Anime & Manga > Assassination Classroom
Segui la storia  |       
Autore: Sethmentecontorta    09/06/2016    0 recensioni
|KarmaxNagisa|scritta a quattro mani con P h o b i a|lunghezza indefinita|Probabili piccoli (o magari meno) spoiler per chi non legge gli scan|
- Trasmetteranno il film di Sonic Ninja oggi? Andiamo a vederlo, Shiota! - quella domanda, che a ripensarci suonava più come un ordine forse, fu ciò che scatenò il nostro avvicinamento improvviso.
Lui mi ammirava, lo sapevo bene, il sorriso con cui accettò la mia richiesta lo ricordo bene tutt'ora. A pensarci bene, non riesco a ricordare una singola volta che l'abbia visto sorridere prima di quel giorno, perfino la curva delle sue labbra era discreta e passava inosservata. Ricordo che pensai che su una ragazza una caratteristica simile sarebbe risultata tenera.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Karma Akabane, Nagisa Shiota
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
    Capitolo 1 ♞ La nostra (circa) felice vita

Image and video hosting by TinyPic


Abbiamo iniziato il nostro percorso universitario insieme, nella stessa sede, ma con facoltà diverse. Abitiamo sotto lo stesso tetto, però Shiota, a differenza mia, ha cercato un lavoro part-time per mantenerci a vicenda. 
Ogni giorno, passato a scrivere appunti e tesine sui nostri pc, stiamo sempre insieme e ne siamo più che felici, dato che al liceo, quando per cinque anni non siamo stati compagni di scuola, vedersi spesso non era facile. Ma questo non ha cambiato nulla, anzi, pensiamo solo a stare insieme, ora. Sì, siamo fidanzati, per chi ancora non abbia capito. 
Per fortuna viviamo bene anche con i soldi che arrivano dal piccolo lavoro di Shiota, anche se alla fine la casa non è grande, anzi, è molto piccola ma adeguata per quanto riguarda l'affitto e quello che possiamo metterci in sole due camere. Anche se la vita dentro queste mura non è rose e fiori, anzi, i nostri dialoghi sono di solito spicci e presentano quasi sempre le stesse frasi.
 « Shiota, ho bisogno di te, ora... »
« Non è il momento, devo ancora prepararmi per andare a lavoro e dobbiamo preparare i nostri esami. »
« Sì, ma è da un po' che non ti dedico del tempo quindi vorrei stare con te. »
« È tutta una scusa per fare in modo che ti permetta di scoparmi, vero? »
« Ma cos- no! ... o almeno, forse. »
« Pervertito. Ora scrivi che altrimenti non ti do il mio corpo oggi. »
...Comunque, non è questo l'importante. 
Passo il tempo a scrivere sul pc, dopo aver messo gli occhiali per non irritare i miei occhi. Sono una mia parte parecchio sensibile, ma mai quanto il mio bellissimo e stupendo Shiota Nagisa. 
Dopo alcune ore di lavoro distendo il viso in un sorriso trionfale, solo dopo averlo finito, nonostante quello che è successo fino a poco fa sia indescrivibile. Ho preso dozzine di caffé solo per tenermi sveglio e non annoiarmi, ho messo della musica rilassante, ma l'ansia non se n'è andata del tutto fino ad ora che ho finito il mio compito. 
Me ne vado sul divano del salottino a guardare la tv, però la stanchezza acquisita mi prende in pieno. La mia vista inizia ad annebbiarsi, poi comincio a russare un po', lo stress accomulato mi fa sempre questo effetto. 
Mi addormento.

Vedo Shiota, in mezzo ad un campo di ortensie azzurre. Azzurre come i suoi capelli e i suoi occhi, così perfetti ed innocenti. Il cielo mostra soltanto il suo sole candido e splendente, quanto quello che c'è nei suoi occhi. Quanto vorrei ritornare ai tempi delle medie, quando il tempo tra noi due era infinito. 

Apro gli occhi quando sento una voce gentile chiamarmi, non mi serve mettere a fuoco il viso di fronte a me per capire che Nagisa è tornato a casa. Oramai, questo fa parte della mia quotidianità. Quando gli aloni del sonno abbandonano finalmente i miei occhi e riesco a delineare con precisione i dettagli del suo volto, vi leggo un'espressione in parte divertita in parte con un certo tono di rimprovero. 
« Almeno il tuo lavoro l'hai finito o hai dormito tutto il pomeriggio? »
Senza neppure pensarci due volte lo afferro per la vita e lo attiro a me, in modo che i nostri corpi si scontrino l'uno sull'altro. Il suo squittio infastidito mi fa sorridere maliziosamente, mentre lo stringo a me in modo che non possa andarsene. 
« Non mi hai risposto, pervertito. »
« Ho finito. » rispondo brevemente, premendo le labbra sulle sue per impedirgli di parlare di nuovo. 
Per qualche secondo lo sento mugulare, cercando di respingermi, ma alla fine si arrende e mi lascia approfondire il bacio in maniera più passionale. Le mie mani vagano sulla sua schiena, intrufolandosi sotto alla sua maglia, per poter percepire la sua pelle a stretto contatto con la mia. Quando interrompo il contatto, stringendo dolcemente il suo labbro inferiore fra i denti, lui mi guarda col suo solito sguardo da maestrina, che sembra volermi elargire ad ogni ora del giorno. 
« Pervertito, lasciami andare ora. »
« No, - controbatto, affondando le dita nei suoi capelli, che ora che sua madre non lo controlla più sono finalmente tagliati corti. - questa sera stai con me, e non accetto scuse, è venerdì. E non chiamarmi pervertito, quando è quello che vuoi anche tu. »
« Vuoi portarmi a letto, eh? » commenta in tono sarcastico, accarezzando la mia guancia. 
« Voglio stare con te, - sussurro al suo orecchio, con tono caldo. - con o senza sesso. »
Lui ridacchia, stampandomi un bacio sulle labbra, io allungo la testa verso la sua per ricambiare. Poggia la punta del naso sulla mia.
« E va bene, te lo sei meritato. E poi mi mancavi in ogni caso. »
Lo stringo forte a me, sentendo i nostri corpi incastrarsi.
« Ti amo, Nagisa-kun. »

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Assassination Classroom / Vai alla pagina dell'autore: Sethmentecontorta