Feci un passo avanti, quello che bastava per rischiare di cadere giù.
Su quella infinita distesa immacolata. Inghiottiva tutto, e tutto veniva trasportato dal vento della tempesta. Quel tappeto spruzzato di argento e celeste.
Avrei potuto farlo diventare rosso in un lampo, adoro il rosso, dopotutto.
...sì...
"Una buona punizione" pensai.
A pochi centimetri dalla morte certa, socchiusi le palpebre e il battito cardiaco accelerò improvvisamente, sentivo come se il sangue stesse per uscirmi dal petto. Quel liquido carminio era la mia unica fonte di calore. Poi soltanto la neve che si posava ovunque sotto forma di piccoli cristalli lucenti.