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Autore: Biceportinari03    01/06/2016    3 recensioni
Pensieri di Gemma Donati per suo marito, che purtoppo è stato assente nella sua vita.
Dedicata al mio poeta preferito, che oggi compie 751 anni.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Dante Alighieri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti starai chiedendo cosa significa. Certo, sono tua moglie, è naturale che io sia stata in parte integrante della tua vita. Ma sai, ho l'impressione di non esserci mai stata. Certo, tu hai per la testa solo quella biondina, morta oltretutto, e ti sei quasi dimenticato chi sia tua moglie.
È solo che, anche se tu non ricambi, io ho imparato ad amarti.  
Avrei voluto esserci davvero nella tua vita, Dante.
Avrei voluto essere nella tua vita sin da quando eri piccolo, saremmo diventati amici.
Avrei voluto esserci quando ti prendevano in giro, e dirti che a me piaci così come sei.
Avrei voluto esserci quando finalmente tutti i tuoi sogni si sono realizzati, quando finalmente sei diventato un poeta a tutti gli effetti, e ti hanno incoronato con l'alloro poetico.
Avrei voluto essere lì quando eri triste per la morte di Beatrice, e consolarti, avrei voluto dirti che ti amo, che ora la tua famiglia sono io.
Avrei voluto essere io la musa delle tue poesie, avrei voluto ispirarti come ha fatto lei.

Avrei voluto che tu mi ammassi Dante, come ti amo io.
  
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