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Autore: Bomb    12/05/2016    0 recensioni
[Anime/manga vari]
[Anime/manga vari]Anno X300. Il mondo è costantemente in guerra; numerose le razze che si scontrano per il predominio della terra. La tanto accesa rivalità tra Elfi e Demoni, creature del bene e del male, ha portato scompiglio sul pianeta terra coinvolgendo anche la razza umana. Gli uomini entrano a loro volta in guerra alleandosi con gli Elfi ma tra loro esiste un ristretto gruppo di persone, che decide di fondare una organizzazione oscura: una organizzazione che trama contro gli stessi uomini e gli Elfi e sono proprio loro gli artefici della disfatta di questi due gruppi. Gli Elfi vengono quasi interamente sterminati, pochi di loro riescono a scampare alla morte rifugiandosi e vivendo con la paura costante di essere uccisi; la razza umana viene messa in schiavitù al servizio dei demoni. La schiavitù degli esseri umani prosegue senza sosta per anni, decenni, fino a quando ai piedi delle montagne innevate, luogo dove erge il quartier generale dei demoni, un uomo non fa la sua comparsa. un ragazzo di circa vent'anni: si tratta di un giovane cavaliere con grandi poteri magici. Affronta da solo l'organizzazione oscura ed il capo dell'armata demoniaca sconfiggendoli e liberando gli esseri umani dalla schiavitù.
Genere: Avventura, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'ansia assale i nostri due eroi, finalmente la porta blindata di fronte a loro si apre ed un immenso spiraglio di luce abbaglia i presenti che si vedono costretti a chiudere gli occhi per evitare di essere accetati da tanto bagliore. Il portone si apre interamente lasciando intravedere quello che vi si trova all'interno della stessa. Parrebbe quasi essere una specie di Caveau, la stanza è completamente vuota ed anche piena di polvere. Al centro della stanza l'unica cosa visibile di quel loco: una scultura, sembra una sorta di pietra gigante incastrata nel terreno. I due ragazzi vengono invitati dalla regina ad entrare e senza perdere troppo tempo o farselo ripetere due volte avanzano al suo interno. La regina segue i due ragazzi lasciando comunque aperta la porta d'acciaio alle loro spalle. Si avvicinano verso quella grossa pietra e sopra vi sono riportate delle scritte però, almeno ad una prima occhiata, non sembrano essere di una lingua troppo comprensibile ai più.

 

< Ma questo..>

 

Forse Hiro conosce questo particolare scritto o comunque potrebbe essere in grado di capire di che si tratta e magari anche di leggere il contenuto di tale messaggio riportato su quella grossa roccia.

 

< Questo è greco antico..>

 

Il tono del ragazzo è visibilmente sorpreso ed osserva ancora la pietra, forse con l'intento di leggere e tradurre ciò che vi è riportato sopra, sempre ammesso che sia effettivamente in grado di tradurre tale lingua.

La regina parrebbe sorpresa dal fatto che il ragazzo abbia riconosciuto subito la tipologia di lingua riportata su quella roccia e si avvicina verso la stessa con un sorriso rassicurante nei confronti del ragazzino.

 

< Si, è proprio greco antico. Non so come mai sia inciso questo messaggio in una lingua che ormai non esiste più e non so nemmeno da quanto tempo si trova qui questa pietra. Nessuno nel nostro regno purtroppo è in grado di leggere e tradurre questa lingua. >

 

Il tono è abbattuto, probabilmente delusa dal fatto di non poter fornire all'eroe un valido aiuto per tradurre quella scultura di pietra incastrata nel cemento ed ancorata al suolo.

 

< Io so tradurlo! >

 

Improvvisamente la regina si desta subito stupita e sbalordita dal sentire tale frase proferita proprio dal giovane Hiro che afferma di essere, effettivamente, in grado di tradurre ciò che è riportata su quella lastra di pietra. Anche Momoko rimane interdetta a fissare il bambinetto accanto a se non riuscendo a credere a ciò che ha appena sentito.

