Crossover
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Autore: BelgiaofRome    19/05/2016    3 recensioni
Si tratta di un (mega) cross over di tipo avventura/fantascienza coinvolgendo Star Trek (prima generazione) con altri universi tratti da comics (esempio: DC), videogiochi (Tf2,...) , serie animate (MLP,...) e altri sopporti nonché personaggi della mia invenzione.
La trama ruota attorno a come dei personaggi, molto diversi tra di loro, reagiscono quando si trovano, nello stesso momento, davanti a a una minaccia comune che nessuno di loro avrebbe potuto immaginare, nonché davanti la scoperta di alcune verità insospettate e il rapporto bene/male.
La storia contiene umorismo, azione, ma anche temi profondi.
Ritmo di pubblicazione: 1 capitolo ogni 2-3 settimane (tranne in casi eccezionali, in tal caso avvertirò)
Avvertimenti: volgarità, violenza, alcune scene trash, uso di alcool
Richiesta:
--Scrivere commenti
--Essere pazienti riguardo la pubblicazione dei capitoli
-Non giudicare la scelta dei personaggi
-Indulgenza (prima fanfict)
Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e ortografici (sono di madrelingua francese)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Silenziosi come se fossero assistendo a un funerale, i tre ufficiali spaziali presunti morti, il giustiziere della notte fallito, i sette mercenari traditi e la pegaso che non sapeva cosa era andato storto, uscirono della sala della mappa multi-versa per ritrovarsi in quello che non avrebbero mai potuto immaginare vedere: Non una grande stanza, ma addirittura quello che sembrava essere una piccola città con grattacieli di cui non ci vedevano i tetti. Se il suolo era composto dalla stessa materia cromata che avevano visto, i monumenti erano per conto loro più bianchi della neve, ed erano collegati gli uni con i altri, a circa 20 metri dal suolo, da ponti trasparenti che si distinguevano solo da qualche luce blu su i lati e dal riflesso da una luce solare, perché in effetti la stanza non era scura, ma illuminato come se fosse l’estate, il  che brucio un po’ all'inizio  gli occhi dei nostri compagni grande, tranne il Pyro e Conhager che avevano degli occhiali adatti.  Quando i altri si ripresero dopo un corto minuto, tutti notarono che, davanti a loro, la città era strutturata in modo circolare in due emisferi intorno a una piazza centrale rotondo al centro della quale c’era una sorta di fontana che visibilmente portava una statua, la quale comunque era stata con tutta probabilità rovesciata e distrutta visto che ne rimaneva solo un piede in oro e quello che  sembrava essere un inscrizione. Dietro la fontana, il gruppo noto quello che sembrava essere una stazione di metropolitane, con diverse “metro” che levitavano sopra qualche centimetri delle barre di energia elettrica che dovevano essere le ferrovie, le quale scomparivo qualche decine di metri più lontani in grandi tunnel scuri.
 
-“E’ saremmo in una astronave?!” disse con stupore Esploratore “Ma che cazzo?! Questa sola stanza è più grande dell’intero quartiere in cui sono cresciuto!”
 
-“Ho capito!” disse entusiastico Soldato “Saranno i cinesi! Queste facce di angurie e comunisti sono talmente numerosi che solo loro possono fare le cose in questo modo!”
 
-“Per favore!” fecce infastidito McCoy “Smettetela con questo razzismo infantile e siete seri!” poi so calmo e contemplo “Ma devo ammettere che non avrei mai immaginato che sarebbe possibile raggiungere un tale livello tecnologico, e di lusso, per un mezzo di viaggio spaziale!”
 
-“In effetti è molto bello” disse Derpy che volava prima di cadere ogni cinque metri per la distrazione “Pensate che potrò un giorno portarci le principesse quando tutto sarà risolto?”
 
-“Mmmmpht!” sembro affermare il Piromane mentre i altri giravano gli occhi dalla noia
 
-“Comunque secondo voi che cos’è questo luogo?” chiedo con serio Batman
 
-“Questa astronave è molto grande, anzi, titanica” disse Kirk “Non mi sorprenderebbe che questo sia il luogo dove i suoi occupanti vivono e che laggiù sia una sorta di metropolitane costruita per permettergli di muoversi più velocemente da un lato all'altro”
 
-“Ma se qui è il luogo dove vivono” inizio Spia che lascio il suo solito sarcasmo da parte per riprendere il suo serio naturale che faceva di lui, insieme all'Ingegnere e lo Cecchino, il più “stabile” dei mercenari “Allora dove sono i abitanti? E tu non dirmi che stanno facendo le salde!” ordino a Soldato che voleva prendere la parola
-“Non lo so” rispose Kirk “E non mi piace…”
 
Mentre parlavano, Conhager si era mosso verso “il tram” centrale, che era l’unico delle navette aperte, e ci entro. Dopo circa due minuti passati all’interno, usci e urlo agli altri per farsi sentire
-“EY boys! Ci sarebbe abbastanza spazio per tutti noi e credo che funziona. Ma non posso garantire dove ci porterà”
 
-*Verso l’uscita e di conseguenza il più lontano da voi psicopatici* penso Batman che raggiunse  il texano per tentare di aprire le altre navette, ma invano malgrado il gel esplosivo “Ho provato a aprire i altri, ma non ci riesco. Se vogliamo uscire e tornare nei nostri universi, la metro centrale è l’unica via disponibile”
 
-“Koza azpettiamo allora?!” disse con ansia Fritz “Non voglio morire kui e devo preparare gli ztrumenti per…mmm… kurare la mia karizzima ex-bozz…Ah! E devo ankhe nutrire Arkhimedez!”
 
-“Archimede?” chiedo curioso McCoy
 
-“Ja” confermo entusiasta il tedesco “Mio pigione di laboratorio! Mi aiuta molto nel lavoro e mi da konsiglii per le mie operazione! Khi avrebbe mai detto khe gli uccelli erano kozi kreativi!”
 
-*Quel uomo è fuori di testa* penso il dottore spaziale
 
-“DA! E IO VOGLIO SACHA!” urlo Grosso talmente forte che Derpy prese paura e cado nell’aqua della fontana “Oh no! Pony!” si scuso il russo mentre fu respinto da Pyro che corse verso la sua amica per farla uscire dell’acqua e sbrigarsi di asciugarla il tutto lanciando quello che sembravano insulti nei confronti del suo collega maldestro
 
-“Comunque” disse Spock che si avvicino alla fontana “Chiunque fosse la personalità rappresentata li, doveva essere importante, ma non molto apprezzato visto come l’hanno ridotto”
 
-“Mmmmmpph!” disse Pyro
 
-“Cosa c’è?” chiedo Kirk
 
-“Oh” inizio a tradurre Derpy “Il signore Pyro chiede come mai ci sono trace di arcobaleni sul piede della statua”
 
Sul piede rimasto della statua, non c’erano nessuna traccia di qualsiasi arcobaleni, ma, al contrario, tracce di carbonio, come se fosse stata disintegrata da un forte calore”
 
-“Non lo sapremmo mai” disse Kirk “Se Unhura fosse li, lo avrebbe tradotto in massimo un ora, ma per quello che mi riguarda, non riesco  neanche a capire nove lettere su dieci di questa inscrizione e le poche che riesco a decifrare sono messi in tale modo che non riconosco una singola parola! Senza parlare che manca meta del testo”
 
-“Oh” disse Derpy che tento di concentrarsi sulle lettere malgrado i suoi occhi “Io riconosco la prima!” disse gioiosamente un simbolo che sembrava essere un punto in un mezzo cerchio
 
-“Ah si?” chiedo Batman “E come la pronunci?”
 
-“Da noi si pronuncia “Xa” disse felice Derpy “Non è una lettere molto usata, ma lo studiata al liceo, e molto bene visto che ho ricominciato due o tre volte qualche anno!”
 
-“Quindi” ragiono Spock mentre inizio a tentare di decifrare la prima parola “Xa..Xar…Xarchabus? Cosa può significare?”
 
-“Non lo so” disse Kirk “Ma già che siamo cui, potremmo fare una breve perquisizione degli luoghi, con tutti questi gratta-cieli, ci sarà almeno una cosa che ci sia utile!”
 
-“Come delle arme…” disse con speranza Soldato, la lacrime all'occhio
 
-“Anche se ne troviamo sarete gli ultimi ad averli!” sussurrò Batman a Doe a voce bassa per non fare svegliare i dubbi a Derpy ma con abbastanza autorità per fare capire al patriota di scordare ogni sua speranza
 
-“Ey!” fecce allora gioiosamente Esploratore che, malgrado la bellezza del luogo, si era addormentato “Forse troveremo cibo!”
 
-“Oh sii!” fecce Derpy che senti la sua pancia lamentarsi “Posso avere i muffins?”
 
-“Prendi cosa ti pare” fecce Mikhail “Io mi riservo tutti i eventuali panini, DA!”
 
-“Vi fermo subito!” intervenne Kirk “Ogni forma di cibo, o di qualunque materiale utile trovato, sarà condiviso in modo equo tra tutti noi! Avete capito?”
 
-“Domanda!” chiedo Soldato
 
-“Cosa c’è?” fecce annoiato McCoy
 
-“Come facciamo a condividerci eventuale donne trovate?!”
 
-“Ma lascia perdere cretino!” fecce Conhager dandogli un schiaffo “Il tuo comportamento di uomo delle caverne mi fa già vergognare tutto l’anno, allora non rompermi i cazzi anche qui! Dobbiamo esseri seri e efficienti! Quindi facciamo quello che Kirk a detto e proseguiamo”
 
-“Grazie Conhager” disse James T. Kirk, che cominciava sinceramente a avere un po di empatia verso il texano e chiedendosi *Come mai ha raggiunto i altri pazzi* prima di dichiarare “Bene, allora visto che siamo tutti d’accordi, possiam…”
 
Ma prima che il capitano Kirk finisse la sua frase, un rumore irriconoscibile ma presente si fecce in uno degli grattacieli dietro di loro.
 
-“Cosa era rumore?” chiedo Grosso
 
-“Potrebbe essere qualcuno…” disse Spia, prima di fare finta di niente “Dicevi, Kirky?”
 
-“Se c’è qualcuno” inizio Batman “Potrebbe essere una altra vittima, forse in seri guai. Dovremo andare vedere se ha bisogno di aiuto”
 
-“Certo potremo” fecce annoiato Spia “Come potremmo decidere di prendere quello che abbiamo bisogno e andars…”
 
-“Potrebbero essere gli elementi dell’armonia!” esultò di gioia Derpy “O forse un altro amico! Potremmo allora festeggiare!”
 
