25/05/2016
1 recensioniBELIEVE ME
Il buio avvolge la mia esile figura mentre mi avvicino piano al letto dove Okabe, perso in un sonno tormentato, respira affannosamente.
"Okabe..."
Mi siedo sul bordo e osservo i lineamenti del suo viso contratti in una smorfia di dolore.
Allungo una mano per sfiorargli timidamente la guancia come a rassicurarlo della mia presenza. Non sei solo.
"Mayuri..."
Devi essere prigioniero di un incubo. Per salvare Mayuri una vita non basta. L'eterno dilemma del "se" ti sta erodendo l'anima, ma nonostante il tuo impegno, la tua disperazione, il tuo dolore hai fallito ogni volta, non importava cosa tu facessi, il futuro non cambiava. Sei intrappolato in questa linea temporale, infranta come il tuo cuore. Spezzerò le catene della causalità e ti aiuterò a salvare Mayuri. Perciò aspettami...
Detesto le macchine del tempo. Undici anni fa ho litigato con mio padre proprio per questo motivo e ora, paradossalmente, mi ritrovo a doverne usare una di mia invenzione. Papà desiderava così ardentemente costruirla da consacrare la sua carriera, anzi no, la sua intera esistenza alla realizzazione del suo sogno. Io infransi tutte le sue speranze e vanificai i lavori di anni. La sincerità a volte ha un prezzo troppo alto e io l'ho pagato ogni singolo giorno fino ad ora. Sono ancora contraria alla macchina del tempo. È ingiusto essere gli unici a poter rimediare ai propri errori riscrivendo gli eventi: la vita deve essere un percorso a senso unico. Essa è preziosa in ogni sua sfaccettatura e tutti i giorni sono intrinsecamente e intimamente collegati. Con il tempo sbiadiscono fino a diventare indistinti, ma in realtà sono i singoli granelli di sabbia che formano il mandala delle nostre esistenze. Sono ancora fedele a me stessa e ferma nelle mie posizioni. Nulla è cambiato eccetto una cosa: Okabe. Voglio salvarlo e non importa se dovrò rinnegare i miei principi, le mie convinzioni e rischiare la mia vita, ho solo questa possibilità e non lascerò nulla di intentato. Funzionerà? Sesso ed età sono diversi e non ci sono garanzie sul suo corretto funzionamento, ma mi assumerò il rischio proprio come hai fatto tu. Vorrei avere la sicurezza che andrà tutto bene e invece la mia unica certezza sei tu.
"Ti amo Okabe."
Queste parole hanno il sapore dell'angoscia e del terrore eppure suonano dolci perché l'averti incontrato è stato l'evento più irreale e meraviglioso della mia breve vita. Realizzo solo adesso che i miei sentimenti per te sono più reali del mio dolore e della mia paura perché resisteranno alle perturbazioni del tempo. Tuttavia quest'inquietudine lacerante non mi abbandona. Ho bisogno di coraggio e so che quello che sto per fare non è corretto, ma ho bisogno di te, della tua forza. Sono un'egoista. Perdonami, se il salto temporale non funziona questa potrebbe essere l'ultima volta che ci vediamo e sebbene abbia lasciato molte questioni in sospeso non ho rimorsi, bensì un solo rimpianto. Prima di effettuare il salto temporale devo fare assolutamente una cosa.
Mi avvicino ad Okabe, il rumore del suo respiro irregolare si confonde con quello del battito del mio cuore. Con delicatezza lo abbraccio sollevandolo per il collo. I nostri visi si sfiorano, chiudo gli occhi e avvicino le mie labbra alle sue. Per un attimo tutte le mie paure svaniscono e provo un'irrazionale felicità. Non l'avevo mai sentito così vicino come adesso. Il mio cuore finalmente ha parlato.
"Non mi importa se sei un chūnibyō o se non riesci a comprendere i sentimenti altrui e neppure se sei fissato con la mitologia norrena. Io ti amo lo stesso."
Amo tutto di te perché sei la persona più straordinaria che abbia mai conosciuto. Hai cambiato la mia vita e io ora salverò la tua. A volte quando ti vedo mi ricordi mio padre: avete lo stesso sguardo sognante e un po' "pazzo" e ripenso al suo rifiuto, al giorno in cui negò la mia esistenza. E soffro terribilmente. Poi ti guardo meglio e nei tuoi occhi vedo un sentimento nuovo: che sia amore? No, il tuo cuore appartiene a un'altra persona.
"Comunque penso che tu debba smetterla di chiamarmi con quei nomignoli strani e di dubbio gusto. Quando ti rivolgerai a me chiamandomi con il mio vero nome sarò più diretta con i miei sentimenti".
Quanto vorrei sentire il suono della tua voce che pronuncia il mio nome...
