Avvertimenti
É la prima fic che scrivo dopo molto tempo, spero che non faccia proprio schifo. Buona lettura!
G_S



"House dobbiamo parlare." Eccola, sapevo che sarebbe arrivato questo momento. La guardo per qualche secondo poi la seguo fuori dalla stanza. "Non ti aspetterai che io ti permetta di cause l'esplosione della orta" É bellissima, ha gli occhi lucidi, ma non mi interessa." Dato che non te l'ho chiesto mi aspettavo che non dicesti nulla" é sorpresa "non hai motivo di credere che così gli salverai la vita." Ma cosa crede? Che io mi diverta? Che il fatto la nostra rottura mi abbia segnato cosí tanto da non poter fare una diagnosi? "Veramente? Nessun motivo, nessuno? Gli voglio aprire il torace e fargli scoppiare il cuore per far gonfiare il suo conto! O forse pensi che siccome tu mi hai spezzato il cuore io voglio far esplodere il suo...? " dispiacere e tristezza ecco cosa c'è sul suo volto. "Non lo so" fa una pausa, mi guarda negli occhi "credo che magari tu stia cercando qualcosa che possa eccitarti, riempire un vuoto e questo influisce sul tuo giudizio" Sì fa male il fatto che tu mi abbia lasciato, ma non sei così importante come pensi "Hai ragione, è così!  Ma il mio giudizio depresso confuso e drogato è sempre migliore del tuo e di tutti gli altri qui dentro. E il mio team eseguirà questa procedura che gli salverà la vita. Puoi fer arrestare me o il mio team oppure toglierti dai piedi" l'ho ferita. Bene, che si tolga dai piedi ora. Mi allontano e vado ad assistere all'intervento del paziente.

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La orta è esplosa. Ma non provo niente. L'abbiamo salvato, sono tutti felici, ma io non provo niente. Ne gioia, ne soddisfazione,  niente. Solo un vuoto. Me ne torno al mio Hotel. Bevo. Un bicchiere due. Ci sono dei ragazzi che stanno festeggiando, si divertono e fanno casino. Cosa non darei per tornare ad essere vivo. Salgo in stanza. La gamba sta uccidendo, o forse non è la gamba. Dov'è il vicodin? Sono patetico, è  a causa sua se Lisa non è più qui. Esco sul balcone. Come sarebbe bello andarsene. Sotto al balcone c'è la piscina del Hotel, e ci sono tante persone. Mi arrampico sulla ringhiera. É fantastico stare qui sopra. Lo faccio? In fondo cosa ho da perdere. Mi lascio cadere nel vuoto.  20 secondi di pura emozione, di adrenalina al massimo. E poi arrivo nell'acqua. É stato fatastico. Torno su. Wilson é terrorizzato, sconvolto e sollevato glielo leggo in faccia. "Che cosa fai?" Mi urla quasi in tono isterico. "Cosa fai quando vinci?" Urlo ai ragazzi che in tanto si sono gettati con me in piscina "Dai una festa!" Rispondono loro "Cosa fai quando perdi?" "Dai una festa ancora più grande!" Qualcuno mi passa una birra, inizio a bere, e mentre bevo vedo Wilson andare via. Mi dispiave ma voglio stare sempre così.