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Autore: _Bara no Yami_    21/05/2016    2 recensioni
[Keo] [Navi] [BinHyuk]
Dal testo:
[...]Taekwoon era silenzioso, taciturno, solitario, tutto ciò che Jaehwan aveva sempre odiato.
Lo considerava un misantropo, odiava stare con troppe persone e quasi sempre si isolava, cercando un posto per stare da solo, tranquillo e in pace. [...]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Ken, Leo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima volta che Jaehwan aveva incontrato Taekwoon, era rimasto negativamente sorpreso dal suo comportamento.

Jaehwan si era sempre circondato di persone sorridenti, piene di energia e con tanta voglia di vivere; persone che lo salutavano sempre con entusiasmo, persone con cui poteva essere se stesso senza nessun problema.
Jaehwan sapeva di essere considerato un pagliaccio, un buffone e un'idiota che non riusciva a essere serio, ma sinceramente la cosa non gli importava poi molto. L'unica cosa che contava era rendere felici le persone che amava, far sorridere tutti quelli a cui voleva bene.
Amava la sensazione di gioia che si scatenava in lui, quando una persona rideva per una sua battuta o per una sua frase stupida, con cui se n'era uscito appositamente per quell'unico scopo.
Aveva sempre pensato che una risata fosse la cosa migliore del mondo, che senso aveva rimanere depressi e buttarsi giù invece di lottare per ciò che si desiderava.

Jaehwan lo aveva sempre pensato.

Fino a quando le agenzie non iniziarono, una dopo l'altra, a rifiutarlo.
Jaehwan aveva iniziato a capire che non tutto poteva essere rose e fiori, non tutto poteva essere affrontato con un sorriso, e quando incontrò Taekwoon, dopo essere finalmente stato accettato dalla Jellyfish, quella consapevolezza iniziò a farsi strada in lui in modo ancora più drastico.



Jaehwan quando incontrava qualcuno, tendeva sempre a farsi un'idea generale di quella persona, per poi scoprire che era diversa da come l'aveva vista o pensata.
Lo aveva fatto con tutti i suoi compagni.
Pensava che Hakyeon fosse solo un egocentrico presuntuoso che continuava a definirsi il leader migliore del mondo; pensava che Wonshik fosse solo uno spocchioso; che Hongbin si credesse superiore solo per il fatto che veniva elogiato di continuo per la sua bellezza; che il piccolo Sanghyuk fosse irrispettoso e svogliato.
Ma come sempre succedeva, ciò che credeva era sbagliato: Hakyeon nascondeva le sue insicurezze e paure dietro la spavalderia; Wonshik credeva semplicemente nelle sue capacità ma non era mai stato arrogante con nessuno, al contrario si era rivelato la persona più onesta e gentile che avesse mai conosciuto; Hongbin odiava il suo aspetto, o meglio odiava sentire la gente complimentarsi con lui solo per quello, ci rideva sopra quando lo dicevano ma dentro si sentiva male; il maknae sapeva di non essere accettato, soffriva per quello, lo aveva beccato più volte a leggere i commenti negativi che le fan lasciavano su di lui, il piccolo Hyuk era arrivato al punto di non riuscire ad accettarsi nel gruppo.


E man mano che passava il tempo, aveva legato in modo speciale con tutti, era riuscito a capire meglio ognuno di loro, ad aiutarli quando avevano bisogno.
Quando Hongbin gli aveva detto che  non cambiava mai atteggiamento, sia con che senza telecamere, Jaehwan si era stranamente sentito felice. La consapevolezza che non indossasse nessun tipo di maschera lo rendeva fiero e orgoglioso di se stesso.

Eppure quel sentimento di rassegnazione e rinuncia, che più volte aveva provato alle varie audizioni, sembrava sempre ripresentarsi quando posava lo sguardo su Jung Taekwoon.
Lo aveva osservato spesso, per il tempo che aveva speso da trainee e dopo, quando ormai i VIXX erano vicini al debutto.
Il suo hyung silenzioso continuava a rimanere sempre lo stesso, non aveva mostrato altri lati del suo carattere, se non quello competitivo a discapito del povero Hongbin, che Jaehwan aveva subito deciso di non provare sulla sua pelle per paura; Taekwoon continuava a rimanere in un angolo, lontano dagli altri.
Certo, era rimasto sorpreso quando lo aveva visto comportarsi in modo gentile con Hyuk, aiutandolo a cantare meglio la sua parte, oppure quando era scoppiato in lacrime, dopo che i loro compagni erano stati eliminati dal mydol, anche se tutti si erano messi a piangere, il fatto che anche Taekwoon stesse versando lacrime lo aveva molto sorpreso.
Ma tolte quelle due, tre o forse quattro volte, Jaehwan non riusciva a cambiare l'idea che si era fatto sul suo hyung, non riusciva a credere a ciò che Hakyeon, continuava a ripetergli.


"Leo è molto chiuso in se stesso, non riesce a esprimere le sue emozioni, ed è una cosa che nemmeno lui sopporta di sé. Bisogna dargli tempo, vedrai che non è male come credi."


No, Jaehwan non riusciva a dargli ascolto.
Poi un giorno, all'improvviso, aveva dovuto ricredersi, e sinceramente non si aspettava che sarebbe bastata quell'unica volta.

Lui e Taekwoon non si rivolgevano quasi mai parola, se non giusto il buongiorno e la buona notte, nell'arco della giornata però evitavano di parlarsi; Taekwoon evitava di farlo con chiunque in realtà, mentre Jaehwan, semplicemente, non si sentiva a suo agio nel rivolgergli la parola, e, doveva suo malgrado ammetterlo, ne aveva anche un po' paura.

Come diceva Hyuk, uno hyung silenzioso e asociale faceva paura.

Avevano appena finito di registrare SuperHero, il giorno dopo avrebbero finalmente girato l'MV ed erano tutti emozionati, Jaehwan era uscito dalla sala di registrazione da giusto qualche secondo e non vedendo più alcuna bottiglietta d'acqua, piena, sul tavolo aveva deciso di andare a prendere un'altra.
Aveva appena aperto la porta della stanza quando di fronte si era trovato Taekwoon; Jaehwan alzò lo sguardo per incontrare quello del compagno: l'espressione del suo hyung era indecifrabile, come al solito, e il più piccolo si sentì leggermente in soggezione e in imbarazzo.
Si spostò di lato, per farlo entrare, sussurrando un flebile "Scusa, hyung" con il viso basso. Quello sguardo lo inquietava non poteva farci nulla, provava a pensare alle parole di Hakyeon ma proprio non riusciva a credere che fossero vere.

Taekwoon entrò nella stanza, mettendosi nuovamente di fronte a lui, continuando a fissarlo senza parlare.
Jaehwan per un momento credette di averlo fatto arrabbiare, chissà per quale motivo, ma, inaspettatamente, vide solo la mano di Taekwoon avvicinarsi a lui, porgendogli una bottiglietta d'acqua fresca.
Alzò lentamente lo sguardo, incontrando però ancora un'espressione illeggibile. Inizialmente non capì, poi un'idea strana gli passò per la mente e, non seppe perché, sentì il bisogno di darle voce.
-... Sei... Andato a prendermela?- Taekwoon semplicemente annuì, continuando a porgere la bottiglietta, senza però fargli pesare la cosa. Aspettava pazientemente, aveva forse capito il timore che Jaehwan provava nei suoi confronti?
Jaehwan prese immediatamente la bottiglia e lo ringraziò, sentendosi per la prima volta stranamente rilassato, con l'altra presenza accanto.
Taekwoon dischiuse appena le labbra, la frase che uscì da esse aveva un tono basso e delicato -Hai cantato bene, bravo Jaehwan-ah...- il secondo dopo era già fuori dalla stanza.

Jaehwan si rese conto di stare andando a fuoco, senza un motivo apparente, quando per puro caso notò il vetro di fronte a sé.
Si era sentito strano, era la prima volta che lo hyung gli diceva una frase del genere, lo aveva reso felice e anche rassicurato, iniziava a temere davvero di essere l'unico odiato dal più grande, dato che almeno agli altri uno sguardo e qualche frase si degnava a darle, ma non sapeva ancora bene come sentirsi a riguardo.

-Te lo avevo detto!- lanciò un urlo di puro terrore, quando all'improvviso, dalla stessa porta da cui era uscito Leo, Hakyeon apparve, con un sorriso soddisfatto.
-Hyung!- lo rimproverò Jaehwan, tenendosi una mano sul petto e cercando di calmarsi per poter rallentare i battiti del cuore, lui era sensibile a certe cose -Ma sei impazzito?... Giuro che ti spaventerò allo stesso modo un giorno.-
Hakyeon si limitò a fare un sorriso, lo stesso che faceva quando sapeva di aver vinto -Ravi era talmente assetato che ha bevuto anche la tua, Taekwoon ha cercato di fermarlo ma non essendoci riuscito è subito andato a prendertene un'altra.- gli spiegò velocemente il leader, prima di saltellare via, felice per aver avuto ragione su Leo fin dall'inizio.
Jaehwan mise il broncio quando vide il castano trotterellare via, probabilmente per tornare a infastidire il maknae, poi la sua attenzione tornò alla bottiglietta d'acqua e automaticamente gli venne da sorridere.

Forse Taekwoon-hyung aveva solo bisogno di una possibilità, possibilità che Jaehwan non si era mai sentito di dargli.
Forse era tempo che con Taekwoon iniziasse a comportarsi come con tutti gli altri.

 



***
 



Jahewan non aveva perso tempo a vendicarsi: per fare in modo diventassero più uniti il loro CEO continuava a sottoporli a una serie di prove, questa volta era toccato alla "casa infestata".
La sfida precedente era stata il bunjee jumping, doveva ammettere che non si sarebbe mai aspettato di provarlo, non avrebbe neanche voluto, mentre ancora prima i ragazzi si erano dovuti trasformare in cameramen per scoprire cosa facevano gli altri membri nel tempo libero.
Jaehwan, Taekwoon e Hakyeon si erano diretti verso un parco; il loro leader aveva fatto l'intervista, molto assillante, a Taekwoon, che quasi sempre aveva ignorato le sue domande, la sua attenzione era tutta per i cani o i bambini che vedeva.
Jaehwan non si aspettava certo di vederlo ridere mentre giocava con entrambi, ma la cosa lo rendeva stranamente felice.
Dopo era toccato a Taekwoon intervistarlo e Jaehwan ce l'aveva messa tutta per rispondere nel modo più assurdo, nella speranza di vedere anche un accenno di sorriso, in modo particolare dopo che il suo hyung gli aveva chiesto a cosa pensasse mentre lo stava disegnando.
-Penso che tu sia davvero bellissimo.-
-Ti odio davvero tanto.-
Jaehwan avrebbe voluto da un lato scoppiargli a ridere in faccia, dall'altro domandargli se si fosse davvero offeso o arrabbiato.
-Tanto non è vero.- gli aveva sussurrato poi Hakyeon, seduto accanto a lui a osservarlo disegnare, forse aveva intuito come si stava sentendo, non aveva mai incontrato una persona così empatica.
 Un piccolo sorriso di gioia gli sfuggì e mentalmente ringraziò il suo hyung.


Tornando alle case stregate/infestate Jaehwan non aveva mai avuto problemi con cose del genere, iniziava ad essere ansioso solo se leggeva cose tipo "tratto da una storia vera", ecco quella frase la detestava in un horror. Ma di certo era meno fifone di Hakyeon e questo lo sapeva bene, gli avrebbe fatto solo un piccolo scherzo, nulla di che.

Avevano iniziato a dirigersi in fila verso la casa, lanciò un'occhiata al suo leader, saldamente accozzato alle braccia di Wonshik e Sanghyuk, mentre continuava a ripetere che era un test di coraggio. Jaehwan corse velocemente dietro di lui, iniziando a solleticargli i fianchi, ottenendo in risposta un urlo terrorizzato e delle successive manate, ma non era importante, si era vendicato, e Hakyeon spaventato era meglio di un qualsiasi film comico.

Li divisero in squadre e dovette ammettere che si sentì un po' a disagio nel trovarsi nuovamente solo con Taekwoon, disagio dovuto al fatto che non sapeva come avrebbe reagito lì dentro, e se il suo hyung avesse iniziato a considerarlo un fifone?
Non sapeva nemmeno perché si facesse tanti problemi quando non gli era mai importato di nulla del parere altrui.

Osservò il foglio su cui erano scritte le tre missioni: suonare l'organo, trovare il libro e infine la bandiere del Mydol al secondo piano dell'edificio.

Non era niente di complicato, credeva davvero di farcela senza problemi, o meglio senza cacciare troppe urla.
O almeno non come avevano fatto Wonshik e Hongbin nella loro missione.


Il loro gruppo si era subito diretto in libreria alla ricerca del libro, dovevano fare una foto come prova dopo averlo trovato, Jaehwan era un po' agitato, prima di entrare nella stanza aveva ordinato a chissà chi di non spaventarlo, ma il fatto che il suo braccio fosse costantemente a contatto con quello di Taekwoon lo faceva stare meglio.
Non ebbero particolari reazioni quando trovarono la finta mano ricoperta di sangue, si lanciarono un'occhiata, entrambi straniti, per poi nasconderla nuovamente sotto il libro.

Anche la ricerca della bandiera fu veloce, vedendo i finti serpenti Jaehwan avrebbe voluto portarseli al dormitorio, magari gli sarebbero stati utili in caso avesse dovuto nuovamente vendicarsi di N, o semplicemente far ridere i compagni.

Aveva lanciato un urlo prima di dirigersi verso il corridoio, forse perché si aspettava succedesse qualcosa o semplicemente doveva sfogare la frustrazione. Non aveva poi così tanta paura, restava il fatto che anche lui in fondo certe cose le odiava. Insomma era sensibile, non dormiva la notte.
Il finto fantasma lo spaventò davvero, rideva nel frattempo ma il cuore sembrava volesse uscirgli dal petto eppure alzando lo sguardo vide che Taekwoon sorrideva divertito, e anche se non ne sapeva il motivo, si era sentito bene guardandolo.
Non ci aveva mai fatto caso, o semplicemente mai avuto l'occasione di ammirarlo, ma il suo hyung aveva un sorriso davvero bello. Jaehwan rimase per qualche secondo a fissarlo senza accorgersene, poi velocemente si alzò e sorpassò sia Taekwoon che la telecamera.
Lì in quel programma, Jaehwan aveva deciso che sarebbe riuscito a far ridere il freddo Leo, ogni volta che ne avrebbe avuto l'occasione.




La prima volta che Jaehwan riuscì a far ridere Taekwoon fu casuale, molto casuale.
Avevano da poco finito di esibirsi, avevano salutato i JJProject, dopo la sua tentata intervista a Hongbin mal riuscita a causa di BOUNCE, e stavano iniziando a dirigersi verso l'uscita quando improvvisamente per il Behind the show avevano iniziato a giocare a Flowers have bloomed.
Taekwoon aveva deciso di stare sotto e, come si aspettava, aveva già preso tutti i compagni, tranne Jaehwan, che, divertito continuava a stare dietro di lui, senza muoversi.
Jaehwan dovette trattenersi dallo scoppiare a ridergli in faccia, quando il suo hyung si voltò, i loro visi erano a pochi centrimetri l'uno dall'altro, Jaehwan si sentì anche andare a fuoco, e con un tono lamentoso disse -Quante volte hai intenzione di farmelo ripetere?-

Come ovviamente si aspettava, dopo aver liberato gli altri, Jaehwan fu la vittima, catturata, che avrebbe dovuto far ridere Taekwoon.
Non che la cosa lo preoccupasse, era sicuro di farcela in un modo o nell'altro, aveva un po' imparato a conoscerlo in quel periodo. Se lo imbarazzava riusciva a farlo ridere, era una cosa che ormai, almeno nell'agenzia, era risaputa.
Eppure far finta di volerlo baciare non aveva funzionato, gli era quasi sembrato di dover far ridere un muro, anche se evidentemente aveva rischiato di prendere qualche batosta, Taekwoon aveva iniziato ad avvicinarsi in modo minaccioso e solamente Hakyeon l'aveva calmato, ordinandogli di non picchiare nessuno in diretta e nemmeno a casa una volta tornati. Stranamente lo ascoltò e tornò al suo posto, Jaehwan gli andò di fronte, ondeggiando un po' non sapendo bene cosa fare.
Lo guardò e allungò una mano verso il suo viso, lì ebbe una reazione molto inaspettata.
Il suo hyung si era messo a ridere.
O meglio: aveva sorriso e si era accucciato su se stesso per non farsi vedere mentre lo faceva.
Jaehwan era decisamente sorpreso, bastava davvero così poco? Era più facile del previsto! Avrebbe imparato come arrivare subito a un risultato del genere, tutto pur di vedere di nuovo quel sorriso al posto della solita espressione indecifrabile, tutto pur di provare nuovamente quella sensazione di calore al cuore. 
-Solo allungando la mano?-
-È strano? È un pervertito?- Jaehwan alzò gli occhi al cielo, unendosi al coro di risate.




***

 




Erano rari i gesti d'affetto da parte di Taekwoon, gesti come abbracci per intendersi, eppure Jaehwan era riuscito a guadagnarne abbastanza considerando il comportamento dell'altro.
Taekwoon si limitava a stuzzicarli con un dito, quando gli andava, comprava loro qualcosa da mangiare o da bere, semplici cose che generalmente uno hyung fa con il suo dongsaeng.
Jaehwan ricordava perfettamente quel giorno, ogni singolo secondo, e la cosa più strana era non capirne nemmeno il motivo.

