Fa freddo stasera.

Il vento di Nassau odora di mare, e non sai mai cosa ti porterà.

I biondi capelli di Eleanor conoscono il sale e l'odore di sangue di quel vento, ma di certo non sanno in che direzione li spingerà. Ma lei lo seguirà. E troverà il modo di restare in piedi. Come ha sempre fatto.

“A quale prezzo...”

Eleanor Guthrie è una commerciante, sa che c'è un prezzo da pagare. Per ogni cosa, per ogni movimento, per ogni decisione, saggia o sbagliata, bisogna pagare. C'è qualcosa da rischiare, qualcosa da perdere, qualcosa da sacrificare.

Più avanti prosegue, nella sua decisione di liberare Nassau, più sente il suo mondo crollarle intorno. Ma adesso, è tutto un muoversi nel buio. Sta camminando su una fune tesa sull'oceano. La nebbia nasconde la meta.

Il vento muove anche lui.

È rimasto appeso tutto il giorno. Tutta la sera.

Oscilla leggermente. Nel buio della sera riesce a percepire solo il suo lieve oscillare, quando la luce della luna colpisce per caso un ciondolo, una collana. Allora vede un lampo di luce, brevissimo. Poi il capitano Vane sprofonda di nuovo nel buio.

Eleanor trema e si stringe nello scialle, ma stracci di stoffa non possono scaldare questo gelo.

La sta guardando.

Tutto il giorno, in ogni momento, da ogni direzione, l'ha guardata. E quei suoi maledetti occhi non le danno pace. Dio, potesse lei strapparlo dalla forca con le sue stesse mani e restituirlo all'oceano. Così appeso, sopra di lei, la guarda, la osserva, la giudica.

Toglietelo da lì. Toglietelo lì!

Lì dove lei lo aveva innalzato e dove sarebbe rimasto, come un orrendo monito, un giudizio che le penzolava sopra la testa.

La conosceva bene, il capitano Vane. Ma questo non l'aveva salvato dalla forca.

Lei aveva almeno avuto la soddisfazione di colpirlo, di riempire di pugni quella faccia impertinente, che non conosceva leggi né rispetto per nessuno.

Aveva vendicato suo padre.

Era tutto finito.

Vane è morto.

Nassau deve saperlo. Nassau deve vederlo.

Anche a costo di perdere lei stessa la ragione.

Quando il carro si era mosso e Charles si era trovato senza sostegno sotto i piedi, Eleanor aveva tratto un profondo respiro di sollievo. Tutto il tempo si era preoccupata che qualche altro fottuto pirata avrebbe provato a salvarlo. Si era guardata intorno, preoccupata come una ladra, ansiosa come una fuorilegge, per tenere sotto controllo la piazza.

No, Vane era stato abbandonato.

E adesso ballava appeso alla forca.

Ma quella soddisfazione era durata un istante. Immediatamente, la Guthrie era impallidita. Vane la stava guardando. La stava sfidando? La stava supplicando? La stava implorando?

Si era scoperta impotente e disarmata sotto quegli occhi. Quegli occhi blu che aveva odiato, che aveva disprezzato, che aveva osservato cercando di capire cosa celassero.

La corda stringeva.

“Gli si sarà spezzato l'osso del collo? Sarà ancora vivo?”

Odiava gli schifosi versi che stava facendo. Quasi si era coperta le orecchie con le mani.

“Qualcuno lo faccia smettere. Stai zitto, stai zitto per l'amor di Dio! E smettila di guardarmi!”

Era stata lei a tradirlo.

Ma stavolta era stato lui a pagare.

Lei è viva, forte, salda nelle sue convinzioni. Ma la sabbia cambia, scivola, e c'è sempre il rischio che la terra ti venga meno sotto le scarpe. Per lasciarti appeso alla forca. Se il Governatore fosse morto, lei sarebbe stata la prossima.

No, il Governatore non doveva morire. Lo avrebbe impedito, per un sincero attaccamento, certo, ma anche perché questo le avrebbe assicurato un posto in una Nassau che la odiava.

Quella orribile gente non l'avrebbe vista penzolare strangolata da una corda, quegli uomini rivoltanti non sarebbero venuti a sbirciare sotto la gonna della puttana Guthrie.

Eleanor non l'avrebbe permesso. Non sarebbe salita su quella forca.

Charles, invece, non l'aveva neanche impedito.

Gli era morto un sospiro nella gola strozzata, stretta dalla corda, e quegli occhi morti non avrebbero più detto niente.

Nessun giudizio da quella bocca, Eleanor l'aveva strangolata.

Nessun sospiro da quelle labbra, Eleanor gliele aveva cucite.

Nessuna espressione su quel volto, Eleanor glielo aveva coperto di pugni, fino a vederlo gonfio e tumefatto.

Niente amore in quel petto, Eleanor lo aveva ripagato con la morte.