Tu e Taehyung siete migliori amici da quando eravate piccoli, anche se lui è più grande di te. Per te è come un fratello maggiore, e lui ti considera la sua sorellina da proteggere.

Un giorno decidete di andare a divertirvi in un parco divertimenti, dato che era molto che non ci andavate. Lui ti chiede se quel giorno possono venire anche due suoi amici, e tu accetti volentieri. 
Quando arrivate al parco, senti una voce chiamare Tae e lui girarsi verso la fonte di quella voce, per poi prenderti per mano e condurti verso di essa. Anche tu ti giri, curiosa di sapere di chi fosse quella voce, e quasi perdi un battito.
Vicino all'entrata del parco, c'erano due ragazzi girati verso di voi che vi salutavano, e il tuo sguardo si era posato su uno dei due.

- [Y/N], questo è JungKook, - Dice Tae indicandoti il ragazzo più alto, che ti saluta con un cenno del capo. - Mentre lui è Jimin. - Continua indicando il ragazzo su cui si era posato il tuo sguardo poco prima, che ti saluta con un sorriso che ti fa perdere il fiato.

Tu lo guardi sentendo le tue guance diventare calde, e ricambi il saluto con un cenno del capo, troppo imbarazzata per fare altro.
Tae tutto contento, probabilmente il più contento del gruppo in quel momento, stringendoti ancora la mano, inizia a dirigersi verso la vostra prima tappa, la casa degli orrori. Tu sei un po' spaventata, ma entri insieme agli altri, e insieme fate tutto il giro.
Continuate a passare da una giostra all'altra senza mai fermarvi un attimo, soprattutto perchè Tae trascina tutti e non vuole sentire nessuno lamentarsi.
Come ultimo giro prima di andare a casa, visto che è ormai quasi ora di cena, Tae decide che sareste andati tutti sulle montagne russe, e lui e JungKook in quel momento erano i più eccitati dalla cosa. Tu avevi paura delle montagne russe, così tirasti la mano di Tae, sperando che lui capisse e cambiasse idea, ma sembrava non accorgersi di te, troppo preso a saltellare contento.
Jimin, che era dietro di voi, ti aveva visto e capisce che sei spaventata, così si avvicina a te prendendoti per mano, per rassicurarti, facendoti arrossire. Tu lo guardi sorpresa, non ti aspettavi ti prendesse la mano.

- Se hai paura, stai vicino a me. - Ti dice, e tu senti la sua mano tremare leggermente, anche se non capisci il motivo, almeno finchè...

- Come può sentirsi al sicuro con te, se anche tu hai paura delle montagne russe? - Lo schernisce JungKook, lanciandogli un occhiata.
In quel momento capisci perchè la mano di Jimin aveva tremato, voleva rassicurarti ma era spaventato anche lui quanto te. Lui si gratta la testa imbarazzato, e gonfia le guance alle parole di JungKook, così ti afferra di nuovo la mano e ti conduce verso le montagne russe, seguito dagli altri due.

- Gli faccio vedere io chi ha paura delle montagne russe. - dice, prendendo posto e facendoti segno di sedersi vicino a lui.

Quando la giostra inizia a muoversi, lui ti afferra di nuovo la mano e te la stringe fino a che non scendete. Non era così spaventoso come sembrava, o ti sembrava così perchè eri più concentrata su Jimin?

- Beh, direi che per oggi abbiamo fatto abbastanza, che ne dite se usciamo ancora tutti e quattro insieme ogni tanto? - Chiede Tae all'uscita del parco, e tutti annuite sorridendo.

Solo in quel momento, quando dovevate salutarvi, tu e Jimin vi accorgete che vi stavate ancora tenendo per mano dalle montagne russe, e vi staccate imbarazzati.

Da quel giorno, tu, Tae, Kookie e Jimin uscite spesso insieme, e ogni volta vi divertite un mondo facendo di tutto. Da allora era ormai passato un mese, e si stava avvicinando Natale, e quindi anche il compleanno di Tae.
Tu stai pensando a cosa poter regalare al tuo migliore amico, dopotutto erano anni che vi conoscevate, e gli avevi già fatto molti regali, quindi non sai cosa fare di nuovo.
Oltre al suo regalo, non sapevi proprio cosa poter regalare a Jimin, insomma lo conoscevi solo da un mese, quindi non eri sicura di sapere cosa gli piacesse.

Il giorno della vigilia, tu sei a casa di Tae, dove avreste festeggiato insieme a JungKook e Jimin, e state preparando l'albero di Natale e tutti gli altri addobbi. Tae è tutto eccitato e saltella per casa attaccando gli addobbi qua e là, e non si accorge che hanno suonato il campanello, così vai tu ad aprire, rimanendo sorpresa.
Davanti alla porta ci sono Jimin e JungKook, che stringono dei pacchi tra le braccia. Tu li fai entrare, chiedendoti se tra i regali che stringe Jimin ce n'è uno anche per te.