Avevano la telecamera accesa in auto, il che significava generalmente caos, o almeno quando non dovevano necessariamente essere seri; Hakyeon chiedeva se fossero stanchi, Hongbin continuava a ripetergli che Sanghyuk era affamato e subito dopo era partita una discussione su chi avrebbe pagati il kimpab e i cereali.
Jaehwan aveva proposto di fare il gioco delle lingue straniere, nessuno di loro avrebbe dovuto dire una parola in una lingua che non fosse coreano; nel mentre Jaehwan sentiva la mano di Leo, che delicatamente gli sfiorava la spalla, aveva il braccio attorno al suo sedile e Jaehwan stranamente si sentiva molto in imbarazzo, per il semplice fatto che fosse Taekwoon a farlo.
E mentre parlavano, sia lui che gli altri, sentiva la sua mano appoggiarsi sulla sua spalla per avvicinarselo. Si girò lentamente verso di lui, era imbarazzato ma non glielo avrebbe fatto notare, una battuta lo avrebbe distratto.
-Sono più comodo della finestra?-
Taekwoon si limitò a fissarlo per quasi un minuto intero, senza rispondergli, poi lo vide annuire appena e lentamente il suo braccio gli tornò sulle gambe.
Jaehwan fece finta di non farci caso ma in fondo ci era rimasto un po' male, inoltre temeva di aver fatto intendere, involontariamente, che quel tocco lo infastidiva, quando al contrario, gli piaceva da morire. Tornò a concentrarsi sul gioco, e poco dopo Hakyeon, Wonshik e Hongbin persero, loro sarebbero andati a comprare, mentre i tre rimasti avrebbero sistemato casa nel frattempo.
Jaehwan non ne aveva assolutamente voglia, preferiva farsi la camminata, a costo di pagare tutto lui; iniziò a dire parole in inglese a caso, nella speranza di convincerli.
Quando Hakyeon scese cercò di seguirlo, sarebbe andato al posto di Hongbin, e se il suo leader avesse detto qualcosa come scusa avrebbe usato il fatto che Hyuk si stava quasi addormentando sull'altro maknae. La mamma non avrebbe mai disturbato il sonno del suo piccolo, no?
Era disposto ad andare, a costo di dover sopportare il continuo flirt di Hakyeon e Wonshik, ancora si domandava per quale assurdo motivo quei due non si fossero ancora chiusi insieme in una stanza a fare cose vietate ai minori, quando l'attrazione da parte d'entrambi era palesissima.

Stava per dirigersi verso la portiera, quando all'improvviso si sentì afferrare da dietro e intrappolare in un abbraccio.
Jaehwan arrossì e si guardò intorno confuso, imbarazzato come mai lo era stato in vita sua. Gli piacevano gli abbracci, non disprezzava per nulla il contatto fisico ma il semplice fatto che si trovasse tra le braccia di Taekwoon lo rendeva nervoso.
La stretta era ferrea, sentiva il suo respiro sulla spalla e di certo il fatto che Hongbin fosse uscito ridacchiando e che Hakyeon avesse fatto l'occhiolino nella sua direzione, non lo aiutavano a far rallentare i battiti del suo cuore, improvvisamente impazzito.

Non capiva, Taekwoon detestava stare al centro dell'attenzione, davanti alle telecamere, ma aveva cercato di farsi andare bene tutto pur di cantare.

Le dimostrazioni d'affetto non le dava praticamente mai in pubblico, e, per quanto Jaehwan fosse ancora sorpreso per l'abbraccio e non ne capisse il motivo, continuava a pensare al semplice fatto che Taekwoon non avesse notato la telecamera puntata contro di loro. Questa sua teoria sembrò corretta, non appena la macchina si mise in moto, sicuro di essere inquadrato questa volta, il suo hyung lo aveva subito lasciato, permettendogli di andare verso il finestrino e urlare agli altri di fare attenzione mentre andavano.

Quando Jaehwan tornò seduto, si mise accanto a Leo, nonostante il posto libero lasciato dal leader.
Non fu degnato di uno sguardo ma neanche fu cacciato, quindi suppose che andasse bene così, eppure il suo cuore continuava a battere velocemente, era certo che anche le guance fossero ancora rosse, e in caso contrario lo sarebbero state presto.

Taekwoon aveva appena lasciato appesa la sua mano, sulla sua gamba, ma senza degnarlo di uno sguardo, semplicemente si limitava a fissare il paesaggio.
E nuovamente Jaehwan si sentì completamente bruciare, fosse stato qualcun altro non si sarebbe sentito allo stesso modo ma evidentemente Taekwoon iniziava ad avere un effetto strano su di lui.
Nonostante questo, Jaehwan continuava a stargli vicino, nella speranza di non perdersi nemmeno un sorriso del suo hyung; nella speranza di esserne possibilmente lui la causa.

Si sentì picchiettare la spalla, lentamente girò il viso verso il maknae, sperando di non aver cambiato colore di pelle, e incontrò il solito sorrisetto diabolico che caratterizzava Han Sanghyuk.
Decisamente non si sarebbero mai aspettati che il piccolo fosse anche tanto malvagio e pestifero, inoltre quando Hongbin gli dava corda con gli scherzi, si scatenava il caos.

Sanghyuk gli mimò una frase con le labbra, ridacchiando divertito e subito Jaehwan lo colpì piano in testa.

-Torna a dormire tu!-
-Mhhh... Hongbin però se n'è andato, era comodo come cuscino...- disse in tono lamentoso il più piccolo, mettendo su un adorabile broncio.
Jaehwan sorrise, dolcemente, felice di vederlo finalmente stare bene all'interno del gruppo.
-Tu e Hongbin avete un bellissimo rapporto ora.-
Il sorriso raggiante del maknae, fu meglio di una qualsiasi possibile risposta.
Ma forse Jaehwan notando il piccolo sorriso di Taekwoon, voltato verso il finestrino, avrebbe pensato che tra i due sorrisi non c'era paragone. O almeno, così era ai suoi occhi.



"Siete adorabili, Hyung.~"



***




La prima volta che Jaehwan arrossì violentemente davanti a Taekwoon, le parti per il loro nuovo singolo Rock Your Body erano appena state assegnate.
E Jaehwan vedendo la parte assegnata a Sanghyuk aveva sentito il sangue ribollire, era furioso, infastidito e preoccupato per il loro piccolo maknae.
Lo vide stringere il foglio, mordersi il labbro per trattenersi dal lamentarsi per quella misera frase, gli occhi diventare lucidi, e quando un piccolo e impercettibile singhiozzo gli sfuggì, Jaehwan non poté resistere.
Strappò in due il suo foglio, lo buttò a terra con rabbia, afferrò Hyuk e lo trascinò via con sé.
All'urlo di Hakyeon rispose semplicemente che avrebbe fatto in modo che tutto fosse come doveva essere.

Non erano stati gli altri a beccare Sanghyuk leggere tutti quei commenti negativi; non lo avevano sentito mentre si sfogava sul fatto che stava davvero pensando di andarsene perché non si sentiva accettato da nessuno; non avevano visto un ragazzino iniziare a non aver già più voglia di vivere.
Non l'avrebbe permesso.
Non poteva permettere che accadesse di nuovo.
Sanghyuk voleva cantare, lo avrebbe fatto cantare. Avrebbe fatto in modo di non farlo più sentire inutile e non accettato.


Parlò col CEO, o meglio ordinò loro di scambiare le parti se non volevano perdere uno dei main vocal e subito, come se avesse avuto una bacchetta magica, fecero quello che lui voleva.

Cantare era il suo sogno, ma poco gli importava se in quella canzone avrebbe si e no pensato a tre note, vedere persone che amava stare così era ancora peggio di quando le agenzie lo avevano rifiutavano.
Ci sarebbero stare altre occasioni per cantare, già il semplice fatto che potesse farlo per lui era abbastanza, non gli importava quanto, poteva accontentarsi anche di una misera frase.

Quando Hyukie scoppiò a piangere ringraziandolo, sentì di aver fatto la cosa giusta.

In vita sua era davvero la prima volta che perdeva le staffe, che si infuriava per qualcosa. Quasi gli tornò in mente quando aveva conosciuto Taekwoon e tutte quelle sgradevoli sensazioni avevano iniziato a farsi strada in lui.
Ma Jaehwan stava crescendo, era sempre lo stesso ma stava crescendo.
Sapeva che certe sensazioni era necessarie e alcune ti davano la forza di andare avanti, di superare tutto, di sopravvivere.

Quando tornarono in sala prove, vide subito Hongbin e Hakyeon precipitarsi verso Sanhyuk, avendo subito notato le lacrime, e mentre il leader se lo stringeva e l'altro maknae gli accarezzava dolcemente i capelli, Jaehwan si diresse verso Taekwoon e Wonshik, seduti sui divanetto.

Il rapper gli sorrise, afferrando la penna rossa e una delle copie del testo -Immagino di dover fare delle correzioni.-
Jaehwan sorrise -Immagini bene.- e si sedette accanto a Taekwoon, soddisfatto più che mai di ciò che aveva fatto. Si sentiva bene solo perché sapeva che anche Hyuk stava bene.

-Hai fatto bene, bravo Jaehwan-ah...- il ragazzo sobbalzò appena a quel sussurro e lentamente si voltò verso il suo hyung, sorpreso.
Taekwoon ricambiò il suo sguardo dopo un po', per poi notare immediatamente le guance dell'altro farsi rosse. Quando Jaehwan lo vide sorridergli, temette davvero che la sua cassa toracica potesse implodere a causa del cuore che continuava a battere sempre più forte; non seppe se Taekwoon avesse notato il rossore, seppe solo che quella strana sensazione allo stomaco, quando sentì una mano poggiarsi tra i suoi capelli e carezzarli lentamente con dolcezza, avrebbe davvero preferito non provarla.


Che diavolo gli stava succedendo?



***




Nel corso del loro primo anno come gruppo, Jaehwan legò molto con Taekwoon o almeno così a lui era sembrato.
Nelle giornate c'erano tanti piccoli contatti fisici tra loro, spesso anche qualche sorriso, cosa che rendeva il più piccolo estremamente felice.
Persino nei programmi quasi sempre era il più piccolo ad afferrare la mano o il braccio di Taekwoon, e semplicemente quando lo hyung tentava di liberarsi dalla presa, Jaehwan la rafforzava, rendendola più dolce quando era certo che Taekwoon ci avesse ormai rinunciato.
Quando lo aveva obbligato a fare il cuore in coppia con lui, con le mani, si era divertito da morire a vederlo in imbarazzo.

Jaehwan adorava prenderlo in giro, le  reazioni violente di Taekwoon erano davvero spassose, inoltre il main vocal frequentava abbastanza tumblr per sapere che le sue fan adoravano quei loro piccoli momenti, quindi perché non accontentarle?
Era felice lui quando succedeva, perché non rendere felici anche le sue amate e dolci fan?

Trovava divertente essere colpito da Taekwoon, anche perché il suo hyung non colpiva, praticamente mai, nessun altro. E a Jaehwan poco importava il fatto che fosse quasi sempre lui a stuzzicarlo, era una cosa che considerava solo loro.
Erano botte leggerissime, neanche le sentiva, il solo fatto di essere l'unico a scatenare in Taekwoon quelle reazione, per Jaehwan però era abbastanza.

E quando faceva lo scemo da solo, senza scatenare una risata o altro nel suo hyung, semplicemente abbassava lo sguardo ridendo. Taekwoon continuava a fissarlo per qualche secondo, pizzicandogli poi il collo delicatamente.

E Jaehwan si sentiva bene. Senza rendersi conto che quel sentimento cresceva.




Quando rilasciarono On and On, Jaehwan fu nuovamente sul punto di esplodere non appena vide la parte assegnata a Sanghyuk.
Un ritornello. Uno stupido ritornello?!
Ma a cosa era servito il suo sfogo la volta prima? Perché veniva così poco considerato?
Quando Sanghyuk gli spiegò che a lui andava bene quella misera parte, Jaehwan non si tranquillizzò e nemmeno quando il più piccolo gli spiegò che in fondo era giusto che le parti fossero assegnate in quel modo.
A Sanghyuk piaceva cantare certo, ma sapeva di non essere certamente allo stesso livello di Jaehwan o Taekwoon, sapeva di aver ancora molta strada da fare; Jaehwan aveva già fatto tanto permettendogli di cantare la sua parte in Rock Your Body, e, considerando il fatto che aveva notato mettessero Leo più in mostra, non avrebbe di certo lasciato che il suo hyung si sacrificasse per lui.
Purtroppo, Jaehwan era tanto preoccupato quanto testardo da convincere; era stata la sua ancora per tutto il tempo trascorso da trainee, nonché nei mesi dopo il debutto, glielo doveva. Doveva permettergli di cantare, poco importava se lui avesse avuto una misera parte.
Sanghyuk ora stava bene e ne era convinto, il problema era stato convincere Jaehwan.

Gli altri membri erano presenti quando Hyukie gli parlò, quando scoprì che aveva fatto lo stesso discorso a tutti Jaehwan si arrese, lasciandosi cadere sul divanetto, ignorando totalmente lo sguardo di Taekwoon puntato su di sé.



Il periodo di promozione di Hyde fu forse per il gruppo il più complicato.
Non tanto la promozione in sé, più per l'atmosfera creatasi tra loro, o meglio tra Wonshik ed Hakyeon.
Era solo una coreografia, si toccavano solo per qualche secondo. Che bisogno avevano di creare tante lamentele quando in giro c'erano idol che si slinguazzavano sul palco?!
Jaehwan non lo capiva e sinceramente non gli interessava, il problema consisteva nel fatto che importasse a Wonshik, tanto da rovinare il suo rapporto con Hakyeon.
Jaehwan capiva che Wonshik avesse un po' paura dei commenti della gente, che quello fosse il suo sogno e che temeva di perdere tutto dopo anni di fatica; ma quel ragazzo esagerava.

Rovinare totalmente il loro rapporto era qualcosa che trovava inconcepibile.   
 
Per una coreografia non sarebbe successo nulla, altri gruppi facevano di peggio, come poteva aver paura di rovinarsi la carriera, per un commento di una fan tra l'altro?!
Lei aveva semplicemente detto che Wonshik e Hakyeon sembravano così presi l'uno dall'altro in quella parte, come diavolo poteva decidere di mandare a monte il loro rapporto solo per quello?
Jaehwan lo trovava davvero stupido.
Poi c'era stata la divisione in gruppetti.
Per carità lui non era dalla parte di nessuno, anche se considerava la logica di Wonshik un'idiozia, ma vedere i suoi amici dividersi così era  stato straziante.
Vedere Hyuk e Taekwoon e le loro continue occhiatacce per come si stava comportando con Hakyeon era straziante.
Quando però Hakyeon aveva iniziato a trattare come veniva trattato, seguito dalle frecciatine e occhiatacce, dalle spallate ai finti sgambetti, Jaehwan si sentì dividere in due parti.

Tra Sanghyuk che cercava di far stare meglio il suo hyung, perché Hakyeon era si orgoglioso ma per quella storia stava male come mai gli era capitato in vita sua, e Hongbin che stava di continuo con Wonshik, perché gli dispiaceva vederlo diviso dagli altri, Jaehwan non sapeva più dove sbattere la testa.

-Tieni...- alzò il viso di scatto e sorrise, quando Taekwoon entrò nel suo campo visivo con una tisana.
Subito la prese ringraziandolo e bevve velocemente.
Non sopportava più la situazione all'interno del gruppo, Hakyeon era in grado di tenerti il muso per mesi, e il fatto che lui e Wonshik avessero già discusso da tre e in tutto quell'arco di tempo non avessero tentato di far pace, non lo aiutava a rilassarsi.
Il mal di testa era continuo.
Ma grazie al cielo, aveva il sostegno di Taekwoon dalla sua parte, che per quanto odiasse davvero l'atteggiamento che Wonshik aveva avuto in quella situazione, non interveniva direttamente; e ora che Wonshik iniziava a sentirsi in colpa e a soffrire per come si era comportato, Hakyeon aveva iniziato a ignorarlo, quando all'inizio aveva comunque cercato di comportarsi normalmente, anche se, a dispetto, ogni tanto si accozzava per dargli fastidio.
E quei due continuavano, indirettamente, a chiedergli di scegliere tra l'uno e l'altro. Come diavolo poteva? Non sarebbe mai riuscito a scegliere, grazie al cielo in quelle situazioni Taekwoon arrivava e lo trascinava via di peso, in modo da salvarlo dalle grinfie di entrambi.

Jaehwan poggiò la tazza sul tavolino e lanciò un'occhiata veloce ad Hakyeon, che, stranamente, si trovava in cucina a lavare i piatti, poi affondò stanco nel divano.
-Davvero non li sopporto più... Non so neanche come farli riappacificare...-
Taekwoon guardò prima Hakyeon per poi notare Wonshik, che nascosto nel salottino più piccolo, osservava il suo hyung; il più grande sorrise appena, poi tornò a concentrarsi su Jaehwan, rispondendogli con voce bassa.
-Il problema è che Wonshik deve riconquistare la fiducia di Hakyeon-ah... Altrimenti non chiariranno mai...-
Jaehwan ebbe un lampo di genio -Ma certo, N-Hyung adora ricevere regali, basterà convincere Ravi che è il modo migliore per riconquistarlo pian piano! Hyung, sei un genio.- si esaltò il più piccolo, felice più che altro di poter finalmente fare qualcosa per i suoi amici; si accozzò al braccio di Taekwoon, strusciando il viso contro la spalla nuda, felicissimo, quando però sentì la mano del compagno accarezzargli i capelli, la felicità fu sostituita immediatamente dall'imbarazzo.

