Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: Deadpool96    23/05/2016    3 recensioni
Piccola storiella dedicata come promesso alla mia amica Gwuancan-Love grande amante della Rivetra.
Per gustare un caffè come si deve, è necessario berlo alla giusta temperatura e Levi Ackerman erano mesi che non ci riusciva.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levi Ackerman, Petra Ral
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’uomo più forte dell’umanità stava seduto su una sedia ammuffita a fissare una piccola tazza bianca di ridotte dimensioni ricolma di un caldo liquido marrone.
Caffè.
Sospirando pesantemente ne prese un sorso, sperando che almeno quella volta si sarebbe gustato un caffè fatto come si deve e alla giusta temperatura.
Niente da fare.
Ancora troppo freddo.
“Maledizione….”
Sibilò scocciato scaraventando la piccola ceramica bianca contro il muro della stanza, lasciando contro la parete un evidente macchia marrone.
Non si ricordava più l’ultima volta che aveva assaggiato un caffè buono, con quel inteso sapore che tanto amava sul suo palato e di quella perfetta temperatura che gli riscaldava il corpo e ristorava le membra.
Odiava il sapore di quei caffè e ancora di più odiava il suo titolo onorario : soldato più forte dell’umanità?
Tutte stronzate, lui non era nient’altro che un fallito, era per colpa sua se la sua squadra era morta, se lei era morta.
No, lui non era per niente forte, persino quel ragazzino piagnucolone, Armin, era riuscito a salvare la donna che amava, la Titano Femmina, dalle grinfie assassine dei suoi superiori, sconfiggendolo.
Armin Arlert era riuscito a salvare la donna che amava, lui invece non era riuscito mai a proteggere chi voleva proteggere, era forte solo e solamente quando si trattava di proteggere se stesso.
Bella inutile come forza.
“Accidenti…”
Sussurrò atono andando a prendere il necessario per pulire quella macchia di cui lui stesso era la causa.
Passarono i mesi, e ancora, nonostante provasse ogni singolo giorno, non riusciva a gustare un caffè soddisfacente.
Un caffè della giusta temperatura, col giusto amaro e forte sapore.
Era frustrante, dannatamente frustrante, una volta il caffè aveva sempre un sapore delizioso, ora non aveva più alcun sapore.
 
 
[….]
 
Era sdraiato su un letto dell’infermeria dove Hanji si stava prendendo cura di lui, una missione era andata male, ma questa volta almeno a rimetterci era stato lui stesso e non altri.
Si sentì più intorpidito del solito, poi improvvisamente tutto il dolore sparì.
Hanji gli stava urlando qualcosa, la solita scocciatrice, non lo lasciava riposare in pace, si alzò di scatto voleva dirgliene quattro, ma una volta seduto lei non c’era.
Un enorme prato fiorito si estendeva davanti a lui e la squadra era li.
Erano tutti lì.
Una figura minuta dai capelli rossi si avvicinò a lui e con un sorriso gli porse una tazzina di caffè caldo.
“Caffè Heichou?”
L’uomo quasi titubante prese la tazza e se la portò alla bocca, sotto i sorrisi dei suoi amici e sopra tutto sotto il suo bellissimo sorriso.
“Grazie mille Petra…”
Rispose anche lui sorridendo caldamente dopo tanto tempo.
Finalmente.
Ecco un caffè della giusta temperatura.
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Deadpool96