1- Misael e Inui
Il drago nella notte stellata

Misael stava paseggiando,alla fine la terra non era così male. Ci si poteva rilassare,senza dover pensare a nulla.
Il biondo Bariano si sdraiò lasciando al erba smeraldina,il compito di allietare la sua giornata.
Improvvisamente,un dolce odore di miele attirò la sua completa attenzione.
alzandosi su i gomiti,scorse il solito Yuma Tsukumo.
Ma allora il profumo di miele di chi era?
Improvvisamente,come a frenare queste sue domande. Apparve la proprietaria di quel profumo.

- Tsukumo-san aspetta! -

La proprietaria di quella voce, era una ragazza,poco più bassa di Yuma. Dal fisico minuto e la pelle chiara,aveva lunghi e mossi capelli biondi, che le incorniciavano,un volto elegante e dai tratti delicati.
Misael la guardava,era annoiato ma non seccato solo incuriosito.
Si alzò,poi tenendo un profilo nobile e un po altezzoso si avvicinò alla giovane.
- Hei umana,sei tu che stai facendo chiassò? - Domandò il Bariano,con le braccia incrociate al petto. Lo sguardo,che come sempre era freddo,era puntato sul volto della giovane.
Questa sorrise e lo guardò,aveva gli occhi azzurri,molto chiari e limpidi.
- S-scusatemi tanto! - si apprestò a dire. Facendo un lieve inchino con la testa,come fosse dispiaciuta.
Misael trovava divertente il modo in cui la ragazza si stava scusando.
Trovava buffo quel suo evidente imbarazzo, che le colorava le guance di cremisi.
- Sei buffa piccola umana - affermò dandole le spalle.
Era certo che la ragazza,se aveva un po di cervello sarebbe scappata via.
Ma rimase sorpreso sentendola ridere e si voltò.
- Potrei sapere cosa trovi così divertente? - domandò secco il ragazzo,lei scosse la testa mentre i capelli color miele,ondeggiavano dolcemente.
- Nulla,dico sul serio - rispose con un sorriso gentile che fece sussultare il Bariano.
- Sarà meglio - disse questo,in tono severo.
Eppure la ragazza sorrise comunque, come se non lo temesse. Questo sorprese il giovane che sembrò meravigliato.
- Hai idea di chi sono? - domando Misael,per poi scuotere la testa
- Certo che non ne hai...Come potresti! - sbuffò poi. Inui lo guardò stranita senza capire,mentre il Bariano si allontanava seccato.

Nei giorni seguenti, Misael ebbe modo di parlare spesso con la ragazza umana,scoprì due cose: La prima,che la ragazza si chiamava Inui Mirai
la seconda cosa, fu che era una pianista.
Questo piacque parecchio al Bariano,che nel tempo libero,soleva suonare il violino.
Proprio come quel giorno...

La porta si aprì,rivelando una figura in piedi che suonava.
Era Misael.
il biondo era in piedi,con il violino poggiato al bordo del collo. Era concentrato a suonare, che non si accorse nemmeno della ragazza.
- Sei fantastico! - trillò la voce di lei,mentre il ragazzo voltandosi ringhiava seccato.
- Ancora tu! umana mi disturbi,vattene subito! - Sbuffò il biondo stizzito,mentre avvicinadosi, Inui sorrideva senza un minimo di paura.
- Misael-san ce una cosa che volevo chiederti - Esordì la ragazza,mentre sorridendo portava le mani dietro alla schiena alzando la testa.
- Dopo tene vai? - domandò con un ghigno malvagio e piuttosto esaspetaro,il Bariano biondo.
La ragazzina annuì porgendogli un foglio,subito Misael la guardò confuso

-Sarebbe? - domandò,guardando il foglio.
- Tra poco ce la gita di classe,tu vieni vero? - domandò a quel punto Inui
- Umana non mi interessano cose come le gite - Declamò Misael,incrociando le braccia al petto,con grande dispiacere di Inui che annuì appena.
- Che peccato...Speravo Di...ecco... -

In un attimo,Inui si ritrovò contro il muro,battendo la testa. Aveva gli occhi di Misael su di se, e le sue labbra a due centimetri dal volto.
- Stammi bene a sentire - esordì il ragazzo stringendole i polsi,mentre le riservava un occhiataccia gelida.
- Io non sono interessanto,ne a fare amicizia,ne tanto meno alle attività di voi umani - continò mentre le stringeva di più i polsi.
- Quindi da ora in avanti...Lasciami in pace! - urlò in fine ringhiando,per poi arrossire di colpo,quando lei posò una mano sulla sua guancia,aveva le guance rigate dalle lacrime ma continuava a sorridergli.
- S-scusa...Ma io ci tenevo tanto a vedre i fuochi d'artificio...Con te - singhiozzò la ragazza,Misael sospirò poi le voltò le spalle.

Cosa gli stava succedendo? lui era un Bariano,non poteva sul serio provare affetto,o qualche interesse in quella ragazza.
Allora perchè? perchè ogni volta,che incrociava quello sguardo,gli si stringeva il cuore?
e sopratutto, perchè l'idea di vederla piangere sembrava distruggere il suo orgoglio? fare a pezzi,quelle poche certezze che gli erano rimaste.
Così...Così la lasciò.
***
Misael era seduto su un tronco,sbuffando di continuo a causa del caldo.
Alla fine,Dumon era riuscito a convincerlo ad andare in gita con la sua classe.
Cosa,che per il Bariano era abbastanza una novità.
 