Quella specie di formicolio allo stomaco era nuovamente tornato, l'ultima volta si era ripresentato quando, poche settimane prima, si era svegliato ritrovandosi il volto del suo hyung vicinissimo, senza rendersene conto, involontariamente, una mano era salita all'altezza del viso. Si era come incantato a fissarlo, trovandolo semplicemente perfetto.
Poi si era alzato di scatto ed era corso in bagno per una doccia fredda dovuta... Ah beh, quella cosa mattutina.
Ma tornando alla sensazione che provava in quel momento.

Quella sensazione, che oltretutto era anche abbastanza piacevole, lo faceva sentire strano; stava bene accanto al suo hyung, non avrebbe cambiato quei loro piccoli momenti con nient'altro al mondo.
Purtroppo per Jaehwan il suo cuore iniziava a battere troppo velocemente per i suoi gusti; si tirò su di scatto e sentì le guance bruciare allo sguardo confuso che Taekwoon gli rivolse subito dopo -Vado... A parlare con Ravi! Prima chiariscono meglio è... No?-
-... Immagino di si...- gli accennò un sorriso prima di correre a cercare Wonshik, nella loro camera, magari era con i più piccoli.
Trovò Hyuk seduto tranquillamente sul suo futon, con Hongbin addormentato sulla sua spalla, mentre giocava al cellulare. Jaehwan fece un sorriso, rimanendo affacciato alla porta e ridacchiando -Credevo ti desse fastidio che ti dormissero addosso, maknae.-
Vide le guance del piccolo Sanghyuk imporporarsi appena, poi le sue labbra curvarono in un timido sorriso -Pensa agli affari tuoi, hyung!-
-Impertinente!- lo rimproverò Jaehwan, sempre sorridendo, per poi notare solo in quel momento, mentre si voltava, Wonshik intento a fissare Hakyeon. Lo vedeva lì indeciso, si torturava un labbro e voleva avvicinarsi, cambiando però idea sempre all'ultimo.

Corse velocemente verso di lui, lo afferrò e trascinò nella sua stanza, chiudendo poi la porta.
-Con i futon tuoi e di Sanghyuk non si vede il pavimento! Questa camera è un disastro.-
-Yah, non era una camera prima! Siete stati voi a cacciarci perché russavamo...-
Jaehwan lo ignorò e lo trascinò seduto sul futon, fissandolo poi negli occhi -Dovete chiarire, o meglio tu devi riconquistartelo perché sei stato uno stronzo.-
Wonshik abbassò il viso, si tolse il cappello e sbuffò -Devi proprio ricordarmelo?-
-Hyukie e Taekwoonhyung lo faranno di continuo, rassegnati.-
-... Lo hanno già fatto in questi mesi..-
- Il bimbo e appa sono molto protettivi verso Omma, dovresti saperlo!-
-Suppongo tu abbia ragione...- sbuffò nuovamente il rapper, prima di prendere la sua agenda e guardare il compagno.
-Aiutami a trovare idee...-
Jaehwan sorrise -Questo è lo spirito. Bene, penso che tu debba fargli molti regali!- allo sguardo confuso rispose immediatamente -Hakyeon adora i regali, le sorprese! Quindi, ti suggerirei di fargliene tanti, niente di così costoso, è semplice e si accontenta di poco lo sai. Persino con del banana milk lo faresti felice... No, forse ti sposa direttamente per quello.-
-... Gli prenderò una fornitura a vita di banan milk.-
-Le cose carine! Hakyeon adora le cose adorabili, specie se sono Taekwoon e Hyuk a indossarle!... Solo che dovresti convincere loro.-
Wonshik scartò immediatamente quell'idea, se solo si fosse avvicinato ci avrebbe rimesso la pelle.
Alla fine come regali sicuri rimasero il banana milk, degli accessori, soprattutto anelli dato che Hakyeon li adorava, e Wonshik decise che lo avrebbe portato a fare shopping, poco importava dei soldi, tutto pur di farsi perdonare.


Passò un mese prima che Hakyeon perdonasse completamente Wonshik.
Il rapper per quasi tutti i giorni gli aveva comprato del banana milk, e quando non poteva semplicemente gli offriva il suo dopo che il manager li comprava mentre tornavano a casa; Wonshik gli comprò persino un paio di anelli, anelli d'argento, di quelli semplici ma che Hakyeon amava tanto.

Jaehwan, da quando gli erano stati regalati, glieli aveva sempre visti al dito.

Wonshik per tutto quel mese aveva avuto occhi solo per Hakyeon, letteralmente; in qualsiasi momento lo si poteva beccare a fissare il suo hyung, che tra l'altro era ancora un po' astio nei suoi confronti, ma anche tanto intenerito da tutte quelle attenzioni.
Jaehwan pensò però, che Hakyeon avesse già perdonato Wonshik, anzi forse non era nemmeno arrabbiato, solo deluso, forse voleva solo vedere fin dove si sarebbe spinto per farsi perdonare.
Ma pensò anche che Hakyeon cadde totalmente ai piedi di Wonshik, quando questi, mentre erano nel backstage dopo aver terminato l'esibizione di GR8U, se ne arrivò con una rosa, porgendogliela da dietro, allungando lentamente un braccio davanti a sé.  Jaehwan vide le guance di Hakyeon imporporarsi appena, ma gli occhi brillare di pura gioia; sorrise e si lanciò un'occhiata d'intesa con Hongbin, che si limitò a ridacchiare divertito.
Hakyeon girò appena il viso verso il dongsaeng, senza però guardarlo -Dovrei accettarla?-
Wonshik alzò appena le spalle, senza perdere il sorriso -È carina. Tu sei carino e ti piacciono le cose carine. Quindi dovresti.-
Il rosso rise appena, imbarazzato, coprendosi il viso per nascondere il rossore -Touché. Ti serve altro?-
-In realtà si.- Wonshik gli andò davanti, poggiandosi al bracciolo della sedia  -Volevo portare il mio hyung preferito a fare spese, solo che ho paura non accetti. Vorrei un parere, secondo te lo farà?-
Hakyeon rise di nuovo, cercando con lo sguardo l'approvazione di qualcuno, anche se non gli serviva -Forse accetterà, ma dovrai essere carino.-
-Lo sarò allora.- Wonshik sorrise e velocemente corse via.
Hongbin e Jaehwan scoppiarono in una fragorosa risata, tenendosi l'uno all'altro mentre cercavano di calmarsi.
-Hyung, spero non perderai mai la fiducia nei miei confronti, non sopporterei di doverti fare tutti questi regali.-
-Fai il bravo bambino allora. E comunque... L'ho già perdonato, voglio solo vedere fin dove arriva.- ammise infine Hakyeon, facendo scoppiare a ridere Sanghyuk appena unitosi alla conversazione.
Jaehwan avrebbe voluto dire: "Tale madre, tale figlio.".
Si voltò verso Hongbin -Te lo avevo detto.-
-Sei malvagia Omma!-
-C'è un altro me che non sono io, dentro di me.(*)- disse serio il leader, citando una frase di Hyde e facendo scoppiare a ridere i compagni, prima di tornare a concentrarsi sulla rosa ricevuta da poco.



Presto le cose tra Wonshik e Hakyeon si risolsero e tutto tornò velocemente come prima.
Jaehwan quella stessa sera si lasciò sfinito sul futon, osservando le due buste piene di roba da vestire che Hakyeon si era fatto comprare e portare, il tutto senza nemmeno l'accenno di una lamentela da parte del dongsaeng; rise e poi si sistemò su un fianco, verso Taekwoon.
-Alla fine bastava che lo corteggiasse di nuovo.-
Il suo hyung semplicemente annuì, poi lo guardò, pizzicandogli giocosamente il collo -Bravo, Jaehwan-ah. Ora dormi.- disse piano, poggiandogli una mano sui capelli ed accarezzandoglieli, mentre si voltava verso di lui in modo da rendere più semplice il movimento.
Lentamente sotto quel tocco Jaehwan si addormentò, gli sembrò anche di sentire due soffici labbra poggiarsi delicatamente sulla sua fronte, ma era troppo stanco per farci caso e quelle carezze erano quasi come un sedativo. Il secondo dopo Jaehwan stava già dormendo. 



***




Jaehwan si tirò le coperte fin sopra la testa, quando gli sembrò di udire l'ennesimo rumore sospetto.
Ammetteva che la colpa di essersi guardato due horror di fila era sua, o meglio di Wonshik dato che aveva iniziato a prenderlo in giro sulla sua insonnia dopo un film del genere. Si era sentito offeso nel suo orgoglio di nerd, si, possedeva una cosa del genere, quindi si erano messi tutti, meno Taekwoon andato a dormire subito dopo la fine del concerto, a guardarsi un film di quelli che neanche facevano tanta paura e per lo più ti mettevano ansia.
Dopo aver attaccato i letti della camera di Hakyeon e Hongbin, si erano stesi tutti e cinque a guardarsi il film, ma a già metà il maknae era crollato addormentato.
-Io porto Sanghyuk in camera.- aveva detto Hongbin, sollevandosi e caricandosi il più piccolo sulle spalle.
Hakyeon, saldamente accozzato al braccio di Wonshik e al cuscino, alzò il viso verso di lui -B-Bin non potresti rimanere tu in camera con Hyuk? Non voglio stia da solo, potrebbe succedere qualcosa!-
Il visual alzò gli occhi al cielo -Hyung, se volevi dormire con Ravi, bastava che ti scegliessi lui come compagno.-
-YAH!- urlò il leader, guardando furioso il ragazzo mentre fuggiva -SEI UNA PESTE! PEGGIO DI HYUK!-
-SHHH! Sono preso dal film!- aveva urlato a sua volta Jaehwan, il che era vero, gli horror lo coinvolgevano davvero molto, il fatto che poi la sua mente lavorasse di troppa fantasia, tanta da impedirgli di dormire, era un altro discorso.
Terminato il film, avevano deciso di guardarne un altro, ma il leader era immediatamente crollato tra le braccia di Morfeo sotto lo sguardo divertito degli altri membri.
-Dovrei restare?-
-È tardi Wonshik-ah, Binnie starà dormendo col bimbo, ti conviene restare qui. Sempre se non stupri il leader, sai ci serve il suo culetto domani.-
Quella se la meritava per aver ferito il suo orgoglio, anche se Jaehwan non era affatto il tipo da vendetta, ogni tanto ci voleva, e in ogni caso sperava davvero che Wonshik non violentasse Hakyeon. Ai concerti un  leader dolorante non serviva.

Velocemente, per evitare le scarpate di Wonshik, corse nella camera che condivideva con Taekwoon, erano circa le due  quando si mise a letto. Si diede dell'idiota, la sola idea di doversi alzare poi alle otto il mattino successivo gli permetteva di mandare al diavolo il suo orgoglio e pensare a dormire.
Purtroppo per lui, la sua fantasia aveva deciso di lavorare molto quella sera: strani rumori dall'esterno, la finestra era pure chiusa, sentiva dei passi fuori dalla loro porta, no forse era il suo cuore che batteva a mille, fruscii sinistri accanto a lui, anche se era solo il suo hyung che si rigirava in realtà.
No, se gli avesse chiesto di dormire insieme non lo avrebbe accettato, doveva rassegnarsi, ma il solo avvicinare i letti per lui sarebbe stato abbastanza... in fondo tentar non nuoce, al massimo si poteva beccare un bernoccolo in testa.
Scese lentamente dal  letto e si avvicinò a Taekwoon, scuotendolo delicatamente, ma il più grande già si era svegliato sentendo del movimento attorno a lui, quindi si voltò subito e lo guardo -Che c'è Jaehwan-ah...?-
-Hyung... Ho paura... Posso... Dormire con te?-
Non gli sembrò scocciato, o forse semplicemente non vedeva l'ora di tornare dormire, ma Jaehwan fu tremendamente felice quando lo vide fargli spazio e alzargli le coperte.
Jaehwan si sistemò accanto al suo hyung il più velocemente possibile, cercando di non infastidirlo, poi chiuse gli occhi, sentendosi subito meglio. La situazione prese una strana piega, a detta sua, quando si sentì stringere contro un petto muscoloso, e due labbra baciargli piano la testa.
Jaehwan continuò a fingere di dormire, sperando che nel silenzio della stanza non si sentisse il suo cuore battere sempre più veloce, ma notò che Taekwoon si era riaddormentato velocemente; si rilassò sentendo la presa sui suoi fianchi allentarsi appena. Ma non si mosse, rimase lì tra le sue braccia volendo godersi a pieno quella sensazione magnifica, gli sembrava di essere in paradiso, non si era mai sentito più protetto e al sicuro.
Jaehwan si rilassò, chiuse nuovamente gli occhi, addormentandosi contro il petto del suo hyung.


Quella sera Jaehwan si era sentito felice, ma quando Taekwoon all'intervista Jjang raccontò di quella serata dicendo che era tra i ricordi più vividi nella sua mente, Jaehwan sentì davvero di poter morire dalla gioia.



***



Jaehwan era davvero eccitato all'idea di vestirsi da donna e ballare So Hot.
I membri avevano detto che lui ed Hakyeon erano quelli presi meglio dalla situazione, insomma il loro leader era praticamente uguale a una ragazza, mentre il punto forte di Jaehwan era il comportamento.
Come aveva visto Wonshik però era scoppiato a ridere, mentre dalla bocca di N era uscito solo un versetto di pura eccitazione, prima di lanciarsi sul suo quasi-ragazzo e stritolarlo.
Insomma Jaehwan sperava fossero vicini a mettersi insieme, ne lui ne gli altri membri riuscivano a sopportare il loro flirt persino dopo che si erano riconciliati; se possibile la situazione era peggiorata.
E per un attimo aveva tenuto andasse peggio, successe mentre girava la vixx tv con Taekwoon al suo fianco, che sfogliava quello che doveva essere un calendario, all'improvviso era arrivato Wonshik a interrompere quello che, a detta di Jaehwan, era un momento magico; finché a peggiorare la situazione non era arrivato anche Hakyeon a far finta di flirtare con il suo coetaneo, stringendoselo in un abbraccio e impedendogli ogni via di fuga. Il moro gli aveva lanciato un'occhiata per chiedergli aiuto, ma Jaehwan era più preoccupato a tener d'occhio Wonshik, dato che sia lui che il leader continuavano a guardarsi solo per lanciarsi occhiatacce. O almeno, sia Jaehwan che Taekwoon sapevano che Hakyeon rompeva le scatole agli altri solo per far ingelosire Wonshik.
Il main vocal ricordava che era stato uno dei principali motivi che spinsero il rapper a voler chiarire con Hakyeon, ma Jaehwan davvero non capiva perché non si fossero ancora messi insieme.
Andò a sedersi vicino all'altro vocal, sorridendo divertito alla scena, mentre notò in un angolo della stanza i due maknae giocare tra di loro, ignorando volutamente lo sguardo di Taekwoon su di sé.

Dopo che la notizia della loro "dormita di coppia" era venuta fuori, si erano allontanati, Jaehwan non sapeva il motivo e per questo aveva iniziato a sua volta a ignorare il compagno, non portava rancore ma preferiva che le cose si risolvessero parlando e non ignorandosi, purtroppo per lui la mentalità di Taekwoon era leggermente contorta.
Il più grande, avendo rivelato l'aver permesso a Jaehwan di poter dormire insieme, temeva di essersi esposto troppo, di aver esposto troppo i suoi sentimenti. Taekwoon sapeva di provare qualcosa che andava oltre l'amicizia, sapeva anche di essere ricambiato, nonostante il compagno non avesse ancora compreso i suoi di sentimenti.
Ma Taekwoon davvero aveva paura di rovinare la loro carriera confessandosi, aveva paura che la gente parlasse tanto da riuscire a rovinare tutto il gruppo. Temeva davvero che potesse succedere, in fondo gli omosessuali non erano per niente accettati, cosa avrebbe fatto se qualcosa del genere fosse successo? Si sarebbe solo addossato la colpa di tutto quanto.  Non erano neanche tanto famosi, rischiare non era per nulla sicuro, perciò Taekwoon preferiva allontanarsi, non per ignorare i suoi sentimenti, ma per non esporre troppo ne lui ne Jaehwan, non voleva mettere in pericolo nessuno.

Peccato che Jaehwan non ne fosse a conoscenza.



***



Quando Hongbin cedette, e tutti i membri di conseguenza caddero gli uni addosso agli altri, Nanawook sospirò decidendo che era meglio fare una pausa.
Jaehwan scese da Wonshik domandandogli se gli avesse fatto male, ma si preoccupò di più quando vide Taekwoon tenersi la gamba.
Da quando si era ferito, durante i preliminari di calcio alle olimpiadi del idol, non aveva ballato per qualche mese; aveva giusto iniziato da una settimana circa, per la coreografia di Voodoo Doll, un concept che Jaehwan stava letteralmente adorando.
Giusto all'inizio i ragazzi dovevano sollevarlo da terra, ma ancora non riuscivano ad afferrarlo bene, quindi ogni tanto a qualcuno scappava la presa.
Si avvicinò a Taekwoon preoccupato, ma quando il suo hyung gli fece segno che stava bene e non aveva bisogno d'aiuto, sentì un improvviso fastidio. Sembrava lo stesse ancora ignorando.
Jaehwan si voltò immediatamente tornando a concentrarsi su Wonshik, notandolo però impegnato a farsi controllare il livido sul braccio da Hakyeon; notò poi i maknae in un angolo a parlare tra loro.


