da altre cicatrici,che sotto la luna sembravano scintillare. Il ghigno si spense,quando qualcuno tentò di accolltellarlo,Mikael si voltò e con un pugnale avvolto dalla fiamma della tempesta,mista a neve,colpì il nemico che bruciò diventando cenere.
Corex piegò appena la mano e delle enormi stalattiti circondarono il ragazzo.
- Basta così Mikael - esordì il boss,mentre l'altro sbuffava,come un bambino annoiato.
- Mi stavo solo scaldando che palle! - esclamò incrociando le gambe e sedendosi a terra.
- Dovremmo tornare - affermò a quel punto Joseph,quando Corex si voltò sgranando gli occhi,mentre Hime gli saltava al collo stringendolo.
- Cosa vuol dire che Joel è stato ucciso dalla Stella del Nord!? - domandò la ragazzina,ansimando per la corsa. Corex sgranò di nuovo gli occhi,subito la staccò.
- Chi...Chi ti ha detto una cosa simile? - domandò freddo guardandola.
- Sono stato io - ammise a quel punto un uomo, aveva gli occhi verdi e i capelli grgio-argento,portava ua uniforme nera e pantaloni cenere.
- Tu chi sei? - ringhiò l'ottavo Licaone,spingendo Himeko dietro di lui con fare protettivo.
- Se vuoi saperlo,ti invito al mio palazzo - disse lo strano uomo consegnando nelle mani di Licaone una lettera,prima di scomparire.


Questo era l'inizio di tutto...L'inizio di un viaggio oltre l'immaginazzione il tempo e lo spazio....

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: stardust94