Libri > La Divina Commedia
Ricorda la storia  |      
Autore: Biceportinari03    16/05/2016    3 recensioni
L'ultimo saluto di Dante alla sua amata.
Se vi va recensite, mi aiuterebbe molto.
Buona lettura
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Dante Alighieri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Morta. Portata via da questo mondo.

Oh, cara Beatrice. Questa vita, tra tutti noi peccatori, non si addiceva ad un angelo come te. Questo mondo non è un posto per gli angeli...

Dio ha avuto pietà per uno delle sue creature più belle.

Ora sono qui, per salutarti un' ultima volta.

Il tuo corpo, senza vita, chiuso in una bara. In una cappella, la stessa dove una domenica di ormai tanti anni fa ti ho conosciuta.

E ti ho amata subito.

Il tuo volto è coperto, ma sono sicuro che è stupendo come sempre. Come quando mi salutavi con quel sorriso angelico, che era l'unica cosa in grado di farmi andare avanti.

E ora non può più farlo.

Mi sento così sciocco ora... se solo avessi avuto il coraggio di farti leggere una delle mie poesie...

Ora ti porteranno via.

E io ci sono, per darti l'ultimo saluto.

Guido e Lapo cercano di consolarmi, invano.

Non mi è permesso accompagnarti fino al luogo di sepoltura... però...

Non ce la faccio a lascarti andare così. Proprio non ce la faccio.

Inizio a correre.

-Dante, no! Cosa diavolo fai!-

Sento i miei amici che mi urlano dietro, ma non mi importa più di niente.
Si sente del pianto nella loro voce, sono preoccupati per me...
No. Non saprei proprio come fare senza di loro, amici miei...

Corro, le lacrime mi rigano il volto.

Corro ancora.

Li raggiungo.

Raggiungo la tua tomba.

Si sta svolgendo la messa, mi lasciano assistere. Probabilmente perché vedono che sono sconvolto. Vedo anche Lapo e Guido, che però si tengono a distanza. Piangono anche loro.

Cerco di darmi un contegno per quelle dannatissime lacrime, amare come il mio dolore, ma è impossibile. Continuo a ripetermi che Beatrice non mi avrebbe voluto vedere così... ma è così difficile...

Lo sguardo mi cade su Simon de' Bardi, completamente insofferente per la morte della moglie.

No, non la amava.

Il suo sguardo truce riesce a farmi immaginare quanto Beatrice abbia sofferto in questi anni, con un marito severo che non amava.

Eppure, aveva sempre il sorriso stampato sul volto.

Quel suo bellissimo sorriso...






È passato un anno. Già un anno, da quando sei volata in cielo...

Questa volta no, il coraggio non mi manca.

Sulla sua tomba lascio un fiore, una rosa, forse il più bello dei fiori.

Bello come te...

Lascio anche qualcos'altro.

Questa volta voglio fartela leggere una mia poesia, volglio che tu capisca quanto ti ho amata in vita.

E anche adesso che sei lassù, insieme agli angeli.

Ti amo.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > La Divina Commedia / Vai alla pagina dell'autore: Biceportinari03