-Pensi che dovremo dirlo?-
-Il CEO ha detto che per lui va bene, dobbiamo solo fare attenzione quando siamo fuori dall'agenzia...- mormorò il più piccolo, mentre lanciava un'occhiata timorosa in direzione dei suoi hyung -Ho paura non lo accettino...-
-Come puoi aver paura di una cosa del genere quando quei quattro flirtano tra loro di continuo!-
-Chi è che flirta di continuo?- Bin e Hyuk sobbalzarono, spaventati dal l'improvvisa apparizione del leader.
Avrebbero dovuto aspettarsi che parlare in presenza di Hakyeon comportava un rischio, ovvero l'essere sentiti, qualunque fosse l'argomento.
-Dite quello che avete da dire. Ora.- e se lo ordinava l'Omma, nessuno poteva disobbedire.
Hongbin perse la mano di Sanghyuk, avvicinandoselo e poi parlò -Ci siamo messi insieme.-
Il silenzio calò nella sala prove, mentre il più piccolo chiudeva gli occhi aspettando il rimprovero, che mai arrivò. Li riaprì lentamente e vide solo i visi sorridenti di Hakyeon e Jaehwan, prima di essere stritolato in un abbraccio.
-Finalmente!! Siete così carini!- fangirleggiava il loro leader giocando con le sue guance prima di passare a quelle di Hongbin. Decisamente non era la reazione che si aspettava, ma non avrebbe potuto chiedere di meglio.
Jaehwan gli sorrise e scompigliò i capelli -A quanto pare, avete legato più di quanto tutti si aspettassero.-
-Chiudi il becco, pensa a legare con chi tu sai!- ma Jaehwan ignorò quel commento, scoppiando a ridere e carezzandogli semplicemente la testa.


Wonshik si sedette accanto a Taekwoon dopo essersi congratulato anche lui con i maknae, sospirò e si appoggio allo schienale lasciando la testa indietro.
-Avessimo solo un terzo del coraggio che hanno avuto loro...- disse, in un sussurro, in modo che solo il suo hyung potesse sentirlo.

Taekwoon semplicemente annuì, col viso basso, dandosi dell'idiota.


 

***


Il primo bacio Jaehwan lo aveva già sperimentato, un semplice sfioramento di labbra con un'amica, mentre stavano giocando al gioco della bottiglia, proposto da un compagno.
Si era inventato una balla, lui non era mai stato con nessuno, ma quando sentì che prima di diventare trainee Taekwoon aveva avuto una relazione, la gelosia lo aveva assalito come mai gli era capitato in vita sua. Non seppe per quale motivo, ma sperava che la sua bugia scatenasse una reazione del genere anche nel suo hyung, sperava davvero di averlo infastidito un minimo. Ma la notizia sembrò non toccarlo nemmeno e Jaehwan rinunciò, non parlò più di quella storia.

Jaehwan si sentiva invidioso ogni volta che vedeva i due maknae baciarsi indisturbati, in sala prove, quando c'erano solo loro sei o il coreografo, o in casa. Pur di dormire insieme, dato che non era stato permesso a Hyuk di tornare in camera con gli altri, e Hongbin non se la sentiva di sopportare il russare di Wonshik,  i due mettevano i loro futon nel salotto, e dormivano lì. Hakyeon aveva scattato chissà quando foto, le mattine in cui li aveva trovati accoccolati l'uno all'altro.
Ma Jaehwan, per quanto fosse felice, avrebbe voluto avere la loro stessa spensieratezza e il loro stesso menefreghismo in un certo senso. Perché si, Hongbin e Sanghyuk se ne stavano altamente fregando di cosa sarebbe potuto succedere, conoscevano i rischi, e avevano già deciso che per non rovinare nessuno, in caso fossero stati scoperti, avrebbero lasciato il gruppo. Nonostante le proteste di Hakyeon, il cui commento era stato semplicemente quello di affrontare le cose insieme,  i più piccoli non volevano sentire ragioni.
Jaehwan non credeva di poter invidiare qualcuno così tanto, ma per lui in fondo speranze non c'erano. Se n'era reso conto quando, dopo la prima vittoria con Voodoo Doll, Taekwoon era scoppiato in lacrime e l'unica persona da cui aveva accettato conforto era stata Hakyeon, mentre il main vocal si era limitato a tenergli una mano sulla schiena, carezzando appena per poi andare a consolare Wonshik, anche lui felice per la vittoria ma con le lacrime che continuavano a scorrere. Lanciò un'occhiata ai maknae, sentì la tristezza farsi strada in lui, quando li vide scambiarsi un bacio e dei sorrisi di pura gioia;

Jaehwan non sentì lo sguardo di Taekwoon su di sé nemmeno una volta.
Credeva che la sua "cotta" stesse passando, per un attimo ci aveva creduto davvero, ma  nel momento in cui si era ritrovato in stanza d'albergo con Hakyeon, ed era stato beccato a guardare video che le starlight facevano su Taekwoon, capì di sbagliarsi; quando il giorno dopo Hakyeon fece finta di rivelarlo alla vixx tv, dopo le domande di Hongbin su cosa facessero prima di dormire, Jaehwan era sobbalzato e gli aveva urlato di smetterla e non parlare, alla fine il leader aveva trovato la scusa dei drama, dicendo che prima di dormire Jaehwan guardava qualche episodio.


 

***


Jaehwan il bacio con Taekwoon non se lo sarebbe aspettato nemmeno se glielo avessero riferito direttamente dal futuro.
Non credeva che una persona come lui potesse interessare, amorosamente parlando, a qualcuno come Taekwoon. Non credeva neanche che una loro ipotetica relazione fosse possibile, o meglio, da qualche mese aveva smesso di crederci dopo praticamente un anno passato a sperare, ma quando sentì le labbra del suo hyung posarsi sulle sue non poté fare a meno di ricambiare.
Jaehwan ricordava che il periodo era quello natalizio, il CEO aveva dato loro un paio di giorni da trascorrere con la propria famiglia, prima di iniziarsi a preparare per un nuovo comeback; Jaehwan ricordava anche che i maknae avevano già detto alle loro famiglia della loro relazione, nonostante i litigi iniziali e le proteste però tutto sembrava essersi risolto, di conseguenza avrebbero passato le vacanze insieme. L'ondata di invidia gli arrivò anche quella volta.
Gli sarebbe piaciuto passare del tempo con Taekwoon, presentarlo ai suoi genitori e si suoi fratelli, gli sarebbe anche piaciuto conoscere i genitori e le sorelle del suo hyung, anche perché con le due donne era andato subito d'accordo, erano molto espansive, sorridenti ed energiche, insomma tutto l'opposto di Leo.
Dopo aver girato l'episodio natalizio della vixx tv, Hakyeon era partito, dopo di lui i maknae, in sala prove erano rimasti solo lui, Taekwoon e Wonshik. Jaehwan aspettava suo fratello, quando lo chiamarono dalla segreteria per avvisarlo, prese il borsone, salutò ed uscì dalla stanza.


Taekwoon avrebbe voluto impedirgli di andarsene, davvero però non trovava la forza di parlare o muoversi.
-Now or Never.- alzò lo sguardo su Wonshik, per un attimo credette stesse pensando al testo per la nuova canzone, ma quando i loro sguardi si incrociarono capì tutto.
-Devi farlo ora.- ripeté il più piccolo e Taekwoon non ebbe bisogno d'altro, scattò verso la porta e corse dietro Jaehwan.

L'occhio di Woshik cadde sulle frasi del testo che aveva appena letto, sorrise e sentì di aver finalmente dato una mano, era riuscito a ricambiare il favore che Jaehwan e Taekwoon gli avevano fatto.

Non farlo, anche se ci rimarrà solamente un solo secondo
Non ti lascerò andar via.



Jaehwan si spaventò quando vide la porta dell'ascensore riaprirsi di scatto e Taekwoon entrare, colpendo violentemente il pulsante di emergenza e bloccando l'ascensore, in modo da non essere interrotto.
Jaehwan indietreggiò fino a ritrovarsi senza vie di fuga, ma ricambiò senza timore quando sentì le labbra di Taekwoon poggiarsi sulle sue.
Chiuse automaticamente gli occhi, si aggrappò alla sua maglia e schiuse le labbra permettendo alle loro lingue di scontrarsi.

Jaehwan non aspettava altro.

Rimasero in silenzio quando si staccarono, ansimando appena per riprendere aria, ma la presa sui suoi fianchi, quella lo stringeva possessivamente e lo avvicinava sempre più, a Jaehwan bastò.
Gli regalò un sorriso raggiante, felice come mai lo era stato in vita sua, ma Taekwoon voleva rimanesse con lui, e il più piccolo non poté che baciarlo di nuovo, dolcemente, promettendogli che si sarebbero visti presto, solo allora riuscì a convincerlo.
Taekwoon lo accompagnò all'uscita stringendogli la mano il più forte possibile, cercando di trasmettergli tutto il sentimento che a parole non sarebbe riuscito a esprimere.
Un ultimo sorriso e le loro mani si lasciarono.


Quando Jaehwan tornò, la reazione di Taekwoon non fu quella che si aspettava, certo un po' sperava di vederselo arrivare incontrò e baciarlo come se non ci fosse stato un domani, ma il piccolo cenno con la testa lo fece restare un po' male all'inizio.
Si convinse ad avvicinarsi lui, solamente quando Wonshik gli passò accanto, entrando in sala per comporre, e gli sussurrò che l'imbarazzo di Taekwoon non sarebbe scomparso troppo presto.
Era talmente ovvio, Jaehwan per un attimo aveva scordato quanto la timidezza fosse un problema per il suo hyung, quanto fosse estremamente chiuso in se stesso; che si sentisse in imbarazzo a fare qualcosa con lui, era palese, come poteva biasimarlo con tutti i membri intorno?
Jaehwan si avvicinò a lui, gli tolse il cellulare di mano, gli allacciò le braccia attorno al collo e lo baciò dolcemente, guardando soddisfatto la faccia sconvolta, che lentamente diventava rossa, di Taekwoon. Quando si staccò, si guadagnò un pugno in testa, prima di vedere il suo hyung coprirsi il viso imbarazzato, mentre evidentemente cercava d'ignorare le urla esaltate di Hongbin e Hakyeon.
Jaehwan si alzò sulle punte e gli diede un bacio sulle mani, prima di ridacchiare ed allontanarsi, venendo raggiunto poco dopo da Sanghyuk.
-Era ora.-
-A me lo dici! Ravi ed N devono ancora mettersi insieme!-
-Lavoreremo anche su quello allora.- ridacchiò il più piccolo, dandogli una pacca sulle spalle -Non ti ho mai visto così felice, idem per Leo-hyung!-
Jaehwan sorrise mentre prendeva una bottiglietta d'acqua dal tavolino; Taekwoon era più a suo agio se rimanevano da soli, per lui non era un problema, ma si sarebbe divertito da morire a farlo imbarazzare davanti a tutti i membri del gruppo. Non era malvagità la sua, semplicemente Taekwoon era troppo adorabile col viso completamente rosso.




***



Jaehwan aveva presto imparato a conoscere gli atteggiamenti amorosi di Taekwoon; il suo hyung lo stringeva o baciava solo quando rimanevano soli, o comunque quando nessuno li guardava. Jaehwan non lo pressava neanche, Taekwoon gli piaceva per com'era, timido, insicuro ma anche tanto dolce quando lo si imparava a conoscere. Non era tipo da gesti romantici, il che non era un problema considerando che Jaehwan non era una ragazza e quindi non ne vedeva il bisogno, ma il più piccolo non poteva che sentirsi felice quando riceveva un abbraccio o un bacio.
Mentre la maggior parte delle volte, nei programmi televisivi o comunque con la telecamera accesa, poteva sentire lo sguardo del suo hyung addosso; non poteva che esserne felice.
Purtroppo dopo una volta che avevano presentato la vixx tv da soli, e lo sguardo di Taekwoon non si era posato su nessuno che non fosse Jaehwan, il CEO aveva loro impedito di stare da soli dopo essersi messi insieme, quell'episodio era successo poco prima di natale.
Jaehwan aveva provato a fargli cambiare idea, purtroppo Seijun era stato irremovibile, non perché non accettasse la relazione dei due ragazzi, il problema era per lui metterli troppo a rischio; aveva detto che con Hongbin e Hyuk non esisteva il problema, i due si comportavano nello stesso modo tra loro sia con che senza telecamere, si baciavano quasi esclusivamente solo a casa o in sala prove, mentre Jaehwan e Taekwoon era troppo evidenti.
Seijun aveva affermato che, purtroppo, Taekwoon non riusciva a guardare qualcosa che non fosse Jaehwan, mentre Jaehwan diventava troppo timido, per la sua personalità, quando notava lo sguardo puntato su di sé.
Jaehwan non avrebbe dovuto biasimarlo, Seijun aveva ragione e pensava solo al loro bene, ma non poté fare a meno di sentirsi leggermente tradito.
L'ultima volta che erano stati da soli in una vixx tv era stato proprio quel giorno, quando si erano divisi in coppie e avevano chiamato le starlight, Jaehwan si rese davvero conto che forse, loro due, sarebbero risultati fin troppo evidenti come coppietta innamorata. Da allora non presentarono più nulla insieme, nonostante questo Jaehwan continuava a sentire quello sguardo che amava, e non gli era mai stato più difficile far finta di niente.



L'unico bacio che si scambiarono in pubblico, e per pubblico Jaehwan intendeva i componenti della Jellyfish che conoscevano la loro relazione, era stato per la loro vittoria ai ventitreesimi Seoul Music Award. Jaehwan non se lo era aspettato ma ne rimase piacevolmente sorpreso, purtroppo Taekwoon subito dopo cerco di "fare del male" ad Hakyeon, dato che il leader aveva scattato loro una foto mentre le labbra si univano.
Jaehwan si aggrappò con tutte le sue forze al compagno, abbracciandolo dalla schiena mentre anche Wonshik tentava di tenerlo buono e fermo. Alla fine il main vocal rinunciò, senza però tentare di liberarsi dalla presa del compagno.



Quella stessa sera Taekwoon cacciò Hakyeon dalla sua stessa stanza, dato che continuava a fangirleggiare su loro due mentre si coccolavano nei futon.
Jaehwan poté solo sentire il leader pregare il compagno di aprire la porta, mentre prometteva che avrebbe smesso e si sarebbe messo a dormire dato che era stanco.
-Vai da Ravi-ah.- ordinò semplicemente Taekwoon, mentre tornava a stendersi, stringendosi il suo ragazzo nuovamente vicino.
Jaehwan si girò nell'abbraccio e gli baciò appena le labbra, carezzandogli il mento con un dito, colpendogli poi delicatamente il naso; ridacchiando gli disse -Sei crudele, è il tuo migliore amico.-
Taekwoon lo guardò, con un'espressione simile a un broncio -Preferisco stare col mio ragazzo che con lui.-  il più piccolo sorrise e lo baciò nuovamente, prima di staccarsi e accoccolarsi nell'incavo del collo.
-E pensare che agli inizi, dicevi che ti faceva senso toccare le labbra di un altro ragazzo...- sussurrò Jaehwan, carezzandogli appena un braccio con una mano.
Taekwoon rimase in silenzio per un po', mettendo una mano tra i suoi capelli -Tu sei diverso dagli altri... E poi le tue labbra sono morbide...- Jaehwan ridacchiò a quello che doveva essere un complimento, alzò appena il viso e vide quello del compagno diventare rosso per l'imbarazzo.
Sarebbe mai riuscito a farglielo passare o no? Forse quella era la missione impossibile.
-Pensa a dormire, hyung.- sentì solo le labbra di Taekwoon poggiarsi sulla sua fronte, prima di addormentarsi profondamente.




***



Jaehwan poteva dire con certezza che quel compleanno era stato il migliore, non poteva essere più felice. Era il periodo più bello della sua vita: le promozioni andavano alla grande, la loro popolarità cresceva e aveva Taekwoon accanto, tutto per sé.
Cosa poteva chiedere di meglio?
I ragazzi gli avevano organizzato una piccola sorpresa, una torta semplice, ma Jaehwan la adorava e non vedeva l'ora d'assaggiarla. Ovviamente però, dato che stavano girando la vixx tv ogni membro dovette fare i suoi auguri personali al festeggiato.
Jaehwan, dopo la dedica del suo ragazzo, sul passare un anno felice e in totale salute, si sentì in dovere di prenderlo in giro.
-Sono stato male l'anno scorso?- si scambiarono un sorriso, uno di quelli che faceva intendere troppo e il cameramen interruppe la ripresa.
Li rassicurò dicendo che avrebbe cancellato la parte successiva alla frase di Jaehwan, il suo commento sul loro essere troppo evidenti però, al main vocal faceva capire che ciò che cercava di fare per tenere entrambi fuori dai guai non era abbastanza.
Sospirò e strinse la mano del suo compagno come conforto, sentendo ricambiare la stretta, subito si rilassò e ancor di più quando dolcemente il leader iniziò ad accarezzargli i capelli, con dolcezza, prima di fare i suoi auguri dopo che la telecamera era tornata in funzione.
Subito dopo Jaehwan stava ringraziando i membri e le starlight, mentre nel frattempo Wonshik e Hongbin avevano iniziato a "infastidirlo": il primo tirandogli la manica, il secondo grattandogli il braccio.
Taekwoon, su cui Wonshik era steso, cercò subito di fermarlo, bloccandogli il braccio per impedirgli qualsiasi movimento.
Il sorriso di Jaehwan si ampliò; da quando si erano messi insieme aveva scoperto anche il lato geloso e possessivo di Taekwoon. Il suo hyung era infastidito da chiunque si avvicinasse troppo alle sue proprietà, il che includeva solo ed esclusivamente Jaehwan.

