Krugster osservò la scena dalla piattaforma dalla quale suo padre controllava i combattimenti. Lo stadio che presto avrebbe ospitato il secondo Mega Multiverse Match si stava pian piano gremendo di creatura di ogni razza ed ogni dimensione. Sorrise per il fatto che il pubblico sarebbe stato, uguale, se non superiore al primo torneo multidimensionale.

Il ciclope di cristallo si adagiò sul trono al centro della piattaforma, dove avrebbe aspettato l'arrivo dei partecipanti. « Stai facendo un ottimo lavoro, figliolo. » disse Re comparendogli alle spalle. Krugster evitò persino di guardarlo, neanche quando questi gli mise una mano sulla spalla « Che c'è, non mi vuoi parlare? Non vuoi dire niente a tuo padre? »

In tutta risposta la sua mano appoggiata su Krugster venne impalata da una gemma fuoriuscita da essa. Ciò però non provocò dolore a Re, che si limitò a sfilarla e rigenerarla con la magia « E' questo il modo in cui tratti i tuoi famigliari? » « Tu non sei un membro della mia famiglia. » lo degnò di attenzione voltandosi verso di lui « E smettila di assumere la forma di mio padre, non inganni nessuno. »

Sul volto di Re si stampò un ghigno malefico prima che il suo corpo venne avvolto da un turbine di tenebre, riprendendo così l'aspetto di Shadow Blade « Non ti do nemmeno un po' di fastidio? Non sei preoccupato per tuo padre? Non gli vuoi bene? E' stato strano che dopo che l'ho assorbito né tu né i tuoi fratelli siate venuto a liberarlo. »

Krugster si alzò dal trono e si pose faccia a faccia contro il generale delle ombre, sovrastandolo di almeno mezzo metro, scrutandolo torvo con il suo occhio gemmeo « Mio padre è uscito da situazioni peggiori, ci vuole ben altro per farlo fuori. Inoltre » afferrò il mento di Blade con due dita alzandogli lo sguardo verso il suo « tornerà appena verrai distrutto. »

Nemmeno alla esplicita minaccia l'Ombra fece scomparire il suo ghigno « Andiamo, non dirmi che credi davvero che Lucas possa battermi! Ormai sono troppo potente! Per lui. Per i suoi amici. Anche per te. » sottolineò mentre si liberava dalla presa del ciclope.

« Non nella forma in cui sono adesso. » controbatté, attirandosi addosso, per un breve attimo, lo sguardo di Shadow Blade « Comunque non è mio destino distruggerti. » concluse riposizionandosi sul trono « E se non mi credi allora chiedi al “Flusso di ogni cosa”. »

Blade spalancò le sue ali da pipistrello e si sollevò in volo « D'accordo, vedremo cosa mi dirà questo Flusso, sono curioso. Ci rincontreremo quando conquisterò anche questo universo. Vi lascio giusto il tempo di fare questo vostro stupido torneo, vedimelo come un mio atto di clemenza. » alzò lo sguardo al cielo e sopra di lui si creò un portale di colore nero « Una cosa. Quando sarà il momento della nostra battaglia finale, di a Lucas che mi potrà trovare al Centro del Multiverso. Lo aspetterò pazientemente. » disse l'ultima frase nel momento in cui attraversò il portale ed esso si chiuse.

Per la prima volta in vita sua Krugster ebbe la pelle d'oca.

« Non vedevo l'ora che iniziasse un nuovo Multiverse Match! » Lucas era davvero entusiasta, quanti anni erano passati dal primo torneo? Non se li ricordava, ma comunque erano troppi. Anche Gyber era del suo stesso parere, non vedeva l'ora si sgranchirsi ed una pausa dalla guerra contro robot, alleati del diavolo o chiunque altro ci voleva proprio.

« Gli altri non sono ancora arrivati? » « Arriveranno dopo. » rispose l'albino, appoggiandosi al muretto che separava lo spiazzo del suo universo da quello degli altri « Intanto diamo un'occhiata agli partecipanti già che ci siamo, potremmo farci un'idea di chi dovremmo affrontare. »

Stranamente dalla prima edizione, notarono che c'erano pochissimi altri combattenti provenienti da altri universi. Nella postazione contrassegnata da un “19” se ne stava una specie di umanoide dalla pelle rossa, striata da linee nera orizzontali, che gli percorrevano tutto il corpo, faccia compresa. Non aveva poi nessun tratto facciale solo una bocca in quel momento spalancata in un sorriso, mostrando dei denti bianchi e ben curati.