-“MMmmmp!” fecce contento Pyro facendo degli applausi
 
-“Potrebbero essere i nostri compagni!” disse con più serio McCoy che fecce qualche passo in avanti
 
-“O un vero americano!” urlo Soldato
 
-“Hem? Messieurs?* Il materiale?...L’uscita?” balbutii Spia
 
-“Mi sembra che le uniche opzione logiche siano di andare controllare” ragionò Spock
 
-“In fatti” disse Kirk che inizio a camminare verso l’origine del rumore “Andiamo”
 
-“Perché?!” si lamento a se stesso Spia, mentre tutti i altri seguirono il capitano, e mettendo la mano sugli occhi “Perché proprio io dovevo cadere con una banda di sentimentalisti come loro, allora che eravamo forse arrivati alla fine di questa storia?! Vabbè, non ho scelte” e li segui
 
Il gruppo arrivo all'entrata del grattacielo, la quale non diede nessuna difficoltà per essere superata, visto che le porte si aprirono automaticamente a pena il nostro gruppo si avvicino. Quando entrarono, i nostri compagni ebbero la sorpresa di vedere, ancora una volta, quello che sembrava essere un magazzino di oggetti, Ma quello li era diverso degli precedenti: qui le cose non erano messi nel disordine in armadi in una stanza sobria, qui, il suolo era coperto di grandissimi trappeti decorati di strani motivi e dei quali non c’era bisogno di essere esperto per capire che avevano un grandissimo valore economico, i muri erano fatti di marmo rosso, e gli imponenti mobili erano fatti di legno con decorazione fatte in oro puro. Per quello che riguardava i oggetti, c’erano sorte di piccoli ologrammi che mostravano piccole immagine in movimento, ma la maggiore parte erano oggetti visibilmente vecchi e un po’ danneggiati, come vecchi libri aperti a meta per essere letti – peccato che erano i simboli che i nostri compagni non riuscivano a leggere -, mappe di mondi sconosciuti attaccati su le colone che mantenevano il soffitto, vecchi vestiti in parte distrutti che ricordavano un po’ antiche civiltà ed esposti in vetri, quello che sembravano essere giocatoli per bambini, e cosi via. Un’altra caratteristica di questo luogo era il fatto che era rigidamente strutturata in corridoi dritti, non in labirinto come nella prima biblioteca né in modo disordinato come l’ultima vista. Ma quello che rendeva questo posto unico, era il fatto che era molto scuro, illuminato solo da qualche lustri rossi attaccati sul soffitto e dai quali emanava odore di incenso, il che dava, stranamente, un ambiente di sacralità, di rispetto,… quasi religioso…
 
-“Questo non me l’aspettavo” ammise Esploratore
 
-“Come sembrano felici” dice Derpy designando al gruppo uno dei filmati olografici.

Su quest’ultimo, si vedeva di continuo la scena di una ragazza bionda e piuttosto carina, di circa quattordici anni, che giocava nella campagna con un bambino di circa quattro, forse il suo fratello, ridendo.
 
-“E già” fecce McCoy “l’innocenza della gioventù”
 
-“Ey” fecce Esploratore “Non trovate che siano…strani?”
In effetti, il giovane mercenario punto su un dettaglio dei fratelli: non il fatto che erano vestiti che ricordavano nello stile un strano compromesso tra le tuniche antiche e i vestiti di moda del XXI° secolo, ancora meno per il fatto che avevano tratti asiatici, ma per i occhi…questi occhi erano dorati, non nel senso che erano giallo no no, erano proprio doro, a tal punto che era quasi impossibile vedere le pupille e che, quando Fritz tento di guardarli direttamente, dovete presto rinunciare.
 
-“Arg!” si lamento il Medico “E’ kome guardare il zole!”
 
Ma questa caratteristica biologica non era solo presente tra i due bambini, ma su tutte le persone che apparivano sugli altri filmati, foto e persino sulle illustrazione di uomini e donne negli libri.
 
-“Vedo che anche qui ci sono degli criminali” dice Batman ai mercenari  mentre prese quello che sembrava essere un vecchio giornale ma con delle immagine in movimento sulle  nelle quale si vedevano degli giovani, tra i quali  un giovane uomo – magari 25 anni – di tipo armeno con capelli neri e dei baffi corti, vestito in poveri vestiti di cuoio neri, come se lavorava in una miniera, che si facevano arrestare da due uomini in armatura”
 
-“Ey! Queste armature somigliano a quella che indossava l’individuo che abbiamo sorpreso nella base segreta!” indico McCoy indicando le guardie dell’articolo indicato da Batman
 
-“Nonché dell’individuo che ho visto morire prima di finire cui” sussurro Batman per essere sicuro che Derpy non lo sentisse “Adesso bisogna sapere cosa ci facevano li”
 
-“Sicuramente niente di buono” rispose James Kirk mentre guardo le immagine illustrate di libri e altre pergamene, dove ogni tanto comparivano illustrazioni di questi uomini a occhi dorati e in armature che facevano massacri a colpi di mitragliatrice energetiche o di spade-seghe altri esseri vari
 
-“E queste cosa sarebbero?” interrogo Conhager mostrando delle piccole palline di vetro, esposte con molto precauzione su un cucino di tavola, e che sembravano contenere un liquido-gas blu chiara. Il texano tento di prenderne una, ma distratto un momento dal rumore che si ripeto, la fecce cadere a terra dove si rompo, facendo cosi uscire un fumo blu, il quale non fecce nessun fastidio al gruppo prima di dissiparsi.
 
-“Strano” disse McCoy
 
-“Forse un gioco per bambini?” propone Derpy
 
-“O un metodo per scappare dal nulla come i ninja!” aggiunse con entusiasma e gesti ridicoli l’Esploratore “WOOOTCHA!”
 
-“No credo che sia uno gioco” commento Batman allontanando il giovane che cado a terra “E non mi sembrano che siano bombe fumogeni, riuscivo a vedere al traverso il fumo. Ne prenderò qualcuna per analizzarla più tardi” concluse prima di mettere una diecina di queste palline nelle sua cintura
 
-“Anch’io ne prenderei due o tre da analizzare” continuo Spock prendendone quattro “Se sono esposte li significa che sono importante e, di conseguenza, potrebbero essere utile, quindi è logico non lasciare nessun indizio dietro di noi”
 
-“Anch'io ne voglio una!” urlo Soldato pendendone una di forza con tale manco di rispetto che quasi fecce cadere tutte le altre
 
-“Perché? Volete analizzarla?” chiedo sospettoso McCoy
 
-“Negativo!” rispose Soldato “Solo che sono belle e che ne volevo una come souvenir. Adesso è MIA!” e se la mise nella tasca superiore della sua jaca
 
Il dottore McCoy e Batman fecero rotolare i loro occhi davanti l’imbecillita di questo indesiderato collaboratore, dal quale speravano distaccarsi il più prestamente possibile. 
 
-“Signori” disse Esploratore che si era rialzato e allontanato “Venite a vedere”
 
Raggiunto dai altri, ci fu un grande silenzio di contemplazione. Al centro della stanza, dove tutti i corridoi di esposizione portavano era esposta, in un solco che la faceva levitare, un’armatura, molto diverse di quelle viste fino ad adesso.
Questa non somigliava  nessuno tipo di armature mai vista – sia contro questi ”invasori” sia negli mondi originali dei nostri compagni -, ma se proprio dovessimo citare un esempio di paragone, diciamo che quasi quasi era un misto tra le armature asiatiche e quelle antiche. Era fatta completamente di acciaio bianco rinforzato da quello che sembravano condotti di energia, ma stilizzati per dare motivi in oro splenditi, rappresentando visibilmente una storia di evoluzione umana, e che si incrociavano fino a formare una sorta di stella triangolare, come quella degli ebrei anche se più lunga, sul centro del petto. Per la forma stessa dell’armatura, la panciera dove c’era il motivo era anche fatta per fare risalire i muscoli, come quelle degli romani; ma il resto era più complesso, decorato anch'essa da motivi in oro che somigliavano a delle fiamme con punte, soprattutto le spalle. un po’ come le armature degli samurai, ma in molto più impressionanti per le dimensioni e, benché sicuramente pericolosi, più commuoventi che spaventosi. L’elmo, per conto suo, era stranamente semplice e aveva come unica decorazione un fiamma d’argento sul fronte, ed era concepita per lasciare vedere il viso del combattente.
Ma non era tutto, davanti l’armatura, erano esposti sopra un mobile una spada a doppia lama di accia, tra qui lo spazio vuoto centrale era visibilmente percorso dalla stessa energia blu, lunga circa un metro e cinquanta centimetri e di qui il pomello era circolare e molto decorato, ma anche molto largo a tal punto che neanche Mickhail, il più robusto del nostro gruppo, avrebbe avuto del male a sollevarlo con una sola mano.
Sotto la spada, era conservato un vecchio tessuto, che Kirk, preso dalla curiosità, levo a apri, rivelando una grande bandiera rotta e sporca, ma di cui si poteva ammirare il magnifico lavoro. Sotto fondo rossa, in fatti, era rappresentato una sorta di angelo con occhi di sole, vestito da una armatura simile a quella esposta, volando sopra due griffoni. Sopra la bandiera era scritto una frase, ma nessuno dei nostri compagni fu in grado di leggerla.
Ultimo dettaglio, in fronte a questa particolare esposizione, c’era una sedia di preghiera, come nelle chiese.
 
“Avete visto?!” disse con eccitazione il giovane mercenario “Geniale no?”
 
-“Bof” fecce Spia “Troppo ostentario”
 
-“Sembra in effetti troppo pesante per un scontro efficace” disse Spock mentre si accontento a guardare i dettagli “Forse è una armatura cerimoniale?”
 
-“Io non sapere! Ma so che questa armatura troppo grossa anche per me!” disse Grosso
 
-“Ja!” disse Fritz “Khiunque dentro Kuesta armatura morirebbe komprezzato… pozziamo provare?”
-“No idiota!” disse Conhager “Ma per quello che mi riguarda, mi piace, sembra proprio di bella tecnologia”
 
-“Sicuramente concepita per qualcuno di molto importante” disse Kirk “Forse un generale visto la presenza di questa bandiera particolare”
 
-“Una armatura degno dei più grandi combattenti!” urlo Soldato facendo il saluto militare
-“Almeno non è ridicola come quella in forma di pipistrello come qualcuno che conosco” sussurrò Spia
 
-“Hai detto qualcosa?” fecce Batman stringendo le mane mentre lancio un sguardo minaccioso in direzione del francese, il quale, imbarazzato ma sempre fiero, si accontento di allontanarsi
 
-“Hihi, posso vedermi dentro!” rise Derpy vedendo il suo riflesso sull'armatura facendo delle smorfie, il che fecce molto ridere il Pyro
 
-“Okay boys” riprese Conhager “Era molto bello, e insieme la mappa del multi-verso e la macchina di Wells, posso adesso dire che ho visto tutto!”
 
-“E già” disse sarcasticamente McCoy “Senza parlare di tutto il resto! Vabbè, almeno è vero che è bella”
 
-“Ma poco utile” critico Spock “Troppo decorata, meno coperta delle altre fino a adesso vistoe, non discreta… In altre parole, futile”
 
-“Avete sempre il trucco di rompere l’ambiente, signore Spock!” rispose infastidito McCoy
 
Per canto suo, Kirk era concentrato su un vecchio ritratto dipinto a canto alla spada. Su questa pittura, sera rappresentato un giovane ragazzo ventenne di tipo nord europeo, molto pallido con cortissimi capelli marroni tagliati alla militare, sempre con questi occhi dorati. Un  po’ cicciotto su i lati, rimaneva comunque abbastanza messo bene per i criteri di bellezza umana. Era vestito con un bellissimo costume che ricordava per il materiale usato e il stile quelli imperiali ottocenteschi, anche se non c’erano le lunghe cape o le parrucche, sicuramente questo giovane faceva parte dell’élite. Ma malgrado questi segni di ricchezza e benessere, c’erano due cose che perturbavano Kirk.
La prima, era che il ragazzo sembrava morto dall’interno, moribondo, triste e freddo, come se aspettava che il tempo passasse fino a arrivare al termine.  In perfetto contrasto con l’abituale gioia dei giovani di questa età.
La seconda, era che il ragazzo sembrava familiare al capitano dell’Enterprise, ma senza che quest’ultimo riuscisse a dire chi era né dove lo aveva visto.
 