Da quel giorno Inui non si era più avvicinata,al inizio Misael ne era stato sollevato,ma poi aveva sentito una stretta al cuore.
Proprio la ragazza dai capelli color miele,passò davanti a lui, per poi scomparire con le compagne.

Il Bariano strinse i pugni,ripensava alle lacrime che scorrevano sulle guance di lei,quando l'aveva trattata male a scuola.
Ripensò al dolore che provava,al rossore che sferzava le sue guance,quando lei gli sorrideva.
e finalmente capì...
Lui Misael,era innamorato di quella umana.

****
- Ryuzaki-sama hai visto Mirai-san? - domandò una ragazza della classe di Misael
- No perchè? - rispose scettico il drago
- Stiamo tornando al campo, ma Mirai-san non è ancora tornata - disse la ragazza.
Subito,rendedosi conto del pericolo, il Bariano corse a cercare la ragazza correndo verso il promontorio.
Misael non seppe spiegarsi il gesto che fece,sentì solo di doverlo fare.

La vide,era davanti alla scogliera e guardava il mare,la sua espressione era maliconica.

Senza pensarci su due volte, le afferrò il polso. mentre lei voltadosi sgranava gli occhi sorpresa,da quel gesto e sopratutto dalla presenza di Misael.

Il Bariano la strattonò verso di se per poi, stringerla contro il petto tenendole le mani dietro la schiena.

in quel lasso di tempo nessuno dei due parlò,Misael teneva Inui tra le sue braccia,come se temesse di perderla. La ragazza alzò appena la testa,schiudendo le labbra.

- M-Misael-san...? - chiamò con voce lieve.
- Cosa avrei fatto... -
Gli mancavano le parole,non riusciva quasi a respirare.
- Cosa avrei fatto se ti fossi ferita?...Stupida Inui -

La ragazza sgranò di colpo gli occhi,mentre le guance si coloravano di cremisi.
Misael l'aveva chiamata per nome!
- Oh...Misael-kun...Sto bene,sto bene vedi? - Disse,mentre sttrigeva il tessuto della sua camicia,sentendo le dita di lui accarezzarle la schiena e i capelli.
Il Bariano le fece alzare il volto,poi portando una mano alla sua guancia,la carezzò delicatamente.
- Si...Si. - Si limitò a dire,prima di chinarsi,sfiorando le labbra della ragazza con un bacio gentile.
Bacio che lei ricambiò con la stessa dolcezza,mentre il cielo veniva colorato dai fuochi d'artificio.
***
La fece scivolare lentamente sul letto,continuando il bacio.
Che da dolce e delicato, divenne sempre più passionale. Le tolse gli abiti togliendo i propri e la guardò intensamente.
- Sei sicura di volere uno come me? - domandò
- Cosa intendi? - chiese la ragazza,gemendo per un suo lieve bacio sul collo
- Io Inui...Io non sono quello che pensi - rispose il biondo accarezzandole il viso
Lei lo guardò e passò una mano tra i suoi capelli scendendo sul collo,per poi accarezzargli la spalla.
- Misael io ti amo. Qualsiasi persona tu sia - Affermò sincera,con i suoi occhi limpidi e dolci.

Il Bariano la strinse forte,poi la guardò di nuovo cambiando forma. Aveva la pelle gialla e il viso era diverso.
Una sorta di maschera,che scomparve quando lui si toccò la fronte, aveva i canini,la pelle era cosparsa da righe rosse.
al centro del petto stava un cristallo giallo che brillava,due triangolini simili a graffi adornavano le sue guance.
Gli occhi si erano fatti più scuri e glaciali.
- Io...Io sono un Bariano - disse prima di baciarla con foga,quasi cercasse in quei baci il perdono,per averle mentito.
Lei ricambiò ogni bacio,era rilassata,non spaventata.
- Andrà tutto bene - disse la ragazza,mentre gli ricopriva il viso di baci
- Si. Ma ti farà male...Io... - Misael strinse gli occhi,mentre lei gli accarezzava il viso,mostrandogli il più dolce die sorrisi.
- Se sei tu, posso sopportarlo, ti amo Misael - disse lei, mentre chiudendo gli occhi stringeva appena le coperte con le dita,sopportando il dolore.
- Anche io...Anche io ti amo Inui - rispose il Bariano baciandole il collo.

Quella notte due anime divenero una sola...
Un drago fiero e orgoglioso e un piccolo angelo di luce.
Unite per l'eternità.
***
La mattina dopo Inui dormiva ancora. Senza fare rumore Misael, si rivestì.
Poi lasciandole un caldo bacio sul collo sorrise e si sedette ammirandola. Passò le dita tra i capelli di miele di lei sorridendo.

- Buongiorno -
Mugulò la voce ancora addormentata della ragazza.
- Buongiorno - rispose quella dolce e un po fredda del Bariano. Mentre prendendole il viso la baciava dolcemente
- Come ti senti? - le domadò premuroso, lei sorrise abbracciandolo
- In paradiso -
La sua risata echeggiò nella stanza e di colpo ad essa,si unì anche quella di Misael
- Ti amo Inui - disse il giovane sorridendole teneralmente
- Ti amo Misael...Mio Bariano - rispose lei baciandolo