 

< Mia mamma è una studiosa, ha studiato moltissime lingue morte tra cui il greco antico e mi ha insegnato a leggerlo e tradurlo! >

 

Il volto delle due donne li presenti pare essere molto sorpreso ma nello stesso tempo si dimostrano anche felici ed entusiasti nel sapere che qualcuno è realmente in grado di leggere quella scrittura che sembrava indecifrabile da tutti gli abitanti del regno d'argento.

Il ragazzino allora si avvicina verso la struttura in acciaio, quell'ammasso di pietra che sembra avere diversi secoli di storia alle spalle ed inizia a leggere traducendo, pian piano, a voce alta ciò che vi è riportato sopra la lastra.

 

< L'oscurità sconfiggere potrai.. se sette frammenti di luce riunirai..>

 

Il ragazzo ora si allontana dalla lastra e si guarda perplesso con Momoko e con la regina Mai che non sembrano aver compreso più di tanto su quanto dice questa profezia, o comunque questa prima parte. Provano a ripeterla nella loro mente nel vano tentativo di riuscire a trovare una possibile soluzione a questo enigma ma, a giudicare anche dai loro volti corrucciati, non sembrano essere in grado di venirne a capo.

 

< Magari diventerà più chiaro nel momento in cui leggerò le parti successive! >

 

Ipotizza dunque il giovane dai capelli castani per poi abbozzare un sorriso come se stesse provando a sciogliere quell'atmosfera tesa che si è venuta a creare dopo la lettura della profezia.

La regina Mai allora porta la sua mano destra all'interno della tasca dei pantaloni, estrae un blocchetto, un libricino rosso dove sopra non vi è scritto assolutamente niente e tutte le pagine sono bianche. Si avvicina verso il ragazzo dai capelli castani e lo porge verso di lui.

 

< Prendi questo. Ti potrà servire per aggiornare e segnarti tutte le profezie che vedrai lungo il tuo viaggio. >

 

La regina oltre al blocchetto porge anche una penna verso Hiro che afferra entrambi rapidamente e fissa la donna con aria sorridente e felice.

 

< Grazie! Inizio subito allora. >

 

Detto questo andrebbe ad aprire il blocchetto alla prima pagina, libera la penna dal tappino e comincia a scriverci sopra la prima frase riportata su quella lastra di pietra appena tradotta dal ragazzo stesso attimi prima. Terminato di scrivere chiude di nuovo la penna con il tappino, chiude anche il blocchetto ponendo entrambi gli oggetti nelle proprie tasche per essere certo di non perderli durante il cammino. Riprendono allora a muoversi per uscire verso l'esterno quando improvvisamente una esplosione rompe bruscamente quel silenzio assordante che si era venuto a creare.

 

< Che cosa è stato? Andiamo a vedere! >

 

Il ragazzo subito si mette in stato di allerta e corre velocemente fuori da quella cripta in cui si trovavano fino a raggiungere effettivamente l'esterno del loco ed arrivare alla piazza principale della città. Alza lo sguardo nel tentativo di localizzare la zona dalla quale è arrivata l'esplosione di qualche attimo prima e noterebbe del fumo nero sopra il tetto di una casa proprio alle sue spalle. Si volta dunque verso la sua direzione e vede chiaramente due figure in cima a quello stesso tetto sbucare lentamente fuori da quel fumo nero. E' possibile vedere entrambi: il primo è un uomo adulto, probabilmente sulla quarantina, con enormi muscoli. Vestito con abiti neri e le maniche strappate in modo tale da lasciar vedere i suoi bicipiti a chiunque si trovi nelle vicinanze. Lo sguardo non sembra essere proprio quello dei più amichevoli, capelli nerissimi ed una vistosa ciccatrice molto particolare che ricorda tanto la figura di un amo da pesca, che parte dalla sua fronte fino a raggiungere lo zigomo destro dell'uomo. Quest'individuo non è da solo ma c'è una figura femminile con lui ma non è accanto a quest'ultimo, bensì l'uomo la sta tenendo per un braccio e questa ragazza sembra essere apparantemente svenuta.