-“Bé, era un bello luogo che sicuramente contiene molte informazioni sugli nostri rapinatori. Ma purtroppo non abbiamo tempo per uno studio antropologico e non c’è niente che ci possa essere utile qui” inizio Kirk “Di più, non abbiamo più sentito questo rumore, quindi il meglio è di uscire e dare un occhiata veloce agli altri palazzi”
 
-“Avete ragione” disse Esploratore “Non è tra questa polvere per vecchi che mi troverò qualche snack”
 
-“Allora andiamo” disse Batman
 
Ma al momento in qui stavano per uscire, il rumore si rifece, battendo violentemente contro una porta d’acciaio che non era lontano da loro. Ma questa volta, il rumore era riconoscibile: era un rumore di qualche essere particolarmente agitato e con un soffio veloce”
 
-“Non adesso che stavo per finalmente cercare qualcosa da mangiare!” si lamento il ragazzaccio
 
-“Cosè rumore?!” chiedo Grosso
 
-“Non lo so” dice Batman “Ma adesso che lo sentito meglio…non mi piace… non è un rumore di qualcuno in cerca di aiuto, non so perché, ma mi è familiare e penso che se sia rinchiuso li, meglio lasciarlo dove sta”
 
-“Ma aspettate!” s’esclamo impaurita Derpy “La principessa Celestia a detto che anche Discord era scomparso con gli elementi dell’armonia! Potrebbe essere lui con Twilight!”
 
-“Non credo” disse Batman “Altrimente avrebbe parlato, no? Credemi, ho un brutto presentimento, e non mi sbaglio… andiamo”
 
-“Ja!” prosegui Medico “Kuesto è tutto altro khe rumore di Fraulein*!”
 
-“Di più, se erano i tuoi compagni” ragiono Spock “Il rumore sarebbe stato emesso in continuo per chiamare aiuto, non in modo aleatorio in questa maniera. E sarebbe stato più distinguibile”
 
-“All’inizio sarei andato, ma per una volta concordo con Spock” aggiunse McCoy
 
-“Ma non dovremo almeno darci un occhiata? Anche se dobbiamo tenersi sulle nostre guardie?” chiedo Kirk a Batman
 
-“Affirmativo!” urlo da lontano Soldato
 
-“SOLDATO!!” urlo Esploratore “Che cosa stai facendo?”
 
Tutti si girarono per vedere che il Soldato era andato a aprire la porta, tentando di sforzarla come un pazzo.
 
-“Imbecile!” panico Spia mettendosi le mani in testa “Che cosa stai combinando?!”
 
-“Derpy a detto che potrebbero essere le sue amiche, e io ho sempre voluto vedere una piccola carina unicorno per farne un cavallo da guerra per impalare i nemici!” rispose Soldato che era a un passo di aprire la porta
 
-“Non fare il cretino fellas! Torna cui” urlo Ingegnere che insieme a Batman corse per fermare il suo collega “Almeno aspetta che organizziamo una strategi…”.
 
Ma prima che il texano o il giustiziere riuscissero a fermarlo, il patriota americano si sforzo talmente tanto che mise i piedi sul muro prima di finalmente aprire la porta, cadendo cosi per terra e rivelando una stanza completamente scura.
Ci fu un instante di silenzio, dove tutti rimasero immobili e incuriositi, poi, vedendo che non succedeva
 
-“La prossima volta rimani fermo, cretino!” commento McCoy
 
-“Be” disse Sodato deluso dopo qualche secondo di silenzio  e dopo essersi rialzato “Che disillusiaaaaaaaaahhhhh!!!!” si mise a urlare quando una creature salto sopra di lui, rovesciandolo di nuovo.
 
-“Kose Kuesto orrore?!” urlo di paura Medico che si nascose immediatamente dietro il suo collega russo.
La creatura salto su una colona che risali velocemente, facendo cadere le mappe, fino a arrivare al tetto della stanza vicino a una lanterna rossa, rivelano al gruppo spaventato la sua mostruosità: Era lunga di circa tre metri, senza contare la sua lunga coda altrettanto grande che si concludeva come una punta di lancia. L’intero corpo scheletrico ricordava da lontano gli insetti, era nero interamente nero e verde scuro,  infine la sua testa – sprovvista d’occhio – era ovale e aveva un bocca minacciosa che emetteva una schifosa saliva collante dalle sue dente a puntate.
 
-“Questo non è uno piccolo unicorno carino!” si esclamo Soldato che si trascino indietro dalla paura, rovesciando qualche mobili
 
-“Non ho mai visto una creature simile” commento Spock che impressiono tutti per la sua totale assenza di reazione, dopo il primo secondo.
 
-“Veramente?!” li sussurro McCoy “Neanche qui? Solo un passo indietro?
 
-“Magare vuole essere amico” disse Derpy  che stava per volare per avvicinarsi dalla creatura, prima di essere fermata da Batman che la prese dalla coda per farla scendere e buttarla sul Piromane per essere sicuro che non si muovesse, prima di mettersi il prima possibile davanti il gruppo in posizione di difesa e urlo
 
Batman si mise velocemente tra la creatura e il gruppo e urlo
 
-“STATI LONTANI!!! E’ UNO XENOMORFO!!!”
 
-“Un ché?” chiedo tremando Esploratore
 
-“Is dat ein perikolozo animale?” balbutì Medico preso dalla paura
 
Quasi come risposta, il xenomorfo apri la sua orribile mascella per farne uscire una piccola testa simile alla sua, che apri a sua volta i suoi denti e spuntando altra saliva, al più grande schifo di Derpy e Spia. All’improvisto, il cosiddetto xenomorfo salto nella loro direzione come uno cacciatore sulla sua prede.
 
-“Molto!” dice Batman buttando sulla creatura un vaso che si trovava a canto sul mostro per impedirlo di ravvicinarsi e farlo atterrare a qualche passo “Scappate nel tram! Lo trattengo qui!!!” ordino quando si lancio a uno scontro a mani nudo con il suo avversario che si era già ripreso.
 

Derpy e la maggiore parte dei mercenari non esitarono e si misero a correre urlando dalla paura. Kirk provo a intervenire sparando contro il mostro con la pistola che aveva, ma la creatura schivava con facilita i colpi e quando Batman inizio il combattimento, il capitano no poté rischiare di ferire il suo alleato né prendere il rischio di lasciare i mercenari scappare per conto proprio (ricordiamo che era Batman a potere ritrovarli con le pulce elettroniche, nonché il più forte della banda) insieme a Derpy,  quindi a sua volta, più per costrizione che per paura, scappo, non senza uno sguardo indietro, insieme a McCoy s Spock.
 
Nel frattempo, Batman schivava i terribili tentativi dello xenomorfo di colpirlo con la sua coda, cosa che riuscì ad afferrare per mantenere temporaneamente la creatura sotto controllo. Ma il giustiziere non era abbastanza forte e perse la presa quando la creatura la uso per buttarlo violentemente contro un armadio. Il nostro eroi perse un secondo i sensi, ma li ricupero in tempo per evitare un colpo di coda che gli avrebbe tagliato la testa, prima di rotolare al suolo fino a una colonna che uso per tentare un attacco aero che funziono al punto buttare il xenomorfo che il giustiziere si presso a mantenere fermo. La bestia era feroce, nervosa, avida di sangue, e non smetteva di muoversi in ogni direzione, pronta a afferrare la prima occasione. Batman mantenne il controllo all'inizio, ma alla fine, il xenomorfo si libero e scaglio lontano il cavaliere oscuro nell'aria, ma contrariamente a quello che era successo prima, l’alieno non lascio il tempo al suo avversario di scappare e salto sopra di lui allora che non era ancora atterrato, e lo immobilizzo a terra con le sue orribile griffe. 
Il protettore di Gotham lotto, diede colpi di gambe e tento di liberarsi… Ma non era abbastanza forte in confronto a questa macchina di morte naturale e infuriata, non riusciva a afferrare qualche suo gadget nella cintura che lo avrebbe salvato, e i shuriken che tento di fare uscire dai suoi bracci per ferire il nemico non ebbero nessuno effetto se non quello di rendere quest’ultimo ancora più selvaggio. Batman non voleva lasciare perdere, non dopo tutte le minacce alle quale era sopravvissuto, non con Gotham da salvare… Ma tutta la buona volontà da sola può salvare un uomo del suo destino già deciso? In genere, lo sappiamo, no, e il xenomorfo stava già apprendo la sua seconda bocca immonda, pronto a fare un buco mortale nella testa del pipistrello.
 
-“Nessuno mi umilia in questo modo! Brutto bastardo putrefacente!” intervenne all'improvviso Soldato che aveva preso la spada vicino all'armatura e, tenendola a due mani, corse di tutte le sue forze urlando fino a tagliare la punta della coda dello xenomorfo, il quale, urlando in seguito al dolore provocato dalla perdita di una parte del suo corpo, lascio la sua presa su Batman e scappo a qualche metri, buttando al passaggio il patriota americano che perse la spada. Mentre scappo, l’alieno lascia cadere dalla sua ferita del sangue verde che dissolveva ogni cosa che toccava.
 
-“Per la barba del vecchio Abraham Lincoln?! Cosa succede?!” sbotto Soldato alla vista di questa scena mentre aiutava Batman a rialzarsi
 
-“Il sangue di xenomorfo è un potente acido, un modo suo di difenderci quando è ferito!” rispose il vigilante che aveva già ripreso una posizione di attacco.

Alla loro sorpresa, vissero che la coda dello xenomorfo si stava rigenerando, come quelle delle lucertole, e che in appena qualche secondi, era di nuovo in perfetto stato, come se niente fosse accaduto
 
-“Ma questo è impossibile!” urlo Batman “I xenomorfi non hanno la capacita di fare crescere i loro arti mancanti!”
 
-“In questo caso è tempo di lottare fino alla morte fino a raggiungere il palazzo degli eroi americani che è il Maxi Paradise Burger!” urlo il patriota mentre stava per correre come impazzito verso la creatura che stava ricuperando la sua concentrazione.
Ma fu li che Batman lo fermo dal collo e lo trascino di forza fuori della stanza.
 
-“No idiota! Non abbiamo nessuna possibilità di vincere in queste condizioni! Dobbiamo scappare! Adesso!”
 
I due uscissero della stanza, di qui presero la pena di chiudere le porte contro la testa dello xenomorfo che aveva riprovato a attaccarli e che fu cosi un po’ rallentato, e si rifuggirono nel tram –dentro il quale i ufficiale spaziali stavano vietando all’Esploratore e al Medico di  attivare i  motori e abbandonare i loro compagni – del quale chiusero le porta giusto in tempo prima che il xenomorfo, che aveva già sfondato l’entrata del gratta-cielo, entrasse. Frustrato di non essere riuscito a catturare le sue prede, l’alieno tento in vano di sforzare l’apertura, prima di tentare di rompere il vetro colpendolo a più riprese con la sua testa miniatura.
 
-“Adesso che questi due cretini sono tornati possiamo andarcene?!” urlo Spia che stava tremando dalla paura
 
-“Attivate il motore!” ordino Batman che non ascoltò il francese mentre corse verso l’avanti del veicolo.
 
-“Non ci riesco! NON CI RIESCO!” urlo di panico Conhager che stressava come non lo aveva mai fatto prima e che non riusciva a concentrarsi
 
-“Aiuto!” grido Derpy di qui i pianti aumento la tensione nel quale il gruppo si trovava
 
-“Grosso e amico tedesco proteggeranno pony!” urlo il colosso russo “Vero dottore?!”
 
-“Ach non voglio sterfen*!” urlò più impaurito di chiunque altro il tedesco che addirittura piangeva, prima di prendere Esploratore come uno scudo umano “Mangia lui per primo, kreatura! E’ più giovane e frezco di me!!!”
 
-“Cosa?! Sei impazzito?!!” ritorco il giovane ragazzo che tento invano dalla presa del suo collega, che era troppo forte tanto Fritz era spaventato
 
Il xenomorfo arrabbiato e eccitato dai urli, persisto nella sua imprese, e alla fine riuscì a fare un piccolo buco nel vetro
 
-“Dovremo sbrigarsi” disse Spock  che, anche se messo in posizione di difesa, rimaneva ancora il più calmo e impassibile di tutti
 
-“Lasciatemi fare!” ordino Kirk buttando giù precipitosamente l’Ingegnere e premendo degli pulsanti a caso.
 