Possedeva una muscolatura imponente ed un collo parecchio fibroso.

In un'altra contrassegnata da un “22” c'era anche li una creatura dalla fisionomia umanoide, ma che era oscurata da un'armatura nera come la pece, che permetteva però di rendersi conto che chi la indossava era piuttosto esile di corporatura. Nella parte superiore di essa vi erano ciò che sembrava quattro piccole serrature. Sospetto che gli venne confermato quando vide altrettante piccole chiavi attaccati al pezzo di armatura che gli copriva il bacino.

Gyber sentì in entrambi una discreta forza, ma che per il momento non era paragonabile ne alla sua ne a quella dell'amico fiammeggiante.

« Quei due sembrano forti. » commentò Lucas, anch'esso intento a fissarli « Ma scommetto che questa volta sarò io a vincere. Infondo nessuno può eguagliarmi. » « Oh, si? Che strano, io mi ricordo di averti gonfiato come una zampogna. » sfotté l'albino, facendo generare intorno a Lucas delle fiammelle azzurre che per il momento riusciva a domare « Quella è stata l'unica volta in cui hai vinto contro di me. Se si sfideremo di nuovo, sarò io vincere. »

« Oohhhh, tremo di paura al solo pensiero...» controbatté Gyber poco prima che Lucas si lanciasse contro di lui buttandolo a terra, avvolgendo il pugno di fiamme che avvicinò pericolosamente vicino alla faccia dell'amico/nemico « Visto? Ti ho già battuto! » « Ma davvero? »

L'albino con una mossa di gambe ribaltò la situazione, afferrandolo per la vita e buttandolo pancia in giù a terra, per poi bloccarli entrambe le braccia dietro la schiena, abbassandosi per sussurrargli all'orecchio « Adesso chi è il più forte? » « Ah! Gggaaaaaayyyyyy!!!! »

Entrambi voltarono lo sguardo e videro Deadpool che filmava la scena con una videocamera « Come siete carini, a tutti gli shippatori della “Lyber” questo video me lo pagheranno oro! » « DEADPOOL!!! » i due si rimisero in piedi e cominciarono a inseguire il mutante, ma che comunque riusciva a distanziarli e che non smetteva di prenderli in giro « Che carini che siete! Mi volete addirittura uccidere in coppia! » « AAAAAHHHHHH!!!!! » gridarono all'unisono aumentando la loro velocità di corsa.

« Accidenti, mi sono persa! » si lamentò la ragazza, crollando a terra dopo la terribile corsa nei corridoi sotterranei dello stadio « Morirò qui sotto! » non avrebbe dovuto separarsi dal Chansey guida per andare in esplorazione. Dannata curiosità! Non voleva che finisse così la sua vita! Non aveva ancora dato il suo primo bacio, non si era mai innamorata, non aveva mai trovato quello giusto con cui fare...beh...immagino che abbiate capito...

Ma ormai si immaginava il ritrovamento delle sue ossa tra una ventina di anni ad opera di qualche addetto delle pulizie, dopo aver passato i suoi ultimi giorni persa li dentro, tormentata dai morsi della fame, della sete, del...« DEADPOOL!!! » si, i morsi del Deadpool...aspetta, cosa?

Al suono della voce (che probabilmente era di qualcuno che l'avrebbe potuta aiutare ad uscire da quel labirinto) la ragazza si rimise in piedi e si avvicinò con due grosse falcate all'angolo del corridoio, giusto il tempo di sporgere la testa per vedere cosa stesse accadendo che un ragazzo, che aveva svoltato verso la sua direzione, gli sbatté contro, scaraventandola a terra.

« Che male! » protestò lei, massaggiandosi la faccia contro la quale l'aggressore aveva colpito in pieno « Oh, santo cielo, mi dispiace! Ti do una mano a rialzarti! » disse l'uomo porgendogli la mano, ma che lei scansò con un gesto secco della sua « Non ho bisogno del tuo aiuto! Razza di...di...» di Adone! Avrebbe voluto gridare.

Il ragazzo che le stava davanti aveva dei capelli bianchi ed un ammagliante paio di occhi rosso rubino. Rimase a lungo a fissarlo, forse troppo a lungo tanto che gli chiese se stesse bene, lei subito riprese il controllo di se stessa e si tirò su.

