“Don't invade and don't be invaded.”

Questa è la legge di Sindria, ed al contempo la sua stessa filosofia.
Parole trasparenti colme di gloria, di sicurezza e di speranza.
Forgiate nel sangue e nelle ossa, da una sola persona, in tempi ormai così lontani.
Al solo scopo di proteggere i propri cittadini, fornendo loro un luogo caldo e accogliente a cui far ritorno, un luogo da poter chiamare dolcemente “casa”.
Un luogo che io prima d’ora non avevo mai avuto.
 

"The world is still filled with too many unreasonable things. I accept all those who will stand against such inequalities.”
 

Parole che nonostante mi suonino così dannatamente nostalgiche, giungono tutt’ora alle mie orecchie ancora orgogliose e splendenti, come un tempo.
Intrise di ricordi, suscitano in me brividi intensi lungo la spina dorsale; brividi di piacere legati a memorie di una gioventù, ormai passata, costellata di ostacoli e di avventure indimenticabili.
Semplici parole che mano a mano si sono trasformate anche nella mia stessa filosofia di vita.
Con estrema determinazione, sono riuscito a scavare ed imprimere nel cuore delle persone, che decisero di seguirmi, questa mia filosofia.
Sono riuscito a far percepire i miei ideali e tramite le mie azioni sono diventato ciò che sono ora.
Il Re di Sindria.
Un Re che è fatto da solo, forgiando con le proprie mani un’intero paese.
Memorie del passato giungono inevitabili, nei miei pensieri.
Nessuno credeva in me, un comune essere umano, nato nell’anonimato durante una fredda notte, in un piccolo villaggio come tanti, dimenticato persino dagli Dei.
All’epoca ero solo un giovane ragazzo, pieno di energie e di sogni.
Avevo occhi ambiziosi, un coraggio da leone e un cuore sincero.
Ma con quegli stessi occhi innocenti ben presto potei ammirare la vera natura dell’essere umano, in tutte le sue più svariate sfaccettature.
Vidi l’odio scorre nelle vene di coloro che ormai avevano perduto loro stesi,  ma vidi anche l’amore inondare, come un fiume in piena, le loro labbra, dissetando il loro arido animo.
Ridondanti come l’eco di una grotta, delle parole continuavano, e continuano tutt’ora, a risuonarmi acusticamente in testa: “Ormai sei uomo, devi combattere per ciò che ritieni importante!”
Non avrei mai dimenticato quella frase, pronunciata con un dolce sorriso paterno, da colui che in realtà non compresi mai fino in fondo, nonostante fosse per me un punto di riferimento essenziale.
Appresi che tutto cambia, persino il cuore delle persone, è in grado di mutare dalla verità, all’ipocrisia, in meno di una frazione di secondo.
Ero solo un bambino, ma nel giro di poco tempo capii come girava il mondo, ed inizialmente mi adattai al suo placido flusso.
Ben presto però, decisi che era giunto il momento di aprire gli occhi, di uscire da quel flusso.
Era giunto il momento di compiere il mio destino.
Eh così ebbe inizio il mio viaggio.

"Do you believe people are born to fulfill certain destinies?”

La strada che percorsi mi fu chiara sin da subito, come se a tracciare il mio cammino fosse un filo invisibile, che squarciava in due l’intero universo.
Solo il cielo mio unico compagno di viaggio, rallegrava le mie giornate, donandomi spettacoli mozzafiato, ma proprio come un giovane ribelle, anche lui alle volte celava dei tranelli meschini.
Tuttavia nulla poté fermarmi, ne’ freddo, ne’ caldo, non c’era tempesta che io non abbia affrontato con immenso ardore.
In un certo senso, alle volte mi sembrava di scontrarmi persino contro la collera degli stessi Dei.
Sempre senza paura affrontai navigai per i sette mari e sempre senza indugio percorsi interi deserti.
Potei assaporare il dolce aroma della vittoria e provai sulla mia pelle il dolore della sconfitta.
Ma nulla riuscì a fermarmi.
 

"I will use any dirty method in order to protect my country”
 

Ho sempre ribadito agli altri e silenziosamente anche a me stesso, che avrei fatto du tutto per raggiungere i miei obiettivi.
Con ogni mezzo a mia disposizione, non importa come, c’è l’avrei fatta.
Anche a costo di apparire ostinato e caparbio.
Anche a costo di recidere ogni legame di amicizia o d’amore che sia.
Ergerò una fortezza inespugnabile, intorno al mio cuore.
Otterrò ancora più potere di quello che già ora possiedo.
Non mi farò corrompere da putridi ricatti, resterò fermo sulle mie posizioni, stringerò a me, come se fossimo amanti, i miei ideali.
Abbatterò chiunque cerchi di mettermi i piedi in testa e spazzerò via chiunque tenterà di mettermi i bastoni tra le ruote.
Nessuno annebbierà la mia mente, al contrario, sono e sarò soltanto io colui che manipolerà le sorti del destino a mio piacimento.
Io so cosa voglio e lo otterrò, costi quel che costi.
Un mondo senza guerre, in cui tutti coesisteranno in armonia.
Io credo in questo ambizioso progetto, altro non è in realtà che un semplice sogno, quasi infantile di un uomo che sotto alla sua corazza, cielo ancora quel cuore sincero di bambino.
Ed ora chiamatemi pure avido, subdolo, illuso, pazzo.
Non mi interessa.
In questo paese regnerà la pace e nessun conflitto verrà tollerato
Questo è ciò in cui credo.
Questo è ciò a cui ambisco per il mondo intero.