Jaehwan sorrise felice, notandolo con la coda dell'occhio.



Taekwoon cacciò tutti i membri dalla stanza, non appena finirono di mangiare la torta. Li cacciò senza pietà, incurante del fatto che Jaehwan quella volta dividesse la camera con Wonshik. Era arrabbiato per quello, già non potevano passare del tempo insieme come una normale coppia avrebbe dovuto fare, in più quando avevano la possibilità li facevano stare divisi. 

Jaehwan sorrise e gli tese le braccia, ritrovandosi subito dopo steso sul letto con le labbra del compagno premute sulle sue. Taekwoon si staccò e si accoccolò nell'incavo del suo collo, baciando appena e strusciando il viso.
-Non essere arrabbiato con Hakyeon, c'è un motivo se ci ha divisi così.- gli parlò dolcemente Jaehwan, carezzando lentamente i capelli, rilassato -Hakyeon ha paura che possa succedere qualcosa tra lui e Wonshik, più che altro ha paura si ripeta quella situazione..-
-Lo so...-
-Inoltre Wonshik ha paura che Hakyeon non provi i suoi stessi sentimenti, ma si può essere più stupidi?-
-Jaehwan-ah.-
Il festeggiato si zittì e abbassò il viso.
-Lo so... Conosco il motivo... Li ho cacciati da questa stanza anche per quello... E ho detto ai bambini di correre nella loro.-
Jaehwan scoppiò a ridere, capendo la frase al volo. Evidentemente era il metodo di Taekwoon per risolvere le cose, sapeva che per lui agire era sempre stato meglio che parlare, per la sua gioia in realtà, dato che Jaehwan amava persone del genere.
-Glielo dovevi?- ridacchiò, mentre lo domandava, ma subito dopo si ritrovò il viso del suo ragazzo a pochi millimetri di distanza.
-Basta parlare di quei due... Se la caveranno...- sussurrò Taekwoon sulle sue labbra, mentre si avvicinava sempre più; Jaehwan gli poggiò una mano sul viso, mormorando in risposta che era d'accordo, prima di avvicinarlo e baciarlo con passione.

Quella fu la loro prima volta.
Jaehwan sentì davvero che nulla sarebbe potuto andare meglio di come stava andando in quei mesi.



***



Taekwoon sistemò velocemente la giacca che Jaehwan indossava, prima di allontanarsi un po' dal suo ragazzo. Non capiva sinceramente il bisogno di stare così lontani; capiva il fatto di dover evitare rumors, ma non avrebbero destato ancor più sospetti nell'evitarsi così palesemente?
Taekwoon voleva stargli vicino almeno per l'ultimo episodio della vixx tv, non c'era un motivo specifico, semplicemente non voleva che le starlight pensassero che lui e Jaehwan non andavano d'accordo.
Le loro fan non erano stupide, o almeno aveva scoperto che un paio si rendevano conto che qualcosa in loro non andava solo guardandoli. Pensò che per essere così acute dovessero amarli molto e questo non poteva che renderlo felice. Per questo non voleva farle preoccupare, era stato su un paio di chat nel fancafè, senza mai scrivere, e aveva letto una conversazione sul fatto che avevano iniziato a notare un allontanamento tra lui e il suo ragazzo.
Non voleva lo pensassero, anzi al contrario avrebbe tanto desiderato che le loro fan sapessero, pur sapendo che ciò non avrebbe portato nulla di buono per la loro carriera.

E la decisione di mettersi vicino al suo ragazzo stava mandando totalmente all'aria il suo autocontrollo.

Lo vedeva anche da com'era rigido Jaehwan, nemmeno lui era tranquillo; Taekwoon aveva deglutito più volte, come faceva di solito quando cercava di trattenersi dal fare qualcosa e aveva notato il leggero sospiro del più piccolo, poco dopo.
Jaehwan sentiva lo sguardo del suo hyung su di se, lo aveva sentito più volte, lo aveva notato con la coda dell'occhio ma aveva preferito non guardarlo o avrebbe di sicuro ceduto.
Ma man mano che giravano il centesimo episodio, uscito il giorno dopo il rilascio del loro nuovo singolo Eternity, loro due si erano avvicinati sempre più, fin quasi poggiarsi l'uno all'altro.
Il primo contatto, durante le riprese, che scoprirono successivamente non essere stato tagliato, era stato quando Taekwoon aveva stretto la spalla di Jaehwan per poi dare una dolce carezza al braccio: Hakyeon aveva domandato quale fosse il momento più bello della vixx tv per Leo, e Jaehwan aveva imitato il main vocal, facendo un mezzo sorriso quando si sentì toccare.
Avrebbe dovuto riprendere il suo hyung, ma non poté che abbracciarlo non appena tagliarono la scena, dato che Wonshik aveva scordato di cosa stessero parlando.
-Non è giusto, mi provochi hyung!-
-Scusami...- aveva mormorato Taekwoon accarezzandogli la schiena con dolcezza, per poi lasciarlo non appena diedero nuovamente il via per le riprese.
Taekwoon pensò di essersi mostrato un po' troppo, quando fissò insistentemente il suo ragazzo, con un sorriso, mentre faceva ridere il gruppo dicendo che per lui la KenTV era ancora viva.




Taekwoon, non appena annunciarono la loro vittoria all'inkigayo con Eternity, sentì immediatamente il bisogno di stringere a sé Jaehwan, ma ricordandosi di non poterlo fare si limitò a guardarsi intorno sorpreso, mentre gli occhi si facevano lucidi.
Hyukie aveva iniziato a giocare con i coriandoli, Hongbin a esultare col trofeo stretto tra le mani, Jaehwan si limitava a saltellare contento e a guardarsi intorno.
Wonshik era subito scoppiato a piangere, aveva sorriso a Tao quando questi si era congratulato con un abbraccio e aveva preso un microfono per ringraziare le starlight, vedendo che Hakyeon ancora non smetteva di piangere.
La seconda vittoria fu meno strappalacrime, anche se Taekwoon rischiò seriamente di commuoversi di nuovo, ma sentendo due mani famigliari massaggiargli le spalle si limitò a sorridere mentre guardava il trofeo; lanciò uno sguardo ad Hakyeon e Wonshik, che si erano stretti l'uno all'altro non appena il leader aveva terminato il discorso, abbraccio a cui si erano uniti i restanti quattro subito dopo.

Taekwoon si scambiò un veloce bacio con Jaehwan, allontanandosi da lui, dopo avergli sfiorato la mano, non appena notò un'altra telecamera. E sorrise appena quando notò Hakyeon scoppiare a piangere e Wonshik dire che avrebbero tutti abbracciato il leader.
Consolarono Hakyeon, fecero una foto col premio e quando tornarono a casa, Taekwoon chiuse nuovamente Hongbin e il leader fuori dalla stanza, volendo stare da solo col suo ragazzo.
Ignorò le urla di qualcuno sul dover rimediare un dormitorio più grande.

Jaehwan era appoggiato contro il muro, mentre messaggiava con la sua famiglia, ma sorrise vedendo la scena e ridacchiò non appena Taekwoon si stese sul futon, poggiando la testa sulle sue gambe.
-Hai un animo malvagio, come puoi cacciarli così?-
Il biondo non rispose, abbracciandogli semplicemente la vita nascondendo il viso contro la sua pancia. Jaehwan posò a terra il cellulare, iniziando ad accarezzargli i capelli con dolcezza.
Ci volle poco prima di cominciare a baciarsi, ci volle ancora meno prima di ritrovarsi stesi l'uno sull'altro a fare l'amore.
Non erano come quelle coppie che sentivano il bisogno di farlo solo perché si annoiavano, loro lo facevano solo in determinate occasioni. Occasioni che per lo più li avevano fatti stare lontani, fisicamente, per giorni; lo facevano solo quando sentivano il bisogno di rimediare a quella lontananza.
Lontananza che lentamente stava distruggendo entrambi.

Sia Taekwoon che Jaehwan non credevano che avere la persona amata così vicina ma non poterla stringere a sé, fosse così doloroso.




***


Dopo le quattro vittorie di Error e la loro ultima esibizione, Myeoncheoul chiese ai ragazzi se fossero stanchi, se avessero voluto andare da qualche parte a rilassarsi.
Dopo averli lasciati soli, per decidere una meta, Jaehwan guardò Taekwoon, mentre entrambi ascoltavano il loro leader ordinare a tutti di andare alle isole Jeju.
Jaehwan continuava a sentir dire dal più grande che avrebbe preferito andarsene a casa e si sentì in colpa per aver preteso che sarebbero stato d'accordo sull'andare all'estero. Eppure doveva immaginarselo, Taekwoon era molto legato alla sua famiglia, come aveva potuto non pensare al fatto che volesse vederla. Sospirò appena quando uscirono i suoi due hyung, concentrandosi sui più piccoli per decidere una destinazione.

Nonostante le loro "proteste", Hakyeon, mentre stavano parlando con Seijun a proposito delle vacanze, disse che era una cosa che desideravano tutti.
Ma Jaehwan, voleva appoggiare Taekwoon, in modo da farlo andare a casa, in modo che fosse felice insieme alla sua famiglia. D'altronde sua sorella era anche incinta, Jaehwan immaginava che preferisse starle vicino almeno quando poteva.
-Hyung, troppi cavalli!- tentò di dire, subito Hakyeon sembrò lanciargli un'occhiataccia e interpretò male la frase.
-Ah, parlo troppo?- Jaehwan tentò subito di correggersi, ma ormai le risate generali erano partite; per una volta che tentava di essere serio!
Si voltò verso Taekwoon e avvolse un braccio attorno alle sue spalle -Hyung, tu mi capisci vero?- sorrise soddisfatto quando il suo ragazzo annuì.

Jaehwan si sentì un po' in colpa per aver giudicato Hakyeon, quella sera. Il loro leader voleva solo poter stare con le fan, loro non avevano minimamente pensato a una cosa del genere. Non che dispiacesse, ma un po' di riposo lontano dal lavoro non sarebbe avrebbe ferito nessuno.
In fondo però, il loro leader aveva sempre fatto tutto per le starlight, evidentemente voleva anche ringraziarle per le loro recenti vittorie.

-Jaehwan-ah...-
Jaehwan sollevò il viso di scatto, si era talmente rilassato che stava quasi per addormentarsi sulla spalla di Taekwoon.
-Ci sono le telecamere?- il compagno negò solamente, abbracciandolo. Jaehwan si sorprese a tale gesto, per poi notare che dormivano tutti, tranne il manager, impegnato nella guida; sorrise appena e si accoccolò -Dimmi.-
-Ravi-ah.. Mi ha detto che volevi andare all'estero... Perché?-
Il più piccolo strusciò il viso contro la sua spalla, leggermente imbarazzato.
-Volevo che, per una volta almeno, potessimo comportarci come una coppia... E all'estero nessuno dice nulla se due ragazzi si tengono per mano... Pensavo... Sarebbe stato bello anche per Bin e Hyuk...- si sentì baciare la testa e nuovamente sorrise, stringendo a sé il più grande. Generalmente, o almeno da ciò che aveva capito, Taekwoon lo baciava in quel punto quando lo trovava dolce, per qualsiasi cosa avesse fatto.
Evidentemente considerava il suo, un pensiero dolce e per nulla egoistico, quando in fondo, per Jaehwan un po' lo era stato.
-Ma tu preferivi andare a casa, volevi stare con i tuoi e tua sorella, no?- alzò il viso verso il suo, ma Taekwoon già guardava fuori dalla finestra, con le guance leggermente imporporate.
Mormorò qualcosa di incomprensibile, Jaehwan dovette chiedergli di ripetere più volte, finché alla fine non lo sentì sbuffare.
-Volevo che venissi con me.. A conoscere la mia famiglia..-
-La conosco la tua famiglia! E tra l'altro non capisco da chi abbiano preso le tue sorelle, sono così solari a differenza tua!-
-Jaehwan-ah...-
-E anche i tuoi, o almeno sono sicuro tu abbia preso da tuo padre l'appetito e la dolcezza, mentre tua madre è abbastanza silenziosa!-
-Pabo, vuoi tacere per un momento?- il più piccolo gonfiò immediatamente le guance, offeso per essere stato interrotto.
Taekwoon lo guardò negli occhi, afferrandogli una mano e stringendola con dolcezza e forza allo stesso tempo -Volevo presentarti come mio ragazzo..-
Jaehwan si sentì cadere nel vuoto.
Da un lato avrebbe davvero voluto essere presentato a quel modo ed era felice che anche Leo volesse; d'altra parte era terrorizzato, non sapeva se avrebbero accettato o per lo meno capito. Magari si sbagliava ma a primo impatto gli erano sembrati molto omofobi, senza contare che anche Taekwoon a primo impatto lo era sembrato.
Nascose il viso contro il collo, imbarazzato e annuì semplicemente -Sarebbe stato bello...-  sentì un altro bacio posarsi tra i capelli.



Un paio di giorni dopo, all'alba dato che il loro volo era alle nove, i sei membri già si stavano dividendo in squadre per vedere chi avrebbe raggiunto prima l'aereoporto.
Consegnati loro i soldi, Jaehwan fece finta di scappare, sorridendo felice quando, tornando indietro, vide il suo ragazzo ridere, allora gli sorrise di rimando. E quando finirono in squadra insieme, pensò che nulla sarebbe potuto andare storto in quella giornata.
Alle telecamere disse che avrebbe dovuto parlare di più, almeno questi secondo tutti sarebbero stati i suoi pensieri riguardo Taekwoon.
Il semplice fatto per cui parlava ancora più spesso col suo ragazzo intorno, risaliva a una conversazione che, accidentalmente, aveva origliato, tra Hakyeon e Bin.
Stava passando semplicemente per il corridoio della sala prove, quando aveva sentito qualcuno dire il suo nome; si era fermato e affacciato appena.

-Penso che Ken e Leo siano davvero perfetti insieme!-
-Più che altro mi faccio domande sui loro discorsi, insomma, Leohyung è troppo silenzioso... Di che parleranno?-
-Di tutto e niente, conoscendoli.- Hakyeon era scoppiato a ridere, per poi sospirare e stendersi sul pavimento -Fidati, non ho mai visto una coppia più perfetta. Ho sempre pensato che Jaehwan fosse nato apposta per compensare tutti i silenzi di Taekwoon. Ah, e non dire che te l'ho detto...- Jaehwan vide il leader sollevarsi e avvicinarsi al dongsaeng -Ma Leo mi ha confessato che ama sentire Ken parlare, perché ama la sua voce.-


Il main vocal temette davvero di esplodere di gioia, ricordava che il secondo dopo era corso a cercare il suo ragazzo, saltandogli addosso e baciandolo con passione, una volta trovato.



Appena iniziarono a camminare, Jaehwan comincio a lamentarsi per il freddo, eppure credeva che muoversi non lo facesse sentire più di tanto.
Taekwoon dopo un po' si voltò verso di lui, carezzandogli piano la testa, mentre il cameramen sistemava la telecamera -Ti comprerò qualcosa di caldo.- gli aveva detto a bassa voce, prima di togliergli la valigia dalle mani, per portarla lui stesso. Jaehwan si ritrovo appena ad arrossire, se per il freddo o il gesto non ne era sicuro, fatto sta che poco dopo il suo hyung gli aveva comprato del caffe-latte caldo, che subito lo fece sentire meglio.

Taekwoon mentì, con le telecamere,  usando la scusa dello hyung e del dongsaeng.


Camminarono a piedi fino alla metro, per un attimo Jaehwan credette che il suo hyung ci entrasse, ma poco dopo lo vide dirigersi verso un bar e uscire con una busta piena di caffè, comprato per lo staff infreddolito.
Jaehwan non poté fare a meno di pensare a quanto fosse dolce il suo hyung, ma una domanda gli sorse spontanea -È ok se spendiamo tutti i soldi?- le loro carte avevano solo 10000 yon ciascuna.
Taekwoon gli diede una risposta negativa, afferrandogli la valigia e scendendo verso la metro, ignorando la domanda del suo ragazzo. I soldi li avrebbe fatti bastare.
Scesi nella metro però, Jaehwan decise bene di metterlo un po' in imbarazzo in modo da vendicarsi per essere stato ignorato. Iniziò a lodarlo sul fatto che fosse l'essere più gentile del mondo,  Taekwoon si girò e iniziò a colpirlo, dicendogli di tacere e dandogli dell'idiota; ma Jaehwan, più lo hyung lo colpiva e più si divertiva; mentre si dirigevano verso il treno aveva iniziato a salutare persone a caso, anche un po' dispiaciuto per il fatto che nessuno li avesse riconosciuti. Taekwoon sorridendo si voltò verso di lui, colpendo appena, con dolcezza.
-Non parlare da solo, è imbarazzante.-
Dopo aver comprato degli spuntini ed essere saliti sulla metro, Taekwoon iniziò a sentirsi infastidito dal fatto che il suo ragazzo fosse così preso a chiedere ai loro compagni dove fossero. Per carità, capiva che fosse preoccupato, ma erano adulti e vaccinati, potevano cavarsela da soli.
Forse lo infastidiva principalmente perché era un momento che trascorrevano da soli, l'uno con l'altro, senza nessuno; forse era solo perché non avevano tante occasioni per rimanere da soli.
Dopo averlo visto staccare il telefono gli suggerì di dormire, carezzandogli appena i capelli, con dolcezza, nel montaggio avrebbero tagliato.