Cosa sto facendo? Sto dichiarando il mio amore a una persona addormentata. Dovrei provare vergogna e invece sento solo una dolceamara malinconia. So che non puoi ricambiare i miei sentimenti, né ora né mai, il tuo cuore appartiene a Mayuri. Eppure... Eppure ho voluto soddisfare il mio capriccio perché tu mi infondessi un po' di coraggio. Sto mentendo a me stessa... Non è un semplice sfizio, il mio amore per te è la speranza pulsante che alimenta il fuoco della mia anima tremante.
Adagio lentamente Okabe sul cuscino. Vorrei fermare il tempo e rimanere a guardarti e invece devo andare. Non c'è tempo da perdere, i Rounder potrebbero irrompere da un momento all'altro. Credi in me Okabe. La terra può crollare, le intemperie del tempo possono ferirci, intrappolandoci in un loop senza fine, ma niente cambierà ciò che provo per te. Non so come sia possibile che io nel futuro collabori per il CERN rendendo reale la distopia che cambierà il mondo. Non devo aver avuto altra scelta, ma ho una possibilità e ora, in questa stanza impregnata di sentimenti così contrastanti so di potercela fare perché noi non apparteniamo a nessuna linea temporale, ma solo a noi stessi. Il tempo ci appartiene, non il contrario. L'ho capito solo ora... Una verità dischiusa nel primo bacio. Aspettami Okabe, credi in me, nel mio amore.
Ringraziamenti
Questa è la terza one shot che scrivo e vorrei esprimere la mia riconoscenza ad alcune persone speciali ^_^:
Innanzitutto alla mia cara amica Class Of 13. Anche se sostiene di non avere meriti mi ha sempre sostenuto, facendomi riscoprire la gioia di scrivere. I suoi lavori sono stati per me fonte di ispirazione (e di feels, tanti feels) e le sue parole di incoraggiamento mi hanno sempre dato la carica. Grazie per la tua amicizia, questa one shot è dedicata a te ^_^ .
A tutti i miei amici della pagina "Open the Steins;Gate", in particolare il fratellone Bahamut e Darkri. Vi voglio davvero bene e avervi conosciuto è stato uno degli eventi più belli della mia vita 🐧.
Infine alla mia cara amica Cricri che mi conosce (e mi sopporta (?) ) da tanto tempo. Legge con pazienza tutte le mie opere dandomi consigli, suggerimenti, senza risparmiarmi critiche costruttive. Se sono migliorata ed arrivata fin qui è anche e soprattutto merito tuo. Grazie di cuore.
"Okabe..."
Mi siedo sul bordo e osservo i lineamenti del suo viso contratti in una smorfia di dolore.
Allungo una mano per sfiorargli timidamente la guancia come a rassicurarlo della mia presenza. Non sei solo.
"Mayuri..."
Devi essere prigioniero di un incubo. Per salvare Mayuri una vita non basta. L'eterno dilemma del "se" ti sta erodendo l'anima, ma nonostante il tuo impegno, la tua disperazione, il tuo dolore hai fallito ogni volta, non importava cosa tu facessi, il futuro non cambiava. Sei intrappolato in questa linea temporale, infranta come il tuo cuore. Spezzerò le catene della causalità e ti aiuterò a salvare Mayuri. Perciò aspettami...
Detesto le macchine del tempo. Undici anni fa ho litigato con mio padre proprio per questo motivo e ora, paradossalmente, mi ritrovo a doverne usare una di mia invenzione. Papà desiderava così ardentemente costruirla da consacrare la sua carriera, anzi no, la sua intera esistenza alla realizzazione del suo sogno. Io infransi tutte le sue speranze e vanificai i lavori di anni. La sincerità a volte ha un prezzo troppo alto e io l'ho pagato ogni singolo giorno fino ad ora. Sono ancora contraria alla macchina del tempo. È ingiusto essere gli unici a poter rimediare ai propri errori riscrivendo gli eventi: la vita deve essere un percorso a senso unico. Essa è preziosa in ogni sua sfaccettatura e tutti i giorni sono intrinsecamente e intimamente collegati. Con il tempo sbiadiscono fino a diventare indistinti, ma in realtà sono i singoli granelli di sabbia che formano il mandala delle nostre esistenze. Sono ancora fedele a me stessa e ferma nelle mie posizioni. Nulla è cambiato eccetto una cosa: Okabe. Voglio salvarlo e non importa se dovrò rinnegare i miei principi, le mie convinzioni e rischiare la mia vita, ho solo questa possibilità e non lascerò nulla di intentato. Funzionerà? Sesso ed età sono diversi e non ci sono garanzie sul suo corretto funzionamento, ma mi assumerò il rischio proprio come hai fatto tu. Vorrei avere la sicurezza che andrà tutto bene e invece la mia unica certezza sei tu.
"Ti amo Okabe."