All'improvviso, il tram si attivo e,  prima che chiunque reagisce, scattò a una tale velocità, forse di 200km/H, che xenomorfo fu buttato via duecento metri indietro allora che il gruppo si trovo imbarcato in un terribile viaggio dove furono lanciati contro le parete ogni volta che il tram girava, cioè ogni cinque secondi circa, accecati dalla troppa veloce successione di luci e alternanze di stanze/tunnel che non ebbero il tempo di vedere. In una situazione normale, ognuno di loro sarebbe morto per via della compressione dell’aria o dei colpi, ma per fortuna il tram sembrava avere la tecnologia adatta per diminuire artificialmente la pressione atmosferica e di un materiale resistente ma non troppo duro, quindi fu un po come un giro su una montagna russa, certo molto spiacevole e doloroso, ma almeno non mortale.
Dopo circa cinque minuti, che sembrarono un eternità, il tram si fermo completamente in un secondo, facendo spiaccicare sulla finestra frontale tutti i passeggeri, che furono tutti compressi sotto il peso massiccio di Mickhail.
 
-“Aia mia testa… minuto vedo bene?” disse entusiastica Derpy spiaccicata come i altri sul vetro mentre visse che i suoi occhi erano nella posizione giusto. Purtroppo appena li chiudo e le riapri che erano di nuovo storti “Oh nooo! Vabbè, è stato bello il tempo che è durato. Tutto okay amici?” chiedo allora la pegaso
 
 -“Credo che mi sono rotto qualcosa!” piagnucolo Esploratore “Non sento più la mia gamba quando ci metto la mano sopra! Sono diventato un handicappato! Non potrò mai più correre della mia vita e finirò i miei giorni su una poltrona a ingrassarmi con delle ciambelle! La mia vita è ormai rovinata Bouhouhou!”
 
-“Nein! Ztai zolo tokkando mein gamba, dumpkoff!” commento Medico
 
-“Veramente doc? YES!!! E’ un miracolo!” fecce allora il giovane con una lacrima di gioia all’occhio
 
-“Non riesco a credere che siamo sopravvissuti a questo impatto, o che il vetro non ci sia rotto!” dice sollevato McCoy
 
-“mmmmmppf” dice Pyro
 
-“Sono completamente d’accordo signore Pyro” rispose Derpy
 
-“Non è la situazione più elegante nella quale mi sono ritrovato” dice con sarcasmo Spia “Che umiliazione!”
 
-“Ma perché siamo ancora spiaccicati contro il muro e che non usciamo da cui?” chiedo Spock
 
-“Perché quest’idiota di Grosso non si muove!” urlo Soldato
 
-“Grosso non si sente bene” si lamento il colosso russo “Voglia vomitare!”
 
-“Adesso muoviti,  e vai fare quello che devi  fare fuori! Ho ti faro pentire di essere scappato allo xenomorfo!” ordino Batman che inizio a tirarsi su insieme ai altri per sforzare il russo a muoversi e, cosi, correre aprire la porta e uscire da questo mezzo di circolazione infernale.
 
Quando alla fine furono tutti fuori, che il colosso bolscevico ebbe vomitato al più grande disgusto di tutti, e che ebbero ripreso il loro fiato, i membri del gruppo iniziarono a ragionare sugli ultimi eventi.
 
-“Sapevate che cos'era questa creatura?” chiedo Kirk
 
-“Si” spiego Batman “Si tratta di una specie extraterrestre, a meta strada tra i rettili e i insetti, che ho dovuto combattere una volta sulla mia Terra”
 
-“Anche se lo trovato brutto e che ho avuto paura, Io sono convinta che voleva soltanto giocare, lo sento” commento Derpy con un sguardo troppo kawai, ma che non fecce nessuna impressione sugli altri tranne il piromane.
 
-“Non illuderti!” commento Batman con la sua voce pesante e un po’ arrabbiata “Queste creature, e mi dispiace di dovertelo dire ma devi renderti conto della realtà, sono delle vere machine a uccidere, la cima della piramide dei predatori! Le loro code sono come delle lance, le loro griffe tagliati come delle spade, le loro bocche contengono una testa miniatura capace di rompere in un battere d’occhio il cranio e il loro sangue un potente acido capace di distruggere tutto! Non pensano a niente altro che riprodurci, uccidere e moltiplicarsi!”
 
-“Ma anche le più malvagie creature possono avere voglia di giocare” commento Derpy, anche se stava tremando di paura dalla descrizione
 
-“Un minuto!” interrompo la discussione Ingegnere “Se questa creatura è un predatore, dobbiamo scappare da qui al più presto!”
 
-“Non credo che sarà necessario” dice McCoy “Siamo andati cosi veloce che non mi sorprenderebbe che sia a diversi chilometri da noi ormai, anche se ammetto  dovremmo essere attenti e che prima usciamo da questo posto e meglio sarà!”
 
-“Almeno sappiamo cosa è successo all'equipaggio di questa astronave! Questa creatura li avrà mangiati tutti come un nord coreano quando vede un supermercato!!!” urlo Soldato
 
-“Non sarebbe logico” commento Spock “Se fosse stato questo, ci sarebbero stati tracce di combattimento o corpi di defunti ovunque. Ma come abbiamo visto, le ultime stanze erano ordinate, pulite e, anzi, in perfetto stato come se erano pieni di vita.”
 
-“Di più non è il modo operativo degli xenomorfi” spiego Batman “Fanno delle uova e rinchiudano le loro vittime in specie di prigione in mucose. Quando le uova si aprono, delle creature ne escono e si attaccano sulle face dei prigionieri per fecondarli. Qualche ore dopo, une piccolo xenomorfo esce dalla povera vittima. Ma, come il signore Spock a spiegato, non ci sono tracce di queste vaste incubazioni disgustose”
 
-“Quindi i prigioniere diventano madre?” chiedo Derpy
 
-“No, perché nascono da una sorta di parto cesario forzato dall'interno dice Batman”
 
La pegaso non capi e fecce con i suoi distorti un sguardo interrogativo. Al contrario, i uomini capirono e tutti fecero espressione spaventate o disgustate, tutti tranne Spock e Pyro – che sembravano indifferenti – e Medico che rideva, al grande disgusto di Kirk e Batman
 
-“Zembra ezzere molto interezzante da un punto di vizta biologiko!” diceva Medico “Ze non rizchiavo di ezzerne la vittima, avrei voluto vedere la prozedura!”
 
-“Lei è pazzo” dice McCoy ripugnato dal discorso del suo “collega medicale”
 
-“Poi, quando nascono ereditano di certe facoltà del loro ospite” prosegui Batman “Questo spiegherebbe perché la coda del xenomorfo, che Soldato a tagliato per salvarmi, sia ricresciuta. In effetti, i xenomorfi non hanno questa capacita naturale. Ma in questo caso, in quale tipo di essere vivente questo alieno è uscito fuori?”
 
-“Aspettate!” disse Kirk “Il Soldato vi a salvato??!”
 
-“Purtroppo si” sussurrò Batman, che si vergognava di essere stato salvato da un essere che uccideva in cambio di denaro
 
-“No ho fatto nient’altro che il mio dovere signori!” s’esclamo Soldato “Mi avete sconfitto nell’onore e vi ho promesso la mia lealtà di guerriero finché saremmo su questa astronave! Di più, avevo un conto da risolvere con questa lucertola puzzolente da quando mi ha buttato per terra!”
 
Kirk guardo incredulo: da quando un mercenario aiuterebbe un giustiziere piuttosto che scappare senza ricevere qualcosa in cambio? Di più, il Soldato non sembrava essere il più intelligente del gruppo e sicuramente non lo era abbastanza per immaginare ingannare o fingere un buona volontà. Certo, sicuramente era più la sua voglia di combattere che un sentimento di umanità che lo aveva spinto a rimane, ma… allora, era possibile che i mercenari mettessero davvero della loro vera buona volontà nel rispettare l’accordo?
I pensieri di Kirk furono interrotti quando senti la mano di McCoy sulla sua spalla.
 
-“Jim, cosa facciamo adesso?” chiese il suo amico
 
-“Per prima cosa, usciamo da questa sorte di stazione e vediamo in quale ennesimo luogo di questo astronave siamo arrivati” ordino il capitano
 
Il gruppo usci allora della piccola stanza senza interesse dove li aveva portato il tram, e si fermo istantaneamente a pena la porta superata. Davanti i loro occhi, in effetti, c’era un immenso hangar, grande di almeno quanto cinque piani, nero ma illuminato da luce blu su i lati e sul suolo e con delle scali trasparente che portavano a piattaforme spartiti su diversi piani. Perché davanti a loro ogni vista era limitate a grandissime casse d’acciaio, il gruppo decise di salire le scale e arrivare al terzo piano, anche li riempito di casse ma che almeno offriva agli nostri compagni un visione globale dall'altro di tutta la zona.
Che fu la loro sorpresa quando vissero quello che sembrava una lunga pista di atterraggio riempito a meta da almeno una piccola cinquantina di piccole astronave nere e grigie a forma di aquile, pista delimitata dal muro di casse d’acciaio che il gruppo aveva lasciato da uno lato e, dall'altro, una sorte di barriera elettromagnetica blu al-di là della quale si poteva vedere il nero completo e una parte dell’astronave-madre titanica, per essere preciso una forma triangolare a forma di punta, la quale fecce capire a Kirk e agli altri che erano nel “Becco” della medesima astronave titanica a forma di uccello di preda. 
 
-“Almeno sappiamo esattamente dove siamo arrivati in questo labirinto di stanze!” commento McCoy un po sollevato “Era tempo! Ho percorso talmente chilometri queste ultime ore che credo che potrei rimanere seduto per il resto della mia vita!”
 
-“Sarebbe molto scomodante e soprattutto pericoloso per la vostra circolazione, da un dottore come voi mi sorprende” fecce Spock
 
-“Era un modo di dire cervello di un vulcaino” rispose annoiato Bones
 
-“Queste navicelle…” dice Conhager indicando le piccole astronave “Sono simile a quella che ci ha rapito...”
 
-“Anzi, sono le stesse!” continuo Esploratore “Madonna, già che quella che ho visto questa terribile serata mi aveva impressionato, tutte quelle li messi insieme mi mettono in brividi”
 
-*Pfff… piccolo sensibile patetico* penso Spia
 
-“Mi sto chiedendo che cos'è questa finestre blu” dice Derpy indicando la parete elettronica “E’ molto bella”
 
-“Deve essere una parete di protezione” dice Spock con la sua voce imperturbabile “Cioè, una parete che mantiene l’aria e la gravita nell'astronave senza che tutto sia assorbito nello spazio, ma che allo stesso tempo permette a certi corpi tecnologici, come queste astronave, di uscire e entrare da questo hangar senza problemi e in poco instanti. Affascinante quando si sa che l’Enterprise stesso deve depressurizzare la sala di lancio prima di inviare un piccola navicella di riconoscimento!”
 
