CAPITOLO 2

Era la sera del ballo, ed ero agitato come non mai. In genere era Jeremy il ragazzo ansioso del gruppo, ma se si trattava di Yumi io lo superavo di gran lunga.
-Stai alla grande Ulrich, ti cadrà ai piedi!-, mi diceva Odd mentre io fissavo nervoso il mio riflesso allo specchio.
-Io credo solo che riuscirò a rovinare le cose come al mio solito. O che Sissi si intrometta e rovini la serata-, sbottai nervoso.
-Naaah ci penserò io a quella gallina spennata non preoccuparti! Tu e Yumi vagherete tra le dolci nuvole e danzerete al suono di celestiali musiche…-, disse mentre vagava per la stanza agitando le braccia probabilmente cercando di imitare una ballerina di danza classica.
-Odd, ma ti droghi?-, gli chiesi, ma non potei fare a meno di scoppiare a ridere.
-Andrà alla grande, amico-, disse lui infine. Io sospirai, sperando che lui avesse ragione e sistemandomi per la centesima volta il colletto della camicia.
Entrammo nella sala circa un’ora dopo, e dovetti ammettere che avevano fatto proprio un gran lavoro: le luci, tavole imbandite di cibo, un palco con la band, e un grande spazio dove gli studenti avrebbero potuto scatenarsi a ritmo di musica. Odd, che aveva i capelli ancora più scarmigliati del solito, se la cosa è possibile, si avvicinò a un gruppo di ragazze salutandole con un sorriso che dovette spaventarle parecchio visto che fuggirono via terrorizzate.
-Ci so proprio fare con le donne-, affermò tutto fiero Odd.
-Ma non sono appena corse via come se avessero le ali ai piedi?-, domandai.
-Naaah, sono andate a prendermi da bere, ora ritornano. Vedrai, stasera farò conquiste-, disse, ammiccando a un’altra tizia che si girò dall’altra parte con una smorfia strana sulla faccia.
-Se lo dici tu-, gli risposi, afferrando un bicchiere stracolmo di qualcosa che presumo fosse punch e sorseggiandolo.
-Anche tu, amico mio. La tua donzella è laggiù che ti sta aspettando-, disse, indicandomi un punto in fondo alla sala. Ed eccola lì, intenta a mangiucchiare una patatina, parlando con le sue compagne. Indossava un abito corto nero che le lasciava scoperte le spalle e la schiena, i capelli corvini erano sciolti e le incorniciavano il viso sorridente. Era bellissima, e mi parve in quel momento che anche se il mondo sarebbe finito in quel momento, io sarei stato felice.
Mi incamminai verso di lei, porgendo il bicchiere a Odd che non mi vide e quasi se lo verso addosso. Imprecò qualcosa ma io ero già lontano che andavo verso di lei. A pochi metri lei si voltò e mi vide. Le sue guance si colorarono leggermente, o forse era solo la luce. Abbandonò le sue amiche e si precipitò verso di me.
-Ulrich-,
-Yumi-, dicemmo all’unisono. Dire i nostri nomi era come evocare una magia. Una magia che solo noi conoscevamo.
-Vuoi ballare?-, le chiesi, porgendole una mano. Lei la afferrò e fece un inchino.
–Con piacere-, affermò.
Sulla pista da ballo c’erano tante persone quante si possono contare sulle dita di una mano, ma non mi importava. Se c’era lei, a me bastava.
-Ulrich… posso chiederti quando sono nati i tuoi sentimenti per me?-, mi domandò mentre dondolavamo sulla pista da ballo.
-Credo… credo fin dal primo momento in cui ti ho vista. Non me ne sono reso conto subito, ma ogni volta che eri presente tu io ero diverso. Mi sentivo diverso-, le feci fare una giravolta. –E tu?-,
-Io… io, bhe, non è facile da spiegare. Credo che da quando siamo diventati una squadra e andiamo su Lyoko per sconfiggere Xana, ho sentito di avere un legame con voi. Con te però è sempre stato diverso. Con te io…-, la avvicinai a me.
I nostri volti si sfiorarono, e non mi importava se c’era gente che ci guardava.
-Yumi, penso di essere innamorato di te-, le confidai.
La sentii sussultare. E poi abbassò il volto, questa volta ero abbastanza sicuro che le sue guance fossero rosse.
Le sollevai il volto mettendole due dita sotto il mento e, guardandola negli occhi le dissi: -Sono, e sempre sarò innamorato di te, Yumi. Sei la mia migliore amica, la migliore guerriera che conosca e una persona splendida. Non potrei mai chiedere qualcosa di più-, le confidai. Non so da dove avessi preso tutta quella confidenza, ma ora ne ero certo. Ero certo di volere lei, e solo lei, e così sarebbe stato per sempre.
-Ulrich, io sento le stesse cose per te. Ci siamo trascurati per troppo tempo. È ora di rimediare-, mi disse. E mi baciò. Un bacio pieno di affetto, di possibilità, di speranza. Di amore.
-Vorrei che questo momento non finisse mai-, mi confidò lei.
-Non finirà. Non finché saremo insieme-, le dissi, stringendola forte a me e mentre una canzone dolce suonava le note che sarebbero diventate la nostra colonna sonora. Dietro di noi vidi Sissi che sbuffava come un toro e con il fumo che le usciva dalle orecchie tanto era arrabbiata, mentre Odd cercava di trattenerla e la prendeva per mano e la obbligava a ballare insieme a lui, probabilmente facendo uno dei suoi discorsi senza senso. Forse lei non era molto contenta del risultato della serata. Ma noi si, eccome se lo eravamo.
-Vieni-, le dissi, prendendola per mano e portandola fuori. Il cielo era scuro, puntellato di tante piccole luci, stelle che disegnavano una vista meravigliosa. Ci sedemmo sul prato, ridendo insieme. Quello sarebbe stato uno dei momenti che mi sarei ricordati per il resto della mia vita.
-Grazie, Ulrich. Per aver reso questa serata perfetta-, mi disse lei.
-Grazie a te per aver reso la mia vita perfetta-, le risposi.
E lì, sdraiati sotto le stelle, iniziammo a sognare, insieme, unendo ai nostri sospiri i baci di quella notte meravigliosa.
 
ANGOLO AUTRICE:
E qui finisce la mia piccola ff su Code Lyoko! Spero davvero che vi sia piaciuta! Insomma, un piccolo frammento che davvero sarebbe stato fantastico vedere nel cartone. Mi farebbe davvero molto sapere le vostre opinioni a riguardo, quindi se avete voglia lasciate una piccola recensione, mi farebbe davvero tanto tanto felice! Spero che continuerete a seguirmi e visto che l’estate è ormai iniziata, spero avrò il tempo di scrivere tante altre ff! (sto anche scrivendo una storia seria, che potrebbe diventare un libro, incrociate le dita per me!)
Detto ciò, grazie a tutti coloro che sono arrivati fin qui a leggere (perdonate i miei errori di scrittura, sono un po’ con la testa fra le nuvole!) e un bacio, alla prossima ff ;)
Karasu-chan