Anime & Manga > I cinque samurai
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Autore: SoltantoUnaFenice    04/06/2016    6 recensioni
“Il mare possiede già buona parte della mia vita.”
“Ah, certo. La tua parte preferita, non è così? - Touma le conosce molto bene le due facce della medaglia. E sa cosa ne pensa Shin. - Non può diventare solo questo.”
“Touma...”
“Non ti dirò che fai bene, mi dispiace.”
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cye Mouri, Rowen Hashiba
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“E quindi?!”
Touma entra in scivolata con quella domanda, ma poi si ferma.
Shin sa che si sta trattenendo, che non parla per non innescare uno di quei monologhi di un quarto d'ora in cui dice tutto quello che pensa e anche qualcosa di più. Ormai hanno più di vent'anni, non è più tempo di far prendere aria alla lingua così tanto per fare.
Ma Shin lo sente lo stesso, quello che il suo nakama vorrebbe dirgli. Riesce quasi ad immaginare il suo volto in questo momento: anche se sono al telefono, a chilometri e chilometri di distanza, può vedere la mascella affusolata di Touma che si indurisce fino quasi a cambiare forma, mentre preme la lingua contro l'arco dei denti per essere sicuro di non parlare.
“Quindi... credo che dovrei occuparmene io.”
“Tu? - A quanto pare il silenzio non è durato molto. - Shin, tu hai già un lavoro. Un lavoro che ami e per il quale hai studiato tanto.”
“Lo so. Ma non voglio che il laboratorio chiuda. Era di mio padre, e prima di lui di mio nonno. E' una tradizione della mia famiglia, non voglio che vada perduta.”
“Rischia davvero di chiudere?”
“Io... credo di sì. Mia madre non può più occuparsene, te l'ho detto. Sayoko mi ha raccontato diverse cose che lei mi aveva nascosto mentre ero a Tokyo per l'università. Non sta bene, Touma. Vogliamo convincerla a smettere di lavorare.”
“Questo lo capisco, ma... non c'è altro modo? Tua sorella ha sempre lavorato lì.”
“Sayoko si sposerà quest'anno, lo sai. Avrà una famiglia.”
“Anche tu hai una vita. Tu vuoi occuparti del mare, non di ceramica!*”
“Il mare possiede già buona parte della mia vita.”
“Ah, certo. La tua parte preferita, non è così? - Touma le conosce molto bene le due facce della medaglia. E sa bene cosa ne pensa Shin. - Non può diventare solo questo.”
“Touma...”
“Non ti dirò che fai bene, mi dispiace.”

---

“Pronto?”
“Ciao.”
Sono passati tre giorni. Quella sera Shin aveva cercato una cabina telefonica, per essere libero di parlare. Ora è in casa, e la voce di Touma lo coglie di sorpresa.
“Ciao...”
“Scusami, avrei dovuto richiamarti subito.”
“Non importa...”
“In realtà dovevo chiarirmi le idee. Formulare un piano, diciamo.”
“Un... piano?”
“Sì. Un piano d'azione. - Touma sembra quasi imbarazzato. - Ho parlato con tua sorella.”
“Non mi ha detto nulla.”
“Te lo dico io ora. Lei ha parlato con Shizuka e lui è d'accordo.”
“D'accordo con cosa?”
“Ad aiutarvi. Lei continuerà ad occuparsi del laboratorio come ha fatto fin'ora. Naturalmente, man mano che i suoi impegni familiari aumenteranno, diminuirà le ore che dedicherà al lavoro.”
“Ma...”
“Lasciami finire. Shizuka si occuperà di tenere a posto i conti. E' lo stesso ambito del suo attuale lavoro, e gli risulterà facile. Può farlo nei momenti liberi, non mi pare che il laboratorio abbia una contabilità complessa. Tra poco sposerà tua sorella, farà parte anche lui della famiglia, no? Quindi la responsabilità del laboratorio è in parte anche sua.”
“Non è proprio così.”
“Non perderti in sottigliezze.”
“E io?”
“Tu farai da base. Ti occuperai un po' di tutto, ma sapendo di non farlo da solo. Così avrai del tempo per te. Secondo me potresti assestarti su mezza giornata di impegno ogni giorno.”
“Però...”
“Ho fatto un po' di telefonate lì dalle tue parti. All'università non accettano un part time per il tuo impiego di ricercatore, mi dispiace.”
“Lo immaginavo.”
“Però c'è una riserva marina poco distante da Hagi. E' piccola e non ricevono molti finanziamenti. Hanno difficoltà a trovare un buon biologo marino che sia esperto di immersioni, anche perché non garantiscono uno stipendio pieno.”
“Una riserva...”
“Gli ho fatto il tuo nome. Sono sicuro che potreste accordarvi per un orario ridotto, sarebbe conveniente anche per loro. Non è esattamente dietro casa, e dovrai imparare ad organizzarti, ma...”
“Touma, io... - Shin si accorse di avere gli occhi lucidi, ma per fortuna Touma non poteva vederlo. - Mi hai organizzato la vita?”
“Eri perfettamente in grado di farlo anche tu, ma so che ti saresti sacrificato prima ancora di porti il problema.”
“Però non è giusto per Sayoko e Shizuka.”
“A lei fa piacere. E a lui fa piacere far contenta lei. E tu stai già sacrificando anche troppo per gli altri.”
“Anche tu. Tutti noi.”
“E quindi ci aiutiamo a vicenda. Tutto qui.”
“No, non è tutto qui. Grazie Touma.”
“Di nulla, Shin. Di nulla.”

 

*Secondo quanto ci dicono gli autori, la famiglia di Shin si occupa di ceramiche Hagiyaki.



P.S. Argh!! Avevo dimenticato di ringraziare Kourin per avermi supportato nelle mie elucubrazioni su come Shin avrebbe potuto impiegare la propria laurea in biologia marina!! Grazie mille, cara. Come sempre!

 

  
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