Tutti Per Bruno, 'Tutti per bruno 2' di Philotes su EFP Fanfiction

.Sara.
Sono passati due anni da quando tutto ebbe inizio, dal quel bacio che sancì l'inizio del nostro amore, un amore che abbiamo tenuto per noi e difeso con le unghie e con i denti. Tante volte abbiamo pensato che era giusto dirlo, soprattutto quando ho fatto diciotto anni ma per una serie di motivi, abbiamo deciso di non dire nulla.
Da Luca:
Sara, purtroppo non ci sono riuscito, veniamo tutti a prenderti. Ti amo.
Luca, il mio amore, l'uomo della mia vita, ancora non ci credo che sto per rivederlo, oggi infatti torno a Roma dopo aver passato due mesi all'università di Genova per uno stage all'acquario, infatti, dopo la maturità ho scelto Biologia Marina. Quest'anno comincio il secondo anno, sto per fare vent'anni, se penso che fino a due anni fa, avevo solo Luca nella testa, non pensavo a nient'altro, oggi invece, posso dire di essere una donna quasi realizzata, ho un uomo che mi ama e frequento un corso che mi piace e mi da molta soddisfazione, ma nella mia vita manca ancora qualcosa, qualcosa che spero di conquistare presto. Il treno Frecciarossa è quasi arrivato a Roma Ostiense, scendo qui perchè è più vicino a Ostia. Già, Luca, papà e Giuliano, non sono stati più trasferiti, a parte Luca che si è fatto un mese alla questura di Genova, papà era così preoccupato che ha chiesto al questore di mandarlo a Genova il primo mese, giusto per aiutarmi, ed è stato un mese meraviglioso, siamo stati insieme senza nasconderci, dovrebbe essere sempre così. Eravamo una coppia normale, le mie colleghe all'acquario mi hanno fatto i complimenti, dicevano che eravamo una bella coppia e che me lo sono scelto bene, sorrido pensando ancora a Luca e mi alzo pronta a scendere, pochi minuti e lo riabbraccero'.
-Sara!!!-. Sento la voce di mio padre non appena scendo dal treno e corro da lui con lo zaino in spalla e il trolley alla mano.
-Papà!-. Lo abbraccio felice di rivederlo.
-Oddio quanto sei cresciuta, sei cambiata tantissimo!-. Esclama mia madre abbracciandomi.
-Ma che cambiata! E' sempre la nostra Sara!-. Afferma mia nonna abbracciandomi.
-Menomale...Mamma, papà, sono sicuramente cresciuta ma cambiata non penso proprio...-. Dico cercando Luca con lo sguardo.
-Sara!-. Mi volto sentendo la voce di Giuliano e Luca. Sorrido, ma quant'è bello il mio amore, lui non cambierà mai, non invecchierà mai, ma anche quando succederà, lo amero' lo stesso.
-Ciao Giuliano!-. Lo saluto con bacio sulla guancia.
-Ciao Sara, com'è andato il viaggio?-. Mi domanda paterno.
-Benissimo, con questi treni veloci quasi non si sente!-. Rispondo ridendo.
-Ciao Luca....-. Affermo un po' indecisa, ora che sono davanti a lui, davanti a tutti mi rendo conto che non posso abbracciarlo e baciarlo come vorrei....
-Ciao Sa...-. Mi dice lui sorridendo e guarda mio padre che a sua volta lo guarda complice. Non riesco a capire nulla, so solo che in pochi secondi mi ritrovo tra le sue braccia e le sue labbra che baciano dolcemente le mie. Lo lascio fare perchè mi è mancato troppo. Ora come ora non mi importa delle conseguenze, ma solo di lui.
-Oh però adesso basta, l'ho accettato ma basta!-. Esclama mio padre.
-Che cosa?-. Domando, non ci credo.
-Ti raccontiamo a casa....Andiamo che Katia è da stamattina che cucina...-. Afferma mia madre abbracciandomi.
RISTORANTE DA KATIA E ROSI
-Allora, volete dirmi cos'è successo? Mi sembra di vivere in un universo parallelo...-. Affermo sorridendo.
-Praticamente, quando sono tornato da Genova, tuo padre mi vedeva triste,sempre spento, non avevo neanche voglia di lavorare....-.
-A stento mangiava...-. Incalza mia madre.
-Così, gli ho chiesto cos'aveva...-. Prosegue mio padre.
-E dopo un paio di giorni, ho avuto il coraggio e gli ho detto che ti amavo, che ti amo, e che sono due anni che stiamo insieme, e lui dopo una settimana ha cominciato ad accettarlo....-. Conclude Luca.
-Ma perchè non me lo avete detto?-. Domando arrabbiata.
-Volevamo farti una sorpresa....-. Dice mia nonna facendomi l'occhiolino.
-Ah, le lasagne sono buonissime Katia!-. Affermo dopo il terzo boccone, la conquista alla vita perfetta continua, mio padre sa' di me e Luca.
-Grazie tesoro, senti ma per i tuoi vent'anni cosa vuoi fare?-. Mi domanda Katia curiosa.
-Sinceramente non lo so....-. Affermo guardando Luca, perchè ora posso farlo, posso guardarlo senza avere paura di farmi scoprire.
-Saretta la sera prima è mia, la porto a cena fuori, ma il giorno dopo....Si potrebbe organizzare qualcosa, no?-. Chiede Luca a mio padre.
-Eh sì, dai...Tanto è dopodomani!-. Dice mio padre, poi gli squilla il telefono, si alza e si allontana.
-Giuliano, Luca andiamo, ci reclamano!-. Afferma mio padre tornando dopo poco.
-Ma come già....-. Dico imbrocciandomi.
-Amore, ti prometto che stasera stiamo insieme...-. Mi dice Luca baciandomi sulle labbra. Annuisco sorridendo e lo lascio andare felice.
-Certo che pero' siete proprio belli insieme!-. Mi volto a guardare mia madre sorpresa di aver sentito quella frase.
-Non guardarmi così Sara. Tutti possono sbagliare!-. Mi dice abbracciandomi ed io ricambio il suo abbraccio felice.
CASA MIRANDA
Eccomi di nuovo qui nella mia stanza. Mi sdraio sul letto e mi riposo un po', sono distrutta.
.Luca.
Sara. Se penso a quanto ci ho messo per capire di amarla, una vita, lei invece aveva già capito tutto. La mia Sara, è una diventata una bellissima donna ed è mia, ancora non posso crederci. Bruno quando gli ho raccontato tutto mi ha detto "Sono felice che lei abbia scelto te, non poteva fare una scelta migliore". E ora, sto tornando da lei, salgo le scale ed entro in casa di Bruno, Rosi è in cucina.
-Oh ciao Luca...Sara è in camera sua!-. Mi dice sorridendo.
-Vado allora...-. Le dico.
Cammino fino alla sua stanza e quando apro la porta la vedo lì, sul suo letto, dorme beata, è così bella. Mi siedo sul letto e le accarezzo dolcemente il fianco.
-Amore....Svegliati...-. Le dico chinandomi a darle un dolce bacio sulla guancia.
-Luca...-. Dice aprendo lentamente gli occhi -Sei un sogno?-.
-No amore, sono realtà...-. Le dico chinandomi a baciarla sulle labbra, lei mi attira a sè, e il bacio diventa più passionale ed esigente fino a diventare una sola cosa.
-Allora, dove andiamo?-. Mi domanda Sara arrivando in salone dove la sto aspettando.
-Vedrai...-.