Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: ImFederico    11/05/2016    0 recensioni
In un altro mondo si vive una vita diversa.
Non vi aspettate navicelle spaziali o congegni mega scientifici, questo è solo il racconto di una vita in un mondo diverso, in un futuro lontano, nel 3014.
Genere: Science-fiction, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Un'altra aula e un altro processo.

Tutto il silenzio che c'era prima del processo di Paul, c'era anche qui, prima di quello di un certo Frank.

Lui non era soltanto vestito di blu, anche i suoi occhi e i capelli lo erano. Ovviamente ciò non era artificiale, non era voluto dal tribunale, ma erano le fattezze naturali dell'uomo.

Un pregiudizio molto radicato nella società era che le persone blutinte, come venivano chiamate le persone con occhi e capelli blu, fossero dei miserabili, destinati solo a vivere contro il comune senso di civiltà; D'altronde perché la natura gli aveva dato il colore di chi è sotto giudizio?

La voce dell'annunciatore arrivò ancora prima del suo corpo.

“La legge è del popolo!” urlò dal fondo del corridoio prima ancora che chiunque potesse vederlo.

Era giovane, cosa molto strana; Normalmente gli annunciatori avevano almeno quarant'anni, e lui ne aveva al massimo una trentina.

“il signor Frank Christoph è presente per rispondere alle accuse?”

“Sì… signore”, aveva avuto una piccola incertezza se chiamarlo o meno signore, vista l'età.

“Anche se devo dire che non mi sono state dette le accuse a cui devo rispondere”

“Vi sarà comunicato adesso” disse mentre da un ologramma piatto, e del blu dei documenti ufficiali del tribunale, leggeva per cosa lo avevano denunciato.

“Quattro persone sono venute al tribunale per riportare un omicidio” disse l'annunciatore.

Quattro persone si alzarono, le altre rimasero a sedere pazientemente.

Solo alcuni dei giudici, quelli più anziani, ebbero un moto di disgusto e disprezzo verso l'azione che venivano chiamati a giudicare.

Ormai nella cultura moderna non c'era più un disprezzo radicato per un qualunque atto.

“Le quattro persone erano formate da quattro testimoni oculari” continuò guardandosi attorno senza vedere nessuno.

“Non sono qui presenti per dirci cosa sia successo?”

Nessuno parlò, nessuno si alzò, non c'era traccia di quelle persone che, tanto affrante per la propria perdita, avevano denunciato Christoph.

“in questo caso ritengo che il processo possa essere sospeso, ritengo infatti che le persone che hanno denunciato il fatto non fossero poi così interessate” disse volgendo lo sguardo alle tribune dei giudici.

“Chi di voi è d'accordo?” chiese.

Solo venti mani si alzarono.

“il processo sarà continuato per volere della maggioranza, chiedo quindi al signor...” disse guardando nuovamente l'ologramma per leggere il nome.

“Al signor Christoph di esporre il motivo delle sue azioni”

Frank si alzò in piedi, guardando le novantasei persone rimaste, nessuno guardava mai l'annunciatore durante l'esposizione, non era lui che si doveva convincere.

“immaginate di essere in un locale a vedervi una gara di moto antigravitazionali” disse.

“Voi siete molto interessati, e un coglione spegne l'ologramma dove veniva trasmessa”

continuava cercando di far capire i motivi alla giuria.

“Voi non sareste arrabbiati? in caso la vostra risposta sia no, beh, io lo ero, ed ecco perché l'ho ucciso” disse concludendo e risedendosi.

“L'esposizione è conclusa, inizi il giudizio” disse Daniel Mayland, questo il nome dell'annunciatore.

“Chi lo giudica da punire?”

Si alzarono quarantotto mani, di cui alcune dei vecchi, che per principio volevano punirlo, alcune di persone spinte dai pregiudizi verso i blutinti.

La metà precisa dei giudici lo considerava da punire, l'altra metà no; La decisione finale spettava quindi al Daniel.

“Che gli assegnatori si siedano”, era una maniera come un'altra per dire che non si voleva punire.

Entrarono, come al solito i ragazzi dei vestiti, e Christoph prese i suoi vestiti blu, per restituire gli altri blu. A quanto pare gli piaceva quel colore.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: ImFederico