Dopo aver pranzato tutti insieme, iniziate a fare vari giochi fino a sera, la maggior parte inventati sul momento da Tae, avete intenzione di stare svegli fino al mattino seguente.
Vi fermate solo per cenare, per poi riprendere. Tra i vari giochi, decidete anche di fare una gara di ballo in cui tu sarai il giudice, e incredibilmente, non perchè lo volessi tu, il vincitore è Jimin, poichè ti aveva davvero impressionato il modo in cui aveva ballato, e gli altri due erano d'accordo sul risultato.

Dopodichè, decidete di cantare qualcosa usando il karaoke, e mentre state cantando, Tae si avvicina a te, stringendoti da dietro e baciandoti sulla guancia, per poi dirigersi verso JungKook e duettare con lui.
Tu arrossisci un po', ma sei abituata a Tae quando fa così, in fondo è solo molto affettuoso con te, e ti vuole molto bene.
Però, a qualcuno questo gesto che aveva appena fatto Tae non era particolarmente piaciuto. Infatti in quel momento, Jimin si era girato verso di te, e vedendo il gesto di Tae, si è morso il labbro inferiore leggermente innervosito, e ha distolto lo sguardo, continuando a cantare come se niente fosse.

Quando mancava ormai mezz'ora a mezzanotte, decidete di smettere di cantare e aprire i regali, anche se era ancora la vigilia. Tu in quel momento sei un po' triste, perchè non eri riuscita a trovare nulla da regalare a Jimin. Ognuno apre i suoi regali, e quando Jimin alza lo sguardo verso di te accorgendosi che non aveva ricevuto il tuo regalo, tu abbassi lo sguardo, non sapendo cosa fare.
Lui probabilmente capisce cosa stai pensando, e si avvicina a te per sussurrarti all'orecchio.

-Prendi il cappotto, voglio mostrarti una cosa. - sussurra, facendoti arrossire.

Arrossisci completamente quando alzando lo sguardo, ti ritrovi il viso di Jimin a pochi centimetri dal tuo, e poi lo guardi mentre si alza e prende il cappotto, facendoti segno di seguirlo.
Ti porta nella piazza poco distante dalla casa di Tae, poi si gira verso di te e ti guarda.

- Non mi hai regalato nulla vero? - ti chiede, sporgendo leggermente il labbro inferiore.

- Scusa - rispondi, abbassando lo sguardo.

Tra di voi si crea un silenzio imbarazzante, che tu rompi quasi subito, pensando al motivo per cui vi trovate lì in quel momento.

- Cosa volevi mostrarmi? - chiedi, ma da Jimin non ricevi alcuna risposta.

Al contrario, ti afferra il mento e ti fa alzare lo sguardo verso il cielo, e tu spalanchi gli occhi notando che in quel preciso momento aveva iniziato a nevicare.

- Buon Natale [Y/N] - dice Jimin.

- E' bellissimo! - Dici, ammirando la neve. 

- Tu sei più bella. - Sussurra Jimin, però non abbastanza da non farsi sentire da te, anche se non hai capito bene cosa avesse detto, troppo presa dalla neve.

- Cosa...? - chiedi, ma non riesci a finire la frase.

Nel momento in cui avevi abbassato lo sguardo per guardarlo e chiedergli cosa avesse detto, lui si è avvicinato a te e ha appoggiato le sue labbra sulle tue, facendoti arrossire completamente. Quel bacio durò solo qualche secondo, che a te parve un'eternità, e quando si stacca, Jimin ha tutte le guance rosse, e non riesce a guardarti negli occhi, troppo imbarazzato. Tu invece non riuscivi a smettere di guardarlo con gli occhi spalancati.

- Scusa, [Y/N], nemmeno io ti ho preso un regalo. - ammette lui, tenendo lo sguardo basso.

Tu non sai cosa rispondere, ma prima che tu possa fare qualsiasi cosa, il tuo corpo si muove da solo. Ti avvicini di nuovo a lui, e appoggi di nuovo le tue labbra sulle sue. Lui spalanca gli occhi sorpreso, ma poco dopo, ti stringe forte a lui, ricambiando il bacio. Quando vi staccate, lui ti sorride, il sorriso più bello e dolce che avesse mai fatto, e solo per te.

- Saranghae, Jimin. - Dici, senza accorgertene.

Lui arrossisce, per poi risponderti.

- Saranghae, [Y/N] - Per poi baciarti di nuovo sotto la neve.