In fondo, non era colpa di Jaehwan se la loro relazione risultava così complicata sotto certi punti di vista.
Non si sedettero vicino sull'aereo e un po' ne rimase deluso, anche se, in fondo era meglio così. C'erano tante persone, correvano il rischio di essere beccati in atteggiamenti poco amichevoli, se qualcuno li avesse riconosciuti addio carriera.
Taekwoon sospirò, guardando il messaggio sul display, sorridendo appena e rispondendo velocemente prima che l'aereo ripartisse, mentre poco più dietro, Jaehwan sorrideva nello stesso modo.

"Ti amo."
"Anche io."




Scesi dall'aereo erano stati divisi in squadre da tre, avrebbero dovuto trovare la macchina per dirigersi verso la scuola, ma non appena videro la loro macchina, Jaehwan, Taekwoon e Wonshik, iniziarono a lamentarsi, rinunciando però alle proteste poco dopo.
Subito il rapper aveva iniziato a parlare dello show che avrebbero fatto in una scuola negli ultimi giorni di vacanza, ma prima di tutto avrebbero dovuto chiedere il permesso al preside, senza farsi vedere dagli studenti.

- Leo dovrà entrare a carponi.-
Wonshik si era subito zittito non appena aveva ricevuto l'occhiataccia di Taekwoon, in quel periodo sembrava avercela solo con lui e sarebbe stato meglio tacere per un po'.
Il main vocal alla guida dovette trattenere una risata, non poteva dire al rapper che Leo era arrabbiato perché lui ancora non si decideva a confessarsi ad Hakyeon, inoltre iniziava a considerarlo di troppo in quella macchina;

Taekwoon aveva continuato a ghignare ad ogni testata che Wonshik prendeva a causa dei dossi.


Ma Jaehwan si divertiva a prendere in giro il suo ragazzo, per questo aveva proposto che chiunque avesse perso a sasso-carta-forbici, avrebbe dovuto correre nel campo e tornare indietro, sapendo ovviamente chi avrebbe perso.
Jaehwan stava correndo in contro a Taekwoon ma si era solo guadagnato un calcio sul fianco, dal dolce leone furioso della "sconfitta".
Subito dopo si erano diretti a mangiare in un ristorantino, non poco distante dal mare, erano rimasti tutti soddisfatti dall'ottimo sapore dei piatti e appena terminata la cena avevano deciso di fare una passeggiata sul lungo mare.
Taekwoon fissò Wonshik accozzarsi a Jaehwan, il suo Jaehwan, e per un attimo desiderò gli cadessero le braccia da un momento all'altro, per poi ricordarsi che il suo ragazzo si divertiva a vederlo geloso. Un po' per vendetta, un po' per il fatto che stava letteralmente gelando, si attaccò a Hongbin: il suo piano però fallì, si era completamente scordato che la gelosia non faceva parte della personalità di Jaehwan, presto si staccò dal compagno, che subito si avvicinò al suo ragazzo, cercando di salvarlo dalla grandine.
Si voltò a cercare Hakyeon con lo sguardo e, vedendolo da solo a passeggiare tranquillamente sul muretto, decise che era il momento di far capire a quei due testardi, del leader e del rapper, che avevano bisogno di mettersi insieme e che il resto non contava.

Decisero di farsi un giro a M-land, di fare una gara a chi uscisse prima e Jaehwan si sentì in colpa per aver fatto perdere la propria squadra.
Verso la sera, prima di dirigersi verso il dormitorio, i due maknae decisero di sfottere un po' il loro leader, che casualmente al minimarket si era fermato davanti lo scaffale con l'intimo femminile, subito avevano chiamato Wonshik per mostrarglielo, e avevano continuato a prendere in giro finché non erano saliti in macchina.
Arrivati al dormitorio, decisero di uscire a cenare, casualmente sulla strada beccarono un maialino nero e Wonshik lo trovò adorabile, associandolo però subito ad Hakyeon, che stufo delle battute minacciò di buttare qualcuno nel recinto insieme al maiale.
A quella scena Jaehwan lanciò un'occhiata a Taekwoon, che si limitò a sospirare e a dare a entrambi degli idioti. Dovevano pensare a tutto loro?

Quella stessa sera i maknae e i main vocal si erano chiusi nelle due stanze, a chiave, lasciando il leader e il rapper da soli nel salone, dove Hakyeon aveva deciso di dormire per lasciare i materasso ai dongsaeng, in modo da farli chiarire, e magari finalmente confessare.

-Non voglio spiarli..-
-Fai silenzio, non sento cosa dicono!- ribatté Jaehwan, aprendo appena la porta, per sbirciare la futura, o almeno sperava, coppietta, in modo anche da poter sentire meglio i discorso. Decise però che quando vide i due saltarsi addosso, e iniziare a fare cose di visione vietata ai minorenni, fosse meglio lasciarli stare. Chiuse la porta e, a gattoni, si diresse verso il materasso.
Taekwoon era steso a giocare col suo cellulare e Jaehwan subito iniziò a infastidirlo per avere un po' di coccole.

Il suo ragazzo allontanò il cellulare, poggiandolo sul futon, messo accanto il materasso poiché teoricamente Leo avrebbe dovuto dormirci, ma in pratica ci si sarebbe spostato solo la mattina dopo, poco prima che suonasse la sveglia di Hakyeon; si voltò verso il suo ragazzo e lo strinse a sé, rilassandosi quando l'altro posò un dolce bacio sul collo.
-Si sono saltati addosso?- domandò a bassa voce il più grande, iniziando a muovere lentamente la mano sulla schiena del compagno.
-Già.-
-Prevedibile... Si trattengono da anni...-
-Due idioti insomma! Non potevamo chiuderli in uno sgabuzzino quando avevano ancora gli ormoni a mille?- sbottò, non era infastidito realmente, gli dispiaceva solo che quei due ci avessero messo così tanto a decidersi.
Taekwoon gli posò semplicemente un bacio sulla fronte, prima di sospirare -Li sento... Le pareti sono sottili...-
-Io sento anche Hyuk...-
Entrambi si guardarono, prima di sospirare e allungarsi, uno verso il cellulare e l'altro alzarsi a prendere due paia di cuffie e lo sdoppiatore. Cercarono di sistemarsi il più velocemente possibile e in meno di un secondo erano pronti: sdoppiatore e cuffie collegato al cellulare di Taekwoon, con la musica al massimo volume, in modo da non sentire suoni molesti.
Jaehwan baciò velocemente il suo ragazzo, prima di accoccolarsi contro il suo petto e addormentarsi profondamente, in pochi secondi.


La mattina dopo, giusto un'oretta prima che la sveglia del leader suonasse, era suonata quella di Taekwoon che, a malincuore, aveva dovuto staccarsi dal suo ragazzo, non senza prima avergli tolto le cuffie, e posizionarsi sul futon.
Neanche qualche secondo dopo Hongbin era arrivato da lui, chiedendogli di aiutarlo a spostare Wonshik nel letto suo e di Hyuk, dato che da solo non riusciva a portarlo.
Ancora più a malincuore Taekwoon si alzò, aiutando a portare il rapper in camera, grazie al cielo ci aveva pensato Hakyeon a rivestirlo, poi erano velocemente tornati a letto, in modo da avere un'altra oretta da dedicare al sonno.

L'ora dopo, Hakyeon lo stava tirando su dal letto, mentre il suo ragazzo faceva finta di fargli i grattini davanti alla telecamera, si tirò in piedi a fatica, e notando subito il piccolo maknae dare un bacio al suo ragazzo per svegliarlo, non poté trattenere un sorriso, che si allargò ancor più quando Jaehwan lo portò in un punto della casa non ripreso dalle telecamere, per potergli dare il bacio del buongiorno.
Si era giustificato dicendo che magari per chi monitorava i video, non era poi così divertente dover passare il tempo a tagliare le loro scene "inutili".
Subito dopo i ragazzi tentavano di svegliare Wonshik, Taekwoon disse ad Hakyeon che forse fargli delle carezze non era il modo migliore per svegliarlo, ma il suo leader si limitò a saltellare felice sul posto, prima di fuggire in bagno con un sorriso a trentadue denti stampato sul volto. Il main vocal non poté fare a meno si sorridere, felice di vedere il suo migliore amico al settimo cielo, immaginava che il "discorso" di entrambi avesse funzionato, e alla grande.



La sera prima avevano deciso di creare una lista di desideri dove avrebbero fatto qualsiasi attività avesse deciso un membro, quella mattina ad esempio si erano recati a Sungsan Ilchulbong per vedere l'alba, sotto ordine supremo e indiscutibile di Hakyeon, e subito dopo all'isola di Udo, per volere di Wonshik, dove avevano avuto a che fare con dei cavalli, e Jaehwan ricordava quella giornata come una delle peggiori della sua vita: non aveva fatto che non andare d'accordo col suo cavallo, che anzi a causa del drone lo aveva anche fatto cadere dalla sella; aveva deciso di non riprovarci e anzi fare foto o riprendere i ragazzi, come gli aveva suggerito Taekwoon dopo essersi preoccupato per lui, peccato che il suo obbiettivo fosse  sempre puntato sul suo Hyung e attuale ragazzo.
Aveva ripreso anche Hakyeon, ma principalmente perché il suo ragazzo si trovava dietro il leader, e fatto qualche foto ai suoi dongsaeng, eppure la foto di Taekwoon che accarezzava il cavallo quella stessa mattina divenne il suo nuovo sfondo.
Dopo Udo, il piccolo maknae aveva proposto di andare all'acquario per poter fare immersioni; a fine giornata si erano diretti all'hotel Jungmun-dong, il loro secondo dormitorio: in camera avevano deciso di ordinare altro cibo, erano molto affamati a causa delle attività di quella giornata, e fare dei giochi nel frattempo, il perdente avrebbe pulito tutto prima di andare a letto.

Hakyeon aveva voluto condividere la camera con Jaehwan, sentiva il bisogno di raccontare della sera prima a qualcuno, e il main vocal non poté rifiutare, anche se fu dura resistere al broncio che gli mise su Taekwoon, il quale aveva deciso di dormire sul divano.
Jaehwan aveva aspettato solo che il leader si addormentasse prima di sgattaiolare via dalla camera, raggiungendo il suo ragazzo sul divano, accoccolandosi contro il suo petto.
-Credevo volessi stare con Hakyeon...-
-Non credevo fossi così geloso, Leo-ya- in tutta risposta Taekwoon poggiò velocemente le labbra contro le sue, dando il via a un bacio passionale ma anche dolce, e non ci volle molto prima di arrivare a fare altro.

Jaehwan la mattina dopo si era svegliato verso le nove, subito, preoccupato, si era buttato giù dal divano, chiedendo se fossero in ritardo: avrebbero dovuto andare a pesca quella mattina, seguendo la wishlist di Hongbin. Subito, dopo aver chiamato il direttore, però venne rassicurato: era stato tutto annullato a causa del maltempo e che, per quel motivo, Hakyeon aveva preferito lasciarli dormire ed era andato a farsi un giro. Jaehwan sospirò sollevato, si voltò verso il suo ragazzo e gli sistemò le coperte, poi, ancora stanchissimo, si diresse verso la camera, che solo in seguito scoprirà essere quella di Sanghyuk, e si mise a letto, per dormire.

Verso l'una avevano iniziato a svegliarsi, Hakyeon era appena rientrato quando si sentì chiamare più volte da Wonshik, subito andò verso la camera e gli sorrise dolcemente, salutandolo con un bacio a stampo, peccato che il suo ragazzo gli si fosse accozzato e avesse buttato entrambi sul letto. Hongbin decise che era meglio lasciare quella camera e andare a svegliare il maknae, ma passando per il salotto, vide Jaehwan che preoccupato toccava la fronte di Taekwoon, allora si avvicinò.
-Ken-Hyung? Tutto bene?-
-Leo-ya è caldo... Penso abbia la febbre.-
Una delle stiliste si era offerta di visitare il suo hyung, dicendo che faceva volontariato in ambulanza e quindi che poteva rendersi utile. Jaehwan si preoccupò quando disse che Taekwoon aveva le tonsille gonfie e sarebbe stato meglio portarlo in ospedale. Dieci minuti dopo stava guardando il suo ragazzo uscire dalla stanza, imbacuccato per non prendere freddo.
Hakyeon lo raggiunse, poco dopo, e vedendolo strano inizio a tastargli il viso e la fronte -Anche tu sei caldo, sicuro di stare bene?-  in tutta risposta il compagno iniziò a tossire -... Bene, e siamo a tre ammalati oggi!-
Il leader iniziò a chiedere di accompagnare anche Jaehwan e Wonshik in ospedale, avendo sentito entrambi un po' troppo caldi per i suoi gusti. Un'oretta dopo, Hakyeon vide il suo ragazzo tornare e lamentarsi a causa dell'iniezione che gli era stata fatta.



-Sicuro di stare meglio?- vedere il suo Taekwoon annuire solamente però non era sufficiente a tranquillizzarlo, per questo motivo continuava a insistere sul fatto di rimanere, per quel pomeriggio almeno, in osservazione. Il più grande sbuffò, afferrò il viso del suo ragazzo e lo baciò a lungo, per tranquillizzarlo, quando si staccarono il viso di Jaehwan era diventato improvvisamente rosso.
-Possiamo andare dagli altri ora... Sto bene.-
Il main vocal annuì imbarazzato, dandogliela vinta anche quella volta, cercando di ignorare le sue preoccupazioni per non essere troppo pesante.

Finalmente quel pomeriggio poterono andare a pescare, Jaehwan si voltò verso Taekwoon, sorridendo e indicandogli la neo coppietta: Wonshik non aveva tolto nemmeno per un secondo il braccio dalle spalle di Hakyeon.
-Sono così carini, non trovi?-
-Tu lo sei di più.- vedendolo arrossire Taekwoon non riuscì a non ghignare; finalmente aveva scoperto come imbarazzare il suo ragazzo, non credeva che anche a lui bastasse fare dei complimenti. Evidentemente però dovevano essere fatti da una determinata persona, dato che con gli altri non lo aveva mai visto in imbarazzo.

Dopo la pesca erano andati ad Hanlabong, Jaehwan voleva raccogliere dei mandarini in modo da mandarli alle loro famiglie.
Jaehwan ricordava con gioia quella giornata, era da tempo che non giocavano tutti e sei insieme come dei bambini, un po' gli dispiaceva che il tempo fosse passato così in fretta, troppo per i suoi gusti, ma detto sinceramente non vedeva l'ora di mettersi a letto e dedicarsi qualche ora di riposo, non si sentiva benissimo, ma non voleva rovinare la giornata ai ragazzi.
Osservò Hongbin parlare con sua madre, mentre Sanghyuk era accanto a lui e salutava sua suocera, poco dopo vide il più grande andare verso di lui, ridendo appena.
-Che succede?-
-Ho chiamato mia madre e non credeva avessi raccolto dei mandarini apposta per loro, allora mi ha chiesto: "Dove sei scusa?"; io le ho risposto alle isole Jeju, e mi ha rimproverato perché qui fa freddo!- non appena la telecamera si spostò, Hongbin gli si avvicinò e a bassa voce iniziò a imitare la madre, con vocina acuta -In realtà la sua frase è stata: "Fa freddo lì! Perché ci hai portato Sanghyuk, vuoi mica farlo ammalare?!"-

Jaehwan scoppiò semplicemente a ridere.


Dopo circa un'ora erano arrivati a Seogwipo, una villa con delle piscine, forse un po' troppo elegante secondo i ragazzi, non erano abituati a certe cose.
A cena, scocciati da quell'atmosfera troppo "snob", decisero di mettere su un piccolo treatrino amore-guerra. Taekwoon aveva guardato male Wonshik, quando si era subito prenotato come suo "padre" (o madre, era stato difficile capirlo) e "marito" ( o moglie) di Jaehwan. D'altra parte i due maknae erano la coppia ed Hakyeon il figlio.
Taekwoon non partecipò alla conversazione, il leader fece lo stesso intervenendo solo quando Wonshik domandò come sarebbe venuto fuori un ipotetico bambino se il loro figlio avesse sposato la figlia (alias Hakyeon).
-Verrà fuori un bambino eccentrico.-
Quando per ravvivare la serata il Dr. Jaehwan domandò alla signora Han, come mai la loro figlia avesse quel colore; subito il maknae aveva detto di  mantenere il segreto e lì iniziò il caos.  Dato soprattutto da Hongbin geloso, se facesse finta o no non si capiva, e da Jaehwan e Sanghyuk che facevano finta di flirtare tra loro.


A fine cena, diretti verso il dormitorio Hakyeon fece riunire i ragazzi nel salire per decidere qualche attività da svolgere l'indomani con gli studenti della scuola.
Terminata la riunione tutti preferirono andarsene subito a letto.

La giornata dedicata all'esibizione era passata in fretta, la mattinata era trascorsa facendo polaroid per gli studenti, nascondendole in giro per l'istituto, subito dopo era stato deciso di entrare in scena con una sfilata di moda. Sfilata che il preside aveva già organizzato, in modo da scegliere un'uniforme nuova, per i trent'anni dell'istituto.
Jaehwan si era davvero divertito in quella giornata, sperava che, come aveva detto il leader, anche gli studenti avessero passato un One Fine Day; aveva particolarmente apprezzato quando una studentessa aveva chiesto di abbracciare Taekwoon, e il suo ragazzo si era immediatamente voltato a guardarlo, quasi a domandargli il permesso. Jaehwan gli aveva solo sorriso.


Il piccolo Sanghyuk aveva proposto una gara di cucina, poco prima che Hakyeon dovesse tornare a Seoul per girare il drama e che Wonshik iniziasse a lamentarsi perché non voleva separarsi dal suo ragazzo, tra lui e Taekwoon, e quando al supermercato, Jaehwan era stato scelto come assistente del maknae, inspiegabilmente il venticinquenne lo aveva colpito, prendendosi Hongbin.