-“Quindi confermate che si tratta cui di una pista di atterraggio e di decollo di navicella?” chiese dalla sua profonde voce Batman
 
-“Si” rispose il vulcaino 
 
-“Bien messieurs*” inizio Spia “E’ vero che è molto bello, ma vi ricordo che abbiamo uno xenomorfo che ci minaccia, che non sappiamo niente da dove ci troviamo e che l’Esploratore comincerà tra poco a piangere come una ragazzina, senza offesa Derpy…”
 
-“Eh! Non piango come una ragazzina!” dichiarano insieme Derpy e l’Esploratore  
 
-“Comunque sia” prosegui indifferente il francese “Visto che siamo qui, finalmente a portata dell’uscita, propongo che prendiamo una di queste astronave e che se ne torniamo a casa propria”
 
-“Non prima di avere maggiore informazioni” dichiaro Kirk
 
-“Come, volete rimanere cui, in pericolo e nel sconosciuto allora che avete la possibilità di uscire da cui?” chiedo con perplessità il francese
 
-“Si, avete un problema con questo?” chiese McCoy, di cui la tensione contenuta queste ultime ore cominciava a risalire.
 
-“Signori… calma” comincio a sussurare senza essere ascoltata Derpy
 
-“Come volete! Ma io me ne vado! Non abbiamo più bisogno di voi,  l’Ingegnere potrà benissimo fare funzionare una di queste astronave!”
 
-“A dire la verità” inizio il texano, che come Kirk voleva avere più informazione prima di partire “Non so si riuscirò a capire e a servirmi di questa tecnologia. Penso che faremmo meglio a rimanere con Kirk e suoi compagni, solo cosi potrò forse trovare informazioni per fare funzionare una di queste astronave”
 
-“Sei soltanto uno nano inutile” insultò Spia “Va bene, rimanete pure, ma io me ne vado”
 
-“Non ti muoverai da cui!” minaccio Batman interponendosi tra il francese e le scale per scendere. Il giustiziere sarebbe stato contento di avere un criminale in meno a canto a sé e a dovere sorvegliare, ma non poteva prendere il rischio di una dissoluzione totale del gruppo “Se rompi l’accordo, ti prometto che te ne pentirai”
 
-“Quale accordo?” chiedo Derpy con i suoi occhi distorti interrogativi
 
-“Oh vraiment?*” dice Spia indifferente al pegaso “Provaci”
 
-“MMMMMPPHH!!!” urlo Pyro che faceva con i bracci gesti disperati per essere ascoltato, mettendo cosi fine alle preliminare di uno scontro interno che stava per esplodere.
 
-“Cosa c’è?!!!” urlarono tutti arrabbiati in seguito alla tensione
 
-“Dice che un anatra bianca in costume blu da marinaio su un arcobaleno sta entrando nello hangar” traduce Derpy
 
-“Che Cosa?!” fecce Kirk sorpreso e girandosi verso la barriera blu.
 
Li, il gruppo rimase zitto, ad attraversare la parete elettronica non era un anatra marinaio, ma una delle astronave di aquile che stava in effetti entrando lentamente nello hangar.
Nessun fecce caso di sapere se la descrizione di Pyro era giusto o se fosse stata tradotta male di Derpy, ma tutti ebbero il riflesso di buttarci, o essere buttati dagi altri, tutt’insiemi dietro una grande cassa di metallo che era a canto a loro, sufficientemente alta per nascondere persino Grosso, ma abbastanza bassa anche per permettere a tutto il gruppo di osservare con discrezione e senza essere visti cosa succedeva. Kirk, in caso, preparò la sua pistola e si mise in posizione di mira, pronto a sparare se fosse stato necessario, mentre Batman e i mercenari serrarono i pugni e McCoy ordino a tutti di stare zitti.
Sotto di loro, vissero l’astronave miniatura (che comunque sembrava dalle dimensione di potere contenere una cinquantina di persone) levitare nell’aria prima di posarci verticalmente al suolo.
In fronte al gruppo, dal quale Derpy, alcuni mercenari e McCoy aprirono la bocca di sorpresa ma senza fare uscire nemmeno n soffio per non fare rumore, l’astronave appena arrivata si apri da dietro, lasciando uscire un forte fumo opaco e una pista che si allungo fino a toccare il suolo. Dall’altezza di tre metri al suolo, scesero a terra tre individui.
Il primo era un uomo magro, di colore verde con capelli e una barba nera, coperto di cicatrice bianche e con occhio rossi, riconoscibile per la sua strana barba che somigliava a uno pizzeto.
 
-“Ey” E’ la creatura che è entrato nel castello della principessa Twiligtht e dal quale ho provato a scappare prima di ritrovarmi qui con voi! Ma…ma…. Ero convinta che si era fatto tagliare questa cosa che chiamate “baccio”…ho talmente paura” fremo  discretamente Derpy impaurita al gruppo prima di rifugiarsi nei bracci di Spock che era a canto a lei, il quale alzo un sopracciglio non capendo il significato di questo gesto
 
Il secondo individuo, o piuttosto individua, era una giovane donna di belle forme, con una maglia bianca leggera – al più grande piacere di Esploratore – un pantalone verde militare e delle botte di metallo. Aveva una maschera rossa che copriva la sua bocca, dei lungi capelli rosso sangue e dei occhi di colore simile – il che piaccio meno al giovane Esploratore ce rinuncio immediatamente all'immaginazione perversa che aveva cominciato a farsi nella testa.
 
-“E’ la militare che ho sorpreso uccidere un uomo in armatura in questa base segreta sotterranea prima svanire e risvegliarmi in questo luogo!” constato a voce bassa Batman
 
-“Uccidere??!” chiedo a voce bassa ma sorpresa Derpy
 
-“SHhhhh!” fecce Medico
 
-“Ma…”
 
-“SHHHHhhh!” fecero tutti i uomini, alla volta per non spiegare al pony l’indiscretezza di Batman e alla volta per non farsi notare dai nuovi arrivati che stavano spiando. 
 
Il terzo individuo fu estraneo a tutti, anche perché non si vedeva: aveva una forma umanoide, ma era completamente nascosto dietro una ampia capa con giubbotto nera. Era più alto dei due altri, i quali avevano già una altezza molto grande anche sé ancora normale, e sembrava camminare più lentamente, come se fosse un po’ malato. La maniera in cui i due altri lo guardavano e lo aiutavano a scendere, nonché il rispetto che sembravano dimostrare negli suoi confronti sembravano indicare che fosse lui il capo.
Pur non riconoscendolo, Kirk senti qualcosa di familiare in questo misterioso personaggio, ma i suoi pensieri furono fermati quando lo stesso individuo si fermo all'improvviso e, ordinato il silenzio ai suoi subordinati, sembro guardare intorno a lui, nello Hangar, perlustrando con molto attenzione alla ricerca di qualcosa.
Il gruppo nascosto, per paura di essere visto, si abbassò dietro il suo nascondiglio, tranne Batman, il quale con il suo costume nero si camuffava bene nella penombra che, pur abbassandoci, continuo a guardare la scena.
Il cavaliere scuro visse che il capo guardava attentamente, e lancio un veloce sguardo nella direzione dove il gruppo si trovava. Il suo sguardo non si vedeva, e il giustiziere era certo che non erano stati visti, ma tutti sentirono una sensazione di freddo percorrere il loro corpo, una sensazione che si trasformo per uno secondo in un dolore interno negli membri, a tale punto che ebbero un po’ di male a respirare. Alla fine, però, ritornarono ad essere normali e, quando Batman si rimise a spiare la scena, visse che l’essere irriconoscibile che era il capo banda aveva smesso di guardare intorno a lui e si era messo a parlare con i due altri. Batman osservo con molto attenzione, ma non poté capire niente di quello che i tre misteriosi individui si dicevano perché erano troppo lontani per essere sentiti. Cosi, subito dopo che ebbe finito di parlare, l’individuo irriconoscibile e la ragazza militare partirono in direzione un ascensore nel quale entrarono e che scompari sopra dello hangar, mentre l’uomo verde usci da una porta accanto a quella che portava alla stanza del tram che il gruppo aveva usato.
 
-“Se ne sono andati?” chiedo Derpy
 
-“Si” confermo Batman “Due hanno preso un ascensore che non potremo usare senza farci notare, ma il terzo ha preso la porta laggiù in fondo, solo.”
 
-“Di sicuro, sono loro i responsabili del nostro rapimento” commento Spock  “Dovremmo stare sulle nostre guardie ma riuscire a entrare in contatto indiretto con loro, è l’unico modo sicuro di ottenere informazioni e capire per bene cosa sta succedendo, senza ricorrere a teorie e ipotesi”
 
-“Allora seguiamo quello che è solo e prendiamolo di sorpresa” dice Kirk alzandosi “Siamo undici uomini con un arma e formati allo scontro, più una pegasa che… vabbe che almeno ci può sostenere… Se siamo uniti, di sicuro potremmo neutralizzare questo uomo se lo attacchiamo mentre è solo”
 
-“Che cosa?!” si esclamarono il pony e i mercenari
 
-“Per una volta concordo con loro, capitano, perché?!” aggiunse McCoy “Aspettate… no…mi sbaglio, avete ragione! Se i nostri compagni sono qui, dobbiamo ritrovarli, anche se significa rimanere a interrogare questo tizio!”
 
-“E se non ci sono i vostri colleghi?!” chiedo Spia “Vale veramente la pena di rimaner e qui  e prendere il rischio di essere ammazzati da questi uomini che hanno già dimostrato di essere bellicosi, o di essere divorato da questa immondizia di xenomorfo?!”
 
-“Si! Perché non lasceremmo mai eventuali altri prigionieri in questa situazione e che è forse l’unico modo di avere delle risposte, come lo a spiegato Spock” spiego Batman “Cercare informazioni in un altro modo prenderebbe troppo tempo , troppo rischioso a colpa dello xenomorfo e dei due altri, se non di più, individui  e non ci sono garanzie che ottoneremmo risultati soddisfacenti”. Quando ebbe finito, il protettore di Gotham guardo al gruppo, e prese la decisione di mettere alla prova la buona volontà di collaborazione “Io, il capitano Kirk, McCoy e Spock partiremmo catturare questo individuo, solo per interrogarlo, ovviamente. Se volete venire, sarebbe meglio perché saremmo armati della pistola di Kirk e che saremmo più numerosi, quindi con maggiore possibilità di successo. Ma se volete andarvene soli nello sconosciuto, vi lasciamo la liberta. Sappiate solo che se ci lasciate non potrete più contare sulla nostra protezione contro le eventuale minacce che incontrerete e che non vi garantisco che potremmo aiutare a attivare l’una di queste piccole astronave per uscire da qui”
 
Ci fu un silenzio, in qui la pegasa e i mercenari si guardarono gli uni e i altri per consultarsi con lo sguardo sulla decisione da prendere
 
-“Bene, non c’è bisogno di arrivare a tale estremità” Conhager con un rido nervoso e che fu allora il primo a rompere il silenzio “Come dite, saremmo più numerosi e anch'io voglio maggiore risposte. Facciamo una votazione”
 
Il giustiziere della notte, li texano e i tre ufficiali spaziali alzarono la mano, seguiti da Derpy
 
-“Non saprei fare niente sola, se non guai come al solito, vi accompagno anche se preferirei andare a casa mangiare muffin e ritrovare Twilight, che forse è qui con le mie altre amiche e Discord, anche se non so se considerare quest’ultimo un amico ”
 
A pena Derpy alzo la mano, Pyro fecce lo stesso. Dopo un po’, furono seguiti da Soldato e Grosso
 
-“Sono loro i responsabili del nostro rapimento!” urlo Soldato “Non mancherei l’occasione di dargli un calcio negli loro posteriori e di picchiargli fino a fare della loro testa una marmellata per fargli capire che non si prende un americano in giro!!!”
 
-“Da! Grosso e Medico vi aiuteranno a scoprire verità” fecce con un imponente tono di voce il russo “Vero dottore?!”
 
Il dottore tedesco sudava di panico e guardava il suo gigante compagno. In realtà, Fritz non voleva rimanere qui e desiderava più di ogni cosa salire su l’una delle piccole astronave e tornarsene al suo laboratorio per elaborare la sua vendetta sull'Amministratrice e questo vecchiotto di Gray, certo non rischiare di essere divorato da un alieno! Ma allo stesso tempo, temeva la reazione del suo collega, che di tutti i mercenari era quello che si arrabbiava il più facilmente.
 
