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Autore: Washy98    05/06/2016    0 recensioni
Questa è la mia storia,poiché nessuno la conosce non sarebbe male provare a raccontarla a tutti e,insomma,a nessuno.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Michele,nasce in una notte di Settembre dell'anno 1998,si ritrova catapultato i questo mondo,da parte di un padre Torinese e una madre Lisboeta (lisbona Pt),nasce quasi di 5 kg,sembrava forte già da piccolo,eppure già,in tenera età capisce di esser più fragile di quanto si creda,infatti una polmonite rischierà di portarselo via ancora prima che tutto inizi. Era proprio un bel bambino Michele,era riccio,biondo con gli occhi azzurri,sembrava quasi finto,ma era vero,come la sua prima amicizia,Giacomo,un bambino piccolo e gracile,a cui Michele voleva più bene che a se stesso,lo adorava,era il suo motivo di felicità,desiderava vederlo sempre e comunque. L'infanzia di questo bambino fu alquanto felice poiché non gli venne mai fatto mancare nulla,a parte sua madre,che da sempre gli diede educazione e mai affetto,ma fortunatamente,tutto l'affetto mancato lo trovò in suo padre,che fu per sempre il suo punto fermo,il suo mentore,fu il suo maestro di vita. Gli anni scorrono sempre più veloci e Michele combatte una corsa contro il tempo,che scorre velocissimo e non si ferma neanche per un attimo,così un Natale dopo l'altro,una pasqua e un compleanno dopo l'altro si ritrova catapultato nella sua adolescenza,periodo che lo tormenterà terribilmente,perché si deve trovare a fare i conti con i suoi sentimenti e in particolare con la sua timidezza,la bestia che lo divorerà per molti anni a venire,soprattutto quando dovette trovarsi a fare i conti con il sesso femminile,sesso con cui avrà pochissima affinità,per vari motivi. I primi anni della sua adolescenza,trascorsi alle medie,non furono il massimo,poiché venne spesso escluso e talvolta bullizzato a causa del suo sovrappeso e a causa del suo essere costantemente diverso dagli altri.Lui era diverso e tutti lo descrivevano male,era un arcobaleno in mezzo ad un uragano,una nevicata sulla spiaggia,un abbraccio in mezzo ad una rissa,era semplicemente una piccola felicità,capitata nel luogo e nel momento errato. In questi anni,l'unica persona che riuscì a sentir vicina fu Andrea Martina,una ragazza semplice e che come lui aveva quel pizzico di follia,necessaria per capire Michele. Michele col tempo diventa sempre più strano,non vuole comunicare mai con nessuno e trova come unico rifugio un paio di cuffiette,che suonano del buon rap,ma non lo ascolta per moda e per apparire agli altri,ma solo perché in quella musica ha trovato quella rivolta che vorrebbe in sé ma che sarebbe molto difficile trovare senza quelle cuffiette,così iniziò ad isolarsi sempre più. Alle superiori conobbe Beatrice e si sentì un po' come Dante,ne era pazzo,lei con quei biondi capelli d'oro,con quel suo caratteraccio,quel suo essere un po' snob,era tutto ciò che avrebbe fatto impazzire Michele,così pur di poter provare a starci insieme e a dirle ciò che provava,decise di partire per Brighton,pur di voler vederla,così decise,acquistò il biglietto e fece di tutto per partire,ma pare il fato gli fosse avverso,perché in seguito ad una risonanza,venne ricoverato in ospedale la settimana stessa in cui sarebbe dovuto partire e qui dovette patire l'angoscia della solitudine amorosa. Ma forse il fato volle dar lui un' altra chance,così quando uscì dall'ospedale,suo padre gli propose di andare in Inghilterra,in 3,dato che avrebbe potuto portare un amico,così decise di portare il suo amico Andrea,un pazzo con cui andava più che d'accordo,così partirono e viaggiarono fino a Calais,per giungere il giorno dopo la frontiera e far una sorpresa a Bea,tutto andava secondo i piani,ma quando la rivide in spiaggia,dopo giorni,prima che lui potesse dir qualcosa,lei disse di fronte a tutti che non esisteva miglior amico possibile,causando in Michele il grave trauma della friendzone e così il caro buon Michele,che credeva di aver fatto una cosa meravigliosa,si ritrovò a piangere tutta la notte. Finita quell'estate Michele fu portato a Milano,pochi giorni dopo il suo anniversario,per essere operato al cervello a causa di una MAV,rimase solo 4 giorni nell' ospedale,ma quei 4 giorni lo segnarono molto e riuscì più facilmente ad essere felice delle piccole cose. Passato un anno e mezzo dall'operazione Michele,cambiò scuola,dopo esser stato bocciato e si mise in un giro un po' più grande di lui,sfogando nella Marijuana i suoi più grandi mostri,che poi tornavano non appena finiva l'effetto di questa magica sostanza e così continuò per 6 mesi,ma in quel periodo conobbe una ragazza,Karla,una bellissima ragazza cubana,di due anni più piccola di lui,di cui Michele,si prese immediatamente e così in un giorno di Maggio,lei lo rese il ragazzo più felice del mondo e mentre attendevano il treno,lei gli diede il suo primo bacio,ma la loro storia era destinata a durar ben poco,perché dopo una settimana tutto finì e a Michele non restò altro che continuar a versar lacrime,ma a nulla servirono,lei,dato il suo passato temeva più la felicità del dolore,perché era certa che la felicità sarebbe stato l'inizio di un nuovo dolore,ma lui non poteva accettarlo così facilmente,ma dovette farlo. Dopo una settimana di strazio amoroso,a Michele gli si presento una nuova possibilità amorosa e così alla festa del suo caro amico Andrea conobbe Eleonora,una ragazza molto bella e carina che fece conoscere a Michele il suo primo piacere carnale,però lui questa volta non riuscì ad innamorarsene,poiché troppo confuso dal piacere e dal desiderio,così nel giro di due settimane tutto finì e i due non si scrissero nemmeno più,lasciando al tempo passato la loro relazione,ma in fondo un po' si mancavano e non accettarono troppo di aver lasciato tutto. Al giorno d'oggi Michele è solo un ragazzo che aspetta il suo primo amore e vuole essere sempre se stesso,si è iniziato a circondare di persone che crede vere e cerca di trasmettere i suoi sentimenti nella scrittura,è sempre più folle e più va avanti e meno capisce le donne e la vita. Non ha addominali scolpiti un fisico atletico,infatti non piace alle ragazze,ma quel suo sguardo e quel suo modo di parlare avrebbero fatto impazzire una donna indomani. Il resto della storia,ancora la deve conoscere e in futuro probabilmente la scriverà.
   
 
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