Durante la gare di cucina Taekwoon e Jaehwan si erano scambiati varie occhiate, mentre ai fornelli avevano iniziato a chiacchierare, prendendosi per lo più in giro. Alla fine i noodles precotti di Sanghyuk avevano vinto sulla pasta alla salsa di rosa, ma Jaehwan aveva continuato a prendere bocconi del piatto del suo ragazzo, trovandolo lo stesso buono quanto l'altro.
Non aveva resistito dal prenderlo in giro però, e quando Hongbin disse che al secondo boccone gli era arrivata un'ondata d'aglio, ne approfittò.
-Te lo avevo detto, erano troppi ingredienti!- il leone tentò subito di saltargli al collo e sbranarlo, e, non accettando la sconfitta, fece assaggiare il suo piatto anche ai cameramen, venendo decretato da loro vincitore.
-Avete delle papille gustative scadenti!!- i suoi dongsaeng erano scoppiati semplicemente a ridere, e in quel momento Taekwoon decise di non cucinare mai più per loro.


A cena, per sentire più vicino il loro amato leader, Sanghyuk aveva disegnato una piccola figura nera coi tacchi, scrivendoci sotto il nome del suo hyung; la serata iniziò così, prendendo un po' in giro l'assente Cha, per poi accorgersi, poco dopo, di non aver seguir la wishlist di Leo.
Problema a cui trovarono soluzione decidendo semplicemente di svolgere l'attività in base al tempo del giorno seguente, subito il gruppo iniziò a concentrarsi sulle attività svolte, specialmente la "sfilata". Il più piccolo iniziò a dire di sentire la mancanza della scuola, e Jaehwan, ovviamente, non poté non approfittarne: si voltò verso il suo ragazzo, posò una mano sulla sua spalla e sorrise furbamente, mentre domandava -È passato tanto tempo dalla fine della scuola hyung, come ti senti in proposito?- chissà perché quello sguardo gli fece intendere che più tardi, nel letto, se la sarebbe vista brutta, eppure il compagno subito afferrò la sua sedia, per avvicinarla.
Ogni tanto non riusciva proprio a capirlo!

Dopo le prese in giro si era passato a parlare del loro futuro, Jaehwan si sentiva davvero al settimo cielo quando sentì il desiderio, da parte di tutti i membri, di voler continuare a essere quella grande famiglia che erano diventati in quasi tre anni dal debutto. Successe dopo la piccola dedica video-lettera che fecero ai loro genitori: le luci si spensero all'improvviso, facendo leggermente allarmare i cinque. Subito però notarono lo schermo, sulla quale, pochi secondi dopo, iniziarono ad apparire le loro esibizioni live, da SuperHero a Rock your body, qui in particolare Jaehwan trovò il suo ragazzo adorabile, si voltò verso di lui poggiandogli una mano sulla spalla, ma si sentì ancora più felice quando, al commento di Hongbin sul fatto che Ken fosse adorabile all'epoca, sentì la mano del compagno pizzicargli dolcemente il collo, in un gesto spontaneo e per niente insolito.
Si proseguì con On and On, e poi il tragico live in cui il loro trucco lasciava a desiderare, ma Jaehwan continuava a pensare che i capelli lunghi in Hyde, donassero molto al suo ragazzo. Di fatti si voltò verso di lui, mordendosi un labbro per trattenere commenti, e scoppiò a ridere quando Taekwoon, totalmente imbarazzato, ma anche divertito, si buttò sulle sue gambe per nascondersi.
G.R.8.U, Voodoo Doll, Eternity, Error e le loro vittorie ai music show, specialmente queste ultime, in cui venivano mostrati la maggior parte delle volte il lacrime, fecero commuovere Taekwoon, il quale anche durante le dediche al loro leader, si era trattenuto dal piangere.
-Continuo a pensare che quel live non sarebbe dovuto esistere.- sostenne Jaehwan, facendo ridere i compagni, per poi iniziare tutti a sparecchiare.
Decisero di passare la serata inscenando una partita di ping-pong, se così poteva definirsi, inizialmente le squadre si dividesero in Ravi-Hyuk e Ken-Hongbin, ma Leo aveva deciso di introdursi abusivamente, rubando il posto al visual, fino a che non decise di sfidare il maknae, il qualche riuscì più volte a batterlo. Inutile dire che quella sconfitta bruciò parecchio al  leone. Decise di punire il più piccolo, separandolo dal suo ragazzo quella sera.
In fondo non era nemmeno una cattiva idea, non aveva voglia di sentir rumori molesti, a meno che non provenissero da Jaehwan, ma quello era un altro discorso.
Vide Hyuk imbronciarsi come un bambino a cui avevano appena sequestrato un giocattolo nuovo, per poi vederlo correre via col suo ragazzo, per potergli almeno dare una buonanotte decente, supponeva.
-Ti brucia la sconfitta o sbaglio?- ridacchiò una voce alle sue spalle, non c'era nemmeno bisogno di voltarsi per riconoscerla.
-Non voglio sentire i loro versi quasi tutte le sere.- replicò il più grande, voltandosi solo per avvicinarsi al suo ragazzo e poterlo finalmente baciare.
Jaehwan ridacchiò, stampandogli subito un dolce bacio sulla bocca, accoccolandosi contro la sua spalla -Penso che il leone dovrebbe andare a letto, aveva ancora qualche residuo di influenza questa mattina!-
Taekwoon sorrise appena, annuendo lentamente, baciando ancora il ragazzo tra le sue braccia prima di stendersi sul divano, ignorando le lamentele di Wonshik sul fatto che gli mancasse Hakyeon.



Hongbin si lamentò appena, se per il russare di Ravi o il peso sul suo stomaco non gli era ancora chiaro, ma quando, una volta aperto gli occhi, riconobbe il viso di Sanghyuk, decise che il suo fastidio era dovuto al rapper.
-Buongiorno.~- disse il più piccolo, con un sorriso sul volto, quella mattina sembrava particolarmente allegro, non che gli dispiacesse. In quel momento amava particolarmente, aver potuto vedere il suo viso come prima cosa nonostante il non avergli dormito accanto.
-Giorno a te.- il "fagiolo" sporse le labbra, chiedendo silenziosamente un piccolo bacio. La richiesta fu subito esaudita da un ancor più contento maknae, che gli si stese totalmente addosso e gli baciò le labbra, accoccolandosi poi contro l'incavo del collo.
Passarono qualche minuto in quella posizione, rilassati, finché Hyuk non sentì un odore strano -Qualcuno sta cucinando?-
Hongbin si voltò verso l'orologio, era mattina presto e dubitava che Leo si fosse già alzato -Forse è tornato N-hyung!-
Hyuk si alzò subito, voleva vedere il loro leader, anche se non lo avrebbe mai ammesso, adorava stare con Hakyeon, e vedere le sue reazioni ad ogni presa in giro. Prese la mano di Hongbin e lo trascinò fino alle scale, sorridendo quando riconobbe la figura del leader tra i fornelli. Stava apparecchiando, aveva cucinato per loro, un evento da segnare negli annali dato che mai era successo in anni di convivenza.
Lo raggiunsero velocemente, trovandosi poi seduti in meno di cinque minuti, circondati anche dagli altri membri, mentre il leader continuava a sostenere di aver cucinato alla perfezione, nonostante sapesse bene che la sua tecnica ormai fosse inutilizzabile. Nessuno però gli disse nulla, forse per il sonno o forse per la sera prima, dispiaceva a tutti non aver potuto condividere quel momento speciale con il loro leader, era un rimorso in un certo senso.
Taekwoon decise di sparecchiare, specie quando vide Ravi trascinare via il suo ragazzo, ma ordinò a tutti di lavarsi e prepararsi entro un'ora, o sarebbe tornato a Seoul in solitudine.
Dato che il tempo quella mattina aveva deciso di non andare contro di loro, subito si diressero verso l'acquario per poter giocare con i delfini.
Leo era davvero felice di vedere i compagni divertirsi a quel modo, era decisamente stata un'ottima idea. Purtroppo anche quell'attività finì presto, i sei dovettero presto riunirsi prima di salire sull'aereo, preparando un piccolo album in cui inserirono tutte le foto realizzate durante le varie attività, ma poiché l'ultima doveva essere la più speciale decisero di tornare sulla spiaggia. Eppure la sfortuna sembrava perseguitarli, nuovamente si mise a piovere e Wonshik si iniziò a lamentare -Dev'essere N-hyung a portare cattivo tempo!- Hakyeon iniziò subito a inseguire il suo ragazzo, rinunciando poco dopo a dargli una lezione.
Passarono il tempo sulla spiaggia a continuare a giocare tra di loro, anche dopo aver scattato la foto, preferirono dedicare un po' di tempo a divertirsi senza avere le telecamere intorno. E furono più che contenti di non averle nemmeno una volta saliti sull'aereo diretto verso casa. Jaehwan si appoggiò alla spalla del compagno, che stava attaccando le ultime foto sull'album.
-Sarà bello averlo nel dormitorio.-
Taekwoon si limitò ad annuire, guardandosi avanti e indietro, per controllare i compagni che dormivano tranquillamente -Non hai intenzione di dormire?-
Jaehwan mise il broncio e lo guardò -Ma voglio le coccole.-
-Siamo su un aereo Jaehwan-ah...- ma non riuscì a resistere a quel labbro tremolante, come se il compagno stesse per scoppiare in lacrime; mise l'album nello zaino e avvolse un braccio attorno al compagno, coccolandolo fino a che entrambi non si addormentarono.



***



Jaehwan non sapeva con precisione quando le cose iniziarono a peggiorare. Non aveva voluto crederci, eppure evidentemente quella relazione non era ciò che sperava, forse si era illuso troppo, ma cosa si poteva pretendere da un innamorato?
Le speculazioni su di loro a detta di Seijun erano aumentate, nulla che potesse metterli in "pericolo" ma era comunque un inizio. Su un sito erano stati trovati rumors a proposito di una possibile relazione, davvero Jaehwan non capiva come loro, sempre distanti fuori dal dormitorio, avessero potuto trovarsi in un guaio simile.
Capiva il CEO, proteggere il gruppo era importante, proteggere loro era importante, eppure non se ne capacitava. Ad andarci di mezzo era stato il leader, accusato di non averli tenuti abbastanza d'occhio e Jaehwan vide che lentamente Hakyeon stava crollando.
Successe nel periodo di uscita di Love Equation, pensare che solo pochi mesi prima sembrava di essere in paradiso risultava assurdo. Hakyeon aveva iniziato a sentirsi a disagio di fronte alle telecamere, non parlava più molto, temendo di dire solo qualcosa di sbagliato, cercavano di non metterlo sotto pressione ma il loro leader sembrava solo peggiorare.
Come se non bastasse le cose tra lui e Taekwoon degeneravano, a stento ormai si guardavano, parlavano o toccavano. Taekwoon era sfuggente, silenzioso, chiuso in sé stesso e Jaehwan decise che tutto quello non poteva continuare.

Lo lasciò, era l'unica cosa che poteva fare per risolvere la situazione.


E fu convinto di aver fatto la scelta giusta quando vennero invitati nella secret box, e il suo leader non aprì bocca per tutto il tempo, fino a quando non venne interpellato.
Quel disagio e quegli occhi lucidi convinsero Jaehwan che aveva fatto la scelta giusta, doveva parlarne con Hakyeon, e con gli altri, e soprattutto con Seijun.


Lo fece, ne parlò col CEO, con tranquillità, non volendo creare altri danni ma l'espressione abbattuta e il "Mi dispiace" non lo rassicurarono per nulla. Ancor di più vedere il suo amico scoppiare in lacrime alla notizia, lo fece sentire peggio. Hakyeon si sentiva in colpa, credeva fosse successo tutto a causa sua; Jaehwan fortunatamente lo convinse che non era così, che era destino succedesse e che non doveva preoccuparsi di nulla se non di essere felice con Wonshik.
Jaehwan sapeva che Taekwoon lo stava ascoltando, sentiva e riconosceva la presenza dietro la porta e forse per quello, quando Hakyeon gli domandò se lo amasse ancora, si limitò a sorridere e rimanere in silenzio, attendendo il rumore dei passi che si allontanavano.

Taekwoon sapeva di aver sbagliato tutto, ancora una volta la sua paura aveva rischiato di rovinare una delle cose più belle della sua vita, e a quanto pare, almeno quella volta, ci era riuscita alla grande. Il terrore di essere scoperti, di rovinare l'intero gruppo a causa sua, di rovinare le intere vite dei membri, perché non riusciva a controllare il suo amore, lo aveva chiuso nuovamente. Con Jaehwan non aveva più contatti, fisici si intende, da poco prima che iniziassero a lavorare per il comeback, due mesi. E in due mesi, tutto era degenerato.
Osservò i due maknae, Hongbin stava giocando col cellulare e Sanghyuk gli dormiva addosso, probabilmente, come al solito, non si sarebbero mossi e avrebbero passato la notte sul divano. Decise di non disturbarli, tutta quella dolcezza gli faceva pensare a Jaehwan, e non poteva permetterselo.
Sperò di trovare un conforto almeno in Ravi, entrò nella sua stanza e lo osservò lavorare fino a che non venne avvertita la sua presenza.
-Hyung...- il biondo lo osservò a lungo: lo sguardo spento, il viso basso, i pugni stretti; Leo aveva bisogno di sfogarsi, di qualcuno che gli stesse vicino, ed evidentemente era l'unico di cui si fidasse almeno in quel momento. Lo fece sedere accanto a sé, in poco tempo lo vide scoppiare in un pianto silenzioso, non riuscì a fare nulla se non stringerlo, nella speranza di calmarlo presto. Poi il suo hyung iniziò a raccontare, delle sue paure e del suo tormento. Ravi non poté che ascoltarlo attentamente, senza interromperlo, cercando di consolarlo il più possibile, e quando Taekwoon crollò addormentato, il suo cervello iniziò a elaborare un testo. Forse non era carino lavorare sui sentimenti dello hyung senza il suo permesso, ma non avrebbe comunque mostrato a nessuno il frutto del suo lavoro, se non a protagonista della vicenda.

 



Taekwoon guardò sorpreso il compagno, volgendo più volte lo sguardo a lui e al testo -Ravi-ah...-
-Si lo so, avrei dovuto chiederti il permesso, ma il mio cervello ha iniziato a elaborare e non ho resistito! Scusa hyung!- si giustificò il più piccolo, temendo di aver fatto arrabbiare il compagno.
Taekwoon lo osservò, dandogli mentalmente del paranoico e decise di interromperlo -Wonshik è bellissima.-
-...- il rapper si zittì per qualche secondo, non sapendo esattamente come replicare, poi balbettò qualche parola incomprensibile prima di dire -Davvero hyung? Ti piace davvero?-
Il più grande annuì, sorridendo appena al sorriso felice e soddisfatto del compagno, il quale voleva far leggere il testo al suo ragazzo prima mostrarlo ad altri. Taekwoon pensò che in fondo Wonshik e Hakyeon si erano sempre comportati da coppia, anche inconsapevolmente, per loro era stato un colpo di fulmine allora e continuava a esserlo, e non poté che invidiarli.
Quanto erano rimasti insieme lui e Jaehwan? Circa due anni? Oppure uno solo?
Era certo di aver festeggiato almeno un anniversario, ma dato che nessuno dei due riteneva importanti cose del genere non ci avevano mai fatto caso, anzi, Taekwoon ricordava che era stato Hakyeon a organizzare un qualcosa di piccolo poco prima che partissero per le Jeju Island, una semplice e piccola torta e qualche piccolo regalo. Nulla di più. E se a Jaehwan anche quel  lato avesse dato fastidio? Da quando si erano lasciati non faceva che pensare a tutte le cose sbagliate che aveva fatto in sua presenza. Forse avrebbe dovuto essere più dolce, avrebbe dovuto essere meno chiuso in sé stesso, forse avrebbe dovuto dirgli che lo amava più spesso. Venne distolto dai suoi pensieri dall'entrata di Ravi, talmente emozionato da trascinarlo verso l'ufficio del CEO.

Il risultato? La subunit, la canzone scritta da Wonshik avrebbe rappresentato il debutto della subunit LR, Seijun rivelò loro che da un po' di tempo ci stava pensando su, ma l'indecisione su chi scegliere lo aveva fatto desistere in paio di volte. Evidentemente dopo quel testo doveva aver avuto l'illuminazione.
Tornati in sala prove, poco prima che chiamasse Hakyeon, Taekwoon salutò Ravi e si diresse velocemente verso l'uscita. Sua sorella aveva da poco partorito, era l'unica notizia che riusciva a renderlo felice almeno in quel momento della sua vita, il suo nipotino era diventata una delle poche, se non l'unica, delle ragioni per cui sorrideva. Prima aveva Jaehwan, lui era la ragione principale, ma Taekwoon sentiva di non voler restare un minuto di più in quel dormitorio. Troppa tensione tra di loro, pensava di avere la forza di lasciarli ma non poteva, se si fosse separato dalla sua famiglia tutto sarebbe peggiorato, perché si, i VIXX erano la sua famiglia, ciò di cui aveva sempre avuto bisogno.
Ma senza Jaehwan a colmare quel vuoto cosa avrebbe fatto?
Neanche a dirlo, entrò proprio il suo ex-ragazzo in ascensore, lo salutò con un cenno del capo, l'altro ricambiò con un sorriso appena accennato.
-Vai da tuo nipote, hyung?- domandò a voce bassa.
Era così prevedibile? O semplicemente lo conosceva troppo bene?
Annuì in silenzio, osservando appena il viso del compagno, senza poi riuscire più a distogliere lo sguardo dalle labbra. Gli aveva mai detto che amava sentirle a contatto con le proprie? Che le amava quando si curvavano in quel meraviglioso sorriso? Che avevano un sapore unico, proprio come lui?
-Vuoi che ti accompagni? È un lungo viaggio arrivare dalla noona, almeno non stai da solo!- le vide muoversi, sorridenti, e senza avere la forza di parlare, annuì nuovamente.