Con estremo ritardo arrivano anche Momoko e la regina Mai che arrivano dalle parti di Hiro bloccandosi una volta raggiunto ed anche loro si voltano osservando quello stesso tetto.

La regina Mai ha un enorme sussulto nel vedere quei due in cima al tetto, ora di fronte al gruppetto. Il cuore comincia a battere forte, troppo forte, emozioni contrastanti iniziano a farsi sentire e la testa della donna non sembra essere in grado più di ragionare in maniera razionale ma pare essersi persa in tutt'altro mondo parallelo fino a che un urlo non rompe la nuova calma che si era creata.

 

< HIMEKO!!! >

L'urlo è quello di una madre straziante che vede la propria figlioletta bloccata ed intrappolata tra le mani di un oscuro individuo e forse è stata anche vittima di una esplosione, dovuta proprio a causa di quell'uomo che evidentemente non fa parte del regno d'Argento. La regina è in preda al panico, la principessa Himeko è stata presumibilmente rapida da uno strano tizio tutto muscoloso e dall'aria poco amichevole.

 

< COSA CREDI DI FARE?? LASCIALA ANDARE!! >

 

Gli urla contro Hiro arrabbiato digrignando i denti quasi come fosse un cane rabbioso fissando in malo modo l'uomo sul tetto che non sembra per nulla spaventato dalle urla del ragazzino, anzi, pare quasi essere divertito dal vedere la sua reazione e scoppia in una risata malefica.

 

< Non ci penso neanche. Sei tu il famoso erede della leggenda vero? Che delusione.. credevo che fossi un tipo muscoloso e non pensavo di trovarmi di fronte un bambino.. >

 

Hiro sembra infuriato dalle provocazioni dell'uomo ma non fa in tempo a rispondere perchè l'altro riprende subito a parlare.

 

< Vuoi questa mocciosa? Vieni a prenderla. >

 

Afferma ora l'uomo per poi saltare giù dal palazzo e correre velocemente verso la Foresta Delle Illusioni, sempre reggendo con le braccia la fanciulla dai lunghi capelli biondi.

Nonostante la regina Mai e Mokoko tentano di fermarlo ed impedirgli di andare da solo a combattere contro quell'uomo, il giovane Hiro comincia a correre avviandosi velocemente in direzione della foresta delle Illusioni.

L'erede della leggenda raggiunge dunque la foresta, continua a correre senza fermarsi mentre si guarda attorno nel tentativo di trovare quell'uomo o qualcosa che possa essere collegabile proprio a lui.

Improvvisamente ecco che si ferma perchè qualcosa di strano attira la sua attenzione: solleva lo sguardo verso l'alto e può notare come, sopra un ramo di un albero piuttosto alto, ecco proprio quell'uomo vestito di nero con le maniche strappate che lo osserva dall'alto verso il basso.

 

< Libera la ragazza!! >

 

Gli intima ora il nostro eroe piuttosto arrabbiato fissando l'uomo che invece non sembra minimamente impaurito o intimorito dal tono di Hiro, quasi di minaccia e avvertimento verso di lui.

Proprio quest'uomo scoppia in una fragorosa, quanto fastidiosa, risata a voce molto alta come se stesse prendendo in giro lo stesso ragazzino sotto qualche metro rispetto alla sua posizione.

