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Autore: onedreamer    05/05/2016    4 recensioni
Aprirono la porta e rimasero a bocca aperta: non era la solita aula di scienze anzi era tutt'altro. Quell'aula l'avevano vista andare a fuoco o invasa dai conigli ma quella novità era ancora più ambigua. Tutti i banchi erano spariti e al posto di essi c'erano tante scacchiere con clessidre e pezzi bianchi e neri.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Armin
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una mattina di aprile al Dolce Amoris.

Dopo esserci messi alle spalle gite,corse d'orientamento, picnic e giornate dell'arte era tornata la normalità. Le lezioni si svolgevano regolarmente e la calma sembrava essersi ritrovata : Ambra se ne stava con le sue schiavette, Nathaniel e Castiel litigavano, Melody era gelosa di Nathaniel e Lysandro era sempre assorto dai suoi pensieri ( e ovviamente il quaderno era ovunque tranne che nel suo armadietto). Insomma proprio tutto regolare.

Finita la regolare lezione la nostra Dolcetta si fermò a chiaccherare con Iris:

"Guarda non devi perforza aiutarmi con matematica...sono un caso perso "-

"Ma cosa dici Iris! Vedrai che dopo oggi la matematica non avrà più segreti"-

"Ci spero anche perchè la verifica di domani mi spaventa"-

Le nostre due giovani si inoltrarono nel liceo alla ricerca di un posto comodo dove studiare.

"Ehi che ci fate qui!?"-disse Peggy appena le vide entrare in Aula A.

"Tranquilla dobbiamo solo studiare"-

"Beh qua non direi proprio! Stiamo producendo lo scoop del secolo quindi via!"-

"Mamma mia che cattiveria"- disse Iris appena lasciata la stanza

Visto che l'aula A era occupata le nostre ragazza andarono verso la palestra

"E un -due- tre -quattro e un- due -tre -quattro!"-sentirono cantare da Boris

Entrate notarono subito che era in corso la lezione di aerobica quindi evitarono di disturbare ( e di vedere certi spettacoli raccapriccianti)
"OOOK...ora dove andiamo?"-disse la nostra Dolcetta

"Se vogliamo essere certi di essere da sole andiamo su in aula di Scienze! Tanto la Delany sarà già a casa"

Salite le scale trovarono la porta socchiusa.

-TOCTOC- nessuna risposta.

Aprirono la porta e rimasero a bocca aperta: non era la solita aula di scienze anzi era tutt'altro. Quell'aula l'avevano vista andare a fuoco o invasa dai conigli ma quella novità era ancora più ambigua. Tutti i banchi erano spariti e al posto di essi c'erano tante scacchiere con clessidre e pezzi bianchi e neri. Alla lavagna invece c'erano scritti 4 nomi ovvero quelli dei giocatori che stavano giocando : Armin, Alexis, Nathaniel e Castiel.

Iris e la nostra Dolcetta non riuscirono a capire se fossero più sconvolte per l'aula rifatta o per Castiel che giocava a scacchi ma rimasero in disparte senza disturbare i giocatori.

Nel primo tavolo, Armin e Alexis giocavano in modo amatoriale. Si vedeva che erano li solo per dimostrare chi era il fratello migliore. I pezzi erano disordinati e Alexis era rimasto con solo l'alfiere.

"Chi è il più bravo? Eh?!"- disse Armin mentre metteva in scacco il fratello

" Non è di certo da una partita che si vede chi è il migliore"-ribatteva Alexis

"Parla quello che si crede il migliore solo per come si veste"-

Armin era molto concentrato e sapeva di essere imbattibile in qualsiasi tipo di gioco, voleva sbrigarsi per sfidare subito il vincitore dell'altro tavolo.

Nathaniel e Castiel invece si trovavano li ogni pomeriggio, Lysandro un pomeriggio dopo un litigio

gli aveva consigliato di trovare una passione che gli servisse per sfogarsi contro l'altro senza finire a botte.

Le prime volte era stato un fiasco..addirittura il primo giorno di questa "terapia" Castiel aveva inziato a lanciare pezzi contro il povero Nathaniel. Fortunatamente non ci furono feriti...tranne la regina bianca che grazie al contatto con il pavimento aveva perso la testa. Dopo quell'evento Castiel e Nathaniel avevano preso gusto a trovarsi li anche se con gli altri facevano finta di niente e continuavano ad odiarsi o a fare risse per i corridoi.

Nel loro tavolo c'era molta calma ma solo dalla disposizione dei pezzi si capiva tutto del loro carattere : il rosso aveva uno schieramento offensivo che cercava in tutti i modi di pugnalare l'avversario ( anche perchè in quelle due settimane non era riuscito a imparare in modo corretto la tecnica), il delegato invece aveva le pedine in posizione difensiva ma questa era solo un impressione, Nath sapeva benissimo cosa fare.

Le loro partite di solito duravano ore ma non vinceva mai nessuno..arrivava Faraize ad interromperli perchè la scuola stava per chiudere. Quel giorno invece erano a malapena le tre del pomeriggio quando arrivarono ad un momento cruciale della partita: il povero Nath era rimasto con solo il re e la regina, la famosa regina decapitata.

"Ah ti ho fregato biondo"-disse Castiel realizzando che erano le prime parole che si erano scambiati in quel pomeriggio.

Nathaniel non rispose e continuò a pensare a come scampare da quella situazione. Spesso rimaneva affondato dalle provocazioni del rosso ma sapeva che gli scacchi erano l'unico modo che aveva per rispondere. Si fermò a guardare la sua regina, purtroppo decapitata, anche lei offesa da Castiel. Avevano molto in comune loro due anche se per fortuna Nath una testa ce l'aveva ancora e proprio quella gli serviva per sconfiggere questa sua sottomissione.

Il tempo passava ma la sua concentrazione non svaniva anzi cresceva sempre di più, in fondo era un delegato e i delegati devono essere concentrati e avere tutto sotto controllo. Proprio su questo baso la sua scalata verso la vittoria, la sua seconda vera vittoria dopo l'emancipazione, voleva dire basta e impedire a chiunque di mettergli i piedi in testa. Con questi pensieri pronuncio queste due parole:

"SCACCO MATTO!"-

Castiel rimase pietrificato ma non reagì di rabbia perchè comunque questo gioco lo calmava e lo aiutava nel ragionamento. Nathaniel invece era felice era riuscito nel suo obbiettivo e ci riuscì anche per il giorno seguente e quello dopo ancora.

I due erano li con scopi diversi ma trovarsi era diventata un abitudine non solo per i due giocatori ma anche per chi gli stava intorno. Alexis ed Armin facevano ogni giorno la loro guerra tra fratelli mentre Iris e la nostra Dolcetta studiavano matematica godendo del silenzio tombale che c'era nell'aula. Dopo lo stupore iniziale anche loro accolsero il segreto e si aggiunsero al gruppo di scacchisti.

"Un po' di colla ed è fatta"- disse Iris

"No dai non preoccuparti..quella regina deve rimanere decapitata"-rispose Nath

Ebbene si pure la nostra regina era diventata un "must" del pomeriggio a scacchi e nessuno dopo Iris osò aggiustarla.

 

 

 

   
 
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