Jaehwan non si era mai sentito peggio in vita sua, la tensione tra lui e Taekwoon stava divenendo peggio di quando lo era ai tempi di Hyde con Ravi ed N. Cosa fare? Cercava di non lamentarsi, di mantenere il sorriso con chiunque, di non far pesare a nessuno la situazione, ma perché tutto andava solo peggiorando?
Taekwoon era arrabbiato con lui?
Avrebbe voluto vederlo sparire?
O lo amava ancora?

Troppe domande, nessuna risposta, sapeva solo che forse stare un po' da soli avrebbe alleggerito la situazione. Sentiva che fosse l'idea più stupida del mondo, eppure era anche l'unica soluzione logica. Nel tragitto non smise di parlare nemmeno un secondo, era un suo difetto, lo faceva quando avvertiva troppo imbarazzo, ma avrebbe preferito mille "Stai zitto" al silenzio del compagno.
Una volta arrivati, vide Taekwoon prendere in braccio il nipote e sedersi sul divano senza più muoversi. Rimase lì, chiacchierando ogni tanto con il cognato, mentre la sorella domandò a Jaehwan di aiutarla in cucina.
-Lo vedo molto chiuso ultimamente, ma non vuole dirmi che succede. Speravo tu potessi dirmelo Jaehwanie, dato che state insieme sicuramente ti sarai accorto di cosa succede!-
Jaehwan abbassò il viso, a quell'affermazione, si morse il labbro e fece un mezzo sorriso -Noona, non stiamo più insieme...-
Vide la più grande dei Jung sgranare gli occhi per poi incupirsi, chiedendo scusa -Ecco perché non parla praticamente mai...-
Jaehwan aveva cercato di non far pesare la situazione, il suo non esserci riuscito lo rendeva ancora più ansioso di quanto non lo fosse miei giorni precedenti. Ne parlò con lei, le spiegò le sue ragioni, i suoi pensieri e ciò che provava, e improvvisamente quel peso si affievolì.
-Jaehwanie... Se Taekwoon si è allontanato è perché aveva paura... Ricordi che si comportava così anche prima che vi metteste insieme?-
Non ci aveva mai pensato, non ci aveva mai fatto caso, eppure era così. Taekwoon era distaccato prima, per paura di rovinare tutto.
Era una sua caratteristica, lo faceva involontariamente.
E lo faceva solo per proteggere ciò che amava, forse per proteggere lui. Vide solo la sua noona sorridere, abbracciarlo e dirgli che sarebbe andato tutto bene, che avevano solo bisogno di un po' di tempo.
La foto che Jaehwan scattò al compagno, col nipote, quella stessa sera finì sull'account Twitter di Leo.


Tutto il gruppo aveva preso bene l'idea della subunit, erano felici per loro e li avrebbero sostenuti come meritavano. Jaehwan non aveva idea che potesse succedere una cosa del genere, o per lo meno, in quel momento gli dava fastidio che Wonshik avrebbe potuto passare così tanto tempo, da solo, con Taekwoon. Ammetteva di essere geloso, ma anche preoccupato poiché nell'ultimo periodo li aveva visti avvicinarsi di molto.
Ma forse era solo paranoico.



Neanche a pensarlo, ma Jaehwan non credeva che il debutto LR sarebbe arrivato così presto, aveva fatto di tutto per evitare le loro prove, tanto che i ragazzi avevano debuttato da circa due settimane, ormai era estate, e lui non aveva ancora ascoltato la canzone.
Era andato a trovarli mentre giravano l'mv, inutile dire che la gioia negli occhi di Taekwoon lo ripagò di tutte le ansie che lo avevano tormentato in quel periodo. Nonostante fosse rimasto molto più con Ravi che con il suo ex ragazzo, aveva continuato a sentire il suo sguardo addosso, questo lo aveva portato a andarsene ancor prima che finissero le riprese.
Troppa ansia, non poteva resistere a quella tensione.
Una volta tornato a casa, si ritrovò “sommerso” da Hakyeon e i due maknae, lo trascinarono in camera e lo guardarono furiosi.
-Questa storia deve finire!-
-Non sopporto più la tensione nel dormitorio, dovete chiarire!-
-Aigoo, vi amate ancora ma siete troppo stupidi per accettarlo!-
Tre paia di occhi si voltarono sconvolti verso il più piccolo, Sanghyuk mise su un broncio adorabile e replicò -Non potete negarlo, è così!-
Hongbin ridacchiò divertito e lo abbracciò, baciandogli con dolcezza una tempia. Jaehwan abbassò la testa, arrossendo e sentendo di essere stato beccato in pieno, sperava di riuscire a nasconderlo ma non era riuscito a fare nulla che non fosse far preoccupare i suoi compagni.
Hakyeon fece segno ai due piccioncini di andarsi a chiudere in camera e non uscirne fino a che non avrebbe sistemato lui tutto. Portò il compagno nella loro stanza, lo fece sedere su uno dei futon e mise sul laptop il video debutto della loro subunit.
-Devi ascoltare il testo! Forse così almeno tu ti dai una svegliata e la smettete di fare i bambini!-
Jaehwan avrebbe voluto replicare che anche lui e Wonshik ci avevano messo circa cinque anni a rendersi conto dei loro sentimenti, che non necessariamente sarebbero dovuti tornare insieme solo perché si erano lasciati per un malinteso. Anche se Jaehwan sapeva che tutto quel preoccuparsi era solo per il loro bene.
Sospirò e guardò Hakyeon -Hyung, non dobbiamo per forza...-
-È UN ORDINE DEL TUO LEADER.- urlò l'altro, chiaramente non intendeva ricevere un rifiuto, e Jaehwan non aveva intenzione di farlo infuriare, deglutì e annuì lentamente, osservando il compagno uscire.
Sospirò e si coprì con le coperte del futon, osservò la luce che il suo hyung aveva spento in precedenza, e poi nuovamente lo schermò. Mordendosi un labbro fece partire la canzone, abbassando appena lo schermo per non guardare il video, ancora non si sentiva totalmente pronto nonostante avesse visto metà delle scene girate.
Ascoltò tutto in silenzio, gli occhi si erano già fatti lucidi sulle prime strofe della canzone e solo verso la fine, Jaehwan scoppiò totalmente in un pianto disperato, trattenendo a stendo i singhiozzi e rannicchiandosi su se stesso. Il tutto senza smettere di darsi dello stupido.
Ma piangere non sarebbe servito a niente, doveva assolutamente correre da Taekwoon, baciarlo e dirgli che lo amava come non aveva mai amato nessun altro in vita sua. Si asciugò gli occhi con le maniche della maglia, si alzò e fece per uscire dalla stanza, ritrovandosi però il suo leader davanti, con le chiavi dell'auto, penzolanti di fronte al suo viso.
Il più grande ridacchiò -Sai, ho proprio bisogno di andare a trovare il mio ragazzo, vieni con me?-
Jaehwan, non replicò nemmeno, semplicemente lo afferrò e corse velocemente fuori dall'appartamento.

-Si sarà convito?- domandò Hyuk, alzando lo sguardo verso il compagno, stando ancora accoccolato contro il suo petto -A me lo sembrava.-
Hongbin gli sorrise, accarezzando lentamente la sua spalla -Tranquillo, smettila di pensare agli hyung e fammi qualche coccola piuttosto!-
Sanghyuk ridacchiò, sporgendosi e dando un dolce bacio sulle labbra al compagno.



Taekwoon vide una furia lanciarsi nella stanza in cui lui e Wonshik stavano provando, riconobbe quel tornato come Jaehwan, e fece per parlare fino a che non lo vide cadere a terra, direttamente di faccia.
-Kenhyung!- vide Ravi scoppiare a ridere, per poi alzarsi e aiutare il compagno, lanciandolo subito sul divano, sulla quale lui stava comodamente seduto, non appena notò il suo ragazzo sulla porta.
-N-hyung!- Hakyeon ridacchiò, e, abbracciandolo, ricambiò con foga quel bacio. Una volta separati gli sussurrò qualcosa nell'orecchio, Taekwoon non voleva assolutamente sapere cosa si fossero detti, anzi vederli sparire dalla stanza fu più che sufficiente, ma non era sicuro di voler rimanere solo con Jaehwan.
Il ragazzo in questione, lamentandosi, si mise a sedere, tenendosi il naso a causa della botta data poco prima.
-Jaehwan-ah...- inutile dire che il diretto interessato perse quasi un battito, erano mesi che non sentiva il suo nome pronunciato con quel tono.
Quel tono di rimprovero in realtà nel profondo nascondeva un pizzico di divertimento, ma anche di dolcezza, come quando si sgrida un bambino per aver fatto una marachella -... Stai bene?-
Jaehwan si lanciò letteralmente sul ragazzo, stringendogli le braccia al collo e posando le labbra sulle sue, chiudendo gli occhi a causa dell'imbarazzo. Di solito gesti del genere li faceva per imbarazzare il suo hyung, ma in quel momento sentì che quel bacio dovesse durare molto più di quanto si fosse prefissato, nonostante l'imbarazzo generale. Davvero non lo avrebbe mai capito, erano così strani in confronto alle altre coppie, si erano sempre sentiti un po' a disagio vedendo i loro compagni flirtare quando le telecamere non erano in giro. Loro cose del genere non le avevano mai fatte, i baci, se non quando facevano l'amore, non duravano mai così a lungo, mentre certe volte aveva visto Wonshik e Hakyeon limonare per circa un quarto d'ora consecutivo.
Di fatti non aveva idea di quanto dovesse durare quel bacio, ma l'imbarazzo sparì quando sentì le braccia di Taekwoon, avvolgersi attorno alla sua vita per attirarlo più vicino.

Taekwoon non poteva crederci, non si era mai reso realmente conto di quanto gli mancasse baciare quelle labbra, di quanto gli mancasse stringere a sé il compagno. Forse sapeva cosa lo aveva spinto a un tale gesto, ma preferiva cogliere quel momento, cogliere quell'occasione come aveva fatto anni prima quando lo aveva rincorso per potergli confessare il suo amore.
Avrebbe continuato a baciarlo per ore, ma un sapore ferroso iniziò a impastargli la bocca, sia lui che il più piccolo si staccarono, e Taekwoon poté notare il rivolo di sangue colare dal suo naso, per poi finire direttamente sulle labbra.
Jaehwan subito, imbarazzato, si staccò tenendosi il naso, afferrando un fazzoletto dalla sua tasca per pulirsi.
-S-scusami hyung, sarà stata la botta, ti ha fatto schifo vero? Certo, che domande faccio, sono proprio un idiota.-
-Jaehwan-ah...-
-Scusami hyung, è che volevo assolutamente raggiungerti. Ho sentito la canzone e credevo avessimo bisogno di parlare...-
Taekwoon gli diede mentalmente dell'idiota, afferrandogli il viso, togliendo il fazzoletto, e baciandolo nuovamente sulle labbra, con estrema dolcezza; lo sentì tranquillizzarsi e ricambiare il bacio, e una volta staccatosi, con quella faccia da cucciolo, Taekwoon lo trovò l'essere più adorabile del mondo.
-Parli troppo.-
Jaehwan sorrise ampiamente, prima che il naso ricominciasse a sanguinare.
Il più grande gli afferrò il viso, con delicatezza, tamponando appena -Sei proprio Pabo.-
-Però sono il tuo pabo, vero?- il movimento della mano si bloccò per mezzo secondo, per poi ricominciare, Taekwoon non rispose, ma il sorriso che comparve sul volto fu la risposta più soddisfacente che Jaehwan potesse mai ricevere.
-Leo-Ya.-
-...-
-Ti amo.- Jaehwan si accoccolò contro la sua spalla, abbracciandolo quasi come fosse un koala col suo ramo.
Taekwoon lo strinse, posando la testa contro la sua, baciandogli dolcemente la tempia. Credette di non ricevere risposta, ma inaspettatamente lo sentì dire "Ti amo" e Jaehwan si trovò  di nuovo in paradiso.


Jaehwan la prima volta che aveva conosciuto Taekwoon, non credeva di essere riuscito a trovare la sua anima gemella, ma col tempo, dovette ricredersi.

 

 

 

 

 

 

Note dell’autrice:

Wah, complimenti a tutti per essere riusciti a finire questo obbrobrio.(?)
Premetto che è la prima volta in assoluto che scrivo qualcosa sui VIXX, quindi non sono totalmente sicura di essere riuscita a rappresentare nel mondo più esatto possibile le nostre sei piccole stelline.
Eh boh, fan della Keo, spero solo vi sia piaciuta, mi sono basata su molti fatti reali che, personalmente ho notato, nei programmi principalmente. Ad esempio:
-Quando Leo abbraccia Ken nella macchina, succede in uno delle prime VIXX tv, non ricordo l’episodio sorry, ma ho notato che Taekwoon molla il compagno appena vede la telecamera.
-Ho notato che spesso e volentieri, Leo colpisce Ken, molto più di quanto lo faccia con gli altri, personalmente penso che non resista alla voglia di toccarlo.(?) uu  
-Parlando seriamente, la storia del litigio di Hakyeon e Wonshik in Hyde è inventata, si, ma vi spiego. Shippando come se non ci fosse un domani, la Navi, ho notato che proprio in quel periodo tra i due c’è stato un allontanamento (credo verso l’episodio 50 della vixx tv). Io penso davvero che quei due avessero avuto una discussione, e molto pesante, di fatti ho anche notato, negli episodi successivi, le continue occhiatacce di Hakyeon nei confronti di Ravi, o per lo meno il suo cercare di evitare sempre lo sguardo del leader. E qui sappiamo tutti che quando quei due sono da soli e stanno presentando, si cercano sempre l’un l’altro con lo sguardo. Per “dimostrare” diciamo, questa mia teoria, vi propongo di guardare l’episodio 65 (vixx tv) e osservare attentamente prima Hakyeon e poi Wonshik. Il primo, dopo aver abbracciato Leo, spesso lancia qualche occhiata a Ravi, forse per vedere la sua reazione, e lì si può ammirare il rapper in tutta la sua scocciatudine(?), a mio parere. Credo fosse infastidito, e molto effettivamente, e tra le altre cose si può anche notare il leggero imbarazzo di Ken, lo stesso imbarazzo che il ragazzo aveva dimostrato quando Hakyeon era saltato addosso a Ravi e gli si era poi steso addosso, vi devo ricordare chi ha girato subito la telecamera? Eheh.
Ad ogni modo, tolta la ship, è una cosa che penso sia successa davvero, ho percepito una tensione tra di loro a cui nessuno è abituato, specialmente se si conosce l’atmosfera all’interno del gruppo.
-Hakyeon, dopo So Hot, è davvero tornato al dormitorio con la parrucca da donna, quando è gay l’amato leader. -Il fatto che quando sono da soli, Jae e Tae non riescono a distogliere lo sguardo l’uno dall’altro è un’altra cosa che ho notato. Non ricordo l’episodio perché con la  mia solita sfiga non lo trovo più (:D) , ma penso fosse il periodo attorno a VD, bene proprio qui ho notato il nostro amato leoncino non distogliere lo sguardo dal compagno nemmeno per un secondo (se non erro mi pare che Ken gli fosse anche seduto addosso) e boh, Ken era palesemente imbarazzato ed era più dolce di quanto non lo sia già di suo.
-Ecco, se non lo avete notato, e volete notarlo, riguardatevi l’episodio 100, non distogliete lo sguardo da Leo o Ken e boh, ditemi se sono io che mi faccio filmini o cosa, perché quei sei mi stanno facendo impazzire.
-OFD: beh, le scenette da ship penso qui le abbiano notate tutte, specie il fatto che poi Wonshik è tornato da solo dall’ospedale, e Ken e Leo chissà dov’erano. ewe
-Tornando ai fatti seri, anche nella secret box di Love Equation, ho notato Hakyeon molto strano, se stesse male non lo so, ma di certo non era il leader, almeno lì, che è sempre stato. Vi giuro, io l’ho visto praticamente spento,  stanco, troppo silenzioso, e fin lì direte “ma può capitare a tutti”, questo lo so anche io, e se fosse solo stanco tanto meglio, ma gli occhi lucidi e il disagio davanti alla telecamera a me non dava di semplice stanchezza… Bimbo lui. ;;
-Piccolaaaaaa curiosità per i fan della HyukBin, ed è una cosa recentissima, al massimo risale a tre settimane fa: tesorini miei, guardatevi su RealVixx o sull’Ottokaji, la vixxtv2 ep 42, al minuto 6.50 circa, e guardate bene Hongbin cosa simula sul maknae(?), insomma, diciamocelo, è totalmente fraintendibile come cosa, e dubito significhi altro. Bean-Pervy… ewe


Niente, lo sclero è finito gente, spero che la fic vi sia piaciuta, se vi va lasciate una recensioncina, e se dopo le mie “teorie” siete corsi a rivedervi gli episodi per osservare meglio, ditemi cosa ne pensate, non lasciatemi sclerare in solitudine, anche perché poi non so, magari sono io che vedo cose che non ci sono, ma gli svarioni sono parte di me, non lo faccio apposta. Un bacio e alla prossima
_Bara No Yami_

 

  
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