-“Ho detto vero dottore?!” alzo ancora di più la voce Grosso
 
-“J…Jaja” dice con una voce terrificata Medico alzando timidamente la mano “Pr…prometti zolo di metterti davanti a me kome al zolito”
 
Fu infine il turno di Esploratore di alzare la mano
 
-“Da quando vuoi rimanere con loro, moccioso?” li sputo Spia, rimasto solo
 
-“Da quando mi piace metterti nell’imbarazzo! Dopo tutto, ho imparato la lezione da te un po’ prima, riccordi?” rido il giovane
 
-“Ahaha, très marrant*” risse giallo il francese.
 
-“Va bene” dice un po’ sarcastico McCoy “Sembri che sei solo, francese. Se vuoi andartene, ti prego”
 
Spia si morse la lingua di rabbia: voleva veramente lasciare questi cretini pazzi, ma non sapeva pilotare un astronave. Di più, essendogli tolti da Kirk i suoi gadget per diventare invisibile e essendo disarmato, non sarebbe potuto andare molto lontano da solo, soprattutto con questo xenomorfo non lontano. Guardo ai altri, e benché odiava essere ridicolizzato della sorte, era abbastanza intelligente per sapere ammettere quando aveva perso
 
-“Avete vinto, vi accompagno. Ma facciamolo il più breve possibile perché non tengo a morire in questo posto senza avere preso la mia rivincita sulla stronza di mia boss… e essermi goduto un ultima notta con la madre di Esploratore!” dichiaro prima di pensare *Appena lo posso vi abbandono e, se mi rompete i cazzi, vi pugnalo alle spalle, idioti sentimentalisti!”
 
Il gruppo allora messo d’accordo, usci dal suo nascondiglio, scendo le scale e andò verso la porta presa dall’uomo verde. Entrando, ci ritrovarono un uno lungo corridoio, simile a quelli visti prima, a differenza che era in buono stato ed era dritto, lungo, e portava a una sola uscita. I nostri compagni, con molta discrezione, camminarono fino ad arrivare alla fine, dove Batman si mise a ascoltare sulla  porta per assicurarsi che non c’era nessuno pericolo. Poi il giustiziere apri lentamente la pesante ma non chiusa porta e lancio un sguardo all’interno prima di fare segno ai altri di seguirlo e, lentamente, aprirono la porta completamente e entrarono uno a uno, a ginocchio per essere ancora piò discreto, in una stanza.
Questa stanza, chromata bianca e di conseguenza molto chiara, aveva solo un’altra via di uscita, all’opposto da dove il gruppo era entrato. Probabilmente l’uomo verde era andato da quella parte, visto che non lo vissero da nessuna parte.
 
-“Probabilmente tornerà qui, approfittiamone per dare un occhiata veloce e eventualemente preparare una trappola” decise Kirk che, capendo che non c’era nessuno rischio per il momento, si rialzo e ispeziono i dintorni.
 
Su un lato della stanza, a canto a un muro, i nostri dodici compagni notarono la presenza di un “piccolo” grande palco sopraelevato, appunto troppo alto per vedere cosa c’era sopra. Cosi  decisero di salire le scale per darci una migliora occhiata. Una volta arrivati, potessero constatare che al centro di questo palco si trovava una tavola olografica, ma sulla quale reggevano comunque oggetti solidi, tra i quali un computer, e diverso apparecchi per, verosimilmente, esperimenti scientifici.
Alla sinistra del tavolo, c’era un grandissimo armadio, di almemo cinque metro di alto e provisto di numerosi compartimenti chiusi, molto simile a quelle casse forte delle banche, e sei grandi cilindri verticali di due metri cinquanta ognuno, ma che erano chiusi da parete metalliche e, di conseguenza, non si poteva vedere attraverso, che sembravano essere collegati a un pulsante.
A destra del tavolo, c’erano diverse grande armadi, comunque non grandi ne imponenti come l’altro, e che contenevano diversi computer attivi che sembravano decifrare codici senza mai fermarsi, come in  queste stanze di hackers al servizio dello stato nel quadro dello spionaggio e dello contro-spionaggio.
 
-“Bene, non c’è niente qui” inizio Soldato “Andiamocene, voglio trovare questo tizzio leproso e calpestarlo di pugni e..”
 
-“Forse potrei tentare di usare questi computer per trovare informazione” interrompo Batman “Non so se ci riuscirò perché è una alta tecnologia, ma meglio provare” disse prima di andarsene
 
-“MA…ma…io voglio combattere!” protesto Doe
 
-“Ma stai zitto” lo fermo Conhager “Avrai tutto il tempo di dimostrare la tua rabbia scema dopo, adesso stiamo faccendo cose utile, cioè cercare informazioni”
 
-“Pff!” fecce Esploratore “Come se potessi trovare qualcosa di utile su un computer”
 
-“Si vede che internet non era ancora disponibile per il grande pubblico negli anni 70’” disse Kirk
 
-“Intercorsa?” chiedo il giovane
 
-“Oh guardate, del zucchero!” dice volando verso sulla tavola dove aveva visto una polvere bianca “Potremmo usarlo per fare uno dolce”.
 
-“Fermati!” interrompo McCoy che corse per impedire la pegasa di di leccare la polvere “Non dev’essere zucchero!”
 
-“Non è nemmeno medicina!” dice Medico analizzando la polvere “Ja ja, kuestà è morfina”
 
-“E’ quindi è male?” chiedo Derpy
 
-“In mani di medici” dice McCoy prima di girarsi verso il tedesco “voglio dire di veri medici, no perché permette di fermare il dolore di un paziente durante un operazione, anche se nella mia epoca non la usiamo più. Ma se no, allora è pericolosissimo,  non avvicinartene mai più”
 
-“Devo kontradirla, heir McCoy, ma io penzo khe zia ankhe utile kuando la diztillo e la metto in szeringue per piztola per potere kauzare un overdoze”
 
-“Che cose un overdose?” chiedo innocentemente la piccola pegasa
 
-“Niente di importante” menti McCoy che lancio uno sguardo assassino a Fritz, il quale non capi subito cosa aveva detto di male, prima di ricordarsi che aveva di fronte a lui della gente che non avevano un senso creativo nell’arte di ammazzare il prossimo
 
-“Allora tutto qui?” dice Esploratore “Siamo stati rapiti da contrabbandieri di droga?”
 
-“Non ezzere zioccho mein freund!” dice Medico “Morfine è uzata per addormentare pazienti! Non mi zorprenderebbe che zia cui per zperimenti tale la dizzectione! Quezta tavola è la stezza di quella che avevo alla mia univerzita quando zperimentavo il mio hobby…voglio dire il mio meztiere!”
 
Tutti – tranne Spock e Derpy (non sapeva cos’era la dissezione) – furono disgustati dalla presentazione cruda del tedesco, il quale alcuni erano sempre più tentati di abbandonare alla sua sorte,  ma sapevano che quello che aveva detto poteva essere vero, e quindi decisero di raddoppiare la loro prudenza.
 
-“Mi dispiace” disse Batman “Non sono riuscito a trovare niente su questi computer perché tutto è scritto in questa strana lingua e, non avendo su di me in mio gadget di decifrazione, metterei troppo tempo a tradurre”
 
-“In questo caso faremmo meglio a andarsene, adesso” ordino Kirk “Dobbiamo ritrovare questo uomo e essere pronti a fermarlo per interrogarlo”
 
-“Da! Andiamo catturare uomo magro e senza muscolo!” fecce Grosso stringendo i pugni
 
Il gruppo stava per scendere quando sentissero una porta aprirsi. Subito e senza pensarci a due volte,  si nascondo, ancora una volta, dietro l’armadio degli hackers, che per fortuna non era in contatto diretto contro il muro, e si misero ad aspettare, lanciando piccoli sguardi furtivi.
Guardando verso le scale, vissero salire  lentamente l’uomo verde - di cui si poteva vedere adesso il corpo di circa 25 anni – che sembrava serio e concentrato, come se aveva ricevuto un ordine di primaria importanza
 
-*Merda* penso Kirk *Non siamo pronti a un confronto diretto* e sussurrò  a voce bassa agli altri “Non fate niente”
 
L’individuo passo sul tavolo, dal quale sposto gli diversi effetti, i quali andò a depositare in un piccolo cofanetto a canto al nascondiglio dei nostri compagni – un miracolo che non li visse! – fino a rendere l’ologramma vuoto, pronto per essere usato per qualche lavoro meticoloso.
Fu allora che l’uomo verde si giro verso il grande armadio e, attivando un codice su uno braccialetto elettronico che il gruppo noto solo sul momento, e che ricordo agli tre uomini spaziali quello che portava il tizio che avevano combattuto sul pianeta Kalisti, apri uno dei compartimenti che comincio a svuotare, deponendo gli effetti sul tavolo. Che fu la sorpresa di alcuni membri del gruppo di vedere che gli oggetti che lo sconosciuto usciva non erano oggetti strani usciti da qualche tecnologia futuristica e fantasiosa, ma le LORO affare!
 
-*I miei gadget mancati e i miei Batarang!* penso Batman
 
-*I nostri phasers, telecommunicatori e rilevatori!* pensarono Jim Kirk, Leonard McCoy e Spock
 
-“Mmmmph!” sussurrò Pyro
 
-“Oh allora e questo il vostro lancio di arcobaleni dell’amore?” li chiese Derpy a voce abbastanza bassa per non farsi sentire.
 
L’uomo verde, dopo avere deposto il lancia-fiamme di Pyro, prese dalla cassa un minigun, che regge un po nelle mane guardandolo, come per giudicarlo, prima di allontanare il suo sguardo e lanciare la pesante arma come un volgare oggetto da spazzatura
A questa vista, e prima che chiunque potesse capire cosa stava succedendo, il Grosso si arrabbiò, e butto con violenza l’armadio per terra che si rompo, rivelando cosi all’uomo verde, che ovviamente si era girato dalla sorpresa, tutto il gruppo.
 
-“COSA HAI FATTO IMBECILE?!” urlo impaurito Esploratore
 
Mikhail non fecce caso al suo collega e si precipito pugno in aria verso il tizio verde e urlando come un gorilla impazzito
-“NESSUNO TOCCA SACHA!!!!”
 
-“Sacha?!” chiedo Derpy “Chi è Sacha?!”
 
-“Non ditemi che ha dato un nome alla sua arma?!” fecce McCoy che non poté pensare a niente altro visto la velocità degli eventi
 
-“Purtroppo si!” rispose Conagher “Ecco perché non volevamo dirvi chi era Sacha: E’ la sua arma! Non sappiamo per quale cazzo di motivo la tratta come una neonata, ma è cosi! Non volevamo che voi lo sapevate perché ci vergognammo per lui di questo fatto e non volevamo sembrare degli pazzi!”
 
-*Perché quale impressione di voi ci avete dato fino a adesso?!” penso il dottore spaziale
 
-“FERMATI!” ordino Batman che tento di interrompere la corsa del colosso russo
 
Ma non servi a niente, e ne Batman né l’uomo verde, che sarebbe stato pronto al combattimento se non fosse stato preso dalla sorpresa causata da questo gesto tanto improvvisato  che stupido, non riuscirono a fermare la corsa infuriata di Grosso, il quale si precipitò a una velocita che nessuno pensava che poteva avere e diede un potente pugno sulla testa del suo avversario.
Questo pugno doveva essere veramente potente visto che – alla più grande sorpresa e orrore di tutti compresi lo stesso russo, che sapeva essere forte contro un debole ma che non sospettava di avere una tale forza – la testa dell’uomo verde si stacco dal resto del corpo, il quale cado per terra, e si mise a ribalzare su i muri, prima di finire nelle mane di Esploratore, il quale dopo un breve instante di silenzio, si mise a urlare mentre come un impazzito mentre Derpy che non era abituata a queste violenza estreme, svani.
 
-“AAAAAAAAAAARRRRRR!!!!!” urlo Esploratore “CHEEE SCHIIIIIFFFFOOOOO!!!!”
 
-"SACHA! FINALMENTE TI HO RITROVATO! BACCIAMI!" urlo il Grosso che visse Sacha e, scordandosi dell'uomo verde, corse per afferare la sua arma e accarezzarla 

-“MMMMMPPH!” urlo Pyro che corse in direzione di Derpy, che non riuscì a risvegliare
 
-“Cosa?" disse il Grosso prima di tornare alla realtà e riccordarsi che aveva appena ucciso un uomo con un pugno solo "Come ho fatto?!” disse Grosso guardando le sue mane “Io più forte di tutti... Ma non cosi forte!”
 
-“Che cosa ai fatto imbecille?!” urlo Spia “Per colpa tua abbiamo perso l’unico modo che avevamo di ottenere informazioni! Adesso avremmo tutti i altri sulle nostre tracce!”
 
-“Dannato Bolscevico!” grido Soldato “Dovevo essere IO a dargli un pugno in faccia!”
 
-“Non doveva toccare Sacha” balbutii Grosso “Non pensavo comunque che piccolo uomo verde cosi fragile”
 
-“Derpy è svanita” dice McCoy tentando di svegliare il pony insieme al piromane “Sarebbe meglio per voi che stia bene!”
 
-“NO! Ormai hai rotto l’accordo!” urlo Batman che spinge il colosso russo contro un muro, pronto a picchiarlo “Adesso ti farò subire la lezione che ti meriti sin dal nostro incontro, brutto assassino schifoso che non sei altro!”
 
-“BATMAN, NO!” urlo Kirk che non voleva uno scontro interno, anche se era d’accordo con il giustiziere e che volevo portare in giudizio il russo per la sua orrible azione.
 
BANG
 
Un rumore metallico potente sorgi dal nulla, in tempo per impedire Batman e Grosso di combattere. Distratti,  gli uomini si girarono e vissero sulle scale, a canto al tavolo, la ragazza militare con capelli rossi che li guardava freddamene con i suoi occhi di colore sangue.
 
-“Merda!” fecce Medico “Ziamo zcoperti!”
 
-“Iv’ar vangulaìrr odaerastar’ar landares?” inizio a parlare  in una lingua sconosciuta e con una voce robotica la ragazza, che sembrava giovane, mentre si misi in posizione di combattimento “Ir scarla ub’ar Osiri’us ivar steratzza’r? Amatusaar, bat nar ivar randsuderar!”
 
-“Ma che cazzo dici?!” fecce Esploratore, talmente sorpreso che si era persino scordato che reggeva nelle mane la testa di uno defunto
 
-“Se questo imbecille di Soldato non avesse rotto il traduttore, forse avremo potuto saperlo!” urlo di paura e rabbia Conhager
 
-“Ma era già rotto!” si difese Doe
 
-“Non lo era cretino!” rispose McCoy che non vide nessuno motivo di trattenersi un minuto di più
 
-“Ehm signora!” provo a parlamentare Kirk “Noi siamo terribilmente confusi e ci dispiace di quello che il nostro compagno a fatto… Siamo terribilmente dispiaciuto, ma se possiamo…”
 
“MENO CHIACHERRE E PIU AZIONE!!!! Risolviamo conti dopo piccolo pipistrello!” urlò Grosso respingendo Batman “Quello che ha funzionato una volta lo sarà anche la seconda! YAAAAAAH!” urlo prima di correre verso la ragazza per dargli un pugno in faccia.
La giovane donna non si mosse di un iota, e si lascio picchiare in piena faccia da Mickhail, ma al contrario di quello che era successo al suo compagno di guerra, la sua testa non si stacco: anzi, dopo un rumore di metallo, fu Grosso che si mise a urlare di dolore reggendo la sua mano che inizio a sanguinare.
 
-“AYA AYA! MEDIIICC!” grido il Grosso
 
Dopo questo tentativo fallito, la militare fecce prese un lungo sospiro
-“Zar…Ivar andaiur lanpares, inar? Kaor zar… Preparatevi a soffrire, primitivi!” e con questa frase detta nella lingua dei nostri compagni, si mise in posizione di attacco, afferro il Grosso e gli diede un potente pugno in faccia che  mise quest’ultimo K.O. e, con una forza sovraumana che nessuno avrebbe pensato che avesse, lo sollevo incoscio sopra di lei prima di lanciarlo violentemente contro il resto del gruppo, tutti ebbero il tempo di scappare – e Pyro di portare via Derpy – tranne Conhager, che era stato distratto dallo spettacolo e che si prese il suo collega in pieno
 
-“Aiuto!” urlo in vano il texano caduto a terra che non riusciva più a muoversi sotto il peso del suo collega
 
-“Non abbiamo scelte!” urlo Kirk che inizio a sparare in direzione della militare – sperando ferirla ma non ucciderla… ma per sua fortuna, o sfortuna, questa azione fu senza nessuno effetto! La loro avversaria era talmente veloce e agile che evito tutti i colpi e si avvicino in pochissimo tempo dal capitano spaziale. Quando arrivo a portata di mano, James tento colpirla con il calcio la sua pistola, ma lei fermo il gesto, afferro l’arma che levo senza nessuna difficoltà prima di romperla usandola per dare uno potendo colpo sul petto capitano dell’Enterprise, il quale fu proiettato contro un altro armadio vicino a Conhager. Era ancora conscio, ma sanguinava e il dolore era tale che non riusciva più a muoversi ne a respirare. Tento di alzarsi, ma ricado immediatamente a terra
 
-“JIIIM!” urlo McCoy che corse verso il suo amico per aiutarlo
 
-“Capitano!” disse a voce alta Spock mentre si mise a correre verso la militare, seguito immediatamente da Batman che aveva ripreso i suoi batarang  e che lancio immediatamente una bomba fumogena sulla faccia della ragazza, con l’obbiettivo di accecarla  e cosi attaccarla. Purtroppo, non funziono, perché mentre salto per un attacco aero, la militare stava già dando un pugno molto preciso nella sua direzione, colpo che Batman evito per un pelo prima di atterrare al suolo e guardare nei occhi la sua avversaria
 
-“Tu saresti il forte?” disse impassibile quest’ultima che senza staccare il suo sguardo rosso fermo Soldato – che non aveva imparato la lezione del suo scontro contro Spock – che mando via di qualche metro “Dai, mostrami cosa sai fare”. E si precipito verso il pipistrello
 
Inizio allora una lotta a mani nudi tra il giustiziere e quella che era all'origine della sua sfortuna. Entrambi combattevano molto bene, alternando a vicenda colpi forti e precisi sia di bracci che di gambe e evitando i contrattaci. Batman riuscì a dargli un pugno in faccia, ma come era successo con il russo, ci fu solo un potente rumore di metallo, e come era successo con il mercenario, la militare prese l’occasione dell’errore commesso per dare un pugno che proietto indietro il nostro super-eroi  contro un muro. A terra, il giustiziere tento di lanciare i suoi batarangs, ma non servi a niente, questi ultimi si misero a ribalzare su di lei come piccoli palloni. La ragazza si mise
a correre per dare il colpo di grazia a Batman, e quello li fu salvatosolo dall’intervento di Spock che, arrivato da dietro, tento in vano la sua tecnica per andormentare.

https://www.youtube.com/watch?v=TgMjV3Yse3U
 
-“Ah? Mi dispiace, ma questo trucco non a effetto su di me!” gli disse la militare  che si giro e respinge il vulcaino prima di iniziare una lotta contro di lui. Se l’attacco del capo scientifico dell’Enterprise non fu efficace in sé, ebbe il merito di offrire il tempo necessario a Batman e Soldato di rialzarsi e di ritornare alla loro volta nello scontro.
 
-“Non prendo calci nel sedere, IO DO I CALCI AGLI ALTRI, MI SENTI BRUTTA LATTINA?!” urlo il patriota americano che adotto la strategia tipica degli Stati Uniti, cioè correre come un pazzo senza pensare a niente.
Al contrario, il cavaliere oscuro inizio una strategia di attaci veloci e ripetitivi, saltando dagli muri per tentare di sorprendere la nemica. I due, raggiunti da Spock, riuscivano un po a distrarre la militare, ma nessuno di loro fu in grado di colpirli e più volte furono mandati via da un colpo
Fu allora che Pyro, dopo avere deposto Derpy a canto di Kirk e McCoy, corse prendere il suo “lancio arcobaleni” e, approfittando che Batman fu proiettato contro il muro e che i due altri erano fuori dalla sua portata, inizio a sparare fiamme sulla militare.
 
-“MMmmnpffp!!” rido il piromane
 
-“Ja…ja… JA!” esulto Fritz ridendo come un pazzo e piegando i bracci “Brucci kuesta demonio fino a farne cenere! MOUAHAHAHA!!!”
 
-“Aiutatemi!” interrompo Conhager che era ancora bloccato sotto il Grosso e che tentava disperatamente di sollevare.
 
Ma nessuno intervenne per il spettacolo che vissero: in effetti, malgrado la temperatura caldissima e le fiamme infernale, che avrebbero arrostito un buoi in qualche secondo, la militare non senti niente! Lei si giro, si avvicinò verso il Piromane dal quale tolse l’arma prima di dargli un pugno e lanciarlo, di nuovo inconscio, nell’aria… prima che questo ultimo atterrasse proprio sopra Grosso e l’Ingegnere, che perse il poco di spazio che era riuscito a fare per uscire dalla sua situazione tanto imbarazzante quanto dolorosa. 
Soldato Sali sul tavolo e tento di saltare sull'avversaria
 
-“ARH! Ziamo finiti!” urlo di paura il medico tedesco
 
-“Non tollererò che la mia squadra sia sconfitta da una ragazzina!” urlo Soldato che prese un computer che lancio in direzione della ragazza nella speranza di spezzargli il colpo… Ma fu il computer a rompersi e la donna si giro e contrattacco immediatamente, avvicinandosi di Doe con un solo salto, e dandogli  tre pugni in faccia, due nello stomaco e un colpo di gamba.
 
-“Aya!” fecce Soldato sputando sangue dalla bocca “Sono un americano allenato a soffrire per la patria, è tutto quello che sai fare puttana?!”
 
Avrebbe fatto meglio a stare zitto, perché la ragazza lo prese dal colo, lo lancio nel l’aria prima di afferrare la sua gamba, buttarlo a terra e, con un colpo solo di mano, romperli la gamba fino a mostrare le ossa, e tutto questo prima di buttarlo, conscio ma neutralizzato, dove si trovavano già Kirk, McCoy, Derpy, nonché Pyro, Grosso e Ingegnere su i quali attero
 
-“E dai!” si lamento Conhager
 
-“AHHH! MEDICO!!!” urlo Soldato mentre fu raggiunto dal tedesco e McCoy
 
-“Aya…penzi khe zia dolorozo?” fecce Fritz
 
-“Certo che fa male idiota di un vecchio puzzolente tedesco dei miei stivali immigrato wurstel!!!” inizio a insultare Doe
 
-“Sta tentando di raggrupparci tutti in un angolo!” constato Spock che vide che ogni volta che la militare sconfiggeva qualcuno lo mandava dove c’erano già i altri “Per intrappolarci!”
 
-“Allora non gli permetteremmo!” dichiaro deciso Batman che, accompagnato dal vulcaino si precipito verso la terribile avversaria
 
Nel frattempo, Spia e Esploratore erano rimasti zitti e immobilizzati dalla paura degli eventi che stavano succedendo davanti i loro occhi, non sapendo cosa dovevano o potevano fare. Fu allora che il francese senti una mano appoggiarsi sulla sua spalla
 
-“Oh Esploratore…” disse Spia con una voce sarcastica “So che hai paura, ma anche se lo scopo spesso, non sono  la tua mammina, quindi non toccarmi!”
 
-“Cosa dici brutto stronzo schifoso!” rispose con una voce arrabbiata Esploratore “Guarda che non ti sto toccando!”
 
-“Ma allora..” inizio il francese che guardo al suo giovane collega e visse in effetti che le due mani di Esploratore tenevano ancora la testa. Li, Spia guardo direttamente la testa del ragazzaccio, il quale era spaventato con la bocca aperta. Vedendo l’espressione sempre più terrificata del giovane, la Spia deglutì e giro lentamente la testa per vedere sulla sua spalla una mano verde. Preso dalla paura, ma troppo curioso, continuo a muovere la testa fino a vedere, dietro di lui e in piedi il corpo  senza testa dell’uomo verde.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!” urlo allora il francese scappando
 
-“AAAAAAAAAAARRRRRGGHHH!” grido Fritz che, vendendo la scena, ebbe come un infarto e svani
 
-“Per uno che ama distruggere senza anima i corpi dei altri, di sicuro è fragile!” penso spaventato ma ancora conscio e coraggioso McCoy
 
Intanto Esploratore, dopo avere urlato e lanciato la testa nell’aria, corse verso Batman e Spock, i quali insieme al giovane si misero davanti le casse-forte. In effetti il super eroi era riuscito poco tempo prima ad afferrare la militare  dal collo e buttarla sulla tavola olografica che si rompo – rivelando che comunque fatta in parte di vetro, ma quando era saltato sopra, nella speranza di finalmente neutralizzarla, il pipistrello sottovaluto la resistenza della sua nemica che con un potente colpo di piede l’aveva mandato in aria dove si trovava adesso e dove Spock era arrivato per aiutarlo.
Quando il giustiziere, il ragazzaccio e il vulcaino furono in linea pronti a riprendere lo scontro, vissero che la militare era di nuovo in piedi, dritta e stoica, come se non era successo niente, e li guardava con i suoi occhi di sangue e con un viso completamente privo di emozioni. Nessuna rabbia come nessuno sorriso comparivano sulla sua faccia, il che rese Esploratore molto nervoso
 
-“Ci sta valutando” commento Spock
 
-“Va bene, visto che McCoy sta aiutando i altri e che Kirk e Soldato sono feriti, siamo noi tre con Spia, quindi  quattro contro una!” calcolo Batman
-“Cinque se riesco a sbarazzarmi di questo ciccione e dello Pyro, nonché dell’altro scemo di americano e di questo inutile tedesco!” urlo da lontano Conhager sempre bloccato sotto la montagna di corpi inconsci o immobile
 
-“Se mi ascoltate bene, possiamo…” inizio il giustiziere
 
Ma prima che Batman ebbe il tempo di dare le istruzioni, tutti i uomini ancora consci vissero il corpo mobile dell’uomo verde spostarsi a canto della militare, mettersi la testa sul collo dal quale uscirono una luce verde e fili di carne. Quando il processo, di circa 45 secondi, fu completato, il corpo era di nuovo collegata con la testa, la quale dopo rapidi movimenti di occhi, sicuramente per istinto, lasciarono il posto a un espressione di rabbia e frustrazione, pieno di odio e rancore
 
-“Ivar maarh’iur Imi?!” urlo con una voce molto grave e distrutta il tizio verde “Naor, Imi partsoufripainar! Ciacc’ar!”
 
-“O mio DIO! Ehm…volevo dire…” dice impaurito Esploratore “Siamo quattro contro una donna e uno zombie, o visto di peggio…credo!”
 
-“Ma, dov’è la Spia?” chiedo Spock
 
-“Scusatemi signori, ma sarà senza di me!” grido da lontano Spia, che nel frattempo era sceso e che era arrivato alla porta da dove erano entrati “Vi avevo detto che dovevamo andarsene via subito! Almeno siete gentili di trattenere quelli due mentre io scappo con un’astronave! Ah, Esploratore… Non preoccuparti per tua madre, saprò occuparmi bene di lei! Au revoir messieurs!”
 
-“STRONZO VIGLIACCO TROIANA EFFEMINATA FIGLIO DI PUTTANA MANGIATORE DI LUMACHE SCHIFOSO NON AMERICANO CHE NON SEI ALTRO!!!!” urlo Soldato pugno in aria “TORNA QUI IMMEDIATAMENTE!!!”
 
Il francese rido come un impazzito mentre apri la porta: non era per niente che era considerato il più intelligente del gruppo di mercenari! Non lasciava mai perdere l’occasione di cavarsela, anche se significava tradire i altri idioti e ricevere la reputazione di essere infame e falso, dopotutto, chi se ne frega dell’opinione altrui? L’importante è di essere in vita, cosa alla quale era ben deciso a riuscire a fare!
Purtroppo per lui, non appena apri la porta che il suo buono umore svani in meno di un secondo: nel corridoio, ad aspettarlo in piede, c’era il xenomorfo che saliva dappertutto e che soffio il suo respiro puzzolente sul mercenario
 
-“Oh merde…” pronuncio Spia prima che l’alieno, con un potente colpo di coda laterale, lo butto in aria dove –ironicamente – cado inconscio su Conhager che si era appena – finalmente – dai corpi inconsci. Buttato per terra dal corpo del francese, la testa del texano colpi un armadio e l’operaio fu messo K.O. Cosi fu neutralizzato a sua volto il più affidabile dei mercenari, senza avere avuto il tempo di dimostrare la sua utilità.
 
-“Bene” dice preoccupatissimo Esploratore “Siamo solo tre a potere combattere contro due, ma forse ci aiuteranno contro il xenomorfo… O meglio, combatteranno contro il xenomorfo e noi potremmo approfittarne per scappare!!!”
 
Ma alla sua grande disillusione del giovane, il xenomorfo si avvicino tranquillamente accanto all'uomo verde, il quale lo accarezzo come se fosse un cane, prima di girarsi e minacciare Kirk, Soldato e McCoy, il quale fu costretto a rimanere immobile per non provocare la bestia.
 
-“Merda! Quindi siamo tre contro un zombie, una donna e un mostro??!!!” urlo Esploratore “Non potrebbe essere peggio!”
 
A questo momento la militare alzo il suo braccio destra nella direzione dei tre ultimi combattenti in piedi e, con un rumore meccanico, fecce scomparire il suo membro per lasciare il posto a un grosso canone a energia, pronto a sparare
 
-“E dai!” urlo il giovane prima di vedere che c’erano le pistole dell’equipaggio dell’Enterprise sparsi a terra, cosi, ebbe un idea
 
-“Non fare lo scemo!” sussurrò Batman
 
Fu vano, l’Esploratore corse e salto nell'aria, evitando i due nemici umanoidi, per afferrare una pistola faser, lasciarci schivare sul suolo e alzare la sua arma per sparare una luce blu chiara contro la militare… senza che niente si produsse!
 
-“Che cazzo?! Non avevate detto che queste pistole potevano disintegrare i robot?!” insulto il mercenario in direzione di McCoy e Kirk
 
-“S…Si” inizio a parlare Kirk malgrado che McCoy non voleva che si sforzasse “M..Ma non …lo usiamo spesso cosi… lo usiamo soprattutto come paralizzante…il che non a effetto su i robot…”
 
https://www.youtube.com/watch?v=EvI_FYarYIY
 
-“NON POTEVATE DIRMELO PRIMA?!” urlo Esploratore che fu distratto e non visse che l’uomo verde si era avvicinato a lui. Quando il giovane se ne reso conto, era troppo tardi, e il tizio verde lo strangolo fino a farlo svanire, prima di buttarlo a canto a McCoy
 
Il cavaliere oscuro e il vulcaino, essendo gli unici due ancora in piedi, si prepararono all'attacco quando, all'improvviso, l’uomo verde premo il pulsante collegato ai sei cilindri acanti ai loro compagni feriti. I sei cilindri si aprirono, e una volta la protezione metallica scomparsa,  rivelarono che in ognuno di loro c’era un individuo. Da sinistra a destra, c’erano un uomo cicciotto bianco a capelli neri con l’uniforme rosso, una donna nera con un uniforme rosso, un asiatico e un giovane ragazzo entrambi in uniforme giallo, un uomo magro con un capello da cow-boy e un uomo nero guercio entrambi vestititi in rosso; tutti i sei erano inconsci, collegati a fili e visibilmente immersi in uno liquido blu, lo stesso che contenevano le cuve nelle quale i nostri protagonisti si erano svegliati.
 
-“Scott! Uhura! Zulu e Checov” urlarono Kirk e McCoy alla vista dei loro compagni, alla volta felice di scoprire che i loro amici erano ancora in vita, e alla volta spaventati che questi ultimi erano anche loro prigionieri.
 
-“Cecchino e Demoman!” urlo Soldato “Smettete di dormire e venite a combattere” aggiunse senza, ovviamente, ottenere risposte
 
La militare levo il suo braccio-pistola verso i sei cilindri e attivo l’energia che poteva sparare: il messaggio era chiaro, o i due ultimi combattenti si arrendevano, o allora i ostaggi sarebbero stati giustiziati!
 
-“Cosa aspettate?!” urlo Soldato evitando il più possibile il Xenomorfo “Attaccate questi due mostri e aiutatemi con questa creature, vermi!”
 
Ma ne Batman ne Spock interferirono, lasciando l’uomo verde ravvicinarsi della militare.
 
-“COSA FATTE?! ANDATE COMBATTERE COME ME!!!” urlo il Soldato che tento di rampicare nella speranza di mordere le gambe dell’uomo verde.
 
Il vulcaino , che non era per niente stupido come il patriota, aveva già capito che era inutile lottare di più è che la soluzione più logica, per preservare la propria vita e quella dei altri, era quella di arrendersi con la speranza di essere solo fatto prigioniero.
Batman avrebbe forse potuto fare qualcosa, ma sapeva che se avesse fatto un gesto la militare avrebbe ucciso gli addormentati e non voleva rischiare la vita di altrui, e benché era coraggioso, sapeva che questa volta, in queste condizione, non c’è l’avrebbe fatto. Era meglio perdere questa battaglia e magari riprendere – se sarebbe stato possibile – la rivincita un’altra volta.
E quindi, quando Kirk che aveva capito le loro intenzioni fecce -  con tristezza e rassegna – segno di accettazione, Spock e Batman si arresero, e l’ultima cosa che loro, Kirk, McCoy e Soldato – il quale stava sparando insulti verso i “codardi” -  vissero fu il pugno veloce in faccia da parte dell’uomo verde e della militare e l’oscurità completa che ne segui.
 
 
Messieurs = Signori vraiment= veramente Marrant = divertente
Sterfen = Morire Fraulein = Bambine


 
Bene ragazzi, allora, cosa ne pensate? Questo era il capitolo con il primo vero scontro e come ce ne saranno altri in futuro, e quindi non esitate a darmi degli consigli ^^ Per il resto, questo capitolo – che so che è corto ma non meno importante per il contenuto – è quello che considero come che “chiude” il primo atto e quindi, per via dei esami, aspetterò circa metà giugno per pubblicare il prossimo che è già in corso di preparazione (ma che voglio fare il meglio possibile).
Nel frattempo, vi auguro di avere avuto una lettura piacevole, un buon divertimento e che – se state in esami – in bocca al lupo 
   
 
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