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Autore: dream_liberty    22/05/2016    3 recensioni
Miyu e Kanata,all'apparenza due normalissimi studenti 17enni, in realtà sono le spie migliori che circolano in giro.
Per una serie di avvenimenti saranno costretti a vivere insieme in un tempio.
Cosa sucederà?
Inizio col dire che questa è la mia terza fic. In assoluto, e prima in questa fandom, quindi siate clementi. Spero vivamente di ricevere qualche piccola recensione va bene anche se negativa o neutra, be spero che lo leggerete.
Ciaooooooo a presto
Genere: Azione, Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kanata Saiyonji, Miyu Kouzuki, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I lunghi capelli di una bella ragazza ondeggiava come sottili fili dorati in balia di un vento invisibile.

La chioma andava di volta in volta a coprire il bel viso della proprietaria, che li spostava con gesti bruschi e nervosi, dietro l'orecchio.

La ragazza, o meglio dire Miyu stava marciando, ricordando quasi un soldato alle prese con la prima battaglia, in direzione di un bel ragazzo dalla folta chioma castana e dai grandi occhi anch'essi castani con sfumature color miele, e le braccia incrociate sul petto.

Quando Miyu arrivò ad una distanza di sicurezza di 5 cm, allungò la mano e con sguardo di sfida chiese -Fai coppia con me?!- sembrava più un ordine che una richiesta.

All'inizio il bel ragazzo rimase in silenzio, forse perché era scioccato, il povero doveva incassare il colpo.

Passò qualche secondo che per Miyu parvero ore, il braccio stava cominciando ad intorpidirsi in modo fastidioso così la tirò giù.

-Allora?- chiese impaziente incrociando a sua volta le braccia in una posa impaziente.

Inaspettatamente le labbra del ragazzo si sollevarono in un sorriso malizioso, s'avvicinò impercettibilmente diminuendo la distanza tra i due corpi.

Miyu , per fortuna del povero malcapitato, non se ne accorse, era troppo occupata a perdersi, no volevo dire a reggere lo sguardo magnetico del ragazzo.

Il ragazzo in questione si accostò vicino all'orecchio di Miyu che rimase quasi impietrita. Quasi.

Pov. Miyu

Sentivo il respiro caldo quasi bollente di Kanata, mentre diceva con voce bassa e sensuale-Ti sei per caso innamorata di me, Miyu?-.

All'inizio sentii scosse elettriche passarmi lungo la schiena, ma che cavolo mi stava facendo Kanata?! Non è che mi aveva lanciato una sorta d'incantesimo?! Forse studiava segretamente stregoneria, ed io ero la sua cavia?

Mi riscossi da quelle domande senza risposte e forse anche senza senso, o forse qualche senso ce l'aveva?

“No, Miyu non farti contagiare dalla stupidità di Kanata!” pensai con un po' di rimprovero.

Sentii un fruscio, l'aria si fece bollente quasi afosa, alzai lo sguardo, e mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri dal mio.

Mi specchiai nei suoi occhi, adesso che li avevo così vicini mi accorsi che erano color ambra, quasi caramello.

-Allora, non mi degni neanche di una risposta?- riprese sempre con quel tono basso e roco, dannatamente sensuale.

Il suo respiro mi solleticò leggermente il naso, sapeva di menta.

“Chissà se anche le sue labbra hanno lo stesso sapore?” mi ritrovai a pensare.

Aspettate, sono veramente stata io a pensare una cosa del genere?! No,impossibile!

Sentii ancora il suo respiro solleticarmi lievemente il naso e le gote, solo allora mi resi conto che la distanza tra le mie labbra e le sue era sì e no due millimetri, se si fosse avvicinato ancora mi sarei ritrovata le sue labbra incollate sulle mie. In poche parole stavamo per baciarci.

Il mio cuore cominciò quasi a ballare ed a fare i salti mortali andando di volta in volta in gola, strano non ricordavo di avergli insegnato ginnastica artistica, mentre lo stomaco era in subbuglio, sembrava acqua.

Sentivo strani fremiti che correvano lungo la mia schiena, come se giocassero a rincorrersi, provocandomi brividi quasi... piacevoli.

In poche parole il mio corpo si era trasformato in un parco di divertimenti.

Stavo ancora meditando su queste strane sensazioni, quando sentii un grido femminile che diceva quasi con sorpresa mista a non so cosa che non riuscii ad identificare sul momento-Guardate Miyu e Kanata si stanno baciando!!- sentii le guance imporporarsi, attorno a noi cominciò a formarsi una piccola folla di curiosi che mormoravano cose che io non riuscii a sentire per la confusione che c'era nella mia testa, l'unica frase che riuscii ad afferrare fu la peggiore, che però aveva stuzzicato involontariamente il mio orecchio - Devo ammettere che formano una coppia bellissima!- sperai con tutta me stessa di aver sentito male.