« Tutto a posto, signorina? Mi dispiace esserli andato addosso, sono mortificato. » « N-non c'è bisogno di esserlo! Dovevo stare più attenta. » rispose quasi addolorata per ciò che era successo, generando un sorriso sul volto del ragazzo « Beh, anche io dovevo fare più attenzione, comunque non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Gyber. » disse porgendogli la mano, che lei afferrò con la sua in una salda stretta « Io invece sono Cotton. »

« Bene, Cotton, mi scuso ancora per l'incidente, vedrò di farmi perdonare. Però non ora! » Gyber passò oltre la ragazza, mettendosi a guardare a destra e a sinistra « Ecco, non è che per caso hai visto passare un idiota vestito di rosso e nero? » « Ehm, no, perché?» « E' una storia lunga, ora devo riprendere l'inseguimento! »

Cotton, lo vide sparire dietro l'angolo veloce come un fulmine, poco prima che potesse salutarlo come si dovesse « Wow, era davvero carino! Spero di rivederlo una volta uscit...CHE SCEMA!!! DOVEVO CHIEDERGLI DI AIUTARMI AD USCIRE DA QUI!!! GYBERRRRRRR!!!! »

Non perse neanche un secondo e si mise all'inseguimento del ragazzo, per fortuna che aveva un buon fiuto e quindi non ci mise molto a tracciarne una scia. Gyber profumava di argento e filigrana.

Anche lei era molto veloce e presto lo avrebbe raggiunto, ed ora era sicura di due cose: la prima è che non sarebbe morta lì sotto, la seconda era che uno dei suoi desideri si era appena avverato.

« Avete per caso visto Gyber e Lucas? » domandò Dz al resto del gruppo, purtroppo nessuno di loro gli aveva visti da quando erano arrivati « Sta tranquillo, se la sanno cavare. » commentò Sam prendendo uno snack che un Chansey stava distribuendo a tutto il gruppo della Lucas Force « Già, non dobbiamo preoccuparci, saranno qui a breve. » aggiunse Discord prendendo una barretta di cioccolato, per poi mangiarsi l'incarto di stagnola.

« Beh, spero che facciano in fretta, tra poco il torneo avrà inizio. »

Lo stadio era pieno come un uovo, segno che ora poteva iniziare.

« Benvenuti signore e signori, alla seconda edizione del Mega Multiverse Match! » annunciò Krugster, ornato con una spallaccio dal quale pendeva un mantello rosso che toccava il terreno, al microfono, che seguito dalle urla trepidanti della folla « Come l'ultima volta i combattenti più esperti di vari universi si sfideranno per decretare il più forte! Ora prestate attenzione alle mie regole: 1) sono vietati i combattimenti fuori dal ring e l'aggressione verso il pubblico, chi venisse scoperto verrà espulso insieme a tutti i suoi compagni. 2) Un combattente perde se si arrende, rimane a terra per 30 secondi o viene ucciso, se ciò dovesse accadere alla fine verrà resuscitato. 3) E' vietato qualsiasi genere di aiuto o consiglio da parte di spettatori o di altri combattenti, pena la squalifica. 4) per ogni necessità i Chansey vedranno di esaudirla, a meno che non si tratti di sabotare gli altri concorrenti. »

Uno dei suddetti pokémon si fece avanti e fece un inchino verso il pubblico.

« Il premio sarà rivelato finiti tutti i combattimenti. Detto questo ho solo una cosa da aggiungere: che il torneo abbia inizio!!! »

Angolo di Me:

Ebbene si, eccoci con la seconda edizione di Mega Multiverse Match!

Sono davvero emozionato e spero che lo siate anche voi! Ho voluto subito iniziare con un po' di mistero: chi è il “Flusso di ogni cosa”? Chi è la ragazza che ho aiutato? Come faccio ad essere così figo da averne rimorchiata una nei primi 10 minuti?

Posso darvi la risposta solo all'ultima: perché sono un figo, appunto! u.u nulla da obbiettare, ed anche perché un po' di romanticismo ci sta.

Ma ora arriva la parte migliore:

E' POSSIBILE ISCRIVERSI AL TORNEO!!!

Potete prenotarvi per partecipare, ma fatelo in fretta i posti disponibili sono solo 11!!!

Quindi chi prima arriva meglio alloggia!

Scrivetemi se volete partecipare!!!

Poi devo aggiunge che: nella prima edizione avevo deciso fin da subito chi far vincere (se non ve lo ricordate il vincitore era stato Dz) ma quest'anno sarà diverso, i primi combattimenti verranno estratti a sorte e poi, con un lancio della moneta, deciderò chi far vincere, quindi sarrà una bella sorpresa per tutti.

Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.

Ricordate, chiunque può partecipare, non si fanno discriminazioni di sesso, specie e pazzia!

Alla prossima, Lord Gyber.