 

< Non hai capito nulla moccioso. Questa ragazza mi serviva soltanto come esca. Sei tu il mio vero obiettivo! Eroe.. io sono Bishamonten, il più forte tra tutti i membri dei Fukujin. Mostrami la tua reale forza moccioso! >

 

L'uomo lascia andare la ragazza appoggiandola su quel ramo, con lei sempre svenuta, e spicca un balzo verso il basso avviandosi rapidamente in direzione della sua nemesi attuale. Hiro sembra essere abbastanza sorpreso da questo improvviso attacco del membro dei Fukujin e non sa bene come reagire a tale offensiva, anche perchè, non ha idea di cosa effettivamente stia tentando di fare.

L'uomo dunque spicca il volo in avanti e verso il basso. Le gambe sono distese per il lungo con le braccia attaccate ai propri fianchi ed anche esse sono ben distese. Non utilizza niente dunque per stoppare o rallentare la sua caduta e si avvia velocemente verso il giovane Hiro come un missile sparato fuori da un aereo e con il mirino puntato proprio su di lui.

 

Il ragazzino però non se ne sta con le mani in mano in attesa di essere colpito e spicca un balzo all'indietro di qualche metro riuscendo così a sottrarsi all'attacco dell'uomo, Quest'ultimo non tenta nemmeno di fermarsi o rallentare la propria discesa quando vede il movimento di Hiro ed impatta violentemente contro il terreno sottostante. Un enorme polverone viene sollevato e per qualche secondo non si riesce a vedere nulla. Finalmente la nube di polvere si dirada pian piano e Hiro è in piedi, illeso e senza aver riportato alcun tipo di danno. L'uomo vestito di nero però è completamente sparito e nel punto esatto in cui ha colpito il terreno si può notare un piccolo, quanto profondo, solco.

 

< Dove ti sei cacciato? Vieni fuori!! >

 

Il ragazzo si guarda intorno, sembra spaesato. Non riesce a percepire la presenza del suo avversario con nessuno dei suoi sensi, resta comunque in allerta ed in posizione di guarda. Sa benissimo che potrebbe essere attaccato in qualunque momento e da qualsiasi parte, quindi continua a voltare lo sguardo nel vano tentativo di cercarlo effettivamente e poterlo affrontare a viso aperto per potersi riprendere la ragazza.

 

< Chi lo sa.. potrei essere qui.. oppure li... o magari... QUI!! >
 

Improvvisamente l'uomo urla per consentire quasi all'altro di percepire la sua posizione. La terra alle spalle di Hiro inizia a tremare e poi un nuovo solco viene creato, questa volta dall'interno: infatti il membro dei Fukujin compare da sotto terra sfondando il terreno stesso e creando una nuova buca. Come un martello pneumatico balza fuori dal terreno e si avvia a tutta velocità verso Hiro, nella stessa posizione precedente: ossia quella con le gambe e le braccia ben distese. Hiro non è abbastanza reattivo per poterlo schivare, riesce soltanto ad avvedersi della sua presenza e si volta però finisce con l'essere colpito in pieno all'altezza del fianco sinistro. Il ragazzino viene sbalzato lontano di qualche metro andando a travolgere un paio di alberi a metà, circa, del loro tronco tagliandoli completamente in due fino a terminare violentemente contro una roccia.

Non riesce a dire nulla Hiro, lievi ferite possono vedersi all'altezza del volto forse ha subito un colpo durante questo sbalzo che ha incassato.

Il castano però non si arrende e si riporta subito in posizione eretta, si rialza e si guarda ancora intorno. Il nemico è sparito un'altra volta, questo avversario si dimostra davvero ostico non come i precedenti che ha dovuto combattere fino a qui.

 

< Cosa c'è moccioso? È tutta qui la forza del leggendario erede della leggenda? >

 

La voce dell'uomo rimbomba nell'aria, esso dovrebbe trovarsi da qualche parte sotto terra..si ma dove? Il ragazzino non sa dove girare lo sguardo, il suo viaggio è già in pericolo. Un potente avversario si è messo tra lui e la profezia che deve rivelare, riuscirà ad avere la meglio su Bishamonten e proseguire il viaggio?

 

   
 
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