Io e Kanata che formavamo una coppia era come dire che cane e gatto facessero l'amore oppure che il rosso ed il blu fossero compatibili, cosa impossibile!

Mi allontanai di scatto da quell'idiota stregone, e gli dissi a testa bassa-D'accordo se non vuoi fare coppia con me non fa niente- alzai lo sguardo non sapevo perché sentivo una fitta al cuore mentre soltanto qualche minuto fa faceva capriole e salti mortali, lo stomaco che prima era in subbuglio in modo inaspettatamente piacevole ,adesso sembrava vuoto quasi ci fosse un buco.

Il mio sguardo incrociò il suo, mi stava guardando accigliato -Ballerò da sola- dissi ostentando una convinzione che non avevo.

Mi girai, distogliendo lo sguardo dal suo,interrompendo il contatto visivo, volevo soltanto andarmene ma prima ancora che facessi un solo passo, sentii qualcosa afferrarmi qualcosa di grande e rassicurante.

-Non ho mai detto che non volevo fare coppia con te, Miyu- disse con tranquillità Kanata. Troppa tranquillità.

Restai girata -La tua non risposta è stata più che eloquente- risposi.

-Non ho risposto, perché ti avevo chiesto altro, ma non ti ho detto di no.- disse con una calma che mi faceva imbestialire. Almeno quel senso d'irritazione mi era familiare.

Mi girai di scatto, e con un balzo felino mi ritrovai di nuovo davanti a quell'idiota – Ma sei scemo o cosa? Vai per caso a chiedere a tutte le ragazze se sono innamorate di te, stregone dei miei stivali?!! E poi sono stata io la prima a chiedere e sarò la prima ad avere la risposta!!!!- gli urlai contro.

Lui sorrise mostrandomi denti perfetti ed immacolati, si mise le mani nelle grandi tasche dei pantaloncini che gli arrivavano fino alle ginocchia – Da dove hai tirato fuori questo nuovo nomignolo?- chiese quasi divertito.

-Ma quale nomignolo!!!!- gli urlai al culmine dell'irritazione.

-Stregone dei miei stivali.- disse scandendo piano le parole come se stesse parlando ad una ritardata.

-è perché...- mi interruppi di colpo, cosa potevo dirgli, di certo non “Sai credo che tu mi abbia fatto un incantesimo che mi ha fatto sentire strana, facendomi provare sensazioni strane,in una situazione strana” non l'avrei mai fatto, avrei fatto soltanto una figura di merda.

Provai a sviare il discorso -allora fai coppia con me, si o no?-, lui s'avvicinò ancora facendomi sentire nana, ed assottigliò lo sguardo, nascondendo dietro le palpebre le gemme d'ambra che si ritrovava come occhi.

Mi accorsi che le sue ciglia erano straordinariamente lunghe, eppure questo piccolo dettaglio non lo faceva sembrare più femminile, no lo facevano più... elegante.

Mi riscossi da quei sciocchi pensieri quando lui cominciò a parlare -Non provare a sviare il discorso, piccola.-, “Beccata” pensai, ero irritata, lo detestavo quando mi chiamava piccola, soltanto perché raggiungo a malapena un metro e sessanta -Non chiamarmi piccola lo sai che lo detesto, e poi- gonfiai le guance e spostai lo sguardo in un punto non preciso della palestra, bastava che non ci fosse lui davanti a me.

-E poi- ripetei quasi borbottando -non sto sviando nessunissimo discorso-, lui si avvicinò ma prima ancora di aprire bocca per ribattere, fu interrotto da una serie di esclamazioni -Oh, siete così carini scommetto che ballereste divinamente, non è che siete fidanzati?!- Kanata si pietrificò, come me del resto.

Quella voce somigliava troppo a lei. Troppo.

Ci girammo, o almeno fui io a girarmi Kanata era già nella posa giusta.

-Signorina Mikan!!!- sussurrammo sorpresi. Il problema era che la sorpresa non era delle migliori.

 

Angolo dell'autrice ritardataria

Ciaooooo come va?!!

Tutti con le forche e le torce: muoriiii!!!!

me spaventata si accuccia vicino ad un tavolo: cattivi!

Kanata: non sono cattivi sono veritieri!

Me che lo scuote: ma perché!? Che ho fatto di male?! E poi da che parte stai?

Kanata: Sto dalla parte del vincente e poi hanno ragione hai scritto un capitolo misero, hai fatto aspettare i lettori per quasi due mesi e …

me che gli tappa la bocca: non peggiorare la situazione traditore!

D'accordo sono imperdonabile ma ho avuto dei problemi con le troppe verifiche, con il computer e con l'ispirazione!!!

Spero che mi perdonerete!

A presto (e davvero stavolta)

p.s: spero solo che il cap. non sia così schifoso, e spero di ricevere anche qualche recensione (vanno bene anche le negative) anche se non le merito!

Be vi sauto

ciaoooooooooooooo

   
 
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