Queste parole hanno il sapore dell'angoscia e del terrore eppure suonano dolci perché l'averti incontrato è stato l'evento più irreale e meraviglioso della mia breve vita. Realizzo solo adesso che i miei sentimenti per te sono più reali del mio dolore e della mia paura perché resisteranno alle perturbazioni del tempo. Tuttavia quest'inquietudine lacerante non mi abbandona. Ho bisogno di coraggio e so che quello che sto per fare non è corretto, ma ho bisogno di te, della tua forza. Sono un'egoista. Perdonami, se il salto temporale non funziona questa potrebbe essere l'ultima volta che ci vediamo e sebbene abbia lasciato molte questioni in sospeso non ho rimorsi, bensì un solo rimpianto. Prima di effettuare il salto temporale devo fare assolutamente una cosa.
Mi avvicino ad Okabe, il rumore del suo respiro irregolare si confonde con quello del battito del mio cuore. Con delicatezza lo abbraccio sollevandolo per il collo. I nostri visi si sfiorano, chiudo gli occhi e avvicino le mie labbra alle sue. Per un attimo tutte le mie paure svaniscono e provo un'irrazionale felicità. Non l'avevo mai sentito così vicino come adesso. Il mio cuore finalmente ha parlato.
"Non mi importa se sei un chūnibyō o se non riesci a comprendere i sentimenti altrui e neppure se sei fissato con la mitologia norrena. Io ti amo lo stesso."
Amo tutto di te perché sei la persona più straordinaria che abbia mai conosciuto. Hai cambiato la mia vita e io ora salverò la tua. A volte quando ti vedo mi ricordi mio padre: avete lo stesso sguardo sognante e un po' "pazzo" e ripenso al suo rifiuto, al giorno in cui negò la mia esistenza. E soffro terribilmente. Poi ti guardo meglio e nei tuoi occhi vedo un sentimento nuovo: che sia amore? No, il tuo cuore appartiene a un'altra persona.
"Comunque penso che tu debba smetterla di chiamarmi con quei nomignoli strani e di dubbio gusto. Quando ti rivolgerai a me chiamandomi con il mio vero nome sarò più diretta con i miei sentimenti".
Quanto vorrei sentire il suono della tua voce che pronuncia il mio nome...
Cosa sto facendo? Sto dichiarando il mio amore a una persona addormentata. Dovrei provare vergogna e invece sento solo una dolceamara malinconia. So che non puoi ricambiare i miei sentimenti, né ora né mai, il tuo cuore appartiene a Mayuri. Eppure... Eppure ho voluto soddisfare il mio capriccio perché tu mi infondessi un po' di coraggio. Sto mentendo a me stessa... Non è un semplice sfizio, il mio amore per te è la speranza pulsante che alimenta il fuoco della mia anima tremante.
Adagio lentamente Okabe sul cuscino. Vorrei fermare il tempo e rimanere a guardarti e invece devo andare. Non c'è tempo da perdere, i Rounder potrebbero irrompere da un momento all'altro. Credi in me Okabe. La terra può crollare, le intemperie del tempo possono ferirci, intrappolandoci in un loop senza fine, ma niente cambierà ciò che provo per te. Non so come sia possibile che io nel futuro collabori per il CERN rendendo reale la distopia che cambierà il mondo. Non devo aver avuto altra scelta, ma ho una possibilità e ora, in questa stanza impregnata di sentimenti così contrastanti so di potercela fare perché noi non apparteniamo a nessuna linea temporale, ma solo a noi stessi. Il tempo ci appartiene, non il contrario. L'ho capito solo ora... Una verità dischiusa nel primo bacio. Aspettami Okabe, credi in me, nel mio amore.
Ringraziamenti
Questa è la terza one shot che scrivo e vorrei esprimere la mia riconoscenza ad alcune persone speciali ^_^:
Innanzitutto alla mia cara amica Class Of 13. Anche se sostiene di non avere meriti mi ha sempre sostenuto, facendomi riscoprire la gioia di scrivere. I suoi lavori sono stati per me fonte di ispirazione (e di feels, tanti feels) e le sue parole di incoraggiamento mi hanno sempre dato la carica. Grazie per la tua amicizia, questa one shot è dedicata a te ^_^ .
A tutti i miei amici della pagina "Open the Steins;Gate", in particolare il fratellone Bahamut e Darkri. Vi voglio davvero bene e avervi conosciuto è stato uno degli eventi più belli della mia vita 🐧.
Infine alla mia cara amica Cricri che mi conosce (e mi sopporta (?) ) da tanto tempo. Legge con pazienza tutte le mie opere dandomi consigli, suggerimenti, senza risparmiarmi critiche costruttive. Se sono migliorata ed arrivata fin qui è anche e soprattutto merito tuo. Grazie di cuore.