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Autore: claramio    20/05/2016    0 recensioni
non c'è la facevo più a trattenere quelle lacrime, che non avevo mai fatto vedere a nessuno
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti, Robert Ortiz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo per fortuna potei dormire un po di più, perchè il giorno prima era l'ultimo giorno di scuola. Avevo ancora il numero di Robert scritto sulla mano, e senza pensarci due volte, gli scrissi un messaggio, con una semplicissima parola, cioè -ciao-, non so come lui capii subito che ero io, perchè nemmeno due minuti dopo mi telefonò e mi disse "hey, Clara, come stai? Oggi ti va di uscire?", io ancora molto sorpresa da Robert, gli risposi "hey, ciao Robert, io sto bene, tu come stai? E si mi va di uscire, dove e a che ora ci incontriamo?" Robert mi disse che era quasi arrivato a casa mia, e mi disse anche di prepararmi molto in fretta, perchè voleva parlarmi. Dopo più o meno una ventina di minuti, che usai solo per scegliere come vestirmi, e la cosa peggiore e che riuscii a mettermi un paio di jeans neri (molto attillati), una maglietta nera un po trasparente, ed un maglioncino (tipo giocatori da football). Quando uscii di casa Robert era già lì ad aspettarmi in macchina. Quando mi vide, Robert mi fece un sorriso, e iniziò a mangiarmi con gli occhi, io ricambiai il sorriso, e per lo sguardo di Robert, feci finta di nulla e salii in macchina. Appena salii in macchina iniziai subito a parlare, "come hai fatto a sapere che ero io al telefono?", lui con un sorriso mi disse "be, ho avuto un'intuizione, e per fortuna era giusta". Appena finita la frase, Robert mi baciò; quando finimmo di baciarci, mi chiese, "dove vuoi andare?" io non sapendo dove andare, gli risposi "no so, scegli tu, sei tu il turista" lui si mise a ridere, nel mentre metteva in moto la macchina, io arrossii, ed abbassai la testa, quando Robert notò il mio gesto, mi accarezzò la testa, con molta dolcezza, io senza volerlo arrossii ancora di più, e mi vergognai, perchè pochissime persone avevano il coraggio di mostrarmi così tanta dolcezza. Quando Robert parcheggiò, eravamo arrivati in centro, quando guardai Robert per chiedergli il perchè eravamo in centro, lui mi guardava con un sorriso, molto malizioso, ed io per tutta risposta, lo guardai molto stranita. Robert avendo capito che non capivo, mi disse soltanto "so che hai molte domande, ma ti dirò soltanto che ho una bellissima sorpresa per te", e mi diede un bacio a stampo, io per ricambiare gli feci uno di quei pocchissimi sorrisi sinceri. Dopo una manciata di minuti arrivammo ad un bar, il bar era di alta classe, io guardai Robert e gli dissi "ma io non sono vestita bene, per entrare in questo bar", lui scoppiò in una risata divertita e molto sincera, mi disse "vuoi davvero fare la pignola sui vestiti, guarda me". Aveva ragione, perchè era vestito con una maglia nera, con un disegno molto colorato, un paio di jeans neri, e un paio di scarpe da ginnastica nere; a quel pundo gli dovetti dare ragione, per cui entrammo, arrivammo ad un tavolo, e c'erano gli altri componenti del guppo, e c'era anche Ronnie Radke. L'unica cosa che riuscii a dire, fu "b-b-buongiorno", Ronnie mi guardò abbastanza divertito, poi guardò Kevin, TJ e Craig, ed infine Robert, e quando gli sguardi di Robert e Ronnie si incrociarono, Ronnie disse, "perchè balbetta? Ora mai vi ha conosciuti, non dovrebbe avere problemi a parlare" Robert, Craig, TJ e Kevin si misero a ridere, io invece arrossii come un peperone per la vergogna. Robert disse "su una cosa hai ragione, a noi quattro ci conosce, ma a te no" io feci un sorrisino un po' divertito, Ronnie lo notò, però fece finta di nulla, e disse "be, è molto difficile che Robert si metta dalla parte di qualcuno, allora perchè non ti siedi con noi", io dovetti prendere un bel respiro, e gli risposi di si. Appena arrivò il cameriere, il gruppo e Ronnie ordinarono tutti e cinque un toast, io invece ordinai un caffè ed una brioche, anche perchè erano le dieci di mattina e avevo bisogno di svegliarmi, quando arrivò la roba da mangiare, Ronnie, Robert, Kevin, TJ e Craig si buttarono letteralmente sui toast, mentre io mangiai con calma la mia brioche, e bevvi il mio caffè con molta calma. Quando finimmo di fare colazione il mio telefono incominciò a suonare, quando guardai lo schermo, notai che era mia madre, per cui mi scusai con i ragazzi e andai fuori dal bar per rispondere alla chiamata, ma sopratutto per fumarmi una sigaretta. Quando risposi al telefono, mia madre incominciò a parlarmi con voce calma "Clara, scusa, ma prima non ho capito molto bene dove sei andata, e con chi" "a già, sono uscita con Robert e TJ, i due ragazzi di ieri, scusa se questa mattina sono uscita così di fretta, comunque ora siamo in un bar del centro a fare colazione" "ok, resta fuori quanto vuoi, e divertiti, ma ricordati di avvertirmi se questa sera farai tardi, ok?" "ok mamma, buona giornata, e buon corso" (mia madre stava facendo un corso di pittura) "buona giornata anche a te, e grazie", appena finii di parlare con mia madre, Ronnie si avvicinò a me, e mi toccò su una spalla, io mi spaventai un po', perchè ero sovrappensiero, lui sorrise e mi disse "prima non stavo scherzando nel dire che Robert non protegge molto spesso qualcuno, cosa gli hai fatto per farti proteggere così da lui?" "non lo so, o almeno io non gli ho fatto nulla" "oh, io credo che tu e Robert lo sappiate, ma nessuno di voi due lo vuole ammettere, comunque io non dirò nulla" e mi fece un sorriso molto divertito, al che io mi alterai e gli dissi "non è possibile, lei" e mi interruppe per dire "tu" "tu ti stai inventando tutto, io non provo nulla", quando gli dissi questa frase, lui si avvicinò alla mia faccia con quel suo sorriso da sfida e mi disse "ohh davvero, sei veramente sicura di non provare nulla per lui? perchè a me non sembra, visto che Robert ogni volta che ti guarda, ti mangia con gli occhi, e ti giuro che non ha mai guardato nessun'altra donna così" dopo questa frase, rientrai nel bar, presi la mia sacca, pagai, e poi me ne andai molto velocemente, però dopo pochi metri di distanza dal bar, Robert mi prese per un polso, per fermarmi, e per mia sfortuna, riuscii a fermarmi senza problemi, e mi disse "perchè te ne sei andata così? Cos'hai? Cosa ha fatto Ronnie?" io feci fatica a rispondergli, e mi resi conto che Ronnie aveva ragione, feci molta fatica a nascondere i miei sentimenti a Robert e gli dissi "scusa Robert, non ho nulla, è solo che mi sono ricordata che ho un impegno, e Ronnie non ha nè detto nè fatto nulla", quando Robert incrociò il mio sguardo, mi persi nei suoi occhi scuri, e purtroppo Robert capì subito le mie emozioni, "per tua sfortuna hai degli occhi che parlano da soli Clara, ti prego resta" "Robert, perchè dovrei? Io non sono nessuno, io non ti conosco, io di te non so nulla" "anche io non so nulla di te, per cui siamo pari" io mi misi sulle punte e gli diedi un bacio sulla guancia e gli dissi "mi dispiace, ma non posso, ci conosciamo solo da poche ore" Robert mi accarezzò dolcemente una guancia, e con una voce veramente sexy, che mi fece venire la pelle d'oca, mi disse "be, se vuoi possiamo uscire solo noi due" subito dopo questa frase lui mi diede un bacio sulla guancia, mi si sciolse il cuore, e non riuscii a rispondergli, in quel momento arrivò Ronnie, che disse "be, se volete restare soli, almeno prendetevi una stanza in hotel", sia io che Robert lo guardammo malissimo, l'unica cosa che dissi in quel momento fu "lascia stare le prese per i fondelli, io me ne vado, ho da fare" e me